Promozione
05 Novembre 2023
PROMOZIONE ACCADEMIA BMV • I tre marcatori rossoblù della sfida
Quello tra Esperia Lomazzo e Accademia BMV, a inizio stagione, doveva essere uno scontro salvezza tra due squadre che si sarebbero dovute battere fino all'ultima goccia di sudore per raggiungere la permanenza in Promozione. Ciò che però sta dicendo il campionato - fino ad ora - non è esattamente questo: l'Accademia arriva alla gara con una salda posizione in zona playoff e, al termine, si ritrova ancora tra le prime quattro. Il successo per 3-1 dei varesotti vale la possibilità di poter sognare un campionato di alta classifica, anche se con un occhio puntato alle spalle. Per il Lomazzo sconfitta che non compromette nulla: la distanza dalla zona salvezza è ancora di un solo punto e la prestazione è, tutto sommato, positiva.
Quella tra Esperia Lomazzo e Accademia BMV è, sulla carta, una sfida salvezza, tra due squadre dalle filosofie calcistiche diametralmente opposte: si affrontano - infatti - il miglior attacco della categoria, quello ospite (21 gol in 8 partite), contro il peggiore, visto che la squadra di Albertoli, fino ad ora, ha trovato il fondo della rete solo quattro volte. Ad approcciare meglio la sfida sono i padroni di casa, che vanno subito a un passo dal vantaggio con Martini, che riceve da Metti sulla sinistra e prova a incrociare col mancino, calciando in maniera debole e facile per Rallo da bloccare. L'Accademia BMV prova a ripartire con costanza dai difensori, ma nei primi minuti commette qualche errore tecnico di troppo. I primi 20 minuti di incontro sono una vera e propria fase di studio, con nessuna delle due squadre in controllo: gli ospiti provano a gestire il pallone un po' di più, soprattutto sulla linea arretrata, senza però affondare mai il colpo; il Lomazzo si copre molto bene, ma alla mezz'ora l'Accademia va vicinissima al gol del vantaggio. Su un imbucata di Mattia Cesaro, Folla si trova davanti a tu per tu con Maldifassi, che copre benissimo la porta e respinge, sul pallone arriva poi De Rosa che - da ottima posizione e a porta sguarnita, calcia forte ma colpisce la traversa. Occasione importantissima non sfruttata per gli ospiti che, però, prendono man mano sempre più fiducia, alzando la loro posizione in campo e chiudendo l'Esperia nella sua metà campo. I padroni di casa rispondono, e sfiorano la rete pochi minuti dopo, quando su corner battuto dalla sinistra, Folla liscia l'intervento e Cassina colpisce male in area piccola; la palla sbatte poi su un difensore dell'Accademia e - indirizzata verso la porta - trova il grande riflesso di Rallo.
L'occasione risveglia la squadra di casa, che torna ad alzare il baricentro provando anche ad alzare la pressione. I varesotti, però, al 35' si mangiano clamorosamente la chance di passare in vantaggio: Folla riparte su azione di corner per il Lomazzo, servendo De Luca largo sulla destra; il numero 10 porta palla e mette un pallone perfetto per Alessio Cesaro, che stoppa, salta il portiere, ma trova una respinta fondamentale sulla linea di porta. Il gol, però, è nell'aria, e pochi secondi dopo gli ospiti vanno sopra: Su punizione battuta da Mattia Cesaro, il pallone arriva a Galluzzo, che sul secondo palo rimette in mezzo di testa, con capitan Grassi che trova una deviazione acrobatica perfetta che beffa Maldifassi e si insacca in rete. Primo gol in stagione per il centrale dell'Accademia, che non segnava da praticamente due anni. Vantaggio meritato per la squadra di Minniti alla luce delle grandi occasioni avute; per il Lomazzo, invece, c'è la consapevolezza di essere ancora pienamente in partita, ma anche quella di fare molta fatica a calciare verso la porta rossoblù, con l'unica conclusione - di Metti - nell'ultima parte del primo tempo che viene neutralizzata facilmente da Rallo.
