Prima Categoria
14 Gennaio 2024
PRIMA CATEGORIA PIEMONTE BARRACUDA OLIMPICA GRUGLIASCO: il tap in di Cristaldi sblocca la sfida salvezza tra Barracuda e Olimpica Grugliasco (foto Gasparini)
La determinazione e la buona volontà non bastano quando l’obiettivo finale è la vittoria. Una dura lezione che l’Olimpica Grugliasco impara a proprie spese sul campo del Barracuda, dopo una gara in cui i biancorossi aggrediscono gli avversari sin dai primi minuti senza riuscire a trovare la via del gol e si ritrovano a dover raccogliere il pallone in fondo alla propria rete per ben tre volte nei primi quarantacinque minuti. Il tap-in sporco di Cristaldi apre le marcature al 18’, poi Rosa raddoppia al 38’ con un tiro deviato dallo sfortunato Calosso e Nita pone il punto esclamativo su rigore a tre minuti dall’intervallo. I padroni di casa non si lasciano sfuggire la ghiotta occasione e nella ripresa conservano il vantaggio, sfiorando il poker in un paio di occasioni e concedendo il giusto alla formazione avversaria, senza trovarsi mai davvero in difficoltà.
Le sfide per la salvezza hanno sempre il potenziale per trasformarsi in gare dall'alto tasso agonistico e dare vita a risvolti inaspettati sul terreno di gioco. Barracuda e Olimpica Grugliasco sono consapevoli che i tre punti, in questo girone di ritorno, possono fare la differenza tra il rischio di sprofondare in zona playout senza possibilità di risalita, oppure avere la possibilità di lottare fino alla fine per una forse non comoda, ma quanto mai soddisfacente salvezza anticipata garantita dal limbo di metà classifica. L'ultima vittoria per entrambe le formazioni risale al 5 novembre, quando a cadere sotto i colpi dei rossoblù e dei biancorossi furono rispettivamente Cit Turin e Olympic Collegno, ma da allora i tre punti sono stati un miraggio. La ripresa del campionato sorriderà finalmente ad una delle due sfidanti? O le squadre si spartiranno nuovamente la posta in palio dopo il pareggio a reti bianche maturato nel precedente incontro?
1° TEMPO: I BIANCOROSSI PAGANO LE IMPRECISIONI E IL BARRACUDA NON PERDONA
Il match si apre sul pressing alto degli ospiti, che vogliono dare una forte impronta alla gara sin dalle prime battute e costringono i padroni di casa ad affrettare le giocate, commettendo molti errori in fase di impostazione. Il primo tiro della gara nasce infatti da una palla recuperata sulla trequarti, con Basso che tenta la conclusione di destro dal limite e trova la presa sicura di Borio.
L'intensità della formazione biancorossa nei primi minuti è asfissiante e conduce verso l'occasionissima del 7', quando Basso sfonda sulla linea di fondo e trova un ottimo suggerimento teso rasoterra, che viene intercettato da Sagliocca ma consente a Diana di calciare di prima intenzione. Il diagonale mancino lascia immobile l'estremo difensore biancorosso ma sfiora soltanto il palo e termina sul fondo.
Anche i padroni di casa dimostrano di saper giocare palla a terra, dando il via ad un’azione manovrata da manuale, con l’apertura di Prioglio sulla corsia di sinistra per la corsa di Caroppo, che coglie la retroguardia ospite in controtempo con il suggerimento arretrato per Cristaldi, libero di calciare all'altezza del dischetto, ma il centravanti non riesce a trovare la giusta coordinazione, concludendo alto.
Al 14', Nita cerca di sorprendere Pagano direttamente da calcio piazzato, con il destro a giro che termina non lontano dall'incrocio dei pali. Lo stesso Nita ha occasione di ripetersi tre minuti più tardi, la zolla è la stessa ma la soluzione è diversa: questa volta il pallone scende immediatamente oltre la barriera ed è diretto all'angolino basso alla destra di Pagano, che in tuffo riesce a toccare ma non trattiene, consentendo a Cristaldi di insaccare in maniera sporca ma efficace, sbloccando il match.
