Promozione
10 Dicembre 2023
PROMOZIONE PIEMONTE LUCENTO BARCANOVA: l'esultanza della squadra di Fichera dopo il colpaccio a casa Lucento
Ci sono giornate che lasciano il segno nelle menti di chi gioca. Battere i primi in classifica fa sempre godere, ma farlo giocando bene fa godere ancora di più. Fichera batte Piazzoli a casa sua, imbriglia il Mourinho della categoria con una prova sontuosa e porta il Barcanova su vette inesplorate, a poche lunghezze dal primo posto ancora occupato dal Lucento, ma con il morale a mille. Il risultato dice Lucento - Barcanova 2-3, la partita dice tanto altro: un gol dopo 16 secondi netti, i padroni di casa e primi in classifica capaci di raggiungere il pari due volte, presunti gol irregolari, un'espulsione contestata e un fenomeno in attacco come "Michele" Popescu, capocannoniere del girone e sempre più uomo Barcanova. Con tanto di doppietta di puro godimento.
16 secondi bastano per fare poche cose nella vita quotidiana, ma ci sono casi rari in cui bastano anche per fare un gol. L’inizio partita del Lucento è la vera realizzazione di una brutta doccia gelata, visto che il Barcanova batte il calcio d’inizio, serve Salvatierra e in 16 secondi ha già scagliato una sassata alle spalle di Diouf. Squadra di Fichera avanti dopo un battito di ciglia e Lucento costretto ad inseguire da subito: una situazione in cui si è trovata raramente la squadra di Piazzoli, obbligata ora a fare la partita con ancor più convinzione. Piazzoli prende in mano la partita, ma la difesa del Barca è compatta e coesa: non passa uno spillo, da D’Agostino a Kankam, tutti marcati a dovere dalla linea a 4 piazzata da Fichera, aiutata alla perfezione dai ripiegamenti di Marinaro e Migliardi. Le possibilità per ripartire per gli ospiti sono tante, al punto che il Barca sfiora il raddoppio al 13’, con una giocata di rara bellezza di Popescu: recupero palla da destra, palla attaccata al mancino, tiro a giro dal limite da posizione centrale, palla che assume una traiettoria strana abbassandosi all’ultimo e stampandosi all’incrocio, con Diouf battuto.
Il Lucento pare già in difficoltà dopo un quarto d’ora, ma nel momento più buio ecco la fiammata: 17’, palla a Racioppi, controllo al limite del regolare con la spalla, la difesa e la panchina del Barcanova chiamano il fallo di mano ma si gioca, il capitano del Lucento conclude col destro ma trova la deviazione di Pasquale Saccà, decisiva nello spiazzare Liut. Pareggio Lucento e gara ancora in equilibrio, con veementi proteste da parte di Saccà stesso, convinto di aver visto il fallo di mano così come tutti i suoi compagni.
Ritrovato ordine e compattezza, il Barcanova torna a giocare, ma la partita si fa più spezzettata: tanti i fischi, tanti i colpi al limite, figli di un clima teso e di una gara che può dare punti pesantissimi. Ma mai come in questa occasione il Lucento rischia grosso di perdere punti, contro un Barca da pazzi: gli ospiti non mollano un centimetro e al 33’, su un’imbucata spaziale di Marinaro, si innesca l’impeto di bomber Popescu, lanciato in profondità e, entrato in area, ancora una volta letale. Rasoterra sotto le gambe di Diouf e secondo vantaggio Barcanova, per una gara che promette scintille fino alla fine. Lucento costretto ancora a gettarsi in avanti nel finale di primo tempo, per ritrovare un pareggio sfuggito ancora, ma Ricci e Aikhomu, con tutte le difficoltà del caso nel marcare Kankam e soci, sono a dir poco perfetti. E nell’attaccare con costanza il Lucento scopre anche il fianco agli avversari, che nel finale di primo tempo ha la mattonella del 3-1 sui piedi di Bonamigo, servito da sinistra: nonostante il rigore in movimento, il tiro del 7 viene murato da Fiolo quasi sulla linea, in un intervento pressoché provvidenziale. Gol mangiato, gol subito, come si dice in gergo, e al 42’ ecco che D’Agostino, su assist da sinistra, sfrutta la prima dormita generale della difesa del Barcanova per uno dei gol più semplici, da dentro l’area piccola: tap in facile e altro pareggio del Lucento.
