Eccellenza • I Pronostici
09 Gennaio 2024
ECCELLENZA PIEMONTE PRONOSTICI: Vanchiglia e Borgaro verso un girone di ritorno di assoluto livello
Il nuovo anno è arrivato e come tradizione vuole ci siamo lanciati, ancora una volta nei pronostici di metà stagione. Archiviato il girone d'andata di Eccellenza, senza gare da recuperare, tocca tracciare una linea provvisoria di come giocheranno la seconda parte di annata le 32 società di categoria.
Anche il girone di ritorno sarà all’insegna dell’equilibrio, soprattutto nei piani alti della classifica. Dopo un avvio più complicato del previsto il Borgaro di Davide Lanzafame (alla prima esperienza su una panchina italiana) ha addirittura assaporato la vetta nelle ultime giornate d’andata: il primo posto può essere realtà anche a fine stagione. Biellese e Volpiano Pianese lotteranno fino alla fine ma, complice qualche passo falso di troppo (tipico dei bianconeri fin dalla scorsa stagione e prevedibile per le Foxes per la giovane età della rosa), si dovranno accontentare di un piazzamento nei playoff. Traguardo che difficilmente l’Oleggio riuscirà a raggiungere: Sergio Galeazzi è più che consapevole che la sua squadra ha come obiettivo la salvezza e, probabilmente, non riuscirà a ripetere il rendimento avuto durante il girone d’andata. Pro Novara (che ha già avuto il grande merito di essere arrivata all’ultimo atto della Coppa) e Bulè Bellinzago avranno la strada spianata verso i playoff. Un allenatore come Giuseppe Molinaro, che conosce buona parte della rosa grazie alla recente esperienza con l’Accademia Borgomanero, conosce già la ricetta per ambire e centrare un obiettivo del genere.
L'Alicese Orizzonti, autrice di una prima parte di stagione più che positiva, e Lascaris concluderanno il campionato a metà classifica, ma contenti per la posizione raggiunta, in particolare i bianconeri dopo il grande ritorno in Eccellenza dopo tante stagioni. Chi farà tanta fatica durante il girone di ritorno saranno invece l’Aygreville e l’Accademia Borgomanero che hanno già dimostrato di avere difetti nella prima parte di questo campionato. Quanto fatto all’andata basterà tuttavia per ambire ad una salvezza più che tranquilla. Discorso simile per il Verbania: per i lacuali è utopia sperare a qualcosa di più di una tranquilla salvezza senza l’infortunato e leader del reparto offensivo Tettamanti.
Nelle retrovie, chi ha disputato una prima parte di stagione più che deludente, non riuscirà ad evitare i playout: la Pro Eureka riuscirà a fare meglio dell’andata, anche grazie alla scossa data dall’arrivo in panchina di Lollo Parisi, ma non basterà per raggiungere la salvezza diretta. Nicolò Sperotto ha avuto un impatto positivo con il Città di Cossato però ci sarà tanto da lavorare per mantenere la categoria. Pur non avendo una rosa da zona retrocessione, il Settimo ha incanalato una stagione negativa e farà un ritorno pressoché simile all’andata: i viola dovranno sperare soprattutto nelle sfide casalinghe, dove gli avversari fanno fatica ad abituarsi al pessimo terreno di gioco. Anche lo Stresa non migliorerà in termini di punti ma basterà per evitare la retrocessione diretta. Capitolo Alpignano: a Roberto Berta servirà il miracolo della passata stagione per salvarsi.
Salvatore Telesca può finalmente riuscire a centrare ciò che gli è stato privato a poche giornate dalla fine lo scorso anno. Il Saluzzo ha le carte in regola per vincere il girone e verosimilmente può mantenere il ritmo del girone d’andata, non da schiacciasassi ma comunque con pochi scivoloni. Potrebbero arrivare passi falsi nei derby con Moretta e Villafranca, così come la sconfitta contro il Cuneo di Magliano, che può e deve chiudere il campionato in crescendo: il rischio per l’armata biancorossa è di finire, ancora una volta, al secondo posto. Conteranno, chiaramente, gli scontri diretti, così come conteranno per l’Acqui di Camussi, che completa il podio nella nostra previsione con un girone di ritorno di livello, ma con qualche sconfitta in più che potrebbe fisiologicamente arrivare. Centallo e Vanchiglia, le due Cenerentole ormai diventate principesse, possono centrare a braccetto l’obiettivo playoff con un’altra gran rincorsa sulle avversarie dirette, ma confermando qualche lacuna qua e là (Centallo con le big, Vanchiglia con le partite alla portata nella parte bassa della classifica).
E la Valenzana di Luca Pellegrini? Dal mercato c’è stato un altro viavai, ma i fantasmi visti alla fine del girone d’andata non fanno ben sperare, con gli orafi che possono addirittura scivolare fuori dalla zona playoff nella serratissima lotta a 6 per i primi posti. Sotto è un altro campionato che vede il Fossano del neo-tecnico Alberto Merlo favorito, confermando e concludendo una stagione sotto tono simile a quella del Saluzzo lo scorso anno. La Pro Villafranca dei miracoli si salverà facilmente, ma è difficile pensare e immaginare che possa nuovamente arrivare ai playoff, complice anche una situazione infortuni più complicata rispetto all’anno scorso, ma che comunque non può non soddisfare il sodalizio di Bosticco. Pro Dronero male ma salva, San Domenico Savio benissimo, con Marco Patti che ha costruito una squadra arcigna e difficile da affrontare, giovanissima e ancora una volta salva, così come la Cheraschese, che con i propri prodotti del settore giovanile merita l’Eccellenza diretta a suon di risultati a sorpresa e continuità.
Passiamo alle note dolenti: il Villafranca può migliorare il girone d’andata, vincerà qualche partita in più, otterrà punti pesanti, ma il ritardo rischia di non essere colmato, chiudendo all’ultimo posto nei nostri pronostici con 20 punti. Playout al completo, con Cavour e Luese Cristo in calo rispetto al girone di andata e Moretta e Carmagnola in crescita, che si affronteranno in un doppio confronto delicatissimo. La squadra di Di Leone, tra tutte, è quella che potrebbe avere più chance di salvezza diretta e molto, anche qui, si giocherà soprattutto sugli scontri diretti di fine stagione in primavera.