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Under 19

Un'impresa divina: l'ultima in classifica segna con due subentrati e ribalta la capolista

Anche un rigore parato contro la prima della classe: «Abbiamo dimostrato che tutto è possibile»

Giglioni Mosca Biassono

UNDER 19 BIASSONO • I marcatori Andrea Giglioni e Andrea Mosca

Impresa, dalla Treccani: «Termine che indica per lo più azioni, individuali o collettive, di una certa importanza e difficoltà, e di cui sono evidenti le difficoltà e le scarse possibilità di riuscita». Un paio di esempi? Andare a recuperare la Folgore di Zeus direttamente nell’Ade, oppure essere l’ultima in classifica e battere la regina indiscussa del girone, in rimonta, con un rigore parato e con due gol di due subentrati. Non sarà qualcosa di mitologico, ma quanto fatto dal Biassono è quantomeno leggendario.

IL TRIO

Niente Percy Jackson, Annabeth Chase e Grover Underwood, solo Riccardo Astori, Andrea Giglioni e Andrea Mosca. Chi? Gli eroi incaricati da Davide «Chirone» Carella per compiere il miracolo rossoblù, quello che vede i brianzoli battere 2-1 la Vis Nova grazie a un rigore parato dal primo e ai gol dei due classe ’06 inseriti nel corso della ripresa. Un trittico che ruba la scena, ma quando vai a battere una squadra che finora aveva perso una sola partita il merito non può che essere di tutti. «I ragazzi sono stati dei guerrieri. - spiega infatti il tecnico del Biassono, alla seconda gara in panchina dopo l’esordio di fine 2023 con la Sesto - Abbiamo vinto meritatamente perché nella ripresa abbiamo recuperato un gol che non meritavamo di aver preso. Nel primo tempo infatti abbiamo preso una traversa e costruito due/tre azioni nitide, oltre che a parare un rigore. Secondo me non abbiamo mai rischiato seriamente di prendere anche il secondo gol, poi ovvio, è normale che sul 2-1 loro si siano rifatti sotto. Siamo stati bravi, siamo ripartiti bene e abbiamo fatto veramente una bella partita. Ci siamo dati da fare, soprattutto per dimostrare a noi stessi che tutto è fattibile. Siamo ancora in difficoltà dal punto di vista numerico, ma io credo che la squadra sappia quale sia la direzione che va presa. Venderemo cara la pelle, intanto faccio i complimenti alla Vis Nova perché sono una squadra molto forte».

Tre punti splendidi con cui iniziare il 2024, ma che non devono deconcentrare i brianzoli in vista del prossimo impegno, quello con il Mariano. Carella lo sa, e infatti afferma che: «Darò molta tensione per far capire ai ragazzi che in realtà non abbiamo fatto niente, però scenderemo in campo per vincere. Lo faremo sempre perché non voglio salvarmi difendendomi, vorrei una squadra propositiva e attenta in fase di non possesso. Prepariamo la gara come se non fosse successo niente, perdersi dietro a una vittoria con la prima in classifica sarebbe un delitto. Quello che i ragazzi devono capire è che non siamo gli ultimi, ma questo l'ho già detto loro un mese fa. Ci prepareremo con grande determinazione e lavoro, ci stiamo impegnando tantissimo e continueremo sulla base di quello che vedremo in queste partite».

Riccardo Astori, para un rigore a Zatti al 30' mantenendo il risultato sullo 0-0 (Foto di Gianpaolo Pallazzi)

CHIRONE

Da Achille a Enea, passando per Eracle, Patroclo, Teseo e, in tempi moderni, il sopracitato Percy Jackson nella saga bestseller di Rick Riordan, il leggendario centauro è stato il maestro di decine di eroi. Una figura saggia che non si può far altro che far coincidere con Davide Carella, guida dei rossoblù da poco più di un mese e capace alla sua seconda partita in panchina di portare alla vittoria una squadra ultima con 4 punti in classifica contro la lontanissima capolista. Un successo, il secondo della stagione, che testimonia le potenzialità dei rossoblù, reduci da un girone d'andata un po' bugiardo, con la maggior parte delle sconfitte arrivate di misura, ma anche con un gran lavoro da fare in zona gol. Capacità intraviste anche dal tecnico, che sull'aver accettato questa sfida spiega: «Sono arrivato a Biassono tramite la nuova società. Dopo il casino che è successo ho cercato di accertarmi che tante cose magari fossero solo delle chiacchiere, e difatti lo sono perché il club è molto più solido di quanto possa sembrare e lo ringrazio per avermi dato questa opportunità. Ho accettato perché mi hanno dato la possibilità di portare nel mio staff Mattia Fusetti, che ritengo molto determinato e bravo. Siamo persone di calcio, in tanti non ci conoscono perché non ci siamo mai abbassati a dire di sì a tante situazioni. Alleno da 20 anni e conosco bene l'Élite, che ho seguito tramite varie società che ringrazio per avermi dato la possibilità di fare analisi e quindi di studiare il campionato. Ho una metodologia non tanto italiana, mi baso sul lavoro in campo di altre scuole come quella tedesca, spagnola e inglese».

Una passione che ha portato il Chirone rossoblù a rivestire anche un altro ruolo oltre quello di allenatore dell'Under 19 brianzola. «Sono capo staff analista della Concorezzese in Promozione. - spiega infatti Carella, che sul lavorare per una società avversaria del Biassono in prima squadra e sulla riuscita del suo arrivo in panchina conclude - C'è stata una stretta di mano tra le due società, tanto di capello anche alla Concorezzese, li ringrazio sempre. Sanno che sono una persona seria e non mi metterò mai a ledere quelle che sono le varie parti, rimarrò neutrale nelle situazioni importanti in Promozione». Intanto, però, gli allievi da condurre a un'altra impresa sono quelli della Juniores, chiamati sabato a sfidare un Mariano secondo in classifica. Come andrà a finire? Solo l'Oracolo di Delfi lo sa, ma quanto fatto con la Vis Nova è già nella leggenda.

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