Promozione
12 Novembre 2023
PROMOZIONE AURORA CMC • Entoni Guarda e Paolo Alberti, i marcatori del big match
Lo scontro al vertice tra Aurora CMC e Universal Solaro avrebbe potuto sancire l'inizio di una potenziale fuga per la squadra ospite, che con una vittoria avrebbe potuto cercare di dare una prima sterzata al campionato. A trionfare, però, è la squadra di Crucitti, che si impone in un combattuto 3-2 grazie all'implacabile freddezza del suo bomber, Entoni Guarda, e all'opportunismo di Paolo Alberti. Un successo che vale, oltre ai tre punti, anche la vetta della classifica, condivisa con l'Universal e con la sorprendente Ispra.
Subito aggressivo il Solaro che sfiora il gol dopo neanche tre minuti: corner di Bajoni, Maiorano devia, ma la palla arriva sul secondo palo, Milazzo colpisce al volo da dentro all'area piccola ma non riesce a centrare la porta. Subito uno spavento - dunque - per i padroni di casa, che nelle prime battute sembrano soffrire la pressione ordinata della squadra ospite. La squadra di Crucitti ha un approccio molto chiaro alla partita, cercando di sfruttare le abilità balistiche di Volpini e Castelnuovo e le loro abilità di lanciare lungo, provando ad innescare il bomber Guarda. Proprio il numero 9, al nono minuto, ha l'occasionissima per trovare il gol del vantaggio, quando proprio su un lancio del regista in maglia nera, Greco sbaglia l'intervento e lascia la palla a disposizione della punta che, vedendo Bizzi in uscita, prova il pallonetto, ma sbaglia la misura e mette alto. Un'occasione per parte, dunque, nel primo quarto d'ora di partita, con l'Universal che si vede l'esultanza strozzata in gola quando al quarto d'ora Bizzi rilancia e trova Mantellini, che batte Pasiani con un preciso scavetto ma si vede la rete annullata per fuorigioco. La squadra di Crucitti, dopo un avvio singhiozzante, prende fiducia e metri in campo, sfiorando il gol con Niesi, venendo poi premiati quando, pochissimi secondi dopo l'occasione capitata al numero 7, Belli sterza in area e viene atterrato da Giordano, concedendo un rigore trasformato in maniera impeccabile da Guarda. Vantaggio meritato, visto che l'Universal, dopo una buona partenza, è calata molto di intensità e precisione nel pressing, facendo anche fatica ad avvicinarsi in maniera pericolosa all'area di Pasiani. Il gol, però, sembra risvegliare i ragazzi di Broccanello, che provano ad aggredire la linea difensiva dell'Aurora arrivando a calciare più volte con Mantellini e Viscusi, senza però mettere in crisi il portiere avversario, sempre in pieno controllo. Il bomber ex Cinisello, però, è sempre in agguato, e appena si ritrova il pallone in area piccola trova il pareggio: Loew riceve sulla trequarti e serve un cross al bacio alle spalle della linea difensiva, e il numero 9 ospite con una deviazione al volo perfetta insacca in rete. L'ultimo quarto d'ora vede la sfida farsi più frammentata e nervosa, con molteplici interruzioni e poche occasioni da gol, con le due squadre vanno negli spogliatoi con un combattuto 1-1.