Dopo alcuni attimi di assestamento, i biancorossi provano a rispondere con la giusta determinazione, attaccando senza sbilanciarsi eccessivamente e presentandosi con costanza nell’area avversaria. È ancora Basso a seminare il panico sulla sinistra e scodellare il pallone in area, con Borio che smanaccia e D’Amelio che prova a trovare il gol da cineteca in acrobazia, senza però inquadrare lo specchio. Al 25', schema da calcio piazzato per gli ospiti, con il solito Basso che alza un leggero pallonetto ad ingresso area per la girata al volo di Iacovelli, lasciato libero di calciare senza alcuna opposizione, ma l'esecuzione non impressiona. Allo scoccare della mezz'ora D’Amelio si scatena sulla corsia di sinistra e trova con precisione Diana all'altezza del secondo palo, che carica la conclusione al volo ma non riesce a trovare il giusto impatto con la sfera, spedendo oltre la traversa.
Il pareggio sembra essere nell’aria, ma nel momento migliore degli ospiti giunge il raddoppio improvviso del Barracuda. Cristaldi arriva per primo su una palla sporca e tocca all'indietro per l'accorrente Rosa, che cerca lo spazio dal limite e tenta la conclusione. Tiro non irresistibile ma il tocco di Calosso manda fuori causa Pagano, con la sfera che disegna una traiettoria illeggibile e scavalca l’estremo difensore, che si lancia in un disperato tentativo di salvataggio ma non può evitare il 2-0.
Al 41', Rosa è scatenato dopo il gol e si lancia in una travolgente iniziativa personale sulla corsia di destra, venendo trattenuto ingenuamente da De Rosa ad ingresso area: per il direttore di gara non ci sono dubbi, il fallo è evidente e viene concesso il rigore a favore dei padroni di casa. Conclusione impeccabile di Nita dal dischetto, che incrocia con il destro e insacca a fil di palo dove Pagano non può arrivare, nonostante riesca ad intuire la traiettoria della sfera.
Il triplice vantaggio non sembra saziare i rossoblù, ma soprattutto Rosa, che ha l’argento vivo addosso e dopo un solo minuto recupera palla al limite, vince un contrasto e supera Calafato con la sterzata in area, ma il palo gli nega la gioia della doppietta. Letale la formazione di casa, che sfrutta al meglio ogni occasione e può rientrare negli spogliatoi forte di un risultato impronosticabile dopo i primi scampoli di partita.
2° TEMPO: PADRONI DI CASA ATTENTI, OSPITI ARREMBANTI MA DISORDINATI
Riprende il gioco dopo l’intervallo e si mostrano subito aggressivi i padroni di casa, che si lanciano all'attacco senza lasciare respiro all'Olimpica, cui servirebbe un gol immediato per provare la rimonta. Serpeggia la fretta tra le fila dei biancorossi, che non gestiscono con la dovuta calma il possesso palla, come dimostra, all’8’, un calcio di punizione da buona posizione che viene battuto troppo velocemente e costringe Calosso a calciare da distanza siderale per non farsi rubare la sfera e lanciare il contropiede avversario. Due minuti più tardi, Bommaci trova l'incornata sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma Borio è attento e blocca nonostante la visuale sul pallone non sia delle migliori.
Gli ospiti premono ma la formazione di casa difende con attenzione e costringe spesso gli avversari a tentare lanci lunghi e facilmente controllabili. Al 16’, Calosso viene lasciato libero di colpire al volo in area sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma conclude alto dopo aver trovato la giusta coordinazione a pochi passi da Borio.
I rossoblù non stanno a guardare e l'occasione per il poker si materializza dopo pochi secondi. Al 17', la difesa ospite sale male e Nita viene trovato con precisione dal lancio di Prioglio, ma a tu per tu con Pagano sceglie la soluzione d'esterno destro che soddisfa soltanto il gusto estetico degli spettatori ma manca di concretezza, terminando non lontano dal sette.
Non è proprio giornata per gli ospiti, che non riescono a trovare il gol neanche dopo una pregevole azione al 28', che vede l'ottimo controllo di petto di Terrano in area e la conclusione a rimorchio di Pregnolato, che di controbalzo conclude oltre la traversa. Sono ancora i calci dalla bandierina a presentare le migliori occasioni per gli uomini di Iodice, come accade alla mezz'ora quando si assiste all’inserimento a centro area con i giusti tempi di Oddone e il suo colpo di testa schiacciato termina non lontano dall'angolino alla destra di Borio.
