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Seconda Categoria

Prosegue il sogno: la piccola realtà del capoluogo ritorna regina incontrastata del girone

I gialloneri impongono il proprio dominio sul campo di casa e firmano un poker senza possibilità di appello. Ospiti ridimensionati dopo la sconfitta.

Rebaudengo Caprie Green Seconda Categoria Piemonte

Rebaudengo Caprie Green Seconda Categoria Piemonte: i migliori Ebrima Fatty (alto sx), Papa Fall (alto centro), Ebrima Touray (alto dx), Andrea Taiani (basso sx) e Federico Messa (basso dx)

Quando si tratta di un big match, oltre al gioco, serve la giusta motivazione e il carattere, così da confermare di essere una grande squadra. Ci è riuscito il Rebaudengo, che si è dimostrato travolgente nello scontro diretto con il Caprie Green Club e si riprende la vetta in solitaria. Le reti di Taiani e Touray nei primi venti minuti lanciano i ragazzi del tecnico Masinari, che mettono in scena un vero e proprio one team show, tramortendo l'avversario. Nella ripresa le reti di un titanico Fall e del subentrato Fatty incorniciano una convincente prova di squadra. L’unica rete degli ospiti porta la firma del centravanti Askri, ma è soltanto un lampo che non illumina la prestazione fumosa dei compagni.

LA PARTITA

Tra le fila dei gialloneri, il leader della classifica marcatori Touray è a secco da due giornate e in cerca di riscatto. A dimostrazione di ciò, il primo squillo della gara porta la firma del tandem offensivo dei gialloneri, con Puken bravissimo ad innescare Touray, che si invola verso Conte e viene fermato dall'uscita bassa del portiere.

Al 6' si sblocca il match; iniziativa travolgente di Taiani, che partendo da posizione arretrata taglia in due la retroguardia ospite, vince un contrasto fortunoso e infila Conte in uscita con un tocco letale.

Totalmente sbagliato l’approccio alla partita dei gialloblù, che per un quarto d’ora non sono pervenuti. Soltanto al 16' la reazione ospite mostra le potenzialità di una formazione leader del girone. Askri lavora un buon pallone sulla trequarti, destreggiandosi con eleganza tra le maglie avversarie e aspettando il taglio in area di Moubtassim, che riceve e colpisce con l'esterno, sprecando l'occasionissima per il pareggio.

Errore che diventa ancor più pesante dopo un solo minuto, perché sulla ripartenza la spinta di Mangiavacchi ai danni di Lam in piena area, dopo uno scambio funambolico tra Touray e Pouken che innesca l’esterno, è troppo evidente e il direttore di gara non può che concedere il calcio di rigore. Touray si presenta sul dischetto e lascia immobile Conte, raddoppiando dopo 18 minuti di gioco.

Sorpresi gli ospiti, che rimangono in balia delle verve degli avversari e diventano le vittime predilette di un vero e proprio assedio. Al 20’, Fall trova Puken in area, ma il colpo di testa dell’11 giallonero viene deviato e sfila in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner, Touray si arrampica in cielo e incorna dove nessuno oltre a lui può arrivare, ma il pallone sorvola la traversa e termina fuori. Trascorrono soltanto due minuti e questa volta è il calcio di punizione teso di Lam che trova il centravanti liberissimo a centro area. La torsione di testa è esteticamente apprezzabile, ma pecca di precisione. 

Giocano sul velluto i padroni di casa, che al 23’ si esibiscono in un’azione palla a terra da manuale. Puken, Taiani e Lam dialogano di prima e liberano il 7 al limite dell’area, ma la conclusione non riesce a impensierire Conte. Sono eccessivamente sciuponi i gialloneri, troppo imprecisi sotto porta. Al 26’, la retroguardia ospite si fa trovare impreparata sul rilancio difensivo di Messa, che si trasforma in un assist involontario per Touray, che non riesce a trovare il tocco vincente sotto porta e viene murato dall’estremo difensore. Sulla respinta, a porta sguarnita, Puken calcia a botta sicura ma conclude alto.

