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Eccellenza

Il miglior allenatore del 2023 è Campione d'inverno: il giovane portiere salva i 3 punti a tempo scaduto

Trasferta nel capoluogo ricca di insidie, ma la rete in apertura del leader difensivo dà il via a una partita compatta e di alta qualità

ECCELLENZA PIEMONTE VANCHIGLIA SALUZZO ROMANIN

ECCELLENZA PIEMONTE VANCHIGLIA SALUZZO: Samuele Romanin salva il Saluzzo parando un rigore nei minuti finali

Una vittoria sofferta e con tanta paura nel finale per chiudere un 2023 incredibile. Salvatore Telesca conclude il suo anno ancora una volta al primo posto, laureandosi Campione d'inverno con il suo Saluzzo, autore di un'altra prova convincente sul campo del Vanchiglia. Basta un gol di capitan Carli in apertura per vincere e i marchionali allungano così al primo posto, complici anche le sconfitte di Cuneo e Valenzana Mado, ma il grazie più grande da parte di Telesca va a Samuele Romanin, uomo copertina dopo una partita senza interventi ma un rigore parato all'88', su Betancourt. Un vero e proprio anno magico per Telesca, che aveva iniziato l'anno con la Coppa Eccellenza vinta ad Alba e lo conclude con un'altra finale e con un primo posto conquistato in rimonta e con merito.

Battuta d'arresto per il Vanchiglia di Ramin Binandeh, apparso più in difficoltà del solito soprattutto in zona gol, con poche chance create che hanno realmente impensierito Romanin. Qualche assenza nei vari reparti si sono fatte sentire, con i torinesi che vanno in vacanza con un KO che però non deve spegnere i sogni e le speranze del terzo club di Torino. 


LA PARTITA

CAPITAN CARLI LA SBLOCCA

Il miglior modo per chiudere il 2023 è un big match di quelli veri. A casa Vanchiglia arriva la capolista, il Saluzzo più “torinese” degli ultimi anni targato Salvatore Telesca, sempre più maestro di questa categoria. I marchionali non si snaturano e scelgono il solito 3-5-2, con Carli, Caldarola e il giovane Gjiergji a guidare la difesa; il fantasista Sthjefni a dare pepe in mezzo e il duo Kone-Micelotta a guidare l’attacco. Binandeh lancia il solito 4-3-1-2, con ancora Re dietro a Simonetti e Palumbo, pronti ad essere innescati da Palumbo, Selasi e Mazza.

Sfida d’alta classifica che però vede il Saluzzo da subito più in palla rispetto al Vanchiglia: marchionali padroni del campo e del possesso palla, preciso e puntuale da un lato all’altro del campo, contro i torinesi pronti ad aspettare e a provare a colpire con filtranti pungenti e veloci. Tolte un paio di incursioni, però, i padroni di casa non trovano lo spiraglio giusto per impensierire Romanin, cosa che invece riesce al Saluzzo, che già dopo 13’ trova il gol del vantaggio: corner di Sthjefni da destra, sbuca Carli dalle retrovie che, in spaccata, buca Zamariola e porta vanti il Saluzzo. Il vantaggio avversario sveglia il Vanchiglia, che aumenta il ritmo per provare a riagguantare il pari il prima possibile: buon giro di palla e ritmo incalzante, contrastato però da una fase difensiva pressoché perfetta da parte dei saluzzesi, guidata alla perfezione da capitan Carli. Tuttavia le chance più grosse restano in mano al Saluzzo, che prima con una percussione solitaria di Kone (murata nell’ultimo passaggio per arrivare al tiro) e poi una bellissima combinazione tra Faridi e Micelotta al 28’ (tiro dell’ex Pinerolo alto di poco) fanno tremare la zona calda presidiata da Zamariola.