Ma questa partita è matta, amici. Il Lucento ritrova una forza d’animo mai vista, si riversa davanti per i minuti finali e per un soffio non trova il 3-2 con Kankam, servito dal cross di Sofian, che prima costringe a un miracolo Liut, ma sulla ribattuta a colpo sicuro si vede negare il gol da un intervento sontuoso in spaccata di Bonamigo, che vale un gol e forse pure di più. Vale un gol pure la successiva parata di Liut, sulla botta dal limite di Racioppi, pronta ad insaccarsi sotto la traversa se non fosse per un colpo di reni fantastico del portiere del Barca. E così finisce realmente il primo tempo: il migliore della stagione e, forse, del 2023.
Archiviato il folle primo tempo, bisogna tornare a correre. Il Lucento cambia Barbati con Borgotallo, il Barcanova non cambia nessuno e si può tornare a battagliare. Questa volta non bastano 16 secondi per segnare, ma bastano 4’ per far sussultare la tribuna, con D’Agostino che colpisce il palo interno con un tiro-cross dalla destra, mal battezzato da Liut. Il Lucento ha già un altro piglio e lo fa vedere da subito, sempre con i propri tenori Racioppi-D’Agostino, ma questa volta è Borrello a salvare quasi sulla linea, impedendo il sorpasso dei padroni di casa. Il momento torna propizio alla squadra di Piazzoli, ma questa partita insegna che le svolte improvvise sono sempre dietro l’angolo: dopo l’ennesimo fallo fischiato a suo sfavore, Kankam commette ancora fallo nel tentativo di difendere il pallone, prendendosi il secondo giallo della sua partita. Lucento in 10 e più di mezz’ora da giocare in inferiorità numerica, contro un Barca indemoniato.
Gli ospiti di Fichera si rifanno sotto, ma le occasioni non arrivano ancora. Al contrario, è ancora il Lucento a creare tanto: D’Agostino è bravo a beffare Ricci in pressing, sgusciando sull’out sinistro fino all’area di rigore, ma il tentativo di beffare Liut col pallonetto finisce largo. Il Barca prova ancora ad affidarsi a Popescu e Salvatierra, gli unici che sembrano avere i colpi per punire ancora il Lucento, ma nonostante il Barca stazioni con più frequenza nei pressi dell’area del Lucento il colpo giusto non arriva mai. Un pareggio che pare scivolare via tra la stanchezza subentrata e la paura di scoprirsi troppo, con il Lucento che chiaramente prova ancora il gol del sorpasso nonostante l’inferiorità numerica, ma con la consapevolezza che, il 4-3-2 schierato da Piazzoli, può presentare dei rischi nelle ripartenze avversarie. Rischi che arrivano, eccome se arrivano. Minuto 34’, palla a Pasquale Saccà da sinistra, traversone lungo sul secondo palo, c’è ancora lui a staccare: bomber Popescu, statuario, imperioso, salta e insacca di testa alle spalle di Diouf. È ancora vantaggio Barcanova, ma questa volta a 10’ dalla fine.
Si soffre in tribuna, sponda Barcanova. Il colpo è vicino, ma la partita non è finita. Il Lucento le prova tutte, gettando nella mischia anche Tucci per i minuti finali, ma il diktat in casa Fichera è chiaro: spazzare via, pulire l’area, non pensare ai convenevoli. E tutti svolgono a dovere i loro compiti: dai titolari ai vari Giraldi, Baccaglini e Gianluca Saccà, entrati da poco. E il colpo, alla fine, riesce: il Barcanova ha completato l’opera. La capolista è abbattuta, il Lucento di Piazzoli è sconfitto a casa sua.
LUCENTO-BARCANOVA 2-3
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 2-3): 1' Salvatierra (B), 17' Racioppi (L), 33' Popescu (B), 42' D'Agostino (L), 34' st Popescu (B).