Mezz'ora di superiorità tecnica e territoriale da parte dei padroni di casa, che si divertono e fanno divertire, sostenuti dall’immancabile signor Antonio sugli spalti. I minuti passano e sale il nervosismo tra le fila dei gialloblù, che non riescono in alcun modo a trovare le contromisure per arginare le iniziative dei padroni di casa.

Non cambia il copione nella ripresa, che si apre con un tris che sa di sentenza. Fall, in proiezione offensiva, riceve un lancio dalla retrovie, il controllo inganna Marvulli e il difensore centrale apre il piattone fulminando Conte. Sul 3-0, i gialloblù abbassano i ritmi e concedono qualcosa agli ospiti. Al 6’, l’incrocio dei pali colpito da Ioranni è il preludio alla rete di Askri, che un minuto più tardi sorprende il neoentrato Molla con un tiro non irreprensibile ma che coglie impreparato il 12.

La rete potrebbe segnare l'inizio della rimonta, ma dieci minuti di resistenza e accenno di gioco non bastano al Caprie, che subisce anche il poker giallonero. Al 17', Touray finta il tiro e serve invece Fatty, che si inserisce in area e con il diagonale mancino non lascia scampo a Conte.

Prosegue il momento magico dei padroni di casa, non sazi nonostante il cospicuo vantaggio. Al 23', Touray arpiona un pallone vagante e trova il corridoio per Lam sulla sinistra. L'esterno si fa strada in area e cerca la soluzione sul primo palo, ma strozza troppo il tiro e conclude a lato. Gli ospiti perdono immediatamente il possesso e Giordano, dopo l'ennesima iniziativa sulla corsia di destra, serve Aboubakar al centro, che si libera al tiro e scarica un destro micidiale fuori dallo specchio.

I gialloblù, incapaci di far male su azione, devono sfruttare al meglio i calci piazzati. Al 26', Soufiane Moubtassim incorna sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma Molla si riscatta dopo l'errore commesso sul gol subito e sfodera un intervento di puro istinto, alzando il pallone sopra la traversa.

Non si ferma l'azione martellante dei gialloneri e superata la mezz'ora Fatty si vede respingere la conclusione, per ben due volte in soli trenta secondi, da un Conte stoico e mai domo nonostante le quattro reti subite. Il numero uno è ancora protagonista alcuni minuti dopo, quando Fall tenta la conclusione da distanza siderale. Il rimbalzo è ingannevole, ma Conte legge bene la traiettoria e si allunga alla sua sinistra, deviando in calcio d'angolo. In pieno recupero, gli ospiti hanno un'ultima occasione per poter accorciare le distanze su calcio di punizione all'altezza della lunetta. Mangiavacchi conta i passi e calcia bene, ma la sfera termina a lato di un soffio, portando con sé i rimpianti di una gara mal interpretata dai giocatori del Caprie.

Il Rebaudengo si ritrova così ad osservare tutti dall'alto e continua a sognare in grande, nonostante il Cirié si avvicini pericolosamente dopo il successo sul San Donato.

IL TABELLINO

REBAUDENGO-CAPRIE GREEN C. 4-1

RETI (3-0, 3-1, 4-1): 6' Taiani (R), 18' Touray (R), 4' st Fall (R), 7' st El Badaoui As. (C), 17' st Fatty (R).

REBAUDENGO (3-5-2): Barbieri 6 (1' st Molla 6.5), Giordano 6.5, Taiani 7, Fall 7.5, Messa 7, Njie 6.5, Lam 7 (28' st Zaniboni 6.5), Camara 6.5 (20' st Faruku 6), Aboubakar 6.5, Touray 7.5 (41' st Chouraiki sv), Pouken 6.5 (12' st Fatty 7). A disp. Bamba, Diaw, Ndiaye, Ba. All. Masinari 6.5. Dir. Nguepi Nendjou - Messa.

