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Under 18

Impresa Schiaffino: un finale incandescente decide lo scontro al vertice

A pochi minuti dal triplice fischio Hadini sigla il vantaggio e Mariani la chiude

De Ponte Matteo Schiaffino

UNDER 18 SCHIAFFINO • Matteo De Ponte del Centro Schiaffino, uomo partita

I fumogeni creano un'atmosfera infuocata prima dello scontro al vertice tra Viscontini e Schiaffino. Una partita di enorme importanza sia per la situazione in classifica, ma soprattutto per il periodo in cui si svolge; questa è, infatti, l'ultima partita prima della sosta natalizia. La differenza la fanno i cambi: Cottarelli mette in campo Hadini che, a tre minuti dal termine, manda in paradiso lo Schiaffino. Una serata horror per la Viscontini, che aveva anche rischiato di vincerla e che invece viene sconfitta in casa propria. Un girone che lascia con il fiato sospeso: Cinisello a 37 punti, Viscontini a 31 e Schiaffino a 29. Può sorridere il Cinisello che, vincendo contro il Brughiero, allunga il distacco sulla Viscontini.

COLPITI A FREDDO

La partita, come era ipotizzabile vista la caratura dei giocatori in campo, regala sin da subito emozioni. Ci mette esattamente quattro minuti il numero quattro in maglia nera a sbloccare il match. Un'indecisione della difesa casalinga regala un'occasione troppo ghiotta per De Ponte, che a porta spalancata sblocca la partita. La Viscontini non si aspettava un inizio così drammatico, ma non si scoraggia e in modo ordinato cerca di costruire buone trame di gioco. Polastri chiede ai suoi ragazzi di non lasciare troppo spazio agli avversari, che non vedono l'ora di sfruttare un altro errore della Viscontini. D'Andretta capisce che non sarà una partita semplice e pronuncia una frase emblematica: «Oggi c'è da soffrire, ragazzi». La Viscontini alterna attacchi da sinistra e da destra, ma Marra e Lacci tengono in piedi la difesa e allontanano gli avversari dalla porta di Gligor. Lo Schiaffino si riaffaccia solo per un momento nei pressi dell'area di rigore avversaria, con un tiro di Marando che viene però allungato in angolo da Tagliaferro. La squadra di casa vuole e riesce a trovare il pareggio prima della fine del primo tempo. Personeni, spostatosi da destra a sinistra, mette un pallone rasoterra in area di rigore; Sollo ha tutto il tempo di sistemarsi la sfera e battere Gligor. Nel finale, il solito Marando sfida di nuovo Tagliaferro con un tiro da fuori area, ma il numero uno si riscatta con una parata elastica alla sua sinistra.

SUPER FINALE

La Viscontini non ci sta e vuole ottenere punti in questa partita. Polastri incita i suoi nello spogliatoio per farli ripartire al massimo. Così fanno i giocatori in maglia gialla, che dopo pochi minuti dalla ripresa vanno a un passo dal vantaggio, ma prima la traversa e poi il palo infrangono le loro speranze. Lo Schiaffino tenta dalla lunga distanza di beffare Tagliaferro, che però è attento; l'estremo difensore para con facilità il tiro di Rigamonti. Il tempo scorre, ma nessuna delle due compagini sembra avere la forza per vincere. Chissà se qualcuno ha abbandonato la tribuna pensando che il match non avesse più nulla da raccontare. Ecco, la vera partita è appena iniziata. Al 34', un evento cambia il corso del match e forse della stagione. Amendola commette un fallo dal limite dell'area, il direttore di gara estrae a sorpresa il cartellino rosso verso il numero 5 in maglia gialla. Grandi proteste da parte dei padroni di casa, che però non fanno cambiare idea all'arbitro. La punizione battuta da Rigamonti non è pericolosa, ma l'inferiorità numerica mette a serio repentaglio la solidità della squadra di Polastri. Seppur con un uomo in meno, la Viscontini va per ben due volte vicino alla rete: prima con Sollo e dopo con il bomber Cislaghi, ma un intervento di puro istinto di Gligor salva lo Schiaffino. Al 42', una delle più dure e infime leggi del calcio si attua: gol sbagliato, gol subito. Hadini, subentrato a Marando, si ritrova il pallone rimbalzare al limite dell'area. Non ci pensa due volte e a botta sicura calcia; tanti uomini in area rendono impossibile vedere la palla a Tagliaferro, che sente solo il rumore della rete gonfiarsi. L'anima della Viscontini è stata colpita, e nel finale i padroni di casa regalano una terza rete agli avversari. La difesa si perde Mariani, che con astuzia supera anche il portiere e, a porta spalancata, chiude definitivamente la partita.

