Prima Categoria
30 Dicembre 2023
Maurizio Giunta (Valle Elvo), Marco Briola (Gattinara), Armando Panipucci (Livorno Bianzè)
Ci si aspettava che comandasse una squadra tra quelle che si erano date battaglia nella passata stagione nel girone ed invece a sorpresa è una forza in arrivo dalla Seconda Categoria a stare davanti a tutti nel Girone B di Prima Categoria. Durerà la Valle Elvo? Lo dirà il girone di ritorno. Il campionato resta comunque equilibrato e diviso in 2 tronconi, dal 1° all'11° posto con le restanti squadre che si giocheranno la salvezza. Per la successione al Montanaro sembra comunque profilarsi un duello biellese-vercellese. Ecco i Top e Flop.
Da neo promossa (via play off), la Valle Elvo è riuscita a mettersi dietro chiunque nella prime 15 partite del campionato. Grandi meriti al gruppo di Antonio D'Ambrogio, vecchia volpe della categoria e in generale del calcio biellese, pronto a compiere un'altra impresa. Di sicuro ha fatto molto l'innesto estivo del centrocampista Maurizio Giunta, giocatore sempre in grado di far girare bene palla con i suoi tocchi sopraffini. Fa molto l'esperienza generale del vari componenti della rosa e in attacco Alessandro Sassi è nella stagione della sua carriera dalla miglior media realizzativa (8 centri in 12 partite). Curiosamente le uniche 2 sconfitte sono arrivate tra le mura amiche. Difficile dire se la squadra di D'Ambrogio potrà tenere un ritmo superiore ai 2 punti a partita fino alla fine, di certo ha dimostrato di sapersela giocare contro tutti, anche contro le grandi favorite del campionato.
Come in ogni stagione ecco i vignaioli pronti a giocarsela per il 1° posto in campionato. La squadra è piuttosto rodata e ricalca il gruppo arrivato ai play off la scorsa annata. Molto bene finora il bomber Marco Briola, già in doppia cifra. Menzione particolare per il classe 2005 Riccardo Pasta, a segno 5 volte in 9 incontri giocati. Chiaramente ora c'è curiosità per capire che impatto potrà avere l'esperto attaccante classe 1984 Riccardo Poi, in arrivo dal Bagnella. Il Gattinara è stato l'unico team che ultimamente è riuscito a fermare la corsa di una Virtus Vercelli parecchio in risalita. Potrebbe appunto essere la maggior attitudine di Linarello e compagni a lottare per le posizioni di vertice a fare la differenza rispetto alla Valle Elvo. A patto però che non ci siano i cali di rendimento che hanno frenato la corsa negli ultimi anni, nei quali comunque è arrivata una Coppa di Prima Categoria da mettere in bacheca.
Il detto «gallina vecchia fa buon brodo» vale eccome per Angelo Friddini, attaccante classe 1982 della Valle Cervo, che sta dimostrando di avere sempre confidenza con il gol man mano che passano gli anni. Con 10 reti, quello che è uno degli attaccanti più prolifici nel biellese negli ultimi anni, è ben oltre il rendimento delle ultime stagioni, già quando si è giocato solo metà campionato. E di certo ne ha beneficiato la squadra, per diverse giornate prima in classifica, ora al 3° posto ma a pochi passi dalla vetta. Giocatore in grado di svariare su tutto il fronte offensivo, Friddini ha sempre giocato tra Eccellenza, Promozione e Prima Categoria, sconfinando raramente dal territorio biellese, se non per un'apparizione a Santhià ormai più di 15 anni fa. E a 41 anni suonati, con la doppia cifra in mano, non possono che arrivare applausi e inchini da destra e sinistra.
Altro attaccante esperto del girone, non sorprende davvero di vederlo già a quota 11 centri. Armando Panipucci (classe 1984) d'altronde i numeri ce li ha, è anche freddo dal dischetto come indicano le 5 reti realizzate su rigore (nella passata stagione alla Virtus Vercelli aveva lasciato l'incombenza a Luca Porcelli chiudendo a 9 gol), e soprattutto è determinato a dare una mano all'amico e coetaneo Giovanni Bernabino, che al Livorno Bianzè è alla prima esperienza da allenatore. Non ottimo finora il campionato della squadra, fuori dai play off, e protagonista di alcune occasioni perse per fare punti. Ecco perchè nel girone di ritorno ci si aggrapperà ancora a Panipucci, attaccante navigato e punto di riferimento della squadra tra sponde e giocate in area di rigore. Il Livorno Bianzè infatti sul fronte offensivo ha un manipolo di giovani bravi e già andati anche a segno, ma nessuno che possa veramente sostituirlo.
Davvero troppo discontinuo il Ponderano per puntare all'alta classifica come sempre capitato nelle ultime stagioni. La squadra di Andrea Rosso ha chiuso il 2023 con 3 punti nelle ultime 5 partite giocate scivolando a 5 punti dalla zona play off. Colpisce come dietro al miglior realizzatore Filippo Alfano (7 reti) ci sia il nulla. A non essere in linea con le mire di sogni di gloria anche i gol fatti, ben 28. Hanno detto male le ultime 2 partite casalinghe, contro Gattinara e Virtus Vercelli, contro squadre che puntano alle prime posizioni, ma la sensazione è che ci siano ancora strascichi del pesantissimo 6-1 maturato a Santhià all'11° turno contro una squadra che fino a quel momento non aveva ancora vinto. La partenza del 2024 sarà contro l'Aosta 511 e a seguire ci sarà il derby biellese con il Vigliano. Sono quasi tassativi 6 punti in 2 incontri, diversamente c'è il rischio che si parli di un'annata di transizione.
Ultimo pur con una gara da recuperare contro chi precede di un punto, l'Aosta 511 finora è stato poco più che una comparsa in categoria. Giusto 7 punti all'attivo e ultima volta che si è mossa la classifica il 5 novembre. Chiaro che così non ci si salva e diventa ancora più incomprensibile il perchè della richiesta di ripescaggio della scorsa estate, poi andata a buon fine, a maggior ragione del fatto che i valdostani non avevano raggiunto nemmeno i play off nel loro girone di Seconda. Non è bastato ingaggiare un signor portiere come Celesia, sempre una garanzia tra i pali pur reduce da un anno di inattività. A frenare la squadra di Morris Pascale anche le numerose assenze, con l'ultimo impegno con il Gattinara che è stato assolto con soli 14 giocatori in distinta. Non certo l'ideale per raggiungere almeno i play out. Lo stesso tecnico Pascale, classe 1978 già giocatore di categorie più alte, è dovuto a sua volta scendere in campo per tamponare le varie falle. Serve dunque una sterzata nel 2024 come minimo per evitare altre figuracce e una retrocessione diretta. Perchè nelle ultime 5 partite si è fatto appena un gol e se ne sono subiti 18. Numeri pessimi.