CAPRIE GREEN C. (4-4-1-1): Conte 6 (45' st Cecco sv), Lamattina 5.5, Moubtassim S. 5.5, Mangiavacchi 5.5, Marvulli 5.5, Careri 5.5, Iorianni 5.5 (21' st Gentile 5.5), Macrì 5.5 (15' st Ferri 5.5), El Badaoui As. 6 (30' st Raineri 5.5), De Angelis 5.5, Moubtassim I. 5 (9' st Raimondi 5.5). A disp. Loccisano, Monzo, Vassallo, Mannarino. All. Piccinno 5. Dir. Smeriglio.

ARBITRO: Bisignano di Torino 5.5.

AMMONITI: 42' Moubtassim I. (C), 50' Macrì (C), 13' st Camara (R), 33' st Marvulli (C).

NOTE: calci d'angolo: 6 a 4 per il Caprie Green. Recupero: 7' e 3' st.

LE PAGELLE

REBAUDENGO

Barbieri 6 Non viene mai davvero impegnato e nell’intervallo deve arrendersi al dolore, dopo uno scontro di gioco della prima frazione.

1' st Molla 6.5 Si presenta in campo come peggio non potrebbe, facendosi sorprendere dal tiro non irresistibile di Akri, ma poi si riscatta alla grande con alcune parate di puro istinto che spengono definitivamente le speranze degli ospiti.

Giordano 6.5 Motorino instancabile sulla corsia di destra, come Taiani dal lato opposto è uno dei segreti di questo Rebaudengo, che sulla gamba dei due esterni costruisce gran parte del successo odierno.

Taiani 7 La freccia mancina del Rebaudengo non è certo una sorpresa, nel gol che apre le marcature ci sono tutte le caratteristiche che lo rendono uno dei migliori del suo ruolo nel girone: velocità, intraprendenza e tecnica al servizio della capolista.

Fall 7.5 Monumentale in fase difensiva, non brilla per doti tecniche ma senso della posizione e fisicità compensano la mancanza, nella ripresa si inventa un gol da centravanti vero.

Messa 7 Leader difensivo, dominante nel gioco aereo, sicuramente più attento alla concretezza che alla qualità dei suoi interventi, ma giocatori così consentono ai compagni di giocare con maggiore libertà.

Njie 6.5 Il meno appariscente della difesa a tre dei gialloneri ma non per questo meno concreto, con le buone o con le cattive dalle sue parti si passa con grande fatica.

Lam 7 Non riesce a trovare la rete che sarebbe stata il giusto coronamento di una prestazione di livello, ma è lui a guadagnarsi il rigore che mette le ali ai gialloneri ed è una costante spina nel fianco per la retroguardia ospite.

28' st Zaniboni 6.5 Un peccato non averlo visto in campo dal primo minuto, dopo il suo ingresso mostra qualità e un senso tattico in mezzo al campo che in generale sarebbero utili ad una squadra apparsa a tratti disordinata.

Camara 6.5 Tra lui e Aboubakar non si capisce chi vinca la gara per il maggior numero di palloni recuperati, certo è che dopo l’ammonizione sia limitato e debba quindi essere sostituito nella ripresa, ma soltanto a risultato ormai acquisito.

20' st Faruku 6 Sufficiente ma nulla di più, si prodiga in copertura e contribuisce alla gestione di un match ormai terminato anzitempo.

Aboubakar 6.5 Quantità e sostanza in mezzo al campo, ma oltre ai muscoli c’è anche la capacità di giocare la palla con sicurezza a metà campo e nonostante il pressing ospite.

Touray 7.5 Il capocannoniere del girone mette la sua firma su rigore e poi sforna l’assist per Fatty in occasione del 4-1, con le sue lunghe leve arriva ovunque e compensa alcune lacune tecniche, se riuscisse a migliorare la precisione sotto porta potremmo parlare di un vero crac.

41' st Chouraiki sv

Pouken 6.5 In costante movimento e sempre in pressione quando gli avversari provano ad uscire dalla propria area in palleggio, anche lui va ripreso per la poca lucidità in area di rigore.