I tentativi del Vanchiglia non riscontrano il giusto effetto e il Saluzzo, tenendo bene dietro e sfruttando le palle giuste, è sempre più pericoloso. Ottimo lo stacco ancora una volta di Carli al 33’, sul solito corner di Sthjefni, ma questa volta il tiro va fuori di poco. Le palle gol latitano solamente negli ultimi minuti, dove la gara si fa più tirata e maschia: tanti gli scontri e tanti i fischi, così come quelli chiamati a gran voce dalla tribuna, perplessa per un arbitraggio “all’inglese” da parte della terna. Il Saluzzo tiene e mantiene con discreta facilità il vantaggio: duplice fischio e pausa con i marchionali avanti. 

ROMANIN SUPEREROE

Secondo tempo sullo stesso canovaccio del primo: Saluzzo che fa la partita e Vanchiglia che insegue. A differenza dei primi 45’ i torinesi di Binandeh sembrano in maggiore difficoltà nel creare pericoli, con Romanin di fatto inoperoso per tutta la prima parte della ripresa. Dal lato opposto il Saluzzo continua a spingere, con l’imprevedibilità di Sthjefni e Kone a farla da padrone in attacco e con Bayat e Pia a tratti in difficoltà nel gestire buona parte delle azioni offensive avversarie. Escluso un tiro da prima di centrocampo di Bayat (grande fucilata col destro, alta di poco seppur controllata da Romanin) il Vanchiglia pare in grande difficoltà in attacco, con Simonetti e Palumbo ben marcati dalla retroguardia marchionale. Dopo una fase avara di emozioni ci pensa il Saluzzo a riaccendere la micca: conclusione di Di Ciancia in area al 20’, palla che diventa buona per un contro-cross da sinistra di Bedino, che pesca sul primo palo Micelotta bravo a scagliare un missile sul primo palo, colpendo però solo l’esterno della rete.

Passata l’illusione del gol del 2-0 il Saluzzo torna a macinare gioco. Possesso palla prolungato utile soprattutto a lasciare poco spazio al Vanchiglia, mai così in difficoltà nella costruzione di chance offensive. Gli ospiti invece continuano a trovare spazi, senza riuscire a concretizzare: prima la buona mattonella per Faridi in area al 25’ (tiro altissimo del centrocampista), poi la botta di Coppola da fuori area (attento Zamariola), fino all’altra chance per Faridi, servito egregiamente in area da Sthjefni ma impreciso nella conclusione in area. Le speranze del Vanchiglia sembrano ulteriormente spegnersi dopo il rosso diretto a Palumbo, che probabilmente dice qualche parola di troppo all'arbitro e viene mandato sotto la doccia al 30' della ripresa.

In 10 uomini i torinesi faticano ancora di più, consentendo al Saluzzo di gestire facilmente il vantaggio, ma il calcio è uno sport imprevedibile e quando sembra facile la vittoria del Saluzzo Carli commette una follia colpendo la palla con la mano: netto e giusto il rigore per il Vanchiglia, con lo specialista Betancourt incaricato del tiro, ma Samuele Romanin, dopo una partita da spettatore non pagante, si immola alla sua destra e neutralizza il tiro. 

Ci sarà ancora una mattonella per Betancourt su punizione, ma il suo tiro in pieno recupero scheggia la traversa, spaventando il Saluzzo. Sarà l'ultimo acuto del Vanchiglia: il Saluzzo chiude con un grosso spavento la partita e si laurea Campione d'inverno. 


