Promozione
21 Gennaio 2024
ASSAGO-SEDRIANO, PROMOZIONE • I due perni delle due difese, protagonisti nel match di oggi dove hanno concesso poco.
Il grande match termina con un pareggio difficilmente pronosticabile. Uno 0-0 che ha visto una prima frazione combattutissima, con azioni da una parte e dall'altra quasi ininterrottamente. Nella seconda frazione l'Assago ha preso le redini della gara, ma non è riuscito a trovare il colpo vincente, con Iacuaniello che ha sprecato molto sotto porta. Nel finale un tiro di Italia fa rabbrividire i gialloblù, ma la palla esce e Abbate può tirare un sospiro di sollievo. L’Assago viene da tre vittorie consecutive, rimediate contro: Frog, Sancolombano e Landriano. Un periodo di grande forma, che ha permesso ai gialloblù di scalare la classifica fino al terzo posto, rientrando a pieno titolo tra le squadre abilitate ai playoff per l’Eccellenza. Il Sedriano arriva invece da una situazione diametralmente opposta: 3 sconfitte nelle ultime 3, che hanno fatto arrivare in città il nuovo tecnico Robecchi. La sfida nella sfida è sicuramente quella tra le due punte di diamante, fermi entrambi a 12 gol nella classifica marcatori: è Iacuaniello vs Italia. L’andata si era conclusa con un largo 5-1 del Sedriano, con un gol di Italia (ex della partita) dopo soli tre minuti di gioco.
Il fischio d’inizio vede la sfera in possesso dei padroni di casa, che impostano un giro palla mediante la linea di centrocampo. Abbate schiera il solito 4-3-3, cambiando solo una pedina in attacco: il nuovo acquisto Grisorio prende il posto di Gencarelli. L’ala destra proviene dalla Sestese in Eccellenza, dove ha trovato poco spazio. Il nuovo tecnico dei leoni di Sedriano, mette invece in campo un 4-3-1-2 molto fluido. Per gli ospiti occasione dal primo minuto per Mereto, nuovo acquisto per il reparto offensivo di Robecchi, attaccante che arriva da un’esperienza quadriennale negli USA. Il Sedriano predilige il gioco in contropiede nei primi minuti, con Rossi che spennella in area per l’ex della partita Italia, che non era marcato, ma spedisce alto colpendo al volo: prima grande occasione della partita. Ora sono gli ospiti che cercano di prendere le redini della gara, tramite lanci per Mereto, che può vantare un fisico possente e una bella statura, che gli consentono di perdere palla difficilmente e fare delle incursioni il proprio punto di forza. La gara si trasforma in men che non si dica in un flipper: azioni da una parte e dall’altra a ripetizione, con grande intensità ed agonismo. Mereto lavora bene spalle alla porta, stoppa di petto e spedisce la palla a Italia, che non ci pensa due volte e tira: palla alta di poco. I ragazzi di Abbate continuano all’arrembaggio, faticando a trovare concretezza negli ultimi metri: molti cross di Bandini non trovano un destinatario. Su un azione ben costruita da Schiavoni e Battaglia, la palla viene recapitata a Di Jenno sulla fascia, che trova un gran mancino e una gran risposta di Frattini: la palla finisce tra i piedi di Iacuaniello che spedisce dritto in rete, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. In una fase complicata e fragile per il Sedriano, ci pensa Italia con un’azione in solitaria a cercare il vantaggio: si fa tutta l’area in velocità e calcia forte, trovando l’intervento prezioso di Petricciuolo. Nel finale di primo tempo la gara si rallenta, con le due compagini che non sono riuscite a trovare il varco giusto per perforare le difese avversarie. Nonostante le molte occasioni, la prima frazione si conclude a reti bianche, in un match tutto sommato equilibrato.
