Prima Categoria • I Pronostici
10 Gennaio 2024
PRIMA CATEGORIA PIEMONTE PRONOSTICI: zona playoff affollatissima, pronostici imprevedibili per 4 gironi della categoria
Countdown iniziato, poche ore dividono le squadre dal restart del campionato, dal via al girone di ritorno che apre il 2024 e chiude l'annata in corso. La nostra redazione si è mossa con tempismo opportuno e ha decretato i pronostici della Prima Categoria piemontese, provando a svelare quelli che saranno gli esiti dei quattro gironi (B, C, D, E) da noi pedissequamente seguiti. Armatevi dunque di una stampante e di un nastro adesivo, attaccate il pronostico nello spogliatoio e attendete la resa dei conti a fine stagione.
Nel Girone misto biellese-vercellese-aostano-eporediese regna l'equilibrio, a differenza della scorsa stagione nella quale il Montanaro aveva già preso il largo. Per il 1° posto la squadra che potrebbe avere un impulso maggiore nel girone di ritorno è il Gattinara, squadra che nelle ultime annate è partita con molte ambizioni, ma che a conti fatti ha trovato solo una Coppa (2022). Anche con l'arrivo dell'esperto Riccardo Poi (classe 1984, oltre 250 gol in carriera) la missione sembra possibile, per una Promozione che manca da nove anni. Si è però rinforzata anche la Virtus Vercelli, mentre la sensazione è che abbia già fatto molto finora la Valle Elvo. Altalenante anche la Valle Cervo, così come Livorno Bianzè e Ivrea Banchette, grande favorite in partenza. C'è il rischio che una delle due stia fuori dalla corsa-promozione. Più staccate CGC Aosta, Ponderano e Cigliano, che però non avranno problemi nel salvarsi.
Per la salvezza difficile pensare a squadre come Serravallese e Quaronese risucchiate indietro dopo un girone di andata dove sono stati conquistati punti preziosi. Si prospetta invece una buona seconda parte del campionato per il Bajo La Serra, squadra indiziata numero uno nell'evitare i play out pur nel caso arrivi quint'ultima. Gettonato per risalire la classifica, ma non troppo, anche il Santhià, che paga un brutto inizio di campionato e che sembra destinato agli spareggi per non retrocedere come nella passata stagione. Dura invece la missione per Gaglianico e Vigliano, con i biancoblù troppo altalenanti e i giallorossi invece troppo imbottiti di giovani. Situazioni comunque migliori dell'Aosta 511, che pare ormai rassegnato ad un ultimo posto con una rosa non all'altezza della categoria. Il ripescaggio della scorsa estate è stato un azzardo.
Nel Girone del Canavese sono tantissimi i punti interrogativi. La corsa al primato al momento vede la Mappanese favorita, che centrerebbe la Promozione per la prima volta dalla nascita della nuova società, ma chiaro è che il titolo si deciderà solo alle ultime battute: perché l'Autovip San Mauro è una corazzata, perché il Fiano sta vivendo un'annata magica e perché la Nolese si è rinforzata molto. Senza parlare poi della Vischese che ha aggiunto qualità o ancora della Bosconerese in trepidante forma. Insomma, sei squadre per un posto, ma allo stesso tempo sei formazioni per quattro posti per i Playoff. La sfida nella sfida vedrà una sola squadra spiccare il volo diretto per la Promozione, ma anche una sola squadra perdere il treno Playoff, un destino beffardo che si deciderà tanto negli diretti.
Sotto una voragine: Mathi Lanzese e San Maurizio non andranno oltre la metà della graduatoria e potranno giusto ricamarsi un ruolo ingombrante ai danni degli obiettivi altrui. Sì, perché altrettanto emozionante sarà la lotta salvezza. Il nostro pronostico vuole che al termine del campionato ci siano sette squadre racchiuse in una manciata di punti, con la quota salvezza abbassata rispetto al passato (32/33 punti). Ad uscire illese potrebbero essere Corio e Agliè, ma solo perché l'esperienza è tutta dalla loro; occhio comunque ad un Caselle arricchito di entusiasmo sotto la nuova gestione e alla Junior Torrazza con gamba e giovani pericolosissimi, tra cui il capocannoniere Cantone. River 1951, Real Orione e Valchiusella restano nel mucchio con qualche opportunità in meno, spacciata invece la Virtus Accademia a cui tocca il compito di salvare la faccia.
Nel Girone D sembrano essersi creati tre blocchi che, con molta probabilità, si manterranno fino alla fine della stagione. La lotta per il titolo sarà un gioco a due tra BSR Grugliasco e Torinese, il titolo d'inverno l'hanno conquistato gli Oronero ma la battaglia durerà fino all'ultima partita. Appuntamento da non perdere domenica 25 Febbraio per lo scontro diretto tra le due corazzate che rappresenterà un crocevia per il titolo. La zona Playoff sembra già definita, tre squadre a 29 punti con lo Sporting Club che potrebbe rallentare dopo una prima metà di alto livello, a differenza di Pozzomaina e Mirafiori apparse più costanti.
Dal sesto posto in poi il girone di andata ci ha regalato dieci squadre in otto punti, sarà guerra aperta per evitare i Playout. Ci si aspetta un miglioramento dal trio Caselette-Beppe Viola-Pianezza, con gli innesti dal mercato che daranno una marcia in più per concludere nella parte nobile della classifica. La mina vagante della zona di mezzo è il Venaus, per la quale sarà complicato eguagliare il risultato delle sei vittorie consecutive ottenute. Nelle zone basse sarà difficile per Cit Turin, Barracuda e Aviglianese evitare un posto ai Plavout, in casa Bacigalupo saranno decisivi gli scontri diretti, mentre il Paradiso continuerà il suo percorso di crescita alla ricerca di una salvezza disperata.
Il 2024 sarà l'anno della Pinerolese? Noi crediamo di sì e, anzi, facciamo all-in sul sodalizio pronto a regalarsi un girone di ritorno invincibile. Un ritmo troppo forsennato anche per il Rosta che, nonostante un altrettanto importante girone di ritorno, sembra destinato al secondo posto. Poco male per i Lupi, che dovrebbero riuscire ad acquisire un ampio divario sulla quinta piazza tanto da evitare il primo turno di Playoff, in attesa della vincitrice tra Orbassano e Cumiana. Queste due appaiono essere in grado di mantenere il passo e in fin dei conti i gialloblù neopromossi potrebbero anche accontentarsi così. Rammarico rimarrebbe al Perosa, incappato in qualche punto perso di troppo, e al Garino, pronto ad un girone di ritorno da Big ma limitato dalla falsa partenza.
Vigone, San Bernardo si auspica possano affrontare una primavera tranquilla e riescano a togliersi qualche sfizio; discorso simile per Bricherasio e Buttiglierese, che senza troppi proclami dovrebbero intraprendere una via serena per la salvezza. Infine discorso retrocessione delicato: Tetti Francesi Rivalta e Pro Polonghera sulla carta hanno i mezzi per prendersi i punti utili in chiave salvezza, ma quel che farà la differenza è l'eccessivo gap con le tre in fondo. Nichelino Hesperia, Trofarello e Bruinese riusciranno ad alzare l'asticella, ma senza ottenere punti abbastanza per centrare i Playout, con un conseguente trittico di retrocessioni dirette. In chiusura, discorso a parte quello del Moncalieri, formazione partita con altri obiettivi e relegata nei bassifondi. Difficile pensare che Alessandro Rubino riesca a compiere un miracolo, più intuitivo credere che i Crociati inizino a riprogrammare la prossima stagione.