Promozione • I pronostici
10 Gennaio 2024
PROMOZIONE PIEMONTE PRONOSTICI: Tunno, Comentale e Pisano protagonisti del girone di ritorno con Carrara, Ivrea e San Sebastiano
4 gironi pronti a regalare fuoco e fiamme. Pronti a iniziare il girone di ritorno, ci dedichiamo ancora ai pronostici del girone di ritorno, dedicati alla Promozione piemontese. 4 posti per sognare l'Eccellenza e tante favole pronte a regalarsi i playoff: la caccia all'oro continua.
Sembra aver già trovato un padrone il campionato con il Briga di Paolo Zanardi a +6 sul 2° posto. Una volta preso confidenza il gruppo non si è più fermato, con l'amalgama di cui già disponeva il folto gruppo in arrivo dal Bulè Bellinzago vittorioso nella scorsa stagione che ha fatto la differenza. Dietro tiene bene il già rodato LG Trino, che ha già nel fienile 2 punti in più della scorsa stagione. Ha residue possibilità di vetta anche il Baveno, partito con grandi ambizioni.
Dietro grandi manovre per i play off. Non dovrebbero scappare al Città di Casale, hanno possibilità anche Fulgor Valdengo, Omegna e Juve Domo, mentre outsider è il giovane Ceversama, mentre l’Arona è stato spinto di più al centro della classifica dalla serie di 5 ko consecutivi, cui si è posto rimedio contro la Chiavazzese nell’ultimo turno. Proprio i biellesi sono una delle deluse del campionato e rischiano i play out Dai quali vuole uscire il Cameri, che dopo il ripescaggio estivo potrà gridare al miracolo in caso di salvezza. Delicata anche la situazione di Feriolo, Valdilana e Momo, pronte a dare battaglia sino all’ultimo. In particolar modo per i novaresi dopo 3 cambi di allenatore la situazione è critica.
Chi può fermare la cavalcata di Vincenzo Piazzoli? Probabilmente, nessuno: il Lucento resta la squadra favorita per la promozione in Eccellenza, forte di un girone d'andata ad altissimo livello (e con pochi passi falsi) e un girone di ritorno che potrebbe proseguire sulla falsariga della prima parte di stagione. Solo il Quincitava, formazione agli antipodi rispetto ai torinesi, può davvero battere la corazzata rossoblù, vendicando la sconfitta pesante subita al Riconda. I nerostellati di Vernetti hanno i numeri per prendersi un meritato secondo posto, migliorando pure la magica stagione dell'anno scorso. Impossibile non vedere un ritorno di fuoco di Ivrea e Rivarolese, apparse sottotono nella prima parte di stagione e che verosimilmente cresceranno notevolmente di rendimento. Un calo fisiologico, invece, per la grande favola Barcanova, che comunque può strappare un pass clamoroso per i playoff grazie alle proprie stelle.
Con le 5 squadre al comando della classifica si crea un piccolo "fossato", che vede al sesto posto un'altra sorpresa, ovvero la neopromossa Cafasse Balangero: con un girone di ritorno che conferma l'andata, i gialloblù possono confermarsi squadra tostissima in casa e dura gatta da pelare per molti, scavalcando anche la Druentina di Melchionda, che può accusare un po' di ritardo in ottica playoff. Difficile pensare a un girone di ritorno di fuoco del Vallorco, che raggiunta la salvezza matematica potrebbe rilassarsi e perdere punti per strada; risultato di livello anche per l'Union Vallesusa di Cortassa, che può salvarsi in modo decisamente più agevole rispetto all'anno scorso.
