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Serie D

Una difesa eroica in dieci uomini non basta, la capolista completa la rimonta a tempo scaduto

La prima della classe ribalta la contesa con due reti nel finale, padroni di casa beffati dopo aver resistito con l'uomo in meno

Rg Ticino Alcione Serie D

Rg Ticino Alcione Serie D: Fabio Morselli, l'autore della doppietta nei minuti finali di gara che ha regalato la vittoria alla prima della classe

Prima gara del nuovo anno e già punti pesanti sul piatto. I padroni di casa guidati da Carobbio vogliono ritornare alla vittoria dopo il pareggio con la Vogherese, allungando così la striscia di quattordici risultati utili consecutivi. L’Alcione capolista si presenta invece alla sfida forte del miglior attacco del girone e di una difesa molto solida. I ragazzi di Cusatis vogliono mantenere i quattro punti di vantaggio sulla seconda, proseguendo il trend positivo delle ultime giornate. Ci sono quindi tutti i presupposti per assistere ad una gara equilibrata e molto combattuta. La contesa è difatti molto tesa e combattuta, con le due formazione che battagliano sul tappeto verde. Il gol in apertura di Colombo porta avanti i padroni di casa, ma la doppietta finale di Morselli regala all’Alcione i tre punti in rimonta. Rg Ticino sconfitto nonostante l’eroica difesa con l’uomo in meno per più di metà del secondo tempo.


COLOMBO APRE LE DANZE, SFIDA AGGUERRITA

La gara è fin da subito molto agguerrita e contratta, con pochi spazi per giocare il proprio calcio. L’Alcione prova ad imporsi alzando il baricentro, ma non riesce a scalfire una difesa rivale molto organizzata. Le prime emozioni arrivano già al 6’ del primo tempo, con la rete che sblocca la gara. Un’incertezza difensiva dei milanesi apre spazi sulla fascia sinistra del terreno di gioco, proprio da quel lato parte infatti il passaggio rasoterra in area che permette a Colombo di insaccare la rete del 1-0. Novaresi avanti grazie ad un buon pressing che ha permesso loro di recuperare palla. Dopo la rete subita, la formazione ospite cerca immediatamente la reazione. Gli Orange alzano infatti il ritmo della contesa, facendo girare palla rapidamente e variando la posizione dei propri effettivi. I ragazzi di Carobbio sono però preparati e riescono a controbattere grazie ad un pressing insistente e buone verticalizzazioni. Al quarto d’ora la gara è quindi vivace e piacevole, con repentini cambi di fronte. La prima vera occasione da gol da parte dell’Alcione capita due volte sui piedi di Manuzzi. Il numero nove calcia verso la porta violentemente dall’interno dell’area di rigore, ma trova una parata strepitosa di Harrasser. Sulla ribattuta arriva sempre la punta, ma impatta male sul pallone e il portiere di casa riesce a bloccare il tap-in. A spingere maggiormente è la squadra di Cusatis anche al 20’. Sono vari i cross che piovono nell’area dei padroni di casa, ma senza creare davvero pericoli.

Faticano però maggiormente I neroverdi, chiamati a difendere con grinta la propria porta. Nella fase centrale della prima frazione la partita si fa meno fluida. Sono vari i falli che spezzano il corso della gara, interrompendo il gioco e permettendo alle due formazioni di riposizionarsi sul campo. La pressione offensiva degli Orange si fa meno asfissiante, con un Rg che quindi può tornare a verticalizzare e a far piovere cross pericolosi nell’area difesa da Agazzi. A Cusatis e i suoi manca spesso il guizzo per pungere la difesa di Harrasser, le varie azioni ospiti s’infrangono spesso sul più bello. La risposta novarese passa sempre per le ripartenze repentine che hanno il potenziale per piegare la retroguardia lombarda. A dieci dal termine della prima frazione il copione non cambia, con la sfida che diventa sempre più combattuta. Le occasioni da gol scarseggiano a causa delle difese pronte e rapide ad intervenire, questo porta i ritmi ad alzarsi e accende gli animi. Ogni volta che i piemontesi hanno campo per distendersi producono azioni insidiose che vanno vicine alla rete, ma che mancano del passaggio chiave o dello spunto finale.

Un brivido arriva però al 42’, con l’Alcione che colpisce una clamorosa traversa sfruttando al meglio un calcio piazzato. Il cross è teso e preciso, ma dopo l’incornata il pallone sbatte sulla traversa, strozzando l’urlo di gioia degli ospiti. Proprio allo scadere dei primi quarantacinque la squadra lombarda va vicino al gol sfruttando il pressing. L’attacco Orange si avventa infatti su Harrasser che cincischia nel rilancio perdendo palla, ma il contrasto con il portiere fa schizzare lontana la sfera e non permette il tiro. Proteste della compagine milanese per un calcio di rigore proprio sul contatto fra Zito e il portiere di casa, ma il direttore di gara non fischia. Alla pausa per il tè caldo il punteggio rimane quindi 1-0 in favore del Rg Ticino. La gara è molto tesa e a tratti nervosa, con le due formazioni che faticano ad imporsi sulla rivale. I ritmi sono sostenuti, due ottime squadre si stanno dando battaglia sul tappeto verde.