Le due squadre rientrano in campo riconfermando in toto gli 11 e i moduli speculari che hanno caratterizzato la prima frazione di gioco. Il quarto d'ora d'apertura vede tanta imprecisione e praticamente nessun tiro, i ritmi sono bassi, con le compagini in vetta alla classifica che non si vogliono scoprire per concedere occasioni agli avversari. Alla prima occasione, però, i padroni di casa trovano il raddoppio: su corner battuto dalla destra, Guarda svetta in maniera imperiosa, vedendosi negato il gol solo dalla traversa. Gli ospiti però non riescono a liberare l'area e il più lesto di tutti è Alberti, che incrocia alle spalle di Bizzi. Cinismo puro per i ragazzi di Crucitti, con gli ospiti che però provano subito a rialzare la testa con Milazzo, che calcia alto in girata dal limite dell'area. Ma sono i padroni di casa a sfiorare veramente il raddoppio quando Niesi ha la pazza idea di provare il tiro da 40 metri, cogliendo di sorpresa Bizzi, ma sfiorando solo il palo. Il numero 7, però, sale definitivamente in cattedra poco dopo (26'), quando sgroppa sulla destra e salta Giordano, che lo stende in area concedendo il secondo rigore della sua partita. Sul dischetto si presenta il solito Guarda, che cambia angolo spiazzando ancora una volta Bizzi, trovando la sua doppietta personale e il gol che vale il 3-1. Uno-due letale, con un'Universal completamente in bambola, che non solo non reagisce dopo il 2-1, ma si spegne del tutto. Pochissime chance per gli ospiti, con la più pericolosa che arriva da un tiro da 35 metri di Giordano, che impegna un Pasiani che vede il pallone sbucare all'ultimo da una selva di gambe. La partita però si riapre clamorosamente al 43': Mantellini fa sponda per Milazzo che pesca Bonasso in area, che viene steso da Volpini, con l'arbitro che decreta il penalty. La responsabilità se la prende Milazzo, che tira una fucilata nell'angolino, riaprendo la partita. Le speranze ospiti, però, rimangono vane: l'Aurora trionfa e aggancia la vetta, che ora è divisa tra la squadra di Cerro, l'Universal e l'Ispra, tutte e tre a quota 20 punti.
AURORA CMC-UNIVERSAL 3-2
RETI: 20' rig. Guarda (A), 29' Mantellini (U), 19' st Alberti (A), 26' st rig. Guarda (A), 43' st rig. Milazzo (U).
AURORA CMC (4-4-2): Pasiani 6.5, Lelli Lu. 6.5, Besati 6, Castelnuovo 6.5 (30' st Fiore sv), Lelli Lo. 6.5, Volpini 6, Niesi 7.5 (41' st Laalaoui sv), Maiorano 7, Guarda 8, Alberti 7 (21' st Hyso 6), Belli 6.5 (6' st El Hilali 6). A disp. Cataldo, Valente, Federico, Petrella, Murchio Marco. All. Crucitti 7.5.
UNIVERSAL (4-4-2): Bizzi 6.5, Borsani 6, Giordano 5 (28' st Musazzi 6), Greco 5, Panariello 5.5, Loew 6.5 (15' st Romanò 6), Viscusi 6 (18' st Bonasso 6.5), Bajoni 6, Mantellini 7.5, Milazzo 6.5, Gerevini 6.5 (26' st Magro 6). A disp. Cuzzolin, Orlando, Trionfo, D'Elia, Di Patria. All. Broccanello 6.
ARBITRO: Fumagalli di Como 5.5.
COLLABORATORI: Pasquazzo di Busto Arsizio e Faracchio di Busto Arsizio.
AMMONITI: Loew (U), Panariello (U), Giordano (U), Borsani (U), Hyso (A), Besati (A).
AURORA CMC
Pasiani 6.5 Attento quando viene chiamato in causa e sicuro negli interventi, anche se non viene impegnato particolarmente.
Lelli Lu. 6.5 Partita di grande applicazione difensiva con qualche sgroppata occasionale in avanti, precisissimo.
Besati 6 Dopo qualche precisione di troppo nel corso della prima frazione, nella seconda alza il livello non sbagliando più praticamente nulla.
Castelnuovo 6.5 Metronomo della squadra, molto abile nel dettare i tempi, che con i suoi lanci lunghi riesce spesso ad innescare guarda. (30' st Fiore sv).
Lelli Lo. 6.5 Solido, non commette errori. Battaglia con Milazzo e Guarda tenendo alla grande negli scontri fisici.
Volpini 6 Utile in fase di impostazione, l'unico errore della sua partita è quello che porta al rigore nel finale, che però non pesa ai fini del risultato.
