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Eccellenza

Dopo più di tre mesi giocano nel proprio stadio: Bosco salva il Muggiò sulla linea

I gialloblù esordiscono finalmente nella loro casa, ma con l'Arcellasco è equilibrio totale

Arcellasco Muggiò

ECCELLENZA MUGGIÒ-ARCELLASCO • Un punto a testa per la formazione brianzola e quella comasca (FOTO CASTAGNA)

Tante trasferte nei campi della zona, qualche anticipo necessario per incastrare gli orari e nessuna partita giocata nel proprio stadio. Dopo mesi di attesa finalmente il Muggiò torna a calcare il terreno del suo Superga, ma il rientro a casa è senza festa a sorpresa. Con l'Arcellasco finisce infatti 0-0, con una grossa occasione degli ospiti bloccata da Bosco e qualche spunto in più in una ripresa dove nessuna delle due squadre trova la chiave per svoltare il match.

MARINONI INTRAPPOLATO NEL FANTA-BOSCO

Archiviato il successo all'esordio in panchina, per Di Gioia e il suo Muggiò è già tempo di un'altra sfida fondamentale. Al Superga arriva infatti un Arcellasco nel limbo tra la retrocessione diretta e i playout, zona che per i brianzoli dista ancora solo 5 punti. La missione per i gialloblù, alla prima partita nel proprio stadio dopo la fine dei lavori alla pista d'atletica, è dunque quella di prendere sempre più il largo dalla zona pericolosa. Per riuscirci l'ex allenatore del Seregno conferma in blocco il 3-5-2 titolare vincente sulla Vis Nova: Tamma in porta, linea a tre davanti a lui con Bosco, Fabiani e Sacchini, a centrocampo da sinistra Zucchetti, Di Cesare, Corio, Angiò e Adamoli, davanti la coppia Diana-Dervishi. Le Poiane, invece, si presentano in Brianza con l'obiettivo di riscattare le ultime due sconfitte, arrivate però con le prime due della classe Nuova Sondrio e Mapello. Due passi falsi - il primo di misura - che nell'ottica della stagione possono essere messi in conto visto il livello dell'avversario, ma che lasciano i biancorossi al penultimo posto in classifica. Per lasciare le zone rosse Boldini prepara così un 4-3-3 con Gerosa tra i pali, Mazzeo, Garofoli, Morganti e Caldera nelle retrovie, Scaccabarozzi perno davanti alla difesa, Papapicco e Colombo in veste di mezzali, Giugliano e Castria ai lati del riferimento offensivo Marinoni. Una formazione che nella prima parte del match è molto brava ad aggredire l'avversario e a rubare palloni a centrocampo, dove i muggioresi commettono vari errori in fase di impostazione - complice anche un terreno non proprio perfetto. Nascono così i primi due sussulti della gara, il primo discusso dagli ospiti: Angiò perde palla sui 25 metri, Giugliano entra in area e cade per un presunto contatto con Fabiani, ma l'arbitro lascia correre. Al 19', invece, ecco la prima clamorosa palla gol per l'Arcellasco: Garofoli anticipa Diana sulla sua trequarti e verticalizza subito per Marinoni, che lanciato a rete salta Tamma e appoggia in porta, ma un eroico Bosco, bravissimo a seguire l'azione, salva tutto sulla riga di porta. Un bello spavento che i gialloblù - in maglia rossa - cercano di lasciarsi alle spalle un minuto più tardi, quando Diana lanciato a sinistra mette in mezzo un pallone che Zucchetti spara in direzione di Gerosa, ben posizionato al centro dello specchio. Nessun rammarico per i padroni di casa perché dopo l'intervento del numero 1 di Erba viene fischiato fuorigioco, ma lo spunto resta ed è il segnale di rinnovata fiducia per i brianzoli. Nell'ultimo quarto d'ora, infatti, l'unica occasione creata da entrambe le squadre è di marca muggiorese, con Angiò che di mancino dalla distanza costringe Gerosa alla parata in tuffo (36'). Lo 0-0 resiste dunque fino al duplice fischio del direttore di gara, che manda tutti negli spogliatoi.

