Terza Categoria
04 Gennaio 2024
TERZA CATEGORIA IVREA: Zan (Forno), Naretto (Sangiustese), Borille e Noascone (Locana) tra i protagonisti del girone d'andata
Noi ce lo aspettavamo e le nostre grandi aspettative sono state ampiamente ripagate. Un girone dall'altissimo livello qualitativo ha voltato pagina già da un mese e punta al girone di ritorno con grande attesa: la Terza Categoria della delegazione di Ivrea prepara il ritorno in campo di domenica 28 gennaio, per un girone di ritorno che promette fuoco e fiamme. La Seconda Categoria è un obiettivo dichiarato di molti ma solo una la spunterà.
Sembra ieri quando in quel di San Giusto Canavese tirava aria di professionismo. A quei tempi il Canavese giocava nella Serie C2, ai tempi quarto livello del calcio italiano, facendo sognare una fetta della provincia torinese ricca di storia calcistica e non. Quella società non c'è più, ma la nuova Sangiustese vuole un po' ripercorrere quelle gloriose orme e dopo un inizio di stagione leggermente altalenante i rossoblù stanno guardando tutti dall'alto. Pesa chiaramente l'ultima vittoria del girone d'andata, quando la squadra di Altobello ha sbancato in casa della Polisportiva Valmalone, grande rivale di questa prima parte di stagione.
Il 3-1 della Sangiustese è solo l'ultima delle grandi fatiche della capolista a quota 27 punti: infatti, i rossoblu possiedono ben quattro primati in questa prima metà di girone, e tre di questi sono sotto il nome di un certo Alex Naretto. Eterno bomber classe 1982 e icona calcistica del canavese, dopo la stagione all'Ardor San Francesco senza gol ha deciso di ripartire dalla Terza, ritrovando un feeling incredibile con il gol, salendo già a quota 14 gol in 11 partite. Si tratta della sua miglior stagione per reti segnate dal 2019/20 (con il Vallorco, in Seconda, ne segnò 18), considerando anche i due gol in coppa d'Ivrea, ma oltre a ciò Naretto è il giocatore con il rapporto più alto tra minuti e gol (1 gol ogni 64 minuti), ed è il giocatore con la media voto più alta (7), tutti numeri utili per certificare il miglior attacco del girone, con le 35 reti fatte in 11 gare dalla stessa Sangiustese.
Ovviamente non è da sottovalutare la super stagione che sta facendo la Polisportiva Valmalone, rimasta in vetta fino all'ultima giornata: i bianco-rossoblù di Levone hanno fatto una fantastica impressione e non hanno nessun rimpianto da questo girone d'andata, oltre ad avere tutte le carte in regola per poter puntare alla vittoria finale, sempre facendo i conti con le big. Chiramanente i numeri di Ciprian Ionel Ghistreanu sono quelli su cui si poggia la squadra, grazie ai suoi 11 gol (sui 31 totali). 8 vittorie, 2 pari (contro due big come Forno e La Romanese) e l'unica sconfitta contro la Sangiustese, che dimostrano comunque una squadra solida e che sa cosa vuole: il Valmalone ha tutto il tempo per riconquistare la prima posizione in classifica, ma per ora si deve accontentare della seconda piazza a 26 punti.
Non solo le prime due della classe, ma anche un trio pronto a dare battaglia fino all'ultimo. Poco più sotto, in terza posizione, si piazza il Forno, squadra che ha sostanzialmente pagato non solo la sconfitta contro la Sangiustese alla sesta giornata, ma anche a un sorprendente KO col Brandizzo, all'ultima giornata. 23 punti in classifica, ma comunque un'ottimo girone che può far pensare al sodalizio neroverde di poter puntare a posizioni più alte. Il Forno punta molto su Juri Kaciu, capocannoniere con 6 reti e uomo più presente insieme a Chimento e Ferrando, simboli di una squadra con margini di miglioramento.
Con un punto in meno in quarta posizione troviamo il Locana, che paga caro su tutti lo scivolone contro il Pertusio, rimanendo fermo a 22 punti. Tuttavia, la rinata società dell'alto canavese ha la miglior difesa al pari della Sangiustese (12 gol subiti), che fa da contraltare a un attacco un po' scarno, visti i 19 gol fatti. La squadra ha qualità, visto il pareggio con la capolista, e ci si può aspettare anche una cavalcata inaspettata verso le zone più alte della classifica. La Romanese chiude la parte più alta della classifica e la zona playoff, con i suoi 20 punti e la quinta posizione. Romanese autrice di risultati preziosi, come lo splendido pareggio con il Valmalone per 4-4 e 6 vittorie su 6 con le ultime in classifica, ma pagano chiaramente il confronto con le formazioni più in alto in classifica, visto le 0 vittorie conquistate. Playoff alla portata, primo posto molto complicato.
Entriamo in zona metà classifica, e la prima squadra che troviamo è il Pertusio, che possiede un piccolo record grazie alle gesta di Andrea Brescianini, primo nella classifica delle porte inviolate tra i portieri (ben 5). Pertusio che sta facendo delle buone gare, riuscendo a giocarsela con tutte, e dalla seconda giornata ha messo a segno un filone di sette partite utili consecutive, fermato poi dalla Sangiustese. 16 punti in 11 gare e sesto posto parziale, al pari del Brandizzo: i neoretrocessi biancoverdi hanno incassato qualche scivolone di troppo, come il pareggio con il Baracoa, oltre ad aver segnato pochi gol ("solo" 15), ma c'è il tempo per riprendersi e puntare alle zone più alte per entrambe. Il Leonida Esperanza invece naviga in una zona di limbo con 12 punti e l'ottavo posto, distante dai playoff e sopra le ultime piazze: una buona ripresa verso la sosta, con quattro risultati utili consecutivi, e dopo un'inizio un po' complicato c'è stata un bella crescita, fisica e mentale, Il torneo è ancora lungo e con un po' di fortuna può arrivare un buon piazzamento.
Castiglione (nono) e Chivasso (decimo) stanno facendo un percorso gemello, infatti entrambe le squadre hanno 8 sconfitte e 3 vittorie, entrambe a 9 punti. Due situazioni simili anche nelle ambizioni non rispettate a inizio stagione, visto che entrambe puntavano quantomeno a centrare i playoff. Ora i punti di distanza sono 12 e seppur il Chivasso abbia piazzato 3 vittorie nelle ultime 4 l'obiettivo playoff pare lontanissimo per entrambe. Il Baracoa con due punti in meno in undicesima posizione, ha vinto solamente due partite. Petrocco Valerio è il giocatore più impegnato in questa prima parte di girone, e il prestigioso pareggio contro il Brandizzo è al momento l'acuto migliore dell'anno. Il Castellamonte con undici sconfitte, è ancora alla ricerca del suo primo punto in questo torneo, presentando anche il peggior attacco e la peggior difesa del girone, con 7 reti fatte e 54 subite: la speranza gialloblù è quella di conquistare almeno un punto per rendere meno amaro il cucchiaio di legno.