12' st Fatty 7 Entra con il chiaro scopo di segnare e dopo soli cinque minuti chiude il match in maniera definitiva, prova con costanza a cercare la doppietta ma Conte non è dello stesso avviso.

All. Masinari 6.5. Si preoccupa di sistemare la fase difensiva e lascia la fase offensiva nelle mani, o meglio, nei piedi dei suoi attaccanti, ma forse qualcuno come Zaniboni darebbe maggior rigore tattico alla squadra e garantirebbe maggior solidità.

CAPRIE GREEN C.

Conte 6 Pur subendo quattro reti è probabilmente il migliore dei gialloblù, si oppone con efficacia in più occasioni alle conclusioni degli avversari, che su di lui riversano tutta la potenza di fuoco di cui dispongono.

45' st Cecco sv

Lamattina 5.5 Il primo ad essere sorpreso dall’iniziativa di Taiani che sblocca il risultato, ogni volta che l’esterno giallonero si scatena sulla fascia sono dolori.

Moubtassim S. 5.5 Vale il discorso fatto per Lamattina, con la differenza che il suo incubo giornaliero è Giordano, che dalla sua parte sfonda spesso e volentieri.

Mangiavacchi 5.5 Troppo ingenuo nella spinta in occasione del rigore, poi traballa come tutto il reparto e non basta una buona punizione calciata nel finale per la sufficienza.

Marvulli 5.5 Cala a picco come tutta la retroguardia, il fallo di frustrazione alla mezz’ora della ripresa è emblematico della sua giornata trascorsa in balia delle iniziative dei padroni di casa.

Careri 5.5 Costretto agli straordinari in copertura, fatica a contenere l’esuberanza degli avversari che corrono al doppio del suo ritmo.

Iorianni 5.5 Dovrebbe essere il centravanti di raccordo ma si perde tra le linee, spesso anticipato dai giocatori gialloneri, l’incrocio dei pali colpito nel secondo tempo avrebbe sicuramente meritato miglior sorte ma rimane l’unico guizzo degno di nota.

21' st Gentile 5.5 Difficile valutare l’impatto in un match ormai totalmente compromesso, considerando anche il risicato numero di palloni toccati, ma affonda con tutta la squadra.

Macrì 5.5 Non regge la pressione dello scontro diretto a livello nervoso e si lascia andare a proteste troppo vistose che gli costano l’ammonizione, è un peccato perché in mezzo al campo era probabilmente stato il giocatore più efficace nel contrastare gli avversari.

15' st Ferri 5.5 La sua fisicità potrebbe essere un problema per Taiani, ma in realtà l’esterno giallonero va al doppio della velocità e lo annulla con la complicità di Fall.

El Badaoui As. 6 Insieme a Conte è l’unico promosso dei gialloblù, ma soltanto in virtù della rete che per una brevissima frazione di tempo sembra poter risvegliare una squadra assopita.

30' st Raineri 5.5 Non pervenuto, la linea difensiva giallonera non gli lascia neanche uno spiraglio per poter tentare qualcosa.

De Angelis 5.5 Cerca di costruire in fase offensiva ma viene spesso raddoppiato, se non triplicato, e non ha mai l’occasione di pungere o giocare palla con la giusta calma.

Moubtassim I. 5 Non gioca peggio di tanti altri suoi compagni, ma l’errore grossolano del primo tempo nell’azione del possibile pareggio pesa come un macigno nella sua valutazione complessiva.

9' st Raimondi 5.5 Quando ha occasione di poter puntare la porta è soltanto perché Giordano ancora non ha recuperato la posizione dopo l’ennesima sgambata, altrimenti non avrebbe alcuno spazio.

All. Piccinno 5 Ci si aspettava maggior combattività in uno scontro tra teste di serie; invece, dopo il gol subito nei primi minuti, la squadra dimostra troppe fragilità e non oppone più resistenza.

Bisignano di Torino 5.5 Lascia correre troppo ad inizio gara e così facendo perde il controllo sul match, sarebbe servito qualche cartellino in più e maggior concentrazione, in particolare nella ripresa.

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