PROMOZIONE
03 Dicembre 2023
DILETTANTI, PROMOZIONE PIEMONTE, LESNA GOLD-ARQUATESE: Spina man of the match degli oronero nella vittoria sugli alessandrini
Due filosofie e due corazzate a confronto, da una parte la freschezza e le geometrie di Filoni coi suoi giovani di grande prospettiva come Tursi, Lika, Spina, Spione e Rizzo, dall'altra il sergente di ferro Adamo che predilige l'usato sicuro dei vari Russo, Silvestri, Merlano e soci. Un match sporco, combattuto ma aperto fino alla fine deciso intorno all'ora di gioco proprio da uno dei giovani oroneri che più ha impressionato in questo squarcio di campionato: al Lesna basta una pennellata alla Pinturicchio con quel mancino fatato di Spina, che probabilmente sta imparando al meglio da un altro che col mancino fa quello che vuole, Celeste, uomo di esperienza che insieme ai vari Ciccomascolo, Begolo e Benedetti sta provando a tirare fuori dalle sabbie mobili il Lesna Gold.
Torna a Torino l'Arquatese di Adamo, ospite del Lesna Gold di Filoni in quello che a tutti gli effetti è uno scontro diretto nonostante il ritardo in classifica dei torinesi: 4-3-3 per entrambe le formazioni, con la differenza che quello dei padroni di casa risulta molto più offensivo e propositivo col pallone fra i piedi, mentre quello degli ospiti risulta decisamente più di contenimento, come da tradizione per le squadre di Adamo. Stesso sistema di gioco ma dagli interpreti nettamente diversi, come la differenza d’età in campo che si fa sentire eccome: la giovane banda del Lesna parte subito forte e si fa vedere proprio proprio con un’azione del più giovane in campo, il classe 2005 Matteo Spina, che al 10’, innescato bene tra le linee, si gira dentro l’area di rigore e calcia col mancino sul primo palo, ma Merlano, nonostante i 17 anni di differenza, è molto reattivo e mette in corner.
Il primo tempo prosegue con i torinesi che mantengono il possesso palla e conquistano il pallino del gioco, mentre gli alessandrini si difendono e cercano di ripartire in contropiede senza però mai riuscire ad impensierire Marinaro, estremo difensore degli oronero. Alla mezz’ora un’altra occasione per i padroni di casa nata ancora da un macino: il numero 10 Celeste disegna una pennellata sul secondo palo per Ciliberti, il quale però poco cinico non riesce a concludere a rete. Termina dunque una prima frazione di gara senza troppe emozioni dov'è l’equilibrio a regnare.
Il copione della partita non cambio e il secondo tempo riprende con lo stesso andamento del primo, ma il Lesna rientra con piglio diverso e preme forte sull’acceleratore rendendosi subito pericoloso da calcio piazzato: dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto al limite dell'area verso Ciliberti, il numero 9 calcia di prima intenzione e ne scaturisce una conclusione che esce di pochissimo. Il Lesna spinge dunque, ma gli alessandrini non stanno a guardare e poco dopo, arriva anche la prima occasione per l’Arquatese: i biancoblù si chiudono bene e ripartono in contropiede, Mandirola riceve in posizione laterale e serve a Russo un cioccolatino davanti alla porta, il numero 10 però non riesce ad arrivare in tempo e colpisce male graziando gli oroneri. I padroni di casa tremano, ma reagiscono subito e alla grande allo spavento trovando subito il vantaggio sempre grazie al baby gioiello Matteo Spina: azione manovrata del Lesna che arriva sulla trequarti dopo una fitta rete di passaggi, palla che arriva sulla corsia destra per il numero 7 sfugge che col tacco alla marcatura di Rafik, se la sposta sul mancino, prende la mira e disegna una splendida pennellata a giro sul secondo palo, sulla quale Merlano non può nulla. La rete dà ossigeno al Lesna Gold di Filoni, che fin qui in casa è riuscita a vincere solo una partita contro il PSG. Gli alessandrini subiscono la botta ma si fanno sentire appena dopo la rete subita, con un colpo di testa del difensore Sciacca che viene però bloccato facilmente da Marinaro. I minuti però per la squadra di Adamo scarseggiano, il cronometro scorre e gli ospiti provano in tutti i modi a rendersi pericolosi senza tuttavia concludere nulla, merito della difesa di ferro della coppia Ciccomascolo-Benedetti, che difende il vantaggio che rimane così invariato fino al triplice fischio che regala ai padroni di casa 3 punti importanti per il morale e soprattutto per la classifica.
LESNA GOLD-ARQUATESE 1-0
RETI: 13' st Spina (L).
LESNA GOLD (4-3-3): Marinaro 7, Rizzo 6.5, Caponnetto 6.5, Begolo 7.5, Ciccomascolo 7.5, Benedetti 7, Spina 8, Lika 6.5 (23' st Spione 6.5), Ciliberti E. 6.5 (33' st Di Gregorio sv), Celeste 7, Tursi 6 (1' st De Pasquale 6.5). A disp. Bellardone, Foch, Frattoloni, Porro, Nave, Villa. All. Filoni 7.
ARQUATESE (4-3-3): Merlano 6.5, Daglio 6 (33' st Omosule sv), Rafik 5.5 (28' st Manzati 6.5), Firpo T. 5.5 (33' st Milanese sv), Silvestri 6.5, Sciacca 6, Mandirola 6, Neirotti 5 (28' st Sciutto 6.5), Dan Andrei A. 5.5, Russo 6, Briata S. 5 (28' st Ivaldi 6). A disp. Freddo, Bertoli, Briata D., Mendez. All. Adamo 5.5.