Niesi 7.5 Se nel primo tempo rimane un po' in ombra, nel secondo cresce vistosamente seminando il panico e causando il rigore. (41' st Laalaoui sv).
Maiorano 7 Il capitano è praticamente impeccabile nelle scelte. In uscita riesce spesso a trovare la verticalizzazione in maniera precisa verso Guarda ed è una diga praticamente invalicabile in fase di contenimento.
Guarda 8 Lotta su tutti i palloni permettendo ai suoi di prendere campo appena c'è l'occasione di farlo. Dimostra grande freddezza in occasione dei due penalty, in cui riesce sempre a spiazzare Bizzi.
Alberti 7 Non la sua partita più brillante, è però un vero rapace d'area in occasione del 2-1 che incanala la partita verso la squadra di Cerro Maggiore.
21' st Hyso 6 Entra e contribuisce a mantenere il vantaggio fino alla fine.
Belli 6.5 Qualche buona sgroppata e tanta grinta. Si guadagna il rigore che sblocca il risultato.
6' st El Hilali 6 Alcune imprecisioni di troppo in fase di gestione della palla nei primi minuti in campo, poi prende confidenza e fa la sua buona prestazione.
All. Crucitti 7.5 Tanta solidità e grande cinismo. Si può riassumere con queste due caratteristiche la sua Aurora. Riduce al minimo i rischi e, con un gioco molto verticale, riesce a pescare con costanza i suoi giocatori più avanzati in posizioni pericolose.
L'11 scelto da Crucitti
UNIVERSAL
Bizzi 6.5 Utile in fase di possesso, vista la grande abilità di calciare di cui è dotato. Viene bucato da due calci di rigore e una mischia su corner, dunque non ha alcuna colpa.
Borsani 6 Nel suo debutto in maglia giallorossa fa una partita ordinata, con qualche tentativo di spinta in fase offensiva, è però troppo falloso.
Giordano 5 Partita storta per il giovane terzino sinistro, che si trova coinvolto in entrambi i rigori guadagnati dall'Aurora. In entrambe le situazioni viene superato con facilità da Belli e Niesi.
28' st Musazzi 6 Entra per dare un po' di verve offensiva, ma si non si vede molto.
Greco 5 Nel primo tempo rischia un paio di volte di regalare la rete ai padroni di casa con due letture errate su lanci provenienti dalla difesa. Si riprende un po' col passare dei minuti, ma rimane comunque molto impreciso.
Panariello 5.5 Meglio del compagno, ma soffre sempre molto la fisicità di Guarda, che le prende fondamentalmente tutte.
Loew 6.5 Un fattore fino a quando gioca, trovando anche l'assist del pareggio per Mantellini.
15' st Romanò 6 Entra per dare geometrie alla squadra. In parte ci riesce, ma non è efficace quanto dovrebbe.
Viscusi 6 A parte qualche sgasata, che non porta a grandi esiti, e a un paio di tiri poco pericolosi non si vede più di tanto.
18' st Bonasso 6.5 Si guadagna il rigore della speranza nel finale e dà un po' di imprevedibilità alla manovra offensiva.
Bajoni 6 Un po' in ombra, si accontenta del compitino.
Mantellini 7.5 L'ancora offensiva dei giallorossi. Tutti i palloni passano da lui, che lotta con grande grinta contro la linea difensiva dell'Aurora.
Milazzo 6.5 Poco coinvolto nella manovra offensiva, riapre la sfida negli ultimissimi minuti con un rigore perfetto.
Gerevini 6.5 Qualche spunto interessante sulla sinistra e molta voglia di fare, anche se non riesce mai a rendersi pericoloso nell'area avversaria.
26' st Magro 6 Non incide molto, si perde tra le maglie fitte della difesa della squadra di casa.
ARBITRO
Fumagalli di Como 5.5 Qualche perplessità nella gestione dei momenti della sfida, con un rigore - il secondo concesso all'Aurora - che probabilmente è un po' generoso.