Neanche il tempo di ripartire e il Lomazzo trova il gol del pari: Martini arriva sul fondo sulla sinistra e mette un pallone rasoterra in area piccola, su cui il più rapido a fiondarsi è Bregnaj, che appoggia in rete siglando la rete che vale l'1-1. Fondamentale per i padroni di casa, che possono riabbottonarsi in difesa; disattenzione fatale - invece - per gli ospiti, che dopo tre minuti si mangiano clamorosamente un altro gol: De Luca calcia, con il tiro che viene deviato dalla difesa; il pallone arriva sul secondo palo, dove Alessio Cesaro colpisce tutto solo indirizzando incredibilmente a lato. La partita, dunque, si accende, con i padroni di casa che vanno vicini al raddoppio con Cassina, che calcia dai 30 metri andando vicino al palo alla sinistra di Rallo. La svolta della partita arriva al quarto d'ora della ripresa: Alessio Cesaro riceve sulla sinistra e scarica per Gueye, che calcia e trova la deviazione di mano di Zanotti e il direttore di gara concede rigore all'Accademia. Sul dischetto si presenta Borsani, che incrocia di sinistro in maniera perfetta, con Maldifassi che intuisce ma non ci può arrivare. Il gol taglia un po' le gambe al Lomazzo dopo un primo quarto d'ora giocato alla pari, mentre gli ospiti riprendono il controllo del match, creando più volte i presupposti per trovare il 3-1 - in particolare con Diao - senza però trovare lo spunto decisivo per concludere a rete. I padroni di casa provano a riprendere campo, ma lo fanno con diverse imprecisioni tecniche. Anche se, al 25', c'è l'ennesima svolta della sfida: Noci, già ammonito, stende Canavesi al limite dell'area, beccandosi il secondo giallo e lasciando i suoi in 10.
Sulla punizione seguente, Schiavano serve con un preciso pallone rasoterra lo stesso Canavesi, che incrocia dal limite dell'area piccola trovando un miracolo di Rallo, che respinge mantenendo i suoi in vantaggio. Con l'inferiorità numerica, Minniti riorganizza i suoi passando dal 4-3-3 con cui era entrato in campo nel secondo tempo a un 3-4-2 che, in fase difensiva è più simile a un 5-2-2, per provare a contenere un Lomazzo che, al contrario, alza molto la pressione. Gli ospiti, però, sono estremamente cinici, e sfruttano al meglio la prima occasione a disposizione per portarsi sopra di due lunghezze. Su una punizione a favore dei comaschi, la palla arriva a Riolo sull'altezza della metà campo, ma il numero 4 dei padroni di casa perde il pallone sulla pressione di Diao, che si lancia verso la porta di Maldifassi e, dopo una corsa di 50 metri, fredda l'estremo difensore con un diagonale a fil di palo. Gol fondamentale per gli ospiti, che nonostante lo svantaggio numerico possono approcciare l'ultimo quarto d'ora con più serenità; batosta sul morale, invece, per l'Esperia, che nel momento di maggior pressione incassa il gol e si ritrova con una vera e propria montagna da scalare. Un'impresa che l'Esperia non riesce a portare a termine: l'Accademia BMV trionfa, raggiungendo quota 16 punti. Per i ragazzi di Albertoli, invece, seconda sconfitta di fila, ma zona salvezza ancora a un solo punto di distanza.
E.LOMAZZO-ACCADEMIA BMV 1-3
RETI: 37' Grassi (A), 1' st Bregnaj (E), 16' st rig. Borsani (A), 31' st Diao (A).
E.LOMAZZO (3-5-2): Maldifassi 6.5, Chiarello 6.5, Martini 7 (33' st Leone sv), Riolo 5 (31' st Nardi sv), Cassina 6, Zanotti 5.5 (33' st Macchi sv), Eusebio 6.5, Canavesi 6, Metti 6.5 (16' st Bancora 6), Schiavano 5, Bregnaj 7 (16' st Sala 6). A disp. Stillitano, Fornasiero, Colombo, Zarrouq. All. Albertoli 6.5.
ACCADEMIA BMV (4-2-4): Rallo 6.5, Ferrenti 6, Noci 5.5, Cesaro 7, Galluzzo 7, Grassi 7.5, Cesaro 6 (39' st Mercurio sv), Gueye 6.5 (28' st Amato 6), Folla 6.5 (8' st Diao 7), De Luca 6 (8' st Borsani 7), Caccia P. 6 (8' st Marzola 6). A disp. Monaco, Vavala, Zecchin, Baglio. All. Minniti 7.5. ARBITRO: Cortesi di Bergamo 5.5.
COLLABORATORI: Timoni di Busto Arsizio e Cila di Chiari.
ESPULSI: 25' st Noci (A).
AMMONITI: Nardi (E), Ferrenti (A).
ESPERIA LOMAZZO
Maldifassi 6.5 Quando viene impegnato si fa trovare pronto. Viene battuto in tre situazioni in cui non ha colpe.
Chiarello 6.5 Quando spinge crea sempre qualcosa di pericoloso, ma non è impeccabile in fase difensiva.
Martini 7 Martello continuo sulla fascia sinistra, sempre propositivo. Va anche vicino alla rete nei primissimi minuti della sfida. (33' st Leone sv)
Riolo 5 Chiude a tutti gli effetti l'incontro con l'erroraccio che porta al 3-1 di Diao in una partita in cui si vede poco. (31' st Nardi sv)
Cassina 6 Tiene bene la linea difensiva, provando anche a calciare in maniera pericolosa verso la porta di Rallo.