IL TABELLINO

VISCONTINI-SCHIAFFINO 1-3
RETI (0-1 , 1-1 , 1-3): 4’ De Ponte (S), 42’ Sollo (V), 47’ st Hadini (S), 51’ st Mariani (S).
VISCONTINI (4-3-3): Tagliaferro 6, Artiano 7 (36’ st Sgarbi sv), Maj 6.5, Grecchi 6 (42’ st Gaeta sv), Amendola 6, Cornaggia 6 (14’ st Del Torto 6), Sollo 7.5, Polastri 6.5, Personeni 7 (10’ st Marongiu 6), Bronzini 6.5 (21’ st Brigida 6), Cislaghi 6.5. A disp. Pettinari, Mohamed, Leobono, Rallo. All. Polastri 6.5.
SCHIAFFINO (4-3-1-2): Gligor 7, Nardozzi 6.5, D’Andretta 7 (16’ st Copetta 6), De Ponte 7.5, Marra 7, Lacci 7 (21’ st Fanelli 6), Rigamonti 6.5, Capacyachi 7, Mariani 7.5, Marando 7 (31’ st Hadini 7), Mariani C. 6.5 (19’ st Lobina 6). A disp. Ez Zaouia, Germani. All. Cottarelli 7.
ARBITRO: Marchetti di Legnano 6.5.
AMMONITI: Cornaggia (V), De Ponte (S), Artiano (V), D’Andretta (S), Nardozzi (S), Marando (S), Mariani R. (S), Lobina (S).
ESPULSI:  Amendola (V).


LE PAGELLE

VISCONTINI
Tagliaferro 6
Non è focalizzato all'inizio della partita. In occasione della prima rete, ha le sue colpe, e poco dopo regala una palla gol agli avversari, che fortunatamente per lui non sfruttano. Dopo si redime con alcune parate decisive.
Artiano 7 È abile in entrambe le fasi di gioco. Sa come difendere ma si prende la licenza di salire sulla fascia (36’ st Sgarbi sv).
Maj 6.5 Preferisce occuparsi della fase difensiva; rispetto ad Artiano, si fa vedere di meno nella metà campo dello Schiaffino.
Grecchi 6 Sfrutta la sua fisicità per spezzare il giropalla dello Schiaffino. Deve riuscire a gestire con più precisione la fase di costruzione (42’ st Gaeta sv).
Amendola 6 Partita sufficiente del difensore che deve però migliorare negli interventi. Il rosso è esagerato per l’intervento; esce dal campo sconsolato e deluso.
Cornaggia 6 Eccessivamente frenetico e nervoso. Prende un giallo dopo dieci minuti che condiziona la sua partita, rischia di lasciare la sua squadra in dieci uomini.
14’ st Del Torto 6 Non riesce a entrare nel ritmo della gara. Serve un po' più di concentrazione.
Sollo 7.5 Molto abile negli spazi stretti, è uno dei più dinamici e propositivi della Viscontini. Gran parte del gol è merito di Personeni, ma lui si fa trovare al posto giusto.
Polastri 6.5 Gioca in posizione arretrata. Tiene sotto controllo Marando e, per non correre pericoli, spazza via in diverse occasioni.
Personeni 7 Nella prima parte del match prova a puntare D’Andretta, ma il tre non concede spazio. A questo punto decide di accentrarsi e di giocare più sull’ampiezza. Viene spostato a sinistra dove trova spazio e regala anche un assist.
10’ st Marongiu 6 Entra bene in partita ma i difensori avversari gli prendono subito le misure.
Bronzini 6.5 Ci si aspetta sicuramente di più. Si spende per la squadra ma non riesce a essere determinante.
21’ st Brigida 6 Cerca di mettere un po' di quantità per la Viscontini. C’è molto spazio nel finale di partita ma gli avversari conquistano i tre punti.
Cislaghi 6.5 Il bomber rimane a secco. È l’osservato numero uno dello Schiaffino che non gli lascia nemmeno un centimetro di spazio. Nel finale va vicino al gol ma Gligor spezza i suoi sogni di gloria.
All. Polastri 6.5 Torna a casa con l’amaro in bocca. I suoi ragazzi hanno giocato bene e nel finale hanno sprecato tanto, troppo. Perde terreno rispetto al Cinisello ma ci sarà tempo per riconquistare terreno.