UN EQUILIBRIO INDISSOLUBILE

Sulla scia di fine primo tempo ad approcciare meglio il secondo è il Muggiò, che nei primi cinque minuti mette pressione all'Arcellasco nella zona di destra, dove Zucchetti e Di Cesare dialogano bene e Dervishi è bravo a proteggere un pallone che poi Diana si vede murare nell'area piccola. L'inezia, però, pian piano cala e si stabilizza in un maggior equilibrio. Le Poiane suonano uno squillo col mancino alto di Castria dopo una punizione di Papapicco respinta da Fabiani, mentre i Leoni rispondono con un destro dal limite dell'area di Adamoli finito centrale. Occasione quella degli uomini di Di Gioia che arriva dopo un doppio cambio adoperato dal tecnico, che toglie Dervishi e Angiò per inserire Nenadovic e Fermi, ma a far passare qualche brivido sulla schiena degli ospiti è Corio, che su un errore di Castria in fase di costruzione si incunea a sinistra e col mancino sfiora la traversa. Dal mazzo della panchina pesca poi anche Boldini, che al posto di Castria e Marinoni inserisce Surianello e Valentini, e proprio quest'ultimo dà subito vivacità al reparto offensivo comasco. Il numero 20, infatti, prima costringe Tamma alla parata in tuffo su punizione di Papapicco (29') e poi non inquadra lo specchio su cross di Giugliano (31'). L'equilibrio, però, è quello che sembra ormai caratterizzare la partita. Alle due chance ospiti fanno così da contraltare due tentativi dei muggioresi - tiro di Fermi da fuori parato da Gerosa e destro a incrociare di Diana smorzato dal compagno Adamoli -, prima dell'ultimissimo sussulto creato dal colpo di testa di Bosco su cross di Corio, che termina però alto. Il risultato non si schioda dunque da uno 0-0 poco utile a entrambe le squadre: il Muggiò resta infatti a ridosso di una zona playout che può avvicinarsi nella giornata di domani, mentre l'Arcellasco aggancia momentaneamente Vis Nova e Lemine Almenno, in attesa anche del risultato del Castelleone, lasciato penultimo in solitaria proprio per un punto.

IL TABELLINO

MUGGIÒ-ARCELLASCO 0-0
MUGGIÒ (3-5-2): Tamma, Fabiani, Bosco, Sacchini, Adamoli, Zucchetti (28' st Vergani), Corio, Di Cesare, Angiò (18' st Fermi), Diana, Dervishi (18' st Nenadovic). A disp. Zanforlin, Lisco, Scarabelli, Donati Sarti, Cattaneo, Signorelli. All. Di Gioia.
ARCELLASCO (4-3-3): Gerosa, Caldera, Mazzeo, Garofoli, Scaccabarozzi A., Morganti, Castria (28' st Surianello), Colombo N., Marinoni (22' st Valentini), Papapicco, Giugliano. A disp. Longoni, Righetto, Bracchi, Locatelli, Paparella, Rizzo, Rizzo. All. Boldini.
ARBITRO: Mainini di Busto Arsizio.
ASSISTENTI: Sall di Bergamo e Elghachi di Bergamo.
AMMONITI: Colombo N. (A), Scaccabarozzi A. (A), Diana (M), Corio (M), Sacchini (M), Papapicco (A).