BIS MORSELLI PER LA VITTORIA, MA TANTE PROTESTE

La seconda frazione si apre con una rinnovata carica da parte dei padroni di casa. Longhi e i suoi alzano fin da subito il baricentro, gestendo maggiormente i propri possessi alternando verticalizzazioni ad azioni corali palla a terra. L’Alcione non si fa però attendere, la capolista aumenta a sua volta il pressing, da qualche errore neroverde nascono pericolose azioni per la squadra di Cusatis. I maggiori pericoli creati dai lombardi arrivano infatti sfruttando errori e incertezze del centrocampo e della retroguardia piemontese. Nonostante qualche brivido per i tifosi di casa, il punteggio al 10’ rimane sul 1-0. Scossa alla gara al 18’ del secondo tempo: Rg Ticino in dieci uomini! Maltoni, già ammonito, cerca infatti di fermare sul nascere una ripartenza dell’Alcione, ma nel farlo commette fallo da dietro. Il risultato di ciò è la seconda ammonizione per il numero sette e novaresi in svantaggio numerico. La formazione di Carobbio dovrà quindi soffrire non poco se vorrà mantenere il risultato invariato. A venti dal termine è infatti la formazione lomabarda a spingere sull’acceleratore, portando tutti i propri giocatori di movimento nella metà campo rivale. Deve quindi dare fondo a tutte le proprie energie la squadra di casa, chiamata alla difesa della porta.

La tendenza rimane invariata anche al 30’. Gli sforzi dei milanesi vengono bloccati a pochi metri dalla linea di porta, mentre i novaresi provano a ripartire grazie alla freschezza fisica e mentale dei propri subentrati. Numerosi sono i cross che attraversano l’area di Harrasser, ma nessun calciatore ospite riesce a ribadire in rete da buona posizione. Nel finale di gara gli animi si infuocano, con molti falli e con molta carica agonistica presente in campo. Dopo molto sforzi e numerose azioni offensive, l’Alcione trova il pareggio grazie ad un tiro da posizione defilata di Morselli. La traiettoria beffa Harrasser che non può nulla. La rete del 1-1 arriva a soli cinque minuti dal termine. Si prospetta quindi un finale di gara al cardiopalma. Proteste accese da parte dei padroni di casa, Carobbio e si suoi si lamentano infatti di un fallo avvenuto poco prima del gol, ma non sanzionato dall’arbitro. La gara prosegue in modo agguerrito anche nei sei minuti di recupero. Poco prima viene espulso per proteste proprio lo stesso Carobbio, allenatore di casa. Nel recupero saltano anche tutti gli schemi e le tattiche, con le due formazioni che spendono le ultime energie per attaccare o difendere. Negli ultimi minuti di recupero ennesimo colpo di scena di una partita infinita: calcio di rigore per l'Alcione!

Al 50’ la rimonta Orange può compiersi. Alla battuta del penalty si presenta il numero ventisette, Barbuti. Il suo tiro è angolato ma viene parato da Harrasser ancora strepitoso. Sugli sviluppi però i milanesi riescono comunque a recuperare palle e a trovare clamorosamente il vantaggio grazie ad un tiro preciso di Morselli, autore della doppietta decisiva che pesa come un macigno. Il triplice fischio finale arriva subito dopo la rete del 2-1 che permette quindi all’Alcione di portare a casa i tre punti. Nel finale, dopo i due gol ospiti, si accedono vari battibecchi fra le due squadre. I padroni di casa si lamentano delle decisioni arbitrali in occasione delle reti rivali. Vittoria che pesa molto per l’Alcione, i ragazzi di Cusatis si impongono su una rivale ostica e sempre agguerrita. Esce invece dalla contesa con l’amaro in bocca la squadra si casa, dopo aver comandato la gara per quasi tutta la sua interezza, i novaresi sono stati battuti nel finale. Rimane loro però la consapevolezza di essere un gruppo solido e una squadra di qualità.