LUCENTO (3-4-1-2): Diouf 6, Sofian 6.5 (28' st Keita 6), Burei 5.5 (1' st Borgotallo 6, 37' st Tucci sv), Buffone 6 (28' st Pacelli 6), Lamantia 6, Tine 6, Fiolo 6.5 (40' Rigatto 6), Barbati 6, D'Agostino 6.5, Racioppi 6.5, Kankam 5.5. A disp. Massari, Borraccino, Cirillo, Ghiazza. All. Piazzoli 6.5. Dir. Daniele.
BARCANOVA (4-3-3): Liut 6.5, Saccà P. 6.5, Marinaro 6.5 (39' st Baccaglini sv), Migliardi 6.5, Ricci 7, Aikhomu 6.5 (20' st Kalala 6.5), Bonamigo 7 (37' st Giraldi sv), Ranciu 6.5, Popescu 8, Favale 6 (38' Borrello 7), Salvatierra 7.5 (42' st Saccà G. sv). A disp. Ravo F., Gioia, Russo, Valenza. All. Fichera 8. Dir. Lionetti.
ARBITRO: Bevere di Chivasso 5.5.
COLLABORATORI: Guarino di Novara e Presepi di Torino.
AMMONITI: 26' Kankam (L), 45' D'Agostino (L), 3' st Aikhomu[04] (B), 13' st Kankam (L).
ESPULSI: 13' st Kankam (L).
LUCENTO
Diouf 6 Giornata complicata, ma senza errori da segnalare: fin dove può interviene o prova ad intervenire, potendo fare ben poco nei 3 gol segnati dal Barcanova.
Sofian 6.5 Nonostante qualche difficoltà in più rispetto alle ultime uscite stagionali riesce a rimboccarsi le maniche e a costruire la sua solita partita matura, prima da esterno di centrocampo e poi da terzino. Come sempre, arma in più in fase d'attacco.
28' st Keita 6 Entrato per dare maggiore densità alla linea mediana, prova a combattere facendo valere la sua fisicità.
Burei 5.5 La sua è la corsia più attaccata, in un vero e proprio primo tempo da incubo. Salvatierra e Popescu lo mettono in grande difficoltà, senza riuscire a trovare le giuste misure agli avversari.
1' st Borgotallo 6 La situazione nella ripresa è migliorata e riesce a gestire meglio le uscite offensive del Barcanova. Sostituito da Piazzoli per provare a ribaltare la partita all'ultimo. (37' st Tucci sv)
Buffone 6 Lui che è sempre stato dominante in mezzo al campo nelle ultime settimane paga un momento di flessione, soprattutto per meriti degli avversari. Prova comunque ad alzare il ritmo e a far girare palla quando ne ha la chance.
28' st Pacelli 6 Contributo difensivo e di equilibrio all'intera manovra, svolge a dovere i propri compiti.
Lamantia 6 Inizio altalenante, gli attaccanti del Barcanova scappano ed è costretto agli straordinari in più di un frangente. Dopo il primo tempo complicato tiene botta più volte agli avversari, orchestrando la linea difensiva.
Tine 6 Inizio shock con il pasticcio in occasione del primo gol del Barcanova, parzialmente riscattato con un paio di palle sventate e spazzate lontano. Chiude la gara tra alti e bassi.
Fiolo 6.5 Gioca di meno ed esce per un guaio fisico, ma ha il tempo per completare un salvataggio provvidenziale su Bonamigo, indispensabile per mantenere il Lucento in gara.
40' Rigatto 6 Al pari di Tine e Lamantia passa momenti di buon controllo sulla fase difensiva a momenti di apnea totale. Giornata sicuramente impegnativa.
Barbati 6 Impegnato soprattutto in fase di pressing e di copertura, fatica nel far valere le sue doti di inserimento e di attacco.
D'Agostino 6.5 A tratti nervoso e fuori dal gioco, dopo i primi minuti di sbandamento tira fuori il meglio del repertorio alzando parecchio il ritmo, fino al gol del parziale 2-2. Tra i migliori sponda Lucento.