ARBITRO: Calvo di Casale Monferrato 6.
COLLABORATORI: Altomare di Pinerolo e Lamanna di Bra.
AMMONITI: 5' Celeste (L), 17' st Rafik (A), 30' st Sciacca (A).
LE PAGELLE
LESNA GOLD
Marinaro 7 Si fa sentire con la voce dai compagni, incitandoli fin dal primo minuto. Si dimostra importante nelle parate e bravo nelle uscite.
Rizzo 6.5 Accompagna le avanzate offensive sulla fascia con molte sovrapposizioni. Inoltre salta l’uomo e tenta numerosi cross.
Caponetto 6.5 Dà manforte alle spinte di Ciliberti e in fase difensiva fa diagonali da manuale. Gli avversari difficilmente riescono a passare dalla sua parte.
Begolo 7.5 Padrone del centrocampo. Un mediano dotato di gran tecnica e visione di gioco. Elegantissimo nel controllo palla grazie al quale riesce ad andare via agli avversari.
Ciccomascolo 7.5 Il capitano motiva e incoraggia i suoi e sul lato tecnico chiude gli inserimenti offensivi avversari sia in fase aerea che non ed è molto sicuro palla al piede.
Benedetti 7 Un muro il numero 6. Uno dei migliori del reparto difensivo, si destreggia con anticipi sull’attaccante e si rende pericoloso offensivamente da calcio piazzato.
Lika 6.5 Il giovane 2004 gioca una partita di sostanza caratterizzata da tanta corsa e inserimento, guadagnando falli importanti.
23’st Spione 6.5 Gran lavoro di contenimento: entra in una fase in cui i suoi devono mantenere il risultato e lui aiuta dando una mano in fase difensiva e spezzando il gioco.
Spina 8 Semplicemente il migliore in campo. Ha dato dimostrazione delle sue qualità tecniche facendo un capolavoro che ha portato i suoi alla vittoria. Con tecnica e personalità salta spesso l’uomo e si rende importante anche in fase difensiva.
Ciliberti 6.5 Pericolosissimo davanti, quando punta l’uomo, spesso lo salta trovando soluzioni importanti ed è dotato di gran tiro dalla lunga distanza.
Celeste 7 Dotato di grande potenza, la sua squadra sfonda spesso dalla sua parte. Combina bene con Spina e Caponetto, creando spazi per l’inserimento dei due.
Tursi 6 Soffre la fisicità dei centrali avversari, infatti fatica a prendere la palla di testa, ma si mette in mostra con delle accelerazioni palla al piede e attaccando la profondità.
1’st De Pasquale 6.5 Sostituisce l’infortunato Tursi a inizio ripresa e rende meglio del compagno, lottando su ogni pallone e mettendo in difficoltà la difesa avversaria.
All. Filoni 7 I suoi ragazzi dominano sul piano del gioco per quasi tutta la partita, sono schierati bene in campo e approcciano la gara con grinta e cattiveria giusta per portarla a casa.
ARQUATESE
Merlano 6.5 Compie interventi importanti, ma si limita a posticipare il vantaggio avversario, infatti nulla può sulla rete subita.
Daglio 6 Il giovane classe ’06 sembra soffrire le avanzate e l’esperienza dell’esterno avversario che lo salta spesso.
Rafik 5.5 Troppa foga e irruenza nelle chiusure, le quali gli costano l’ammonizione, per il resto gioca bene sul piano tattico.
28’st Manzati 6.5 Entra quando i suoi devono recuperare lo svantaggio e gioca in posizione di mezz’ala, recuperando numerosi palloni e proponendosi in avanti.
Firpo 6 Mezz’ala di corsa e gamba. Si propone numerose volte in attacco e anche sull’esterno ma senza essere mai realmente pericoloso.
Silvestri 6.5 Leader carismatico che gioca come il libero di una volta, mettendo ordine al reparto difensivo e calmando i suoi quando si innervosiscono.
Sciacca 6 Si tiene a uomo gli attaccanti del Lesna e grazie alla sua stazza, hanno vita difficile sul piano fisico, ma viene beffato a volte in velocità.
Mandirola 6 L’attaccante degli ospiti viene cercato e trovato poco nel primo tempo, dove tende a dare una mano sui calci piazzati. Nel secondo gioca meglio trovando più volte i compagni.
Neirotti 5 Poco attento in fase difensiva, infatti le avanzate avversarie provengono spesso dalla sua parte. In fase offensiva leggermente meglio ma è impreciso.
28’st Sciutto 6.5 Entra quando i suoi sono sotto per sistemare l’andamento della partita, con contrasti e recuperi, dà una scossa ai suoi.
Dan 5.5 A centrocampo fatica, è impreciso nel servire i compagni e trasmettere palla e si trova spesso fuori posizione.
Russo 6 Primo tempo non brillante, nel quale viene servito poco, nel secondo tempo prova a saltare l’uomo e ad accendersi, ma non conclude nulla.
Briata S. 5 Assente per larghi tratti del match, tocca pochi palloni e li sbaglia.
28’st Ivaldi 6 Entra per dare una mano al reparto offensivo, rende poco, ma cerca in tutti i modi di raddrizzare la partita.
All. Adamo 5.5 La sua squadra perde fuori casa una partita sulla carta ampiamente abbordabile e lasciano per strada punti importanti in vista play-off.