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Eccellenza

Clamoroso: terza in classifica e con la miglior difesa del campionato esonera l'allenatore

Fatale la sconfitta con la terzultima della classe, ora il timone va nelle mani di un collega argentino

Bolzan Fraschetti Nuova Sondrio

ECCELLENZA NUOVA SONDRIO • A sinistra il neotecnico Dario Bolzan, a destra l'esonerato Fabio Fraschetti

39 punti in 17 giornate, miglior difesa del girone con appena 14 gol incassati - cinque in meno della seconda - e terza posizione in campionato a -4 dalla vetta: è con questi numeri che l'avventura di Fabio Fraschetti sulla panchina della Nuova Sondrio finisce all'improvviso. Un fulmine non del tutto a ciel sereno, però, visto il trend negativo delle ultime partite, ma che manda una scossa non indifferente in vetta alla classifica, dove i valtellinesi cercheranno di confermarsi ai comandi del loro nuovo tecnico: l'argentino Ruben Dario Bolzan.

L'ERA FRASCHETTI

L'incredibile sconfitta subita in rimonta domenica contro la Brianza Olginatese terzultima in graduatoria pone fine a un rapporto ricco di soddisfazioni tra l'ormai ex allenatore e il club biancoblù. Arrivato a metà dicembre 2021, Fraschetti nella sua prima stagione in panchina ha contribuito a risollevare la squadra dalla zona playout a metà classifica, raggiungendo una salvezza tranquilla grazie a un girone di ritorno quasi da playoff. Un netto cambio di marcia che gli è valso la conferma al timone della Nuova Sondrio, condotta nella stagione successiva - la scorsa - alla vittoria del Girone B di Promozione all'ultima giornata, ma dopo essersi presa la vetta alla 16esima curva e averla difesa fino in fondo.

Per due anni di fila, dunque, i valtellinesi hanno tirato fuori il meglio di sé nel girone di ritorno, che questa volta risulta invece fatale all'allenatore. Dopo settimane e settimane di bagarre per il primo posto con il Mapello, infatti, la Nuova Sondrio ha chiuso il 2023 con due sconfitte di misura in casa e nel 2024 non è riuscita a ripartire nemmeno contro due delle ultime tre squadre del campionato. Al pareggio con il Calolziocorte di settimana scorsa ha fatto seguito il sopracitato 2-1 incassato dai bianconeri di Olginate, per un totale di un misero punto in quattro turni. Una fase di stallo che è costata il secondo posto e un leggero allontanamento dalla capolista, oltre che la panchina di Fraschetti.

UN NUOVO TANGO

Il club biancazzurro non ha perso tempo e si è subito adoperato per trovare il sostituto del suo condottiero, individuato nella figura di Ruben Dario Bolzan, idealmente perfetta viste anche le sue origini sudamericane, come grandissima parte della rosa. Nato a Nogoya nel 1975, il tecnico vanta un passato da calciatore tra Primera Division e Nacional B in Argentina, prima dell'approdo in Italia e delle esperienze in Serie D e C con le maglie, tra le altre, di Sestese, Montevarchi, Ravenna, Nardo, Matera, Real Montecchio, Fermana e Recanatese. Numerose anche le avventura in panchina, a partire dalla vittoria dell'Eccellenza con la Folgore Falerone o quella della Coppa Italia Regionale con il Valdichienti Ponte, entrambe ottenute nelle Marche. Un curriculum in cui spicca anche la semifinale del Torneo di Viareggio con il Parma Primavera, e che si chiude invece con la parentesi alla Sangiustese Calcio, nuovo nome della Valdichienti.

Alla lista bisogna dunque aggiungere la nuova sfida in quel di Sondrio, dove Bolzan esordirà domenica contro il Castelleone. Un match sulla carta perfetto per partire col piede giusto visto un avversario ultimo in classifica, ma proprio gli ultimi risultati registrati con squadre dei bassifondi devono tenere alta la concentrazione. Lo sa benissimo anche il tecnico, che lancia subito un messaggio ai tifosi: «Sono molto contento di essere arrivato, ora mi aspetto tanto calore domenica per iniziare questa scalata insieme».

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