IL TABELLINO

VANCHIGLIA-SALUZZO 0-1
RETI: 13' Carli (S).
VANCHIGLIA (4-3-1-2): Zamariola 6, Espinoza 6, Porticchio 6 (38' st De Vincentiis sv), Selasi 6.5, Bayat 6, Pia 5.5, Mazza 5.5 (10' st Betancourt 5), Bussi 6, Palumbo 5, Re 5 (21' st Masante 5.5), Simonetti 5.5 (38' st Burnescu sv). A disp. Godio, Bagnulo, De Andreis T., De Andreis J., Cavallo A.. All. Binandeh 6. Dir. Malaccari.
SALUZZO (3-5-2): Romanin 7.5, Coppola 6.5, Bedino 6.5 (49' st Dell'Anno sv), Gjergji 6.5, Carli 6.5, Caldarola 7, Rivoira 6, Faridi 6, Kone 7 (10' st Di Ciancia 6), Shtjefni 7, Micelotta D. 6.5 (21' st Bernard 6). A disp. Costamagna, Birtolo, Allasina, Lanfranco, Massacesi, Cuniberti. All. Telesca 7.
ARBITRO: De Paolis di Cassino 6.5.
COLLABORATORI: Nazzaro di Bra e Merlo di Chivasso.
AMMONITI: 24' Rivoira (S), 44' Kone[04] (S).
ESPULSI: 30' st Palumbo (V).


LE PAGELLE

VANCHIGLIA

ECCELLENZA PIEMONTE VANCHIGLIA SALUZZO FOTO VANCHIGLIA

Zamariola 6 Come sempre leader difensivo per temperamento e capacità gestionali, poche parate effettuate e poche colpe sul gol subito da distanza ravvicinata. Attento in uscita quando chiamato in causa.
Espinoza 6 Giovane e con ampi margini di miglioramento, non rallenta il proprio ritmo nonostante le difficoltà di giornata, giocando con coraggio contro giocatori decisamente più esperti.
Porticchio 6 Finalmente è tornato il capitano: assente tutta la stagione per motivi di lavoro, gioca da titolare la prima e l'ultima gara ufficiale (fino ad ora) della stagione 2023/24, sempre con la fascia al braccio. Gioca tra alti e bassi, ma sempre con la giusta concentrazione e il giusto piglio in fase di spinta. (38' st De Vincentiis sv)
Selasi 6.5 Il migliore in campo in maglia Vanchiglia: mai domo, difficile da marcare e con i giusti mezzi tecnici, non cala mai di rendimento anche nei momenti più tosti della partita dei torinesi.
Bayat 6 Tra i due centrali è quello che svolge meglio i propri compiti: discretamente sul pezzo in copertura e pronto a far ripartire l'azione. Sfiora l'eurogol da centrocampo nella ripresa.
Pia 5.5 Giornata di straordinari con Kone e Micelotta, a tratti difficili da prendere. Prova a contenerli come può, tra giocate riuscite e molte situazioni in cui potrebbe fare di più.
Mazza 5.5 Nonostante parta abbastanza bene cala di ritmo con il passare dei minuti, finendo per infrangersi costantemente sul muro del Saluzzo.
10' st Betancourt 5 Un errore troppo grossolano per non tenerne conto: lo specialista dei rigori del Vanchiglia può pareggiarla, ma piazza un mancino semi-telefonato parato in tuffo da Romanin. Sprecone dal dischetto.
Bussi 6 Si prende ancora una volta in mano la squadra e detta il ritmo dalla linea mediana. Forse qualche errore in più rispetto alla media, ma resta comunque un punto di riferimento.
Palumbo 5 Prova a non lasciare punti di riferimento agli avversari con scatti continui e molti movimenti, ma con il passare dei minuti diventa sempre più preda facile della difesa avversaria. Culmina la giornata no con un rosso diretto per aver detto qualcosa di troppo all'arbitro.
Re 5 Forse non è il suo ruolo o forse non è a suo agio con questo modulo, ma il suo rendimento da trequartista è ancora troppo insufficiente per lasciare il segno. Fuori dal gioco e con pochi palloni buoni sui piedi, finisce surclassano dall'esperienza dei marcatori avversari.
21' st Masante 5.5 La voglia di fare e il piglio giusto ci sono, ma manca la giusta cattiveria da attaccante. Nessuna palla gol dai suoi piedi per il potenziale pareggio.
Simonetti 5.5 Seppur sia il più mobile e il più presente del reparto avanzato del Vanchiglia le sue azioni si spengono troppo facilmente contro il muro saluzzese. Un paio di combinazioni con i compagni di reparto e poco più. (38' st Burnescu sv)
All. Binandeh 6 Fase offensiva meno brillante del solito e una sostanziale fatica nel costruire le azioni d'attacco: un Vanchiglia più stanco e sotto tono della media che comunque va in vacanza con un ottimo quinto posto in classifica. Il gap con le prime c'è ancora, ma la squadra ha le qualità per puntare ai playoff con convinzione.

