Promozione
09 Gennaio 2024
DILETTANTI, PROMOZIONE PIEMONTE, ARQUATESE - CARRARA: Tunno miracoloso, disinnesca il rigore di Myrta e regala la vittoria ai verdi
Il Carrara porta il carbone all'Arquatese nel recupero della 14ª giornata del girone D di Promozione e si regala 3 punti fondamentali per continuare a inseguire il sogno playoff. La squadra di Ricco annienta quella di Adamo con una prima frazione di partita straordinaria: i verdi indirizzano subito il match sbloccando il risultato con la new entry dal River 1951 Luca Santomauro, autore di una doppietta nonostante faccia il centrale di difesa. A metà dei primi 45' sale in cattedra l'estremo difensore del Carrara Tunno, che disinnesca Myrta dagli 11 metri permettendo ai suoi di trovare prima il bis e poi il tris con Samuel Di Sparti, che dal dischetto invece non sbaglia. I biancoblù accorciano le distanze con l'eterno Gigi Russo, ma nella ripresa Sciacca tradisce i suoi e Myrta finisce la sua partita horror facendosi buttare fuori per doppia ammonizione.
I padroni di casa sognavano l'aggancio al podio in solitaria con una vittoria, ma è arrivato il colpo esterno dei torinesi di Ricco che grazie a un primo tempo da applausi completano il sorpasso sugli avversari di giornata con un quarto posto che però, visto il distacco dalla coppia di testa, per il momento garantisce solo virtualmente i playoff. Parte meglio il Carrara, ma l'Arquatese punge in contropiede, poi al 9' i torinesi chiedono un rigore, ma l'arbitro valuta giustamente l'intervento pulito di Sciutto su Samuele Di Sparti. Bastano però solo due minuti perché il risultato si sblocchi: calcio d'angolo da destra, controcross e sul secondo palo Santomauro porta avanti gli ospiti bruciando Sciutto fra le proteste per una spizzata che avrebbe messo in fuorigioco il difensore torinese. La risposta dell'Arquatese passa sull'asse Zaia-Sciacca con il difensore che però arriva in ritardo sullo schema da calcio piazzato battuto dal neo acquisto in arrivo dal Casale; sull'altro fronte bella azione manovrata che porta alla conclusione Di Sparti larga sul palo lontano. Al 22' Santomauro macchia la sua buona prestazione fino a quel momento quando ferma Russo stendendolo in area: l'arbitro concede il rigore che batte Myrta debole aiutando Tunno in una tanto facile quanto importante parata bassa alla sua sinistra. Gol sbagliato, gol subito: un giro di lancette più tardi c'è una punizione da destra per il Carrara, con Sciacca che devia involontariamente nella propria porta mettendo fuori causa Merlano per anticipare proprio Santomauro, riuscito a toccare per ultimo il pallone che vale la doppietta. L'Arquatese non si dà per vinta e alla mezz'ora c'è un bello scatto sulla sinistra di Sciutto che arriva al tiro rasoterra ma trova Myrta sulla traiettoria e l'occasione sfuma. Passa la mezz'ora, un tocco di mano probabilmente involontario di Silvestri su un tiro da fuori costa il secondo calcio di rigore di giornata che Di Sparti trasforma nonostante Merlano intuisca la traiettoria del pallone tuffandosi in basso alla sua destra. Lo spettacolo non è ancora finito, perché al 42' c'è una punizione dalla destra su cui questa volta lo schema funziona e Russo incrocia di testa l'1-3 e proprio all'ultimo minuto prima del recupero ancora Russo imbuca in verticale per Mandirola, Tunno capisce tutto e abbassa la saracinesca con il corpo la sua conclusione mandando il suo Carrara a riposo con 2 importantissimi gol di vantaggio. La ripresa si apre con il solo cambio di Concilio per Maniscalco, ma dopo solo 5' si scatena un parapiglia in campo dopo un contrasto fra i due numeri dieci Russo-Serafino: ci vogliono alcuni minuti per riportare la calma sul terreno di gioco, e ne fanno le spese i due assistenti allenatori spediti anzitempo negli spogliatoi. La partita riprende e Merlano sfodera due parate nella medesima azione prima su Santoni e poi proprio sul neo entrato Concilio; sull'altro fronte occasione ancora per Mandirola che si allunga troppo il pallone e non riesce a mettere in rete nella porta sguarnita dopo avere saltato anche Tunno. Al 18' arriva il terzo rigore - stavolta piuttosto generoso - per un fallo su Myrta in area, cambia il battitore ma non l'esito visto che Sciacca alza troppo la mira e spedendo sul fondo sul fondo. Da lì in poi il Carrara controlla e l'Arquatese, nonostante i cambi, non riesce a rendersi pericolosa restando in 10 nel recupero per l'espulsione per doppia ammonizione di Myrta.
RETI(0-3;1-3): 11' Santomauro (C), 23' Santomauro (C), 33' rig. Samuele Di Sparti (C), 41' Russo (A)
ARQUATESE (4-3-3): Merlano 6.5, Daglio 6 (20'st Mendez 5.5), Sciutto 6, Zaia 6 (41'st Dan sv), Silvestri 6.5, Sciacca 5.5, Mandirola 5 (41'st Manzati sv), Milanese 5.5 (20'st Firpo 6.5), Myrta 4, Russo 7, S.Briata 6. A disp: Freddo, Bertoli, D.Briata, Omosule, Buragina. All. Adamo 6
CARRARA (4-3-3): Tunno 8.5 , Stefano Di Sparti 6 (1'st Concilio 7), Gallone 7, Carini 7, Santomauro 7.5, Carangelo 7, Patruno 7 (30'st Castelmaro 7), Maniscalco 7, Samuel Di Sparti 7.5 (30'st Salerno 7), Serafino 7, Santoni 7 (37'st Ciampolillo 6.5). A disp: Amatulli, Bonanno, Tollardo, Vecchio. All. Ricco 7.5.
AMMONIZIONI: Silvestri (A), Sciutto (A), Myrta (A), Milanese (A), Firpo (A), Patruno (C), Carangelo (C), Carini (C), Myrta (A).
ESPULSIONI: 47'st Myrta (A).
ARBITRO: Vaglio di Pinerolo 6 (Moriena di Pinerolo e Barberis di Torino).
NOTE: Tunno para un rigore a Myrta al 22', al 19'st Sciacca sbaglia il calcio di rigore calciando alto.