Dopo aver dato ascolto ai consigli dei rispettivi tecnici, le due formazioni rientrano nel rettangolo di gioco. Inoltre i due allenatori potranno fare affidamento anche all’arma delle sostituzioni, per provare a sbloccare la partita. Il Sedriano inizia con il piglio sbagliato, subendo in modo passivo gli attacchi avversari, cosa che nel primo tempo difficilmente si era vista. Iacuaniello si libera dall’uomo in grande stile per due volte, ma tira troppo centrale, non impensierendo Frattini. L’Assago c’è e fa la voce grossa, continuando il momento di forcing in grande stile: l’estro di Schiavoni mischiato alla corsa di Lasi e Di Jenno sono in grado di creare occasioni su occasioni. La difesa attenta del Sedriano, costituita centralmente da De Dona e da Ornaghi, non lascia spazi ed una volta riconquistato il possesso la squadra può ripartire in velocità. Gara bloccata dal punto di vista del risultato, ma non dal punto di vista delle azioni e del gioco. Una partita molto combattuta, che vale molto più di 3 punti e che nessuno vuole perdere. Negli ultimi 15 minuti gli ospiti escono allo scoperto, riprendendo ad attaccare con costanza. Nel finale spazio anche per l’altro acquisto del Sedriano Moussafir Nabil, ex attaccante della Castanese in Eccellenza, che prende il posto di Mereto. L'occasione ghiotta arriva nei minuti di recupero, dove un rimpallo favorisce Italia, che a tu per tu calcia fuori di poco gelando il sangue alla panchina e ai giocatori assaghesi. Poche occasioni e confuse fanno da capolino alla gara. La partita termina senza un vincitore, lasciando l’amaro in bocca a entrambi i tecnici. Un pareggio che, guardando il bicchiere mezzo pieno, può però essere visto come un buon punto per restare in zona playoff. Considerando la vittoria del Vighignolo e la sconfitta del Robbio, l'Assago scivola al quarto posto a sole quattro lunghezze dal secondo posto: le prossime partite saranno fondamentali per i gialloblù. Situazione che si fa sempre più complicata in casa Sedriano, che nonostante la buona prestazione scende pericolosamente al dodicesimo posto, in zona playout: prestazione rassicurante ma un solo punto non basta.
ASSAGO-SEDRIANO 0-0
ASSAGO (4-3-3): Bonicelli 6.5, Bandini 6, Di Jenno 7, Mangiarotti 6, Brignola 6.5, Petricciuolo 7, Grisorio 6 (33' st Gencarelli sv), Battaglia 6.5, Lasi 6.5 (25' st Lombardo 6), Schiavoni 7 (33' st D'Angelo sv), Iacuaniello 6. A disp. Barusso, De Andreis, De Pasquale, Lanati, Mancin, Scotti. All. Abbate 6.5.
SEDRIANO (4-3-1-2): Frattini 6.5, Tinelli 6, Grassi 6 (14' st Bandini 6), De Grandi 6, De Dona 6.5, Ornaghi 7, Fulciniti 6, Garavaglia 6, Mereto 6 (33' st Moussafir sv), Italia 6.5, Rossi 6.5 (29' st Villani 6). A disp. Armondi, Moscatelli, Iannucci, Ruberto, Calò, Cantatore. All. Robecchi 6.5.
ARBITRO: De Battista di Lecco 5.5.
COLLABORATORI: Meneghel di Gallarate e De Lucia di Voghera.
AMMONITI: Lombardo (A), Battaglia (A), Grassi (S), Mereto (S).
ASSAGO
Bonicelli 6.5 Si fa sentire e dirige l’orchestra composta dalla linea dei 4 difensori. Non si fa mai trovare impreparato sui tiri avversari.
Bandini 6 Corre, si sacrifica e difende bene, crossando in mezzo ogni volta che gli si palesa l'occasione.
Di Jenno 7 Sfreccia sulla fascia e scodella belle palle in area, dialoga molto bene con Lasi sovrapponendosi. Nel primo tempo stoppa di ginocchio e con un sombrero salta l’avversario: colpo da maestro.
Mangiarotti 6 Mediano di quantità, fa il lavoro sporco della squadra.