I minuti passano e le speranze per gli ospiti sfumano inesorabilmente ad ogni giro di lancetta. Al 45’, si assiste all’ultimo tentativo biancorosso, con il subentrato Grasso che di spalle riceve dalla destra dopo la discesa di Framarin e riesce a girarsi nello stretto, calciando però senza la giusta precisione.
Il recupero regala l’ultima grande occasione per il poker, con Colombin che colpisce il palo dopo aver percorso tutto il campo ed essere stato servito dall'imbucata con il contagiri di Caroppo. Il suono sordo della sfera che si stampa sul legno alla sinistra di Pagano precede di qualche attimo il triplice fischio e scatena la gioia dei rossoblù.
Il tecnico Massari non può che essere soddisfatto della prestazione corale e dei margini di miglioramento di una squadra giovane e più che mai convinta di potersi salvare senza passare per i playout. Dopo la vittoria, il Barracuda scavalca proprio l’Olimpica Grugliasco non riuscendo però ad uscire dalla zona calda, ma se esiste una certezza in questo girone è che le montagne russe nella lotta per la salvezza regaleranno ancora emozioni.
BARRACUDA-OL.GRUGLIASCO 3-0
RETI: 18' Cristaldi (B), 38' Rosa Al. (B), 42' rig. Nita (B).
BARRACUDA (3-5-2): Borio E. 6.5, Colombini 7, Sagliocca 6 (10' st Lala A. 6.5), Iavarone 6.5 (35' st Peyrachia 6.5), Di Stefano 6.5, Licciardi 6.5, Caroppo 6.5, Prioglio R. 6.5, Cristaldi 7 (29' st Friso 6.5), Nita 7 (39' st Marinelli sv), Rosa Al. 7.5 (27' st Arestia 6). A disp. Silot F., Carazza. All. Massari 6.5.
OL.GRUGLIASCO (4-3-3): Pagano 6, Pregnolato 6 (40' st Sorrentino sv), Calosso 6, Calafato 5.5, De Rosa 5, D'Amelio 6 (18' st Framarin 6), Iacovelli 5, Bommaci 5.5 (18' st Oddone 6), Diana 5.5, Basso 6.5 (36' st Grasso 6), Terrano 6. A disp. Calabrese, Popa, Tangorra, Cattin. All. Iodice 6.
ARBITRO: Rossetti di Collegno 6.5.
AMMONITI: 39' Rosa Al.[02] (B), 25' st De Rosa (O).
NOTE: calci d’angolo: 7 a 0 per l'Olimpica Grugliasco. Recupero: 2’ e 4’ st.
BARRACUDA
Borio E. 6.5 Ha il merito di non mostrare mai cali di attenzione, che gli permettono di leggere con il giusto anticipo le situazioni di potenziale pericolo ed essere sempre puntuale in uscita. Anche tra i pali trasmette sicurezza quando viene chiamato in causa.
Colombini 7 Al novantesimo ha ancora gamba per bruciare 70 metri di campo e raccogliere il suggerimento di Caroppo, ma la sua generosità non viene premiata e il palo lo priva di una rete che sarebbe stata il giusto premio dopo una prestazione maiuscola.
Sagliocca 6 Dal suo lato agisce Basso, che nel primo tempo gli rende la vita un inferno, saltandolo con costanza e creando situazioni importanti per i biancorossi, poi dopo il 2-0 riesce a prendere lentamente le misure e a limitare l’esterno ospite.
10' st Lala A. 6.5 Subito attento, non si lascia sorprendere dall’azione arrembante degli avversari alla disperata ricerca di un gol e difende con ordine, senza mai commettere errori e risultando provvidenziale in un paio di chiusure.
Iavarone 6.5 Importantissimo il suo lavoro in fase di interdizione, se per vie centrali i biancorossi non trovano modo di sfondare e preferiscono passare sugli esterni è anche merito della sua azione di schermo davanti alla difesa, a cui aggiunge grande precisione nella gestione del pallone in ripartenza.