Viscontini

SCHIAFFINO
Gligor 7
Ha finito la partita senza voce. Non smette per nemmeno un minuto di incoraggiare i suoi compagni. Tiene a galla la sua squadra, anche se non può nulla sul gol.
Nardozzi 6.5 
Corre tanto e duella contro gli avversari. Anche quando è in ritardo negli interventi riesce a metterci una pezza.
D’Andretta 7
Usa spesso il fisico per vincere il duello con Personeni, riesce a dominare sulla fascia.
16’ st Coppetta 6 
Entra in campo con grinta. Aiuta la sua squadra soprattutto sotto l’aspetto fisico.
De Ponte 7.5 
Ha disputato un’ottima partita. A prescindere dal gol, arriva sempre prima degli avversari sul pallone.
Marra 7 
Partita autorevole del difensore che interviene sull’avversario con il tempo giusto in ogni occasione.
Lacci 7
Uno dei migliori centrali del torneo. Non sbaglia un contrasto e domina nella sua area di rigore.
16’ st Fanelli 6 
È come le macchine a diesel. Ci mette un po' a carburare ma poi strappa la sufficienza.
Rigamonti 6.5 
Più volte ha guardato la porta, ha il piede caldo. Se migliora la precisione in fase di costruzione può diventare un ottimo giocatore.
Capacyachi 7 
Quanti colpi ha preso durante la partita. Si stava per arrendere ma ha lottato fino alla fine con i compagni.
Mariani 7.5 
Tecnicamente è un buon giocatore. Non ha disputato la sua migliore prestazione ma dà l’impressione di potersi accendere da un momento all’altro. Così succede nel finale quando con tanta grinta riesce a inserirsi tra i marcatori.
Marando 7 
Il dieci ha una sfida aperta con Tagliaferro. Ci prova in tutti i modi ma il portiere non dà possibilità per esultare.
31’ st Hadini 7 
Non si aspettava nemmeno lui di diventare eroe in questa fredda serata. Il suo destro chirurgico vale tre punti pesantissimi.
Mariani C. 6.5 
Di tutto il reparto offensivo sembra il meno propositivo. Spento rispetto ad altre partite.
19’ st Lobina 6 
In mezzo ai difensori della Viscontini non può muoversi. Non è riuscito a mettersi in mostra.
All. Cottarelli 7 
La sua scelta lo premia. Fa entrare Hadini che ci mette dieci minuti a segnare. Passerà le vacanze di Natale soddisfatto dei suoi ragazzi.


Schiaffino

ARBITRO
Marchetti di Legnano 6.5 In generale un buon arbitraggio, la macchia è il rosso verso Amendola che sembra essere una punizione troppo severa.

LE INTERVISTE

Queste le parole dell’allenatore della Viscontini Mirko Polastri: «Tecnicamente lo Schiaffino é superiore al Cinisello. Noi siamo caduti nella trappola: abbiamo accelerato quando invece dovevamo rallentare. Ci sono stati degli episodi molto dubbi, ci vorrebbe più competenza da parte della terza parte». Infine ha concluso: «Oggi la fortuna non ha girato dalla nostra parte ma abbiamo imparato che dobbiamo gestire meglio il ritmo della partita. Sono convinto che in primavera cresceremo, c’é ancora margine per raggiungere il Cinisello».

Ha parlato anche l’allenatore dello Schiaffino Mattia Cottarelli: «É stata una partita combattuta, abbiamo vinto noi ma loro anche hanno avuto la possibilità di vincere. Siamo stati bravi a segnare subito, ho caricato tanto i ragazzi». Poi ha continuato: «Abbiamo grandi ambizioni. Speriamo di far bene anche nel girone di ritorno perché vogliamo avvicinarci al primo posto».

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