Brignola 6.5 Chiude bene in più occasioni. Non si fa intimorire dalla stazza di Mereto, lo tiene bene sfruttando il fisico.
Petricciuolo 7 Perno della difesa gialloblù, ha tutto: fisico, intelligenza e velocità.
Grisorio 6 I suoi punti di forza sono la velocità e le finte, sguizza via facilmente ai difensori del Sedriano ma non sempre ragiona bene negli ultimi metri.
Battaglia 6.5 Mezzala completa: dopo una prima metà sottotono esce fuori bene mettendo in campo velocità e precisione.
Lasi 6.5 Fa tutto bene, ma una volta arrivato in area non sempre è lucido.
24’ st Lombardo 6 Entra bene e chiude subito in rimessa laterale per gli avversari.
Schiavoni 7 Recupera palla a destra e a manca, disegnando traiettorie che hanno dell'incredibile.
Iacuaniello 6 Si sacrifica molto e da indicazioni ai compagni di reparto, ma non riesce a fare quello che sa fare meglio.
All. Abbate 6.5 Mette in campo una formazione molto competitiva, ma nonostante questo manca il gol dei suoi per coronare un’ottima gara.
SEDRIANO
Frattini 6.5 Sulle offensive gialloblù risponde sempre presente.
Tinelli 6 Corre molto sulla fascia, proponendosi e lanciando per gli attaccanti.
Grassi 6 Corsa e sacrificio, mettendo anche troppa foga in alcune occasioni.
13’ st Bandini 6 Ricama bene per i compagni, creando buone trame ed aiutando De Grandi nella gestione della mediana.
De Grandi 6 Mediano di sostanza, fa molta legna recuperando palloni su palloni.
De Dona 6.5 Insieme ad Ornaghi forma una coppia difensiva solida.
Ornaghi 7 Chiusure e tempi di intervento quasi sempre perfetti, è perno della difesa dei Leoni.
Fulciniti 6 Capitano d’esperienza, agisce lungo tutta la linea della trequarti e di tanto in tanto aiuta a recuperare il controllo della sfera.
Garavaglia 6 si vede poco nella prima metà, ma ci mette comunque del suo per aiutare la squadra.
Mereto 6 Altissimo, lavora molto bene col fisico e con la palla al piede è difficile da fermare. (33’ st Moussafir sv)
Italia 6.5 Si compensa molto bene con Mereto, essendo più piccolo di statura e più fantasioso. Strappi e azioni da solista importanti, che potevano valere i 3 punti.
Rossi 6 Cross in mezzo sempre precisi, come anche nella distribuzione della palla.
28’ st Villani 6 Subentra e si vede poco, in un momento di alta tensione e fragilità.
All. Robecchi 6.5 Nonostante sia arrivato da poco e abbia in corpo pochissimi allenamenti con i suoi ragazzi, schiera un bell’undici titolare, in grado di dare fastidio all’Assago.
ARBITRO De Battista di Lecco 5.5 Nel primo tempo fischia un fuorigioco molto dubbio all’Assago e su un fuorigioco del Sedriano non assegna il calcio piazzato ma la rimessa laterale, dove per poco gli ospiti non facevano gol. Gara a tratti imprecisa, con scelte non del tutto condivisibili.
Nel post-partita i due tecnici hanno voluto dire la loro sulla partita. Queste le parole di Abbate, allenatore dei padroni di casa: «Un pareggio che lascia molto amaro in bocca, soprattutto perchè la partita è stata gestita da noi per 90 minuti. Ci è mancato solo il gol, che avrebbe messo la ciliegina sulla torta. Non posso che essere soddisfatto della prestazione, ma non del risultato».
Robecchi, allenatore del Sedriano, ha dichiarato: «Un pareggio che mi soddisfa in parte. Un primo tempo fatto meglio da loro e un secondo tempo fatto un po' meglio da noi. Un punto che muove la classifica e ci da morale. Sono arrivato da poco tempo ma sono contento, i ragazzi lavorano bene».