Racioppi 6.5 come sempre è il faro nella notte, anche in una buia come questa. Segna il momentaneo 1-1, carica sulle spalle la squadra e le prova tutte con la sua solita classe palla al piede.
Kankam 5.5 Prova costantemente il gioco di sponda, allacciandosi costantemente con Aikhomu e fruttando, alla fine, solamente un'espulsione. Rimandato.
All. Piazzoli 6.5 Una sconfitta che fa male, ma che comunque non eclissa una prestazione positiva, soprattutto nel versante d'attacco. Una battuta d'arresto in questa lunga cavalcata può capitare, l'obiettivo è ripartire subito e rendere il KO un caso sporadico.
BARCANOVA
Liut 6.5 Due interventi da campione nel finale di primo tempo bastano per evidenziare lo spessore del giocatore e le sue qualità. Un esempio per tutta la squadra, oltre che una vera sicurezza.
Saccà P. 6.5 Qualche momento di amnesia durante la partita, specialmente nel primo tempo, ma ha la capacità di trovare riscatto nelle giocate offensive, di qualità e soprattutto decisive. L'assist del 3-2 per Popescu è una perla.
Marinaro 6.5 Solita gara di quantità e qualità in mezzo al campo, serve la sua personalità in una partita così e la fa valere tutta, contro avversari di assoluto spessore. (39' st Baccaglini sv)
Migliardi 6.5 In cabina di regia gioca con classe e precisione, giocando anche un ruolo importante in copertura quando gli viene chiesto. Arma in più per la retroguardia di Fichera.
Ricci 7 Sempre più al centro delle fortune di questa squadra: partita difensiva sontuosa, tiene lontano a dovere gli attaccanti del Lucento cercando di farli calciare in porta il meno possibile.
Aikhomu 6.5 A lui l'arduo compito di marcare Kankam: ne esce fuori un duello accesissimo, ricco di colpi proibiti e con tanti richiami da parte dell'arbitro. Spesso riesce a giocare d'anticipo, ma soprattutto porta Kankam all'espulsione. Anche lui rischia grosso di uscire prima del tempo.
20' st Kalala 6.5 Porta a termine il proprio compito difendendo con ordine, anche nel momento di massima spinta del Lucento.
Bonamigo 7 Seppur la sua partita inizi con un gol mancato molto simile a un rigore in movimento trova riscatto in una fase difensiva di eccellente valore, resa ancor più valida da un salvataggio sulla linea in spaccata da vedere e rivedere. Ragazzo con grandi margini di imglioramento. (37' st Giraldi sv)
Ranciu 6.5 Mai stanco e mai fermo nella sua posizione, copre bene la corsia destra riuscendo anche a ritagliarsi il suo spazio in attacco.
Popescu 8 Inspiegabile come solamente qualche anno fa giocava tra Seconda e Terza Categoria e che, adesso, è uno degli attaccanti più forti di tutta la promozione. Corsa, forza fisica, tecnica: un vero attaccante completo difficilissimo da contenere e che, ancora una volta, si fa sentire con una doppietta. Idolo del Barcanova.
Favale 6 Ancora un po' rallentato dai continui infortuni, purtroppo per lui la sua partita dura poco meno di un tempo per l'ennesimo guaio fisico.
38' Borrello 7 Parte trequartista, ma anche lui fa vedere il meglio di se in fase difensiva, con due salvataggi fantastici tra primo e secondo tempo. Nella ripresa lavora nel modo giusto a servizio delle due punte.
Salvatierra 7.5 Metterci solamente 16 secondi per segnare non è cosa da tutti. Raccoglie palla e scaglia subito una fucilata alle spalle del portiere, facendo valere tutte le sue doti fisiche. Un valore aggiunto e costante per tutta la squadra. (42' st Saccà G. sv)
All. Fichera 8 Ulteriore tassello importante su una squadra che pare non avere limiti: lo scorso anno erano Gli Invincibili da favoriti, ora sono una squadra difficile da battere ma da neopromossa outsider. Quello che stanno facendo lui e i suoi ragazzi è a dir poco straordinario.