Coppa Promozione
01 Novembre 2023
PROMOZIONE MARIANO • Paolo Stropeni, l'MVP indiscusso della sfida
È una vera e propria Odissea quella che va in scena sul campo di via per Cabiate in quel di Mariano Comense. L'anticipatissima sfida tra i padroni di casa e la corazzata Rhodense, due delle formazioni più forti del panorama della Promozione lombarda, non delude le aspettative. Il risultato finale, che vede i padroni di casa vittoriosi 5-4 dopo i calci di rigore, è chiaro: i lariani ci sono, e hanno tutta l'intenzione di arrivare fino in fondo. Per gli Orange grande delusione per il risultato, ma non per una prestazione di altissimo livello.
Sfida tra titani quella che va in scena a Mariano, dove la squadra di casa - capolista del Girone B con 6 punti di vantaggio sulle inseguitrici - affronta la Rhodense strafavorita per la vittoria del Girone F. Entrambe sono in cima alle rispettive classifiche, ma i risultati da cui sono reduci sono esattamente all'opposto: i lariani nel weekend hanno incassato la prima sconfitta stagionale sul campo del Biassono (3-1) e - dunque - sono vogliosi di riscatto, la Rhodense è fresca della manita rifilata alla Virtus Binasco. Il peso specifico della sfida è quindi importantissimo, sia per la caratura delle squadre che si affrontano, sia - soprattutto - per la posta in palio. Chi vince, infatti, passa il turno e vola ai quarti di finale, chi perde è fuori e deve abbandonare il primo obiettivo stagionale. Gli ospiti partono con tutta l'intenzione di non far giocare il Mariano, pressando altissimo cercando di soffocare le fonti di gioco dei padroni di casa - Cannataro in particolare - per non permettere ai lariani di uscire in maniera pulita gestendo il pallone. La squadra di Rione - però - non si snatura e, nonostante la fitta presenza di maglie Orange nella propria metà campo, cerca di muovere il pallone in cerca di spazi da sfruttare. E sono proprio i padroni di casa a concludere pericolosamente per la prima volta con Pelucchi, che raccoglie al limite dell'area la respinta di Righetto su cross di Donghi e scarica un destro potente ma impreciso, che si spegne alto sulla traversa. La Rhodense risponde al quarto d'ora con la prima occasionissima della sfida: Urso va via sulla fascia sinistra con una grande azione personale e mette un pallone rasoterra verso il limite dell'area su cui si fionda Tripoli. La punta trova un grande sinistro rasoterra a incrociare, ma Stropeni si supera deviando in corner. I padroni di casa continuano a voler giocare il pallone partendo da dietro, esponendosi anche a diversi rischi, con la Rhodense che spesso riesce in maniera efficace a soffocare le costruzioni offensive lariane sul nascere. Il Mariano, nei primi 20 minuti, arriva sì a concludere un paio di volte verso la porta, ma da fuori area e in maniera che, alla fine, non risulta pericolosa per Righetto, come in occasione della conclusione di Della Torre dal limite, bloccata centralmente dall'estremo difensore dei milanesi. La risposta Orange non si fa attendere, con Tripoli che incrocia da buona posizione mettendo a lato. La prima vera palla gol per il Mariano arriva al 25': Stropeni trova un gran pallone per Pelucchi, che porta palla per una trentina di metri e serve sulla corsa Maugeri, la punta ex Saronno calcia verso la porta trovando la pronta risposta di Righetto. Nel finale di frazione la Rhodense ci prova con Orlandi, che riceve dopo un'azione personale di Tripoli e scarica un destro potente, ma centrale, verso la porta, trovando la risposta in due tempi di Stropeni. Si conclude così un primo tempo che ha rappresentato un vero e proprio scontro tra stili di gioco diametralmente opposti: il Mariano mantiene di più il possesso, muovendo la palla dalla propria area e cercando di trovare soluzioni offensive con la forza del suo palleggio; la Rhodense di De Lillo, invece, approccia il match in maniera più "Contiana", con un pressing asfissiante e tantissima aggressività, cercando poi di mettere i suoi giocatori di maggiore qualità di poter colpire in ripartenza.
