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Entra a dieci minuti dalla fine e cambia il volto dei suoi: la pareggia e sfiora la gemma in rovesciata

Il bomber biancoverde fa da chioccia: «Sono qui per insegnare ai più giovani che la panchina fa male, ma può essere la carta vincente»

Niccolò Villa del Rozzano

PROMOZIONE ROZZANO • Bomber Villa suona la carica dalla panchina e trova il gol del pari

Nella tredicesima giornata i leoni gialloblù, con la loro nuova pelle rosa fluo ospitano il Rozzano di Marco Fraccascia. La partita termina con un 2-2 che lascia l'amaro in bocca ai padroni di casa, ma visti i risultati degli altri campi e la buona prestazione del secondo tempo, non accontenta neanche i biancoverdi

IL GIRO PALLA DI GHELLER

Mavillo Gheller, allenatore dei leoni, sceglie di partire con un 3-4-1-2 per assicurarsi da subito di il giro palla fluido che chiede da sempre ai suoi. La scelta lo premia perché inizialmente i biancoverdi del Rozzano sono costretti a ricorrere alla ruvidità per frenare il divampare del centrocampo del Sedriano. Fulciniti sulla fascia destra si occupa di scambiare costantemente ora con De Dona ora con Moscatelli, e così facendo arriva più volte nella trequarti avversaria riuscendo a mettere in mezzo dei palloni che però non trovano come vorrebbe i suoi centravanti, complice anche il grosso lavoro svolto da Esmail e Fronda, i centrali biancoverdi. Il Sedriano continua a cercare di scassinare il compatto tridente di centrocampo degli ospiti, provando ripetutamente ad aprirlo muovendo la palla da destra a sinistra e da sinistra a destra. Gli animi si scaldano e il pressing dei padroni di casa comincia a salire così, al 28' Santobuono Mirko si lascia trasportare eccessivamente su intervento al limite ai danni di Villani. La posizione della punizione è perfetta per il mancino di Massimiliano Italia. Il bomber dei leoni prende un bel respiro e lascia partire un sinistro semplicemente chirurgico, che lascia immobile un incolpevole Pravettoni. Italia porta in vantaggio i suoi con una raffinatezza, una vera e propria caramella da scartare, è 1-0 Sedriano. Villani non sembra risentire della botta ricevuta, anzi sembra averne quasi giovato perché cinque minuto dopo la rete di Italia, viene servito sulla fascia sinistra e decide di lanciarsi in uno contro uno con il marcatore biancoverde, vincendolo e arrivando a calciare in area di rigore trovandosi però davanti un granitico Pravettoni. La prima frazione si conclude quindi con un Rozzano mai pericoloso e un piano di gara ben messo in atto dai ragazzi di Gheller

IL VILLA(IN) DALLA PANCHINA

Il secondo tempo è un sequel di quanto visto nella prima frazione, con però un clamoroso plot-twist. I ragazzi del Rozzano infatti, scendono in campo con un'attitudine completamente diversa rispetto ai precedenti 45 minuti, mandando in bambola un Sedriano rientrato senza la giusta concentrazione. La rete del pari arriva infatti dopo 6 minuti. Su un pallone alto Husi riesce in una sponda su cui si fionda, colpendo in caduta, Pasquale Guarino. Il destro del centrocampista biancoverde è da biliardo e va ad infilarsi nell'ultimo centimetro di rete a disposizione: 1-1. I ragazzi di Fraccascia ne hanno di più, lui stesso alza più volte i toni per cercare di mantenere alto l'agonismo dei suoi. Inzerauto adesso riceve molto più internamente e riesce quindi a chiamare l'uno due ai suoi compagni di centrocampo e questo costringe gli esterni del Sedriano ad abbassarsi, non riuscendo più a proiettarsi come nel primo tempo. Nel miglior momento del Rozzano arriva però la rete che riporta avanti il Sedriano. Santobuono Mattia al 18' del secondo tempo perde un pallone velenoso nella trequarti avversaria e il Sedriano ha la possibilità di partire in contropiede. Luca Metastasio è costretto a spendere un giallo bloccando la ripartenza dei padroni di casa. Sugli sviluppi di questa punizione i ragazzi di Fraccascia, come ammette lui stesso nel post-partita «Peccano di fame». De Grandi in scivolata riesce a recuperare un pallone nell'area biancoverde e riesce a servire Italia che da quella posizione non deve far altro che seguire il suo istinto. Palla nuovamente all'angolino e nuovo vantaggio del Sedriano: 2-1. La partita si incarta perché il Rozzano continua a spingere e a mostrarsi pericoloso senza però riuscire a impegnare Frattini. A dieci minuti dalla fine Fraccascia ricorre al suo asso nella manica. Fuori Metastasio e dentro Niccolò Villa. Il bomber dei biancoverdi è una ventata di aria fresca per i suoi e un uragano di guai per gli avversari. Al 41' quando Inzerauto si esibisce in una rapidissima serpentina, mettendo un pallone apparentemente innocuo nel cuore dell'area Niccolò è l'unico ad avere la prontezza necessaria a seguire la traiettoria del pallone. Villa riesce a colpirlo quel tanto che basta per riuscire a infilarlo in rete: 2-2 parità ristabilita. Nel finale entrambe le squadre si buttano in avanti per cercare di vincerla, non riuscendo però a concretizzare le numerose occasioni create.

