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Dilettanti

Scappa dalla guerra e conquista il Piemonte, il gioiello ucraino è il marcatore più giovane della regione

Da due stagioni veste la maglia arancionera, nella notte di Coppa Italia è arrivata la consacrazione da record. Poi domenica un'altra prestazione sopra le righe con i pari età

OLYMPIC COLLEGNO, YAROSLAV OKUN

Yaroslav Okun, classe 2007 dell'Olympic Collegno

Un incrocio di eventi, una storia particolare, un destino davvero imprevedibile. Yaroslav Okun è il più giovane giocatore ad essere andato a segno nel mondo dei dilettanti piemontesi per la stagione corrente. Sedici anni sulla carta d'identità, origini ucraine, un passato già illustre nel calcio del proprio paese e ora l'esordio da sogno nella Prima Categoria italiana timbrato con un gol pesantissimo. Il centrocampista classe 2007 aveva già attirato su di sé l'attenzione di molti addetti ai lavori nella primavera scorsa, all'esordio con l'Under 16 provinciale, e ora con il primo centro tra i "grandi" potrebbe diventare il fenomeno del mese. Lo scorso fine settimana è stato il suo magic-moment, la società che lo ha accolto e che ha lottato per farlo giocare se lo coccola e ne tutela il talento cristallino.

UN TALENTO DA PRESERVARE

Nasce il 29 maggio 2007 in Ucraina, un trascorso nel Settore Giovanile dell'Arsenal Kharkiv, poi l'arrivo in Italia nella primavera del 2022 per allontanarsi dalle insidie di una guerra lunga e estenuante. Presentatosi al campo da allenamento e subito notato da Maurizio Fontana, ex responsabile del Settore Giovanile dell’Olympic Collegno, ora al Carrara, che ha il merito di aver visto in lui le potenzialità, riscontra però difficoltà con i documenti e di conseguenza un tesseramento ritardato, tanto che Yaroslav Okun mette piede in campo per la prima volta solo ad inizio 2023, alla prima del girone di ritorno.  

L'esordio con la maglia dell’Olympic contro il Rosta nel febbraio 2023 non è di quelli da incorniciare: primo tempo in ombra con qualche spunto e rosso diretto rimediato per fallo di reazione. Dopo la squalifica, però, Okun inizia ad integrarsi con l'ambiente e con i compagni e pian piano si prende l'Olympic a suon di prestazioni, tanto che il suo tecnico Claudio Anselmi lo nomina sempre tra i migliori in campo di ogni match. In questa stagione, poi, parte alla grande sin da subito e si inserisce perfettamente nel 4-2-3-1 di Massimiliano Dossena. Dotato di grande tecnica e qualità palla al piede, Yaroslav Okun rappresenta appieno il prototipo del perfetto numero 10 (anche se nell'Olympic ha scelto di portare il numero 13 sulle spalle). Predilige infatti agire da trequartista, stazionando alle spalle della punta e cercando di innescarla con i suoi palloni filtranti. In concreto, nell'Under 17 la sua intesa con William Borgo è già stata affinata e i due sono una delle migliori coppie gol della categoria. Se serve, però, Yari è anche in grado di abbassare la sua posizione, giocando sulla linea dei centrocampisti come mezz'ala destra, aiutando in fase di costruzione ed accompagnando l'azione in avanti, cosa che è riuscita alla perfezione nella partita di domenica contro il Bsr Grugliasco, in cui Okun è stato uno dei migliori (se non il migliore) in campo.

LA NOTTE DEL DESTINO

Una domenica eccezionale dunque, probabilmente sulla scia di quanto accaduto appena tre giorni prima. La quinta giornata della prima fase di Coppa Piemonte di Prima Categoria è l'opportunità buona. L'Olympic Collegno, già eliminato e ultimo in classifica in un temibile triangolare, ospita la Torinese. Entrambe le squadre, a dire il vero, optano per schierare in campo due undici titolari molto giovani, tanto è vero che il tecnico collegnese Michael Maccioni inserisce dal primo minuto il classe 2006 Samuele Pizzicoli e il 2007 Emanuele Miccoli. Al rientro dall'intervallo, sul punteggio fermo sullo 0-0, arriva il momento dell'esordio di Yaroslav Okun, che prende il posto a centrocampo di Rocco Ruggieri. La Torinese si porta avanti dopo cinque minuti con Alessandro Lanciano ('05) e tutto sembra pendere per un'altra sconfitta nella competizione. A dieci dalla fine però basta lo spunto proprio del talentino ucraino per rimettere a posto le cose, l'1-1 che precede poi il gol di Fabio Tietto a completare la rimonta e a decretare la prima vittoria nella competizione. Questa volta le gambe all'esordio non tremano, Yaroslav dimostra maturità e crescita mentale importanti, tanto da conquistare subito mister Maccioni con la giusta personalità. Il campionato dell'Olympic Collegno prosegue a vele spiegate e, se la salvezza dovesse arrivare con buono anticipo, è possibile che le chances per Okun (e non solo) diventino sempre di più, per magari trovare il primo gettone anche in campionato mettere nel proprio bagaglio una dose di esperienza tale da alimentare in modo sempre più consistente il percorso di crescita di un prodigio del calcio ucraino.

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