Zanotti 5.5 Non si difende male, ma causa il rigore del vantaggio dell'Accademia BMV con una deviazione di braccio. (33' st Macchi sv).
Eusebio 6.5 Prova a creare imprevedibilità tra le linee con la sua tecnica, anche se non risulta sempre efficace nel farlo.
Canavesi 6 Ha il merito di guadagnarsi il secondo giallo di Noci, ma sulla punizione dopo non sfrutta la chance del pari.
Metti 6.5 Si sbatte tantissimo per la squadra, ripulendo molti palloni in situazioni complicate.
16' st Bancora 6 Anche per lui partita di grande sacrificio, ma di poco peso nell'area di rigore avversaria.
Schiavano 5 Da uno come lui ci si aspetta molto di più. Pochi spunti, spesso inconcludenti, con l'unica situazione pericolosa che parte dai suoi piedi che è frutto di un calcio piazzato.
Bregnaj 7 Non brilla, ma ha il grande merito di trovare il gol del pari che infonde speranza nei suoi, anche se alla fine si rivela inutile.
16' st Sala 6 Si vede poco in un momento in cui i suoi, probabilmente, avrebbero avuto bisogno di una scossa.
All. Albertoli 6.5 Difensivamente la sua squadra è solida, tanto che i gol avversari arrivano fondamentalmente da errori individuali o da situazioni confusionarie. Rimane la grande fatica nel trovare la via della rete, visti i soli cinque gol segnati fino ad ora.
La squadra messa in campo da Albertoli
ACCADEMIA BMV
Rallo 6.5 Alterna ottimi interventi a errori pesanti, come quello che porta all'espulsione di Noci, con un'uscita imprecisa che obbliga poi il compagno al fallo.
Ferrenti 6 Partita ordinata, in cui gestisce meglio la fase di non possesso rispetto a quella offensiva.
Noci 5.5 Lascia i suoi in inferiorità numerica a metà secondo tempo dopo una prestazione in cui, comunque, non aveva particolarmente brillato.
Cesaro 7 La mente dietro gli attacchi rossoblù: gestisce tutti i palloni, smista sul corto raggio e trova spesso dei lanci lunghi precisi. Dai suoi piedi si origina il primo gol, nonché la maggior parte delle azioni da gol pericolose degli ospiti.
Galluzzo 7 Solidissimo in fase difensiva, riesce sempre a trovare l'anticipo giusto nei confronti dei giocatori offensivi dei padroni di casa. Trova anche l'assist in occasione della rete del primo vantaggio.
Grassi 7.5 Torna al gol dopo un sacco di tempo e lo fa in grande stile. La deviazione volante con cui batte Maldifassi è da vero bomber ed è pesantissima nell'economia della gara
Cesaro 6 Si muove in continuazione, macinando chilometri per gli 80 minuti in cui rimane in campo. L'unico neo è la poca concretezza sotto porta. (39' st Mercurio sv).
Gueye 6.5 Impreciso nella gestione dei palloni, ma fondamentale per il gioco di Minniti. Proprio dai suoi piedi nasce il rigore che porta al secondo gol.
28' st Amato 6 Entra nel momento di massima pressione avversario e non sfigura, con i suoi che poco dopo il suo ingresso trovano il gol del definitivo 3-1.
Folla 6.5 Protegge molti palloni e si distingue per qualche giocata tecnica di alto livello. Gli manca solo il gol.
8' st Diao 7 Il gol, invece, non manca al bomber ex Sestese, non manca proprio. Sesta marcatura in nove presenze, questa volta da subentrato.
De Luca 6 Si muove molto, svariando su tutto il fronte d'attacco dei varesotti. Peccato per il gol mangiato, il numero 10 è stato fermato solo dalla traversa.
8' st Borsani 7 Entra e dopo neanche 10 minuti si ritrova il pesantissimo pallone del vantaggio, trasformando il rigore in maniera impeccabile.
Caccia P. 6 Si vede poco, partita più votata all'applicazione difensiva che alla ricerca di spunti nella metà campo avversaria.
8' st Marzola 6 Fa il suo, senza spunti di grande portata.
All. Minniti 7.5 Se la sua squadra può sognare un campionato di alta classifica è anche merito della sua impostazione di gioco. La squadra corre tanto, portando diversi uomini in area di rigore e, con un po' più di precisione, la partita si sarebbe potuta chiudere molto prima.
L'11 titolare messo in campo da Minniti
ARBITRO
Cortesi di Bergamo 5.5 Alcune delle decisioni prese lasciano qualche dubbio. Il gol di Grassi è in sospetto fuorigioco, la seconda ammonizione a Noci è, probabilmente, eccessiva. In generale, la prestazione non convince a pieno.