Rozzano e Sedriano escono quindi con un punto da questa tredicesima giornata. Settima prossima ad aspettarle ci saranno rispettivamente il Vistarino quarto in classifica, e la sorpresa delle ultime partite: il Robbio di Alessandro Bellingeri, attualmente secondo a soli sei punti dalla Rhodense

IL TABELLINO

Sedriano-Rozzano 2-2

RETI: 29' Italia (S), 6' st Guarino (R), 20' st Italia (S), 41' st Villa (R).
SEDRIANO (4-3-1-2): Frattini 7, De Dona 6.5, Ornaghi 7, Bandini 6.5, Rossi 6.5 (22' st Garavaglia 6.5), Tinelli 6.5, De Grandi 7, Moscatelli 7.5, Villani 7 (39' st Calò sv), Fulciniti 7.5, Italia 8. A disp. Armondi, Grassi, Ruberto, Colombo, Bandera, Cantatore, Iannucci. All. Gheller 7.5.
ROZZANO (4-3-3): Pravettoni 7.5, Metastasio 7 (33' st Villa 7.5), Lopane 6.5, Santobuono 7, Esmail 6.5, Fronda 6.5, Guarino 8 (33' st De Angelis sv), Santobuono 6, Husi 6.5, Inzerauto 7, Arioli 6.5 (42' st Ravarini sv). A disp. Monai, Caria, Ferri, Dorati, Cetti . All. Fraccascia 7.5.
ARBITRO: Semeraro di Monza 8.
COLLABORATORI: Volpe di Busto Arsizio e Vitale di Abbiategrasso.
AMMONITI: Santobuono (R), Metastasio (R), Moscatelli (S).

LE PAGELLE

SEDRIANO

Frattini 7 Forse parte leggermente in ritardo nel primo gol del Rozzano, ma sicuramente non lo aiuta il fatto di avere la visuale limitata. Si dimostra bravo con i piedi in fase di impostazione, stoppando bene anche i retropassaggi più velenosi. 

De Dona 6.5 Durante il primo tempo si proietta spesso in fase offensiva per cercare di creare la superiorità numerica. Svolge correttamente il suo ruolo nei tre dietro e risente del calo generale nel secondo tempo.

Ornaghi 7 Si ritrova più volte a dover affrontare nell'uno contro uno un cliente scomodo come Arioli e il compito non gli pesa, anzi in più situazioni di contropiede per i biancoverdi è bravo a temporeggiare indietreggiando così da avere maggior campo per poter scegliere il tempo dell'intervento.

Bandini 6.5 Ha ottimi tempi di anticipo e più volte vince i duelli con il centravanti biancoverde, purtroppo però è leggermente impreciso nell'ultimo passaggio, quello in verticale che taglierebbe fuori i centrocampisti del Rozzano e manderebbe i suoi in superiorità numerica.

Rossi 6.5 Si sacrifica spesso quando bisogna schermare i difensori del Rozzano ed è anche bravo nel recupero di alcuni palloni a centrocampo.

22' st Garavaglia 6.5 Entra due minuti dopo il vantaggio del Sedriano e sicuramente rappresenta un cambio di maggior copertura per Gheller. Il tecnico lo inserisce per avere un centrocampista di maggiore fisicità e cattiveria con l'obbiettivo di difendere il vantaggio.

Tinelli 6.5 Anche la sua è una grande partita di sacrificio. Si mantiene costante durante tutta la gara non abbassando mai il suo rendimento, ma senza neanche alzarlo.

De Grandi 7 Nel vantaggio dei leoni ha il merito di fiondarsi su un pallone che ormai in tanti avrebbero dato come per perso. Fa un buon lavoro di collante fra centrocampo e attacco.