Nessun cambio per iniziare i secondi 45 minuti, con le squadre che mantengono fondamentalmente lo stesso approccio della prima metà di gara: Mariano sempre alla ricerca del giro palla dal basso, Rhodense sempre super aggressiva nella riconquista. I padroni di casa hanno subito la chance per portarsi in vantaggio con Ba, che si trova tutto solo nell'area piccola su una punizione battuta da Pelucchi, ma colpisce malissimo spedendo fuori malamente. Gli Orange sembrano perdere un po' di brillantezza ed energia nell'uscire in pressing, lasciando sempre più campo al Mariano, che prova a gestire i ritmi dell'incontro in maniera più tranquilla. Nel momento di maggior controllo per i padroni di casa, la Rhodense va vicinissima al gol che avrebbe sbloccato la partita: Ba sbaglia totalmente un anticipo difensivo lasciando la palla a disposizione di Pedergnana, che serve Urso in area che, tutto solo, incrocia di sinistro trovando un autentico miracolo di Stropeni. L'occasione rigenera completamente la squadra ospite, che poco dopo si ripresenta alla conclusione, questa volta con Tripoli, con l'estremo difensore dei comaschi che fa buona guardia. La risposta del Mariano non si fa attendere e, letteralmente un minuto dopo la doppia chance ospite, è Righetto a superarsi: su un'azione costruita da destra verso sinistra, Mariani mette un cross col contagiri al limite dell'area piccola, con Miccoli che si inserisce, schiaccia di testa, ma non angola, trovando un grande riflesso del portiere avversario che mantiene la parità. Tempo cinque minuti e Stropeni compie la parata della partita: su punizione battuta dalla destra da Orlandi, Pedergnana svetta su tutti e incrocia di testa indirizzando verso l'angolino basso, trovando un autentico miracolo dell'estremo difensore, che con un riflesso clamoroso nega agli orange quello che dava l'impressione di essere un gol certo. Le due squadre rispondono colpo su colpo, tanto che dopo pochissimi giri d'orologio è Righetto a doversi superare, quando - su una ripartenza rapida - Pelucchi serve Della Torre sull'out di destra, che rientra e calcia a giro indirizzando sotto la traversa, con l'estremo difensore classe 2006 che si distende e devia sopra il montante. La Rhodense, però, al 36' si divora la chance del vantaggio: Ba combina un'altra frittata in fase di possesso e permette a Caccianiga di partire tutto solo sulla destra e di servire un pallone perfetto per Martellozzo in area di rigore. Il subentrato classe 2005 calcia in estirada a incrociare, ma da posizione favorevolissima indirizza clamorosamente fuori. Un minuto dopo, sempre il numero 18 ha un'altra chance incredibile per portare in vantaggio i suoi, trovandosi smarcato al limite dell'area e spedendo di nuovo a lato. La squadra ospite alza il ritmo in maniera vertiginosa, e questo porta al fisiologico allungamento di entrambe le squadre, con la sfida che negli ultimi minuti si innervosisce e si fa incredibilmente fisica e le due squadre che lasciano letteralmente tutto sul terreno di gioco, senza però trovare il gol vittoria. Si decide tutto ai calci di rigore. Così come i 90 minuti regolamentari, anche i penalty sono tiratissimi e, a risultare decisivo, è il secondo rigore calciato dagli Orange, con Martellozzo che si fa ipnotizzare da uno Stropeni in versione Superman, autore di tre parate da top player e del salvataggio decisivo nello shootout finale che consegna il passaggio del turno ai comaschi.
MARIANO-RHODENSE 0-0
MARIANO (4-3-3): Stropeni 9, Pelucchi 6.5, Donghi 7, Cannataro 7.5, Ba 5.5, Calandra 6.5, Della Torre 7, Mariani 6.5 (26' st Mantegazza 6), Maugeri 5.5 (26' st Fumagalli 6), Orellana 6 (41' st Sow 7), Miccoli 7.5. A disp. Cirillo, Diaoula, Sanzò, Zorloni, Sartori, Aceto. All. Rione 7.5.
RHODENSE (4-2-3-1): Righetto 7, Sinisi 5.5, Zanus 5.5, Missaglia 6, Zaina 6.5 (28' st Moracchioli 6), De Giorgio 6 (28' st Martellozzo 5.5), Urso 6.5, Sabbadin 6.5, Tripoli 5.5 (20' st Caccianiga 6.5), Orlandi 6, Pedergnana 6.5. A disp. Mantovani, Carhuamaca, Galbiati, Boetti, Panzera, Mercurio. All. De Lillo 6.5.
ARBITRO: Crespi Ale. di Busto Arsizio 5.5.
ASSISTENTI: Vago di Busto Arsizio e Coletta di Seregno.
AMMONITI: Moracchioli (R), Urso (R), Zaina (R), Mantegazza (M), Mariani (M), Della Torre (M), Donghi (M).
MARIANO
Stropeni 9 Prestazione totalmente senza senso. Compie tre interventi decisivi, di cui uno clamoroso, per mantenere la rete inviolata. Risulta poi decisivo ai rigori parando il rigore Martellozzo che vale il passaggio del turno.
Pelucchi 6.5 La qualità è tanta, soprattutto quando si mette a scambiare con Cannataro, Orellana o Della Torre. Ogni tanto tende a portare troppo il pallone perdendo qualche tempo di gioco.
Donghi 7 Partita ordinata, in cui offensivamente incide meno rispetto al solito. Segna, però, il terzo rigore della serie finale per i lariani, aprendo il piattone destro e spiazzando righetto.
Cannataro 7.5 Classe pura. Pressato in maniera asfissiante per tutta la partita, lui non perde un pallone. Trova sempre i tempi e i modi per uscire in maniera pulita.
Ba 5.5 Se in fase di non possesso si difende benissimo, con il pallone tra i piedi commette troppe imprecisioni. Viene graziato in un paio di occasioni dagli attaccanti della Rhodense, che non concretizzano su dei suoi errori grossolani.