35' st Peyrachia 6.5 Gioca dieci minuti di pura intensità agonistica, lottando su ogni pallone e attaccando come se ad essere sotto nel punteggio e a dover rimontare fossero i rossoblù e non gli avversari.
Di Stefano 6.5 Insieme a Licciardi, meno mobile del compagno, ma sempre lucido e concentrato, regge l’urto con gli attaccanti biancorossi soprattutto ad inizio gara e poi nel momento di massimo sforzo ospite nella ripresa.
Licciardi 6.5 Guida la difesa con grande autorità, marcando stretto Terrano e costringendolo a giocare spalle alla porta, guida la squadra dalle retrovie e mantiene sempre alta la concentrazione generale, impedendo ai compagni di rilassarsi eccessivamente dopo il 3-0.
Caroppo 6.5 Dopo le prime incursioni sulla fascia, quando va a sbattere più volte sul roccioso Calosso, potrebbe perdere sicurezza e invece più i minuti scorrono sul cronometro e più il suo ritmo sembra aumentare, consentendogli di attaccare con costanza la profondità e provare nuove incursioni sull’esterno. Delizioso il filtrante per Colombini all’ultimo secondo.
Prioglio R. 6.5 Giocatore silenzioso ma fondamentale per i rossoblù, che si affidano ai suoi piedi per orchestrare le ripartenze. Visione di gioco e precisione nei passaggi che per un centrocampista sono fondamentali e possono fare la differenza in gare come questa.
Cristaldi 7 La rete che sblocca il match e lancia i rossoblù è un gol da centravanti vero, una ribattuta sporca ma capace di indirizzare un'intera gara, poi dialoga a meraviglia con Nita palla a terra, capendo di non poter sostenere un duello fisico con la retroguardia biancorossa e sfruttando al meglio le proprie qualità.
29' st Friso 6.5 Ottimo ingresso in campo, anche lui sa di non poter competere con i difensori avversari nel gioco aereo e allora con grande intelligenza si abbassa a ricevere palla, dimostrandosi letale negli spazi stretti e non perdendo mai il possesso del pallone.
Nita 7 Con le sue giocate illuminanti nello stretto riesce, da solo, a mettere in difficoltà la retroguardia ospite, trovando gli spazi in cui inserirsi e colpire. Trasforma con freddezza il rigore poi manda alle ortiche un'occasione d'oro per il poker ma è un errore che gli si può perdonare.
39' st Marinelli sv
Rosa 7.5 La sua partita potrebbe ridursi a quei dieci minuti del primo tempo in cui prima firma il raddoppio, poi guadagna il rigore del 3-0 e infine colpisce il palo ma, oltre a ciò, ci sono anche tanta corsa e sacrificio che ne esaltano ancor più la prestazione.
27' st Arestia 6 Entra in un momento del match in cui la stanchezza si fa sentire e i compagni non attaccano più con tutti gli effettivi, costringendolo a limitare la propria spinta e a preoccuparsi di mantenere le giuste distanze in mezzo al campo.
All. Massari 6.5 Per i primi minuti è costretto a vedere la sua squadra soffrire a causa del pressing ospite, ma dopo il primo gol i suoi ragazzi trovano tranquillità e riescono a mettere in mostra le loro qualità. Ha una squadra con larghi margini di miglioramento e una rapida crescita dei giocatori potrebbe rivelarsi decisiva in ottica salvezza.
OLIMPICA GRUGLIASCO
Pagano 6 Sui tre gol subiti, l’unico su cui avrebbe potuto fare qualcosa in più è probabilmente il primo quando sarebbe stato necessario bloccare la sfera, ma c’è da dire che la punizione di Nita è insidiosa e si abbassa appena dietro la barriera, rendendo il suo intervento ancora più difficile.
Pregnolato 6 Poco presente nelle azioni dei compagni fintanto che gioca da esterno basso a destra, poi quando nel secondo tempo alza il suo raggio d’azione acquisisce fiducia e tocca un maggior numero di palloni, dando maggior fluidità alla manovra e andando non lontano dal gol dopo la sponda di Terrano.
