Under 19
15 Dicembre 2023
UNDER 19 MORAZZONE • Manuel Casella, autore di 25 gol in appena 13 partite
Logico è dire che i 14 gol di Erling Haaland in 16 giornate di Premier League siano tanta roba. Logico è dire che i 14 gol di Lautaro Martinez in 15 giornate di Serie A siano tanta roba. Logico è dire che i 15 gol di Kylian Mbappé in 15 giornate di Ligue 1 siano tanta roba. Logico è dire che i 18 gol di Harry Kane in 13 giornate di Bundesliga, alla prima stagione con il Bayern Monaco, siano tantissima roba. Logico è dire che i 12 gol di Jude Bellingham in 16 giornate di LaLiga, alla prima stagione con il Real Madrid e da centrocampista, siano qualcosa di fuori dal normale. Logico è dire che i 25 gol di Manuel Casella in 13 giornate di Under 19 Regionale siano illogici. A ognuno il suo: alle stelle del calcio i numeri incredibili nelle leghe più importanti del pianeta, a un ragazzo di appena 18 anni quelli stratosferici in un campionato che evidentemente gli sta già troppo stretto. Tuttavia, un punto in comune con quei giocatori che il classe 2005 sogna di diventare già c'è, ed è la definizione di fuoriclasse.
«Colui che ha qualità o dà prestazioni eccezionali, tanto da poter essere ritenuto al di sopra di ogni classifica», dice il vocabolario. Trovare nella realtà un riscontro della qualità che metta d'accordo tutti è impossibile, non ce la fanno neanche i dati, ma quelli di Casella sono veramente fuori da ogni logica. Nel solo Girone A ha fatto più del doppio dei gol del secondo miglior marcatore, ovvero Rosetta della Solbiatese, che con le sue 12 reti non raggiunge il bomber del Morazzone nemmeno aggiungendo le 11 di Buonaurio, terzo nella classifica dei capocannonieri. Se poi si allarga il discorso a tutta la categoria la situazione poco cambia perché dietro Casella c'è sempre un vuoto colossale, e lo dicono i 13 timbri di Marchetti, primo nel Girone C e secondo nella classifica generale dei goleador.
Il 18enne della squadra varesotta viaggia dunque al doppio di chiunque altro e primeggia anche in un'altra graduatoria, forse la più importante per un attaccante, ovvero la media gol/minuti. Solitamente una rete a partita è sintomo di essere un grande bomber, ma qui si va ben oltre. Casella domina infatti su tutta la categoria con una marcatura ogni 44 minuti, due per partita per intenderci. Qualcosa a cui si avvicinano solo il compagno di squadra Piccatto e l'ex Manara Assamoi, entrambi classe 2004 scesi dalla prima squadra in 5 occasioni e devastanti in Under 19 con una media rispettivamente di un timbro ogni 52 e 59 minuti. Se, però, si prende in esame chi ha fatto almeno 10 presenze bisogna alzare l'orologio a un gol ogni 66 minuti, la media di Fenaroli del Paladina, mentre se si considerano solo giocatori che come Manuel hanno partecipato a tutte e 13 le gare allora la regola del doppio si conferma. Sì perché dopo di lui c'è sempre e solo Marchetti, a segno ogni 88 giri di lancette con la sua Cisanese - il doppio spaccato, appunto.
Probabilmente per convincersi del talento di Casella bastava il primo paragrafo, ma c'è un altro, ultimo, dato che va tenuto in considerazione. Il giovane attaccante sta riscrivendo la storia, per davvero. Quella della scorsa stagione è già in archivio se si pensa che finito il girone d'andata ha già fatto più gol del miglior marcatore di tutta la scorsa stagione, destino vuole il suo predecessore al Morazzone, ovvero Ruzza, che arrivò a quota 24, mentre per cambiare quella degli ultimi 10 anni manca veramente poco. Il record di reti fatte in un singolo campionato nell'ultimo decennio è infatti di 29, quelle realizzate nel 2021/22 da Barbera, guarda caso altro bomber scuola Morazzone.
5000, non i gol, ma gli abitanti di Lonate Ceppino. È lì che Manuel inizia a giocare prima di passare all'Insubria, alla Varesina, all'Universal e infine al Morazzone. Un salto, quest'ultimo, frutto di un incrocio diretto. «Abbiamo giocato contro in campionato, mi hanno visto e mi hanno chiamato. - spiega il classe '05, che sull'impatto nel nuovo ambiente aggiunge - È tutto nuovo, però mi sto trovando benissimo. Non me l'aspettavo di fare così bene». E come dargli torto quando hai dei numeri fuori da ogni logica.
Se n'è accorto Matteo Medici, tecnico della Rappresentativa Under 19, che ha deciso di convocarlo per il terzo raduno di selezione e per le prime due amichevoli. Di reti con la maglia della Lombardia ancora non ne sono arrivate, ma Casella ha dimostrato di non essere "solo" una macchina da gol, quanto un vero punto di riferimento là davanti, in grado di aiutare la squadra. Lo dimostrano il pallone recuperato e servito a Vairani prima che quest'ultimo si guadagnasse il rigore col Como e le occasioni create con l'Atalanta, sia in solitaria che costruendo azioni come quella della rete annullata a Cirillo. «Sto iniziando ad ambientarmi e andare al Torneo delle Regioni sarebbe un obiettivo. - commenta la punta del Morazzone, di poche parole ma preciso anche nell'individuare il suo punto di riferimento crescendo - Paul Pogba, per la personalità e per lo stile di gioco».
Un attaccante che si ispira a un centrocampista, sarebbe strano se non ci fosse un certo Bellingham a unire i due ruoli. Un giocatore fuori categoria, così come Manuel, che tuttavia non ha ancora avuto modo di affacciarsi al mondo dei grandi, neanche in allenamento. Con la stessa calma che incarna sotto porta, però, il classe 2005 sulla possibilità di entrare nell'orbita della prima squadra risponde: «Quando mi chiameranno andrò». Anche perché in Under 19 c'è una rimonta da fare: «La Solbiatese è prima a +8 su di noi, però si può recuperare. Abbiamo ancora uno scontro diretto, quindi possiamo farcela».
Un ribaltone che in questo momento sarebbe da sogno, e a proposito di sogni Casella non ha dubbi su quello da realizzare in futuro: «Andare a giocare in qualche squadra professionistica è il mio obiettivo». La strada ovviamente è ancora lunga, ma continuando ad andare al doppio degli altri chissà che non si dimezzi.