Moscatelli 7.5 Ha un piede delicato e più volte lo mette in mostra, ingaggia bei duelli con le mezz'ali biancoverdi e qualcuno importante riesce a vincerlo

Villani 7 Metaforicamente un motorino. Gli basta buttare il pallone alle spalle del difensore per essere sicuro di arrivarci. Nel voto purtroppo influisce la grande prestazione di Pravettoni, che più volte gli nega la gioia del gol

39' st Calò sv

Fulciniti 7.5 I compagni lo cercano spesso sulla fascia destra, perché sono convinti sappia sempre cosa fare e hanno ragione. Corre per tutti i 90 minuti davvero un ottimo atleta con un buon senso della posizione

italia 8. Non è un caso che dagli spalti si senta «bomber pensaci tu». La punizione con cui punisce il Rozzano è un'opera d'arte. Il senso della posizione nel secondo dimostra invece come dipingere gol gli venga naturale. Per lui è inevitabile. Anche se i compagni non riescono a servirlo come vorrebbero, per lui non è un problema  perché con un guizzo riesce sempre a liberarsi della marcatura.

ROZZANO

Pravettoni 7.5 Nel primo tempo si esalta due volte su Villani. Portiere affidabile e con personalità. Un prospetto veramente interessante e da seguire. A colpire è soprattutto la sicurezza nelle uscite: decise e senza paura.

Metastasio 7 Cresce nel finale della prima frazione e poi mantiene il livello acquisito durate tutti i secondi 45. Ingaggia un duello tenace con il marcatore avversario, regalando spettacolo durante tutta la partita.

33' st Villa 7.5 Come dice lui stesso nel post-partita «Sono qui a disposizione del Rozzano» e lo dimostra quando entra. I compagni lo cercano ripetutamente e lui ripaga la loro fiducia segnando il gol del pareggio. Quella rovesciata tentata nel finale grida vendetta.

Lopane 6.5 Costante durante tutta la partita ed è suo il primo squillo che tuona la carica ai suoi nel secondo tempo. 

Santobuono Mattia 7 Si assume costantemente il rischio di attirare la pressione avversaria. Giocare in quella posizione è una grossa responsabilità, ma a Mattia non pensa. Si incarica lui della battuta dei calci d'angolo sotto la curva avversaria ed è bravo a non cadere nelle provocazioni del tifo avversario.

Esmail 6.5 Come per il resto dei suoi compagni, la sua versione del secondo tempo è decisamente migliore. Un centrale fisico con un buon allungo in fase di anticipo. Buono qualche cambio di gioco e qualche lancio lungo che forse potrebbero essere armi più utilizzate. Sul voto pesa però la facilità con cui Italia si ritrova da solo in area nel secondo gol.

Fronda 6.5 Capitano presente. Chiede costantemente all'arbitro spiegazioni sulle sue decisioni, senza però mai cadere nella maleducazione. Ottimi alcuni interventi in scivolata. Bravo a vincere i duelli aerei con l'esperienza. Sul voto pesa però la facilità con cui Italia si ritrova da solo in area nel secondo gol.

Guarino 8 Uno dei migliori del Rozzano versione 2.0. Sempre propositivo e capace di essere ovunque lungo tutto il centrocampo. Difficilmente sbaglia un passaggio, che sia un filtrante chiave nella trequarti avversaria o un cambio di gioco per provare a intimorire il Sedriano sull'altra fascia. Nell'azione del gol è bravissimo a capire l'intenzione di Husi, visto che inizialmente il pallone sembrava potesse raggiungere Inzerauto. La sua esultanza rabbiosa è la faccia del miglior Rozzano.

33' st De Angelis sv

Santobuono Mirko 6 Sul voto influisce la leggerezza con cui si fa ammonire nel primo tempo. Si capisce l'intenzione voler lanciare un messaggio di forza agli avversari, ma da quel fallo nasce la punizione che porta al vantaggio del Sedriano. La sufficienza però la guadagna grazie un secondo tempo dove è bravissimo a giocare in maniera tenace, nonostante la consapevolezza del giallo sulle spalle.

Husi 6.5 Quando i compagni lo cercano con le palle alte lui fa sentire tutti i suoi centimetri. Leggermente impreciso in alcuni scambi con i compagni, ma è sicuramente da premiare per l'ottima sponda che serve al compagno nell'occasione dell'1-1.

Inzerauto 7 Un vero 10. Nell'azione dell'2-2 punta tutta la difesa avversaria riuscendo a saltarla con una facilità disarmante considerando che avviene dopo 80 minuti di partita. Giocatore di qualità e tecnica a cui è difficile pensare di rinunciare, anche dopo un primo tempo sicuramente non all'altezza del suo talento.

Arioli 6.5 Nella prima frazione è il migliore dei biancoverdi. Sfacciato, in senso positivo, e alla costante ricerca di uno contro uno che però non sempre riesce a vincere. Resta sicuramente un giocatore da cui aspettarsi molto.

42' st Ravarini sv

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