Arrestato il numero uno della società, la squadra fa quadrato e va avanti

«Fino a dicembre si andrà avanti nella maniera in cui stiamo facendo ora, dopodichè tireremo una riga e vedremo il da farsi, anche in considerazione della posizione di classifica che avremo». Lo scossone dell’arresto del patron Paolo Pugliese capitato giovedì 26 ottobre dunque è stato assorbito in casa Pro Novara, come spiega il vice presidente Giuseppe Sala, ma a questo punto è un punto interrogativo quello che potranno essere le ambizioni future del club. Si scenderà in campo tra campionato e Coppa come fatto nell’ultima settimana, ma con l’apertura del mercato autunnale qualcosa potrebbe chiaramente cambiare. È chiaro che al momento si navighi a vista non potendo contare sull’apporto di Pugliese, anima e vertice unico del club sin dalla sua creazione nel 2021, seguita dai play off vinti nel 2022 in Seconda Categoria e nel 2023 in Promozione.

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«Ho incontrato i ragazzi la scorsa settimana ed era normale volessero risposte, ma in questo momento non è chiaramente possibile averle - dice il vice presidente Giuseppe Sala - ma credo proprio che abbiano capito la situazione e che ora come ora sarebbe controproducente scendere in campo con il freno a mano tirato o lasciare. È anche nel loro interesse dare il massimo in questo periodo, in attesa che si capisca un attimo come potrà andare avanti la società. Poi di conseguenza ognuno trarrà le sue conclusioni e deciderà il da farsi della sua vita calcistica. La Pro Novara c’è e vuole portare la nave in porto a dicembre senza alcun tipo di negatività scendendo in campo come abbiamo sempre fatto adesso per vincere le partite».

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Domenica scorsa i biancoazzurri sono scesi in campo a Borgaro contro una della squadre più in forma del girone cedendo solo nei minuti finali. In classifica ora la zona play off è distante 7 punti, il primo posto addirittura 11. «Una partita che poteva finire 0-0 - aggiunge Sala - normale che se capitino 2-3 occasioni nitide e vengano sbagliate allora si rischi di perdere, come ci è capitato per un errore su calcio d’angolo. Dovevamo dare continuità alla vittoria sul Volpiano e parlare di primi posti in campionato ora pare proibitivo, ma dobbiamo comunque fare più punti possibili da qui alla sosta per poi capire come proseguire». Mercoledì 1° novembre il team ha invece battuto 5-2 lo Stresa nel ritorno dei quarti di finale di Coppa conquistando così la semifinale da giocare contro la Volpiano Pianese. Segno che la Pro Novara sul campo c'è ed è ancora pronta a dire la sua.