Seconda Categoria
28 Dicembre 2023
Alessandro Gagliardi (Sciolze), Daniele Lupo (Ardor San Francesco) e Gabriel Amadio (Strambinese)
Chi è primo è stato più continuo, chi ha arrancato all'inizio ora insegue a tutta velocità, chi doveva carburare invece non ha carburato. Non ancora del tutto definita però la dinamica del Girone C di Seconda Categoria, che vede al momento una squadra biellese (Torri Biellesi) fare da «lepre» inseguita dai valdostani del River Plaine. Da dietro stanno risalendo però la giovane Strambinese e un lanciatissimo Leinì che rendono ogni discorso avvincente. Con ancora un paio di recuperi da disputare non c'è nulla di cristallizzato neppure in coda. Ecco i Top e Flop.
Dopo le prove fatte nella passata stagione con il 4° posto finale le Torri Biellesi ci stanno riprovando e ci stanno riuscendo. Obiettivo riprendersi una Prima Categoria vissuta solo a metà tra il 2019 e il 2022, con appena l'ultimo campionato completato e in modo triste vista la retrocessione. Il team di Marco Schiapparelli (una vita ad allenare nelle giovanili della Fulgor Valdengo) ha sì perso lo scontro diretto con il River Plaine, ma è stato più costante degli avversari valdostani e il +3 in classifica lo dimostra. Determinante lo strappo messo a segno dalla 4ª all'8ª giornata, con 5 vittorie consecutive. Non fa tanto la differenza l'attacco (il 6° del girone e pure a pari merito), bensì la difesa, al momento la 2ª migliore del girone in attesa dei 2 recuperi del Grand Paradis. Ottima la stagione dell'attaccante Cristian Bertotti, con 12 reti messe a segno in 10 presenze. L'obiettivo è essere i successori del Gaglianico in tema di vittoria biellese del campionato di Seconda.
Retrocessa ai play out la scorsa stagione, la Strambinese ha salutato qualche «senatore» (vedi Ferrero e Dalessandro), si è rimboccata le maniche e ha affidato al tecnico Roberto Camuso una squadra ancora più giovane di quella che aveva chiuso l'ultimo campionato di Prima Categoria. I risultati sono un buon 3° posto parziale e la finale di Coppa di Ivrea raggiunta e persa solo dalla più maliziosa Sangiustese. Buona finora la resa in zona gol, con una media di 2 reti a partita e la metà dei centri realizzata dall'esperto Dennis Sardella (1994) e dal più giovane Gabriel Amadio (2002), autori di 7 centri ciascuno. Sono però dislocati anche in altri reparti i giovani che stanno aiutando non poco il tecnico Camuso, con menzione per i centrocampisti Giovanni Rossetto (2002) e Daniel Hij (2003), pur quest'ultimo anche adattato a fare il difensore. Importante anche l'arrivo a dicembre dell'attaccante esterno Simone Di Nuzzo, a segno 2 volte in 3 partite. I play off sono alla portata, dopodichè tutto è possibile.
Se si prendessero in esame le ultime 7 giornate del girone di andata il Leinì sarebbe al 1° posto per distacco. Effetti del fantastico trend intrapreso dalla formazione di Alessio Negro, che dopo una prima fase di assestamento ha ingranato eccome con 19 punti su 21 portati a casa. Ora i gialloblù sono addirittura in zona play off e puntano a rimanerci anche considerati gli arrivi dicembrini del forte centrocampista Christian D'Agostino e dell'attaccante Rocco Trimboli. Giusto però parlare di chi ha tirato sempre la carretta, anche se un attaccante come il 34enne Dimitri Stani (già a Leinì in Promozione nella stagione 2009-2010) si presenta da solo con le 8 reti realizzate in 12 partite. Comunque bene anche il classe 2003 Mattia Franco, a segno 3 volte dopo aver già detto bene la sua nella stagione 2022-2023 con 4 centri. Tra i pali il classe 2003 Lorenzo Pozzo ha incassato solo 6 gol nelle ultime 7 partite inaugurando la serie positiva parando un rigore nella prima vittoria stagionale contro l'Ardor San Francesco. Menzione anche per altri due «vecchi», silenziosi ma efficaci: ovvero Jacopo Trusciglio e Andrea Zarantonello.
Lasciata la casa madre Gassino San Raffaele, che lo aveva comunque visto debuttare in Promozione andando anche a segno, ha trovato la sua dimensione allo Sciolze Alessandro Gagliardi, attaccante classe 2001 che agli ordini del tecnico Enzo Giannini (pure lui rossoblù per molti anni) ha già realizzato 11 reti nelle 13 partite giocate con i collinari. Già pareggiato il bottino dello scorso campionato, la speranza è che questa volta anche la squadra concluda alla pari con il suo uomo di punta evitando di dover cercare la salvezza ai play out come accaduto nel campionato edizione 2022-2023. Lo Sciolze in effetti dopo un brutto inizio (5 ko di fila), ha saputo tirarsi su di classifica e uscire dalla zona play out con 4 vittorie consecutive in casa unite al colpo esterno in casa dell'Ardor San Francesco. E nelle ultime 2 gare, concluse con un poker rifilato agli avversari in entrambi i casi, chi è stato il protagonista? Gagliardi ovviamente. Ben 4 gol per andare alla sosta e tutti felici.
Per il 2° anno consecutivo il team giallorosso parte con ambizioni e rischia di trovarsi con un pugno di mosche. O meglio. Rischia di trovarsi a dover conquistare una salvezza che al momento non è affatto scontata. La discontinuità è stata un tratto dominante e i soli 4 punti nelle ultime 7 partite non hanno fatto altro che ridurre l'Ardor San Francesco in zona play out. Non serve avere il migliore attacco del campionato (35 gol), quello che è il miglior classe 2004 della Seconda Categoria (Daniele Lupo con 9 gol, già autore di 24 centri nella stagione precedente) se poi in difesa si subisce tantissimo (37 gol presi). Il 7-4 incassato dal Grand Combin lo scorso 12 novembre è sintomatico di una mancanza di equilibrio. Da correggere prima che sia troppo tardi.
Retrocesso dalla Prima Categoria proprio come l'altra compagine valdostana del Saint Vincent Chatillon, ma con numeri migliori, sembra proprio che il Grand Paradis non abbia approcciato per il verso giusto il nuovo campionato rischiando un nuovo capitombolo. Solo 8 punti in 11 partite, pur con 2 recuperi ancora da giocare (in casa con il La Cervo e il derby esterno con il Valdigne), la compagine di Luciano Telesforo finora si è contraddistinta per numeri al risparmio. Le reti fatte sono appena 8 (di queste 4 da Denys Apparenza) e quelle subite 12, vale a dire al momento il peggior attacco e la miglior difesa del girone. Chiaro che senza fare gol non si vada avanti ed è su questo versante che occorrerà dare una sterzata. Prima della sosta lo 0-0 in casa del Pollone fanalino di coda. Risultato che sa già di abbraccio mortale, a meno che non si riesca appunto a fare risultato in entrambe le 2 partite ancora da recuperare nel nuovo anno.