IL TABELLINO

RG TICINO-ALCIONE 1-2
RETI (1-0, 1-2): 6' Colombo (R), 40' st Morselli (A), 50' st Morselli (A).
RG TICINO (4-3-1-2): Harrasser 6.5, Zaccariello 6.5, Maltoni 5.5, Poesio 6.5, Colombo 7 (19' st Parravicini 6), Cominetti 6.5 (31' st Gonzalez 6.5), Siciliano 6.5, Lucentini 6.5 (43' st Svystelnyk sv), Sportelli 6.5, Longhi 7, Sansone 6.5 (20' st Salducco 6). A disp. Ferrante, Quitadamo, Aronica, Capano, Bugno. All. Carobbio 6.5.
ALCIONE (4-3-3): Agazzi 6.5, Venturini 6.5 (20' st Laribi 6), Miculi 6.5, Zito 6.5 (20' st Lanzi 6.5), Bonaiti 7, Manuzzi 6.5 (23' st Barbuti 6), Palma 7 (31' st Battistini 6.5), Morselli 7.5, Foglio 6.5, Caremoli 6.5, Ciappellano 7. A disp. Gueye, Petito, Pio Loco, Rebaudo, Invernizzi. All. Cusatis 7.
ARBITRO: Maccorin di Pordenone 5.
COLLABORATORI: Gigliotti di Lamezia Terme e Mallimaci di Reggio Calabria.
AMMONITI: 15' Ciappellano (A), 9' st Maltoni[04] (R), 11' st Longhi (R).
ESPULSI: 18' st Maltoni (R).


LE PAGELLE

PAGELLE RG TICINO

Harrasser 6.5 Attento e preciso sia nelle parate che nei rilanci per i compagni. Salva il risultato in più di un’occasione con vere e proprie prodezze. Rischia però quando ha palla nei piedi, tenendola troppo e andando vicino al subire gol. Nel finale para anche un rigore, ma deve arrendersi sulla ribattuta.

Zaccariello 6.5 Si posiziona davanti alla difesa novarese e da lì manovra la squadra di casa. Si abbassa per chiedere il pallone e poi quando riceve imposta lanciando in profondità per le punte o per gli esterni sempre molto rapidi.

Maltoni 5.5 Si allarga e si stringe sull’out di sinistra in base all’andamento della gara e alle azioni dei suoi. Rapido e scattante, risulta un cliente scomodo per la difesa arancione che più volte è costretta al fallo per fermarlo. Eccede di foga nella ripresa, venendo costretto ad abbandonare il terreno di gioco per il doppio giallo.

Poesio 6.5 In mezzo al campo è instancabile e dalla spiccata duttilità. Riesce infatti ad interpretare al meglio entrambe le fasi del gioco, recuperando palla grazie al pressing per poi gestire il possesso in chiave offensiva. Aiuta anche i suoi compagni nel posizionamento.

Colombo 7 In area e sottoporta è sempre pericoloso, come dimostra anche il gol segnato da numero nove autentico. Legge bene le manovre dei novaresi, facendosi trovare pronto nei momenti giusti. Difficile da marcare, riesce sempre a ritagliarsi spazio.

19' st Parravicini 6 Sfrutta il proprio fisico per difendere palla spalle alla porta e permettere ai suoi di salire. Il tipo di gara in cui subentra non gli permette di dialogare spesso con i compagni, ma svolge il proprio compito con grinta e impegno.

Cominetti 6.5 Molto rapido sia nello stretto che negli allunghi, si fa rincorrere dagli esterni dell’Alcione per tutta la gara. Nell’uno contro uno sa il fatto suo ed è sempre molto ostico da fermare, come testimoniano anche i falli che la difesa rivale spende per non fargli pendere velocità.

31' st Gonzalez 6.5 Tutta la sua tecnica e la sua classe sono ben visibili già dalla prima giocata una volta sceso in campo. Recupera qualche buon pallone e serve i suoi con passaggi precisi.

Siciliano 6.5 Parte largo sulla fascia per poi stringersi in base alle azioni proprie o dei rivali, dando pochi riferimenti e riuscendo quindi a mettere in difficoltà i milanesi. In fase difensiva è attento e composto, interviene sempre con il tempismo e la determinazione corretta.

Lucentini 6.5 Si sovrappone con regolarità per fornire ulteriori soluzioni offensive ai suoi, portando superiorità numerica. Quando ripiega segue con tenacia e grinta il proprio uomo, concedendo poco spazio sulla sua fascia.

Sportelli 6.5 Grinta, precisione e fisicità al servizio della retroguardia di Carobbio. In marcatura concede poco spazio ai rivali, sfruttando il fisico per non far girare gli attaccanti milanesi. Mette in pratica questo “trattamento” anche sui calci piazzati, dove più volte svetta di testa.

Longhi 7 Faro difensivo dei novaresi. Grazie a carisma ed esperienza guida la propria retroguardia nella marcatura, nei posizionamenti e nelle chiusure delle azioni rivali. Quando ha palla nei piedi opta per la soluzione più semplice senza però sprecare il possesso.

Sansone 6.5 Spazia e varia più volte la sua posizione nel corso della gara, giocando da esterno, ma anche da trequartista. Possiede tecnica e visione in fase offensiva che aiutano non poco la sua squadra.