SALUZZO

ECCELLENZA PIEMONTE VANCHIGLIA SALUZZO FOTO SALUZZO

Romanin 7.5 Basta un tuffo, una parata, e cambia tutto: dopo una partita da spettatore non pagante a Romanin basta il solo intervento sul rigore di Betancourt per prendersi la copertina della sfida. Salva il rigore nel finale e mette i guantoni sui 3 punti.
Coppola 6.5 Primo tempo di maggiore contenimento, riesce a sganciarsi in attacco con più convinzione nella seconda parte di gara, ritagliandosi dei momenti di gloria con un paio di conclusioni da fuori.
Bedino 6.5 Presenza fissa in zona d'attacco, macina metri su metri per poter essere sul pezzo in copertura e donare il proprio supporto alle punte con traversoni e percussioni personali. (49' st Dell'Anno sv)
Gjergji 6.5 Apprendista junior della coppia di espertissimi difensori saluzzesi, ormai gioca da veterano e per capire che è un Under bisogna per forza guardare la carta d'identità. Marcatura sulle punte del Vanchiglia svolta nei migliori dei modi.
Carli 6.5 Pronti, via e sblocca la sfida in spaccata, nell'unico gol che peserà sulle sorti della gara. Ottima partita difensiva da perno centrale del terzetto, ma commette un grossolano errore con il fallo di mano che porta al rigore del Vanchiglia. Croce e delizia.
Caldarola 7 Pochi errori, leadership, esperienza: il pacchetto completo di quali sono le grandi fortune di questo Saluzzo. Con Carli è ormai coppia fissa, con grandi garanzie di risultato: con lui, anche contro il Vanchiglia, non si passa.
Rivoira 6 Buon piglio mostrato a centrocampo, combatte in entrambi i tempi per provare a dar superiorità numerica alla squadra in fase di attacco.
Faridi 6 Più presente nelle azioni del Saluzzo, grandi meriti nel farsi trovare pronto con inserimenti puntuali, meno preciso quando arriva in fase di tiro.
Kone 7 Letteralmente imprendibile: quando parte palla al piede diventa dura stargli dietro, guadagna falli e crea situazioni pericolose in tutto il primo tempo.
10' st Di Ciancia 6 Con la grande stazza che ha dimostra di avere i numeri per poter fare reparto da solo. Fa a sportellate e prova a far salire la squadra, ha ancora buoni margini di miglioramento.
Shtjefni 7 L'arma letale, il vero legante offensivo di questa squadra: nonostante parta da una posizione sostanzialmente arretrata avanza tra le linee per poter pungere sia con tiri che con assist. Suo l'assist del gol, così come tanti altri pericoli nati dai piazzati.
Micelotta D. 6.5 La vera punta di giornata, si muove bene spalle alla porta e tra gli spazi lasciati dal Vanchiglia. Un paio di palle gol interessanti tra i suoi piedi.
21' st Bernard 6 Buon contributo in mediana, rafforza le linee e si va valere in fase di ripiegamento.
All. Telesca 7 Conclude il suo magico 2023 nel migliore dei modi: è ancora lui l'allenatore da battere, chiudendo l'anno davanti a tutti e ancora una volta in finale di coppa. L'obiettivo, oltre a riposarsi, è iniziare il 2024 come vuole la tradizione degli ultimi due anni: alzare la coppa Eccellenza al cielo.

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