Calandra 6.5 Al contrario di Ba, riesce a gestire il possesso anche sotto pressione in maniera molto lucida, compiendo anche delle chiusure decisive.
Della Torre 7 Va vicino al gol del vantaggio con una bella conclusione a giro dalla destra, ma non sfrutta una ghiotta chance di testa. Mezzo voto in più per la freddezza dimostrata nel calciare il quinto rigore della serie.
Mariani 6.5 Quantità e qualità per il numero 8 lariano, che trova anche un gran cross nel secondo tempo che - però - Miccoli non riesce a trasformare in gol.
26' st Mantegazza 6 Entra in un momento delicato della sfida e fa il suo.
Maugeri 5.5 Poco incisivo sia nell'area di rigore avversaria, in cui si presenta al tiro in una sola occasione, che in fase di costruzione, dove fatica a mantenere il possesso del pallone.
26' st Fumagalli 6 Non riesce a mettere la sua firma sull'incontro.
Orellana 6 Sprazzi di grande qualità, soprattutto quando c'è da uscire dal pressing ospite, ma poca sostanza nei pressi dell'area di rigore avversaria.
41' st Sow 7 Si prende la responsabilità di calciare il secondo rigore e lo trasforma con la freddezza di un veterano.
Miccoli 7.5 È ovunque, torna indietro a prendersi il pallone e salta l'uomo con continuità. Entra nel tabellino segnando il quarto rigore dello shootout.
All. Rione 7.5 Che partita. Affronta la Rhodense a viso apertissimo, mantenendo l'identità e le idee di gioco dei suoi intatte nonostante il grande pressing ospite. Il risultato è un match apertissimo, di altissimo livello, con i suoi che hanno il grande merito di mantenere il sangue freddo con il pallone che pesa come un macigno durante la serie di rigori finale.
RHODENSE
Righetto 7 Come per il suo collega gialloblù, anche lui è in grande giornata e compie almeno due interventi decisivi. Va anche vicino a salvare il rigore di Cannataro che, però, gli piega le mani.
Sinisi 5.5 Tanti errori con il pallone tra i piedi, che vanno spesso a rovinare delle potenziali trame di gioco pericolose.
Zanus 5.5 Anche per lui, i maggiori problemi sono quando è in possesso del pallone, con un paio di imprecisioni di troppo che avrebbero potuto costare caro.
Missaglia 6 Ordinato e preciso, tiene fondamentalmente a bada Maugeri. L'unica disattenzione giunge sul colpo di testa pericoloso di Miccoli, che si inserisce dalle sue parti.
Zaina 6.5 Compie alcune giocate di qualità davanti alla difesa, anche con una grande eleganza.
28' st Moracchioli 6 Entra nel match in un momento caldissimo e tiene bene il campo.
De Giorgio 6 Fa un bel lavoro dietro, con maggior precisione rispetto al suo collega.
28' st Martellozzo 5.5 Giornata storta. Non concretizza due palle gol pesantissime e sbaglia il rigore decisivo nello shootout finale.
Urso 6.5 Quando si accende mette a ferro e fuoco la difesa comasca, come in occasione del pallone servito a Tripoli nel primo tempo. Pesa l'errore davanti alla porta nel corso del primo tempo, occasione in cui Stropeni si è superato.
Sabbadin 6.5 Ha il difficile compito di cercare di annullare Cannataro e lui, anche se non riesce veramente mai a strappargli il pallone, lo mette in seria difficoltà rallentandone le giocate.
Tripoli 5.5 Si fa sorprendere spesso in fuorigioco e, nell'unica occasione capitata nel corso della partita, trova una grande parata del portiere avversario.
20' st Caccianiga 6.5 Serve un cioccolatino a Martellozzo, che però il compagno non scarta. Impatta alla grande sulla sfida, segnando anche il suo rigore nella serie.
Orlandi 6 Fa girare la squadra al meglio e mette da calcio di punizione il pallone sulla testa di Pedergnana, che non mette in porta solo perché Stropeni fa un autentico miracolo.
Pedergnana 6.5 Si vede l'esultanza strozzata in gola quando, dopo un colpo di testa perfetto, trova la parata clamorosa di Stropeni a sbarragli la strada. Segna il quinto rigore della serie con sangue freddo, anche se poi si rivela inutile.
All. De Lillo 6.5 Imposta la partita con una pressione asfissiante su Cannataro e le altre fonti di gioco del Mariano, e la cosa, soprattutto nel primo tempo, funziona molto bene. Nel secondo - complice probabilmente anche un po' di stanchezza - la squadra si allunga un po' lasciando un po' più di spazio per uscire ai padroni di casa. Rimane comunque la consapevolezza che, con un po' di freddezza in più, si sarebbe potuto ottenere un altro risultato.
ARBITRO
Crespi Ale. di Busto Arsizio 5.5 Metro molto "all'inglese", lascia correre permettendo alle due squadre di esprimersi al meglio su un ritmo altissimo. Commette però qualche svista e, nel finale, perde un po' il controllo della sfida, con le due squadre che si innervosiscono molto.