20' st Salducco 6 Entra in campo con la propria squadra in dieci uomini e da tutto per bloccare le iniziative rivali grazie a corsa e rapidità. Si adopera anche nel cercare di alzare il baricentro del Rg e permettere di respirare alla sua difesa.

All. Carobbio 6.5 La posta in palio è alta e la gara è molto difficile, ma i suoi ragazzi interpretano al meglio la sfida. I novaresi scendono in campo con la grinta e la mentalità giusta, soffrendo quando c’è da soffrire e attaccando nei momenti opportuni.


PAGELLE ALCIONE

Agazzi 6.5 È autore di alcune buone parate e alcune ottime uscite. Molto sicuro quando è chiamato all'intervento, sa come comportarsi anche nei momenti delicati. Infonde questa sua sicurezza anche ai compagni e alla difesa.

Venturini 6.5 Nella prima frazione rimane spesso basso a coprire la propria porta, ma con la rete subita nella ripresa si alza come il collega sull’altra fascia. Quando non si affaccia in avanti marca le punte rivali con buoni risultati.

20' st Laribi 6 Svolge entrambe le fasi del gioco con grinta e impegno, cercando la rete del vantaggio o anche il passaggio chiave in avanti.

Miculi 6.5 Centrale difensivo completo e moderno. Non teme infatti la fase d’impostazione e di costruzione delle azioni. Quando controlla la sfera è tranquillo e commette pochissimi errori, servendo i compagni o salendo palla al piede.

Zito 6.5 Risulta pericoloso grazie alla sua rapidità negli spazi stretti e alla sua propensione per il dribbling. Ha buoni guizzi che possono far male al Rg Ticino e da essi nascono azioni pericolose.

20' st Lanzi 6.5 Quando i suoi sono sbilanciati in avanti per cercare la rete, è incaricato di rimanere più basso, giocare davanti alla difesa per alimentare la manovra. 

Bonaiti 7 Metronomo e regista della formazione di Cusatis, guida e manovra l’Alcione in cerca dalla rete. Davanti alla difesa in maglia arancione ha spazio e tempo per fluidificare la manovra milanese, servendo i compagni con passaggi precisi e lanci insidiosi.

Manuzzi 6.5 Dai suoi piedi passano le azioni e le occasioni più pericolose per l’Alcione. Questo avviene perché è sempre ben posizionato nella trequarti rivale, trovando spazio per ricevere palla e dettare il passaggio anche quando i centrali rivali lo marcano.

23' st Barbuti 6 Subentra nel tratto finale di gara e si piazza fisso in avanti, il suo compito e infatti quello di tenere alti i suoi e mettere sotto pressione i difensori di casa. Può iscriversi nella lista dei marcatori, ma il suo rigore è parato dal portiere rivale.

Palma 7 Chiede spesso palla con autorità e ha poi le qualità per gestirla al meglio. Dai suoi piedi e da sue idee nascono azioni interessanti per i milanesi. Abile anche nell’uno contro uno, a centrocampo è a suo agio nonostante il pressing rivale.

31' st Battistini 6.5 Grazie alla sua altezza e al fisico incide sui lanci lunghi e sui cross, arma che l’Alcione impiega per tutta la gara. Subentra infatti nel finale per cercare di pareggiare la gara.

Morselli 7.5 Molto mobile e scattante, spazia e varia spesso la porzione di campo in cui gioca. Fornisce quindi pochi riferimenti ai rivali che per marcarlo devono faticare e fare gli straordinari. Ha nelle sue corde anche buoni spunti e corse che tagliano la retroguardia novarese. I suoi gol sono decisivi per la vittoria finale che permette loro di allungare in classifica.

Foglio 6.5 Corsa, pressing e molto impegno per un centrocampista che sa giocare entrambe le fasi di gioco. Quando si affaccia in avanti sa come farsi coinvolgere nella manovra dell'Alcione, smarcandosi e trovando lo spazio per ricevere palla.

Caremoli 6.5 Esterno basso di quantità, ma anche di qualità. Gioca sempre su ritmi alti, sia quando interviene per difendere che quando si fa vedere nella metà campo avversaria con inserimenti e sovrapposizioni.

Ciappellano 7 Difensore roccioso e molto ostico da superare. Usa il fisico per contenere i rivali e per dire la sua su cross o calci piazzati. In marcatura concede poco spazio ai rivali, quando viene preso in velocità riesce a sporcare le iniziative novaresi con ottimi interventi.

All. Cusatis 7 La gara è molto complicata e i suoi lo sanno, sfoderando una prestazione da grande squadra. Con tutta la mole di gioco creata ai suoi manca a tratti il guizzo per andare in porta e trasformare in gol le azioni imbastite. I due gol finali li ripagano però di tutti gli sforzi.

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