Sotto le big deludenti Charvensod e Venaria (lontane dai playoff e rimaste nella parte bassa della classifica) si apre la zona playout: Montanaro e Gassino hanno accusato varie lacune, i primi una sostanziale difficoltà nel segnare e i secondi nel trovare i 3 punti, ma possono arrivare punti preziosi che garantirebbero un playout più facile; in crescita anche il Colleretto, rafforzatosi dal mercato con De Letteriis e con grandi margini di miglioramento. Più staccato lo Spazio Talent, squadra che ha fatto fatica nel girone d'andata ma che comunque si è regalata dei sorrisi e si giocherà le sue carte ai playout, troppo distante invece il Villarbasse, che difficilmente si staccherà dall'ultimo posto.
Di recente un allenatore ha detto: «Il girone di ritorno è quello che fa la differenza». Spoiler: non era Giuseppe Pisano, ma è indubbio che nella seconda metà di stagione il suo San Sebastiano proverà a confermare il meraviglioso cammino intrapreso sino a dicembre e realizzare un sogno. Occhio, però, alle dirette inseguitrici, fra tutte Pedona e Cbs, probabilmente le più attrezzate per spodestare i fossanesi dal trono e ottenere l'accesso diretto al campionato di Eccellenza. In zona playoff, dovrebbero continuare a ronzare le sorprese Monregale e Saviglianese, oltre al Busca, il cui obiettivo resta sempre il 1° posto.
Da capire cosa farà l'Albese dopo il girone d'andata da horror: dopo l'addio in panchina di Molina, i langaroli non hanno cambiato trend e nel 2024 cercheranno una rimonta fino al 5° posto che sa di impossibile. Se in alta classifica, comunque, pare tutto drasticamente in bilico, in fondo c'è un'unica certezza: il Luserna come "squadra cuscinetto", avendo palesato grosse difficoltà nel militare in Promozione, ma che è al contempo una mina vagante capace di strappare punti importanti. Probabilmente più equilibrata la lotta salvezza fra le altre sfidanti.
Dopo il girone d’andata della Santostefanese e dell’Ovadese che rasentava la perfezione, nel girone di ritorno andrà a colmarsi il gap fra le due capoliste. Più solida mentalmente e con giocatori più pronti la squadra di Rosso che nelle ultime 15 giornate di campionato sbaglierà meno dei rivali alessandrini: a fronte delle tre sconfitte in cui incapperanno i biancoblù rispetto alle sole due dei biancostellati – entrambe contro la rediviva Arquatese – la differenza la faranno i match vinti contro le squadre che in questo momento galleggiano a metà classifica, partite in cui la squadra di Carosio calerà di prestazione dopo lo straordinario stato di forma visto in questa prima parte di campionato. Questo sancirà la vittoria della Santostefanese e il suo ritorno in Eccellenza.
Un calo psicofisico, infatti, sarà prevedibile per entrambe le capoliste, è allora che le big Carrara, Arquatese e Lesna Gold, squadre che in questo girone d’andata avevano bisogno di conoscersi per migliorare l’intesa, dovranno approfittarne. La banda di Adamo, nonostante il recente passo falso proprio contro il Carrara, rimane la squadra più rognosa da battere e con i nuovi innesti riuscirà ad arrivare al terzo posto superando il PSG, il cui cammino andrà quasi di pari passo con quello del Carrara, che però uscirà illesa dagli scontri diretti. Il Lesna di Filoni sarà protagonista di una grande rimonta: nonostante l’addio di Marinaro – Bellardone come n° 12 è sprecatissimo – e il mancato arrivo di una punta navigata, Celeste e soci non sbaglieranno gli scontri contro le squadre con meno tasso tecnico sulla carta.
Cenisia e Canelli vanno incontro a una salvezza tranquilla, più sudata sarà invece quella del San Giacomo Chieri, che in casa riuscirà a strappare punti pesanti. Spartak, Gaviese, KL Pertusa e soprattutto il rinnovato Atletico Torino, che grazie ai nuovi volti riuscirà a macinare punti dopo punti negli scontri diretti, si giocheranno un playout di assoluto livello. Più nelle retrovie invece il Felizzano che si è migliorato poco in questa pausa e che, nonostante qualche exploit dovrà arrendersi negli scontri diretti che giocherà per lo più in trasferta.