40' st Sorrentino sv
Calosso 6 In occasione del raddoppio dei padroni di casa, quando era stato l'unico ad opporsi all'iniziativa di Rosa, è sfortunato e rende vano l’intervento di Pagano, ma nel complesso è il migliore della retroguardia ospite. Nella ripresa va vicinissimo al gol con un tiro al volo che avrebbe potuto dare speranza se avesse avuto miglior sorte.
Calafato 5.5 La sua altezza lo avvantaggia nel gioco aereo e ciò gli consente di avere la meglio nei duelli con Cristaldi, ma quando i centravanti rossoblù giocano palla a terra e cercano gli scambi rapidi non riesce ad essere altrettanto efficace, anche tecnicamente palesa alcune difficoltà.
De Rosa 5 Molti errori a livello tecnico, anche se dimostra di saper far ripartire la squadra dal basso quando serve, ma soprattutto commette un’ingenuità da matita rossa in occasione del rigore, errore che taglia le gambe all’Olimpica e complica a dismisura il resto del match.
D'Amelio 6 Nella prima frazione è libero di scatenarsi sulla corsia di destra e crea non pochi grattacapi alla retroguardia rossoblù, ma con il passare dei minuti e ad ogni gol avversario perde determinazione e si lascia abbattere mentalmente.
18' st Framarin 6 Per tentare la rimonta servivano forze fresche e lui dimostra di essere la scelta giusta perché offre corsa e capacità di spinta sulla fascia, ma viene spesso rimbalzato dai difensori e soltanto nel finale riesce a proporsi con maggiore costanza con i cross dal fondo.
Iacovelli 5 Nel primo tempo lo si vede spesso discutere con l'arbitro invece che cercare di risollevare le sorti della gara con il pallone tra i piedi, quando invece prova a costruire qualcosa in mezzo al campo si rivela spesso lento e senza idee.
Bommaci 5.5 Troppo spesso a terra, trascorre tempo eccessivo a cercare continuamente il fallo e perdendosi nei battibecchi con gli avversari, ritrovandosi così mentalmente tagliato fuori dal match e vedendosi spesso costretto a rincorrere in mezzo al campo.
18' st Oddone 6 Come tutti i cambi effettuati da Iodice, la scelta si rivela azzeccata, perché non si perde in inutili proteste e resta sempre concentrato sull’obiettivo, seppur difficile da raggiungere. La sua mentalità per poco non viene premiata, quando si inserisce alla perfezione in occasione di un calcio d’angolo ma il suo colpo di testa termina sfortunatamente a lato.
Diana 5.5 Troppo impreciso, soprattutto quando nel primo tempo ha occasione di gonfiare la rete per ben due volte e invece non inquadra lo specchio. Sono errori che in virtù del risultato finale assumono un peso specifico notevole e lo penalizzano.
Basso 6.5 Nel primo tempo tutte le occasioni migliori a favore dei biancorossi nascono da sue iniziative, dimostra di poter creare superiorità numerica e fa valere tutta la sua fisicità negli uno contro uno, nella ripresa cala ma era obiettivamente difficile rimontare lo svantaggio.
36' st Grasso 6 Pochi minuti in campo, ma ha il tempo per costruirsi un’occasione da rete che non riesce a convertire, la sua altezza e la sua stazza sarebbero forse serviti prima in modo da sfruttare i lanci lunghi con maggior efficacia.
Terrano 6 Tanto lavoro sporco spalle alla porta, capacità di far salire la squadra e lotta continua con i difensori rossoblù, generosità che va premiata anche se in qualità di centravanti avrebbe dovuto essere ben più pericoloso dalle parti di Borio e invece non lo si vede mai calciare con convinzione verso la porta.
All. Iodice 6 Deve essere stato straniante per lui trovarsi sotto di tre reti dopo che la sua squadra aveva iniziato il match con il giusto piglio e ottime azioni, ma infine paga oltremodo le disattenzioni e gli errori individuali.
Rossetti di Collegno 6.5 Direzione di gara sopra la media nonostante le proteste cocenti, in particolare dalla sponda biancorossa, che non lo turbano in alcun modo e gli permettono di prendere le scelte giuste in tutte le occasioni più importanti del match. Qualche errore lo commette, ma nel complesso è autore di una prova ben oltre la sufficienza.