LE PAGELLE

MUGGIÒ

Tamma 6 Finito un primo tempo senza interventi, nel secondo ne compie uno ottimo su un calcio di punizione e blocca un altro paio di palle alte, alcune con qualche brivido.
Fabiani 6 Rischia qualcosa su Giugliano, ma è bravo a guidare la linea e nei contrasti aerei.
Bosco 6.5 Il salvataggio a metà primo tempo vale tantissimo perché arriva in un momento di difficoltà della squadra e le dà una nuova energia, e a posteriori nega l'unica vera palla gol di tutta la partita. Fa un gran intervento su Giugliano in contropiede, ma commette anche lui qualche sbavatura nei passaggi.
Sacchini 6.5 È bravo nelle chiusure difensive e attento sulle palle alte, uno dei migliori nel corso del primo tempo. Anche nella ripresa viene saltato giusto una volta, per il resto i duelli sono tutti suoi.
Adamoli 5.5 Cerca qualche spunto a sinistra, come quando serpeggia tra due avversari in area prima di non riuscire a concludere, ma offensivamente si vede poco da entrambe le parti. Ha anche la sfortuna di alleggerire un tentativo di Diana.
Zucchetti 5.5 Dimostra una buona qualità con il pallone tra i piedi e si fa trovare in zona gol sul primo squillo dei brianzoli, seppur sia tutto in posizione irregolare. Parte bene nella ripresa, poi si perde anche lui nel mare di imprecisioni della partita. (28' st Vergani sv).
Corio 5.5 L'impatto col match non è dei migliori. Sbaglia tanto in fase di impostazione e a volte temporeggia un po' troppo. Ha il merito di creare un brivido con quel mancino a metà secondo tempo.
Di Cesare 6 È una delle note positive della prima parte del match. Rimedia a un paio di errori altrui, pressa con costanza sull'esterno destro e vince vari contrasti, poi però nel secondo tempo cala anche lui.
Angiò 5.5 Perde un pallone pericoloso in apertura di partita, poi rimediare in un centrocampo che in generale fa fatica non è semplice. Ci prova allora con un buon mancino dalla distanza, unico highlight di un match non brillante. 
18' st Fermi 5.5 Non entra al meglio, anzi, perde più di qualche pallone. Nel finale prova a riscattarsi con un destro non troppo angolato.
Diana 6 Tante sportellate e un paio di falli conquistati, offre un buon cioccolatino a Zucchetti partendo però da una posizione da rivedere. Nella ripresa registra quantomeno due tiri verso lo specchio, uno murato da un avversario e uno da un compagno.
Dervishi 5.5 Qualche colpo stiloso aereo e la solita qualità, ma là davanti è giornata dura per tutti.
18' st Nenadovic 5.5 Il suo ingresso poco cambia la situazione offensiva dei brianzoli.
All. Di Gioia 5.5 Una partita difficile da analizzare, non il massimo per entrambe le squadre. Ciò che resta è un punto che rischia di far riavvicinare i playout dopo la bella vittoria di settimana scorsa.

ARCELLASCO

Gerosa 6 Palla al piede si prende qualche rischio, però con i guantoni è bravo a rispondere ad Angiò e Fermi. L'intervento più bello è quello sul fuorigioco di Zucchetti.
Caldera 6 Spinge poco, però legge bene i tentativi avversari di superare la linea con dei filtranti alti.
Mazzeo 6 In una gara con così poche occasioni dalle sue parti tira una buona aria. Attento e preciso, senza strafare.
Garofoli 6.5 Puntuale in marcatura e bravo in anticipo. Da una sua lettura e successivo filtrante nasce l'occasione più clamorosa del primo tempo. Pure nel secondo tempo rende complicato il compito degli attaccanti avversari.
Scaccabarozzi 6 Prova a mettere ordine in un centrocampo di generale confusione. Come tutti alterna buone e cattive idee, e come tutto l'Arcellasco spicca più in un primo tempo dove le Poiane arrivano per prime sul pallone.
Morganti 6.5 La gestione delle due punte avversarie è in generale ottima, con lui i muggioresi non hanno mai vita facile.
Castria 5.5 Cerca il gol della domenica con un mancino al volo che finisce alto, poi rischia di causare guai peggiori con un passaggio sbagliato da cui nasce il tentativo di Corio. Giornata non al top, ma come tutti. (28' st Surianello sv).
Colombo N. 6 Spiccare sul terreno del Superga è veramente difficile, soprattutto in uno 0-0 come quello di oggi. Gioca un po' più avanzato rispetto a Scaccabarozzi, e come lui fa meglio nel primo tempo, poi cala.
Marinoni 5.5 Quell'occasione sprecata è il simbolo di una giornata da archiviare per tutti. È vero, Bosco è bravo a chiudere lo specchio, ma quando salti il portiere l'epilogo che ci si aspetta è un altro. Nella ripresa non ha modo di rifarsi.
22' st Valentini 6 Non segna, però va vicino al gol con due colpi di testa e il suo ingresso dà un attimo di brio alla squadra.
Papapicco 6.5 Si sbatte veramente tanto. Se offensivamente anche a lui manca il guizzo vincente, riesce comunque a creare delle situazioni con i suoi precisi calci di punizione. Si spende anche in fase difensiva abbassandosi per recuperare un paio di palloni.
Giugliano 5.5 Un buon cross e poco altro. Nella generale penuria di giocate anche lui fatica a emergere per le sue solite qualità.
All. Boldini 6 Un pareggio a Muggiò male non fa, anche se la classifica rischia di peggiorare. La prestazione è più di compattezza e intensità, e lo si vede soprattutto nei primi 45 minuti, poi nella ripresa non si rischia granché.

ARBITRO

Mainini di Busto Arsizio 6 A un primo tempo in cui decide di lasciare giocare spesso segue una ripresa in cui prende qualche decisione un po' più opinabile, soprattutto per il metro di giudizio fin lì adottato.

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