Promozione
24 Gennaio 2024
PROMOZIONE SOLESE • Omar Stefani, pronto per una nuova esperienza in panchina
La ricerca di una nuova sfida da perseguire è sempre un momento affascinante della carriera di un uomo di sport, perché le opzioni sono sempre tante, ma alla fine è sempre fondamentale trovare quella giusta. Dopo le ultime esperienze sulle panchine di Solese e Garbagnate e quelle precedenti con - tra le altre - Tritium, Novara e Pavia, Omar Stefani è pronto a ripartire, con l'obiettivo di costruire un progetto forte.
Parlando proprio della questione progetto, lo Zeman dei dilettanti - soprannome nato per la grande passione che il tecnico nutre nei confronti del guru boemo - commenta: «Credo che la problematica più grande sia che in molti non sanno attendere, la media di allenatori esonerati tra i dilettanti è assurda, e così come noi allenatori dobbiamo saper valorizzare i giocatori giovani, anche le società dovrebbero fare la stessa cosa con i tecnici». Una questione di pazienza, dunque, ma non solo: «Poi il problema non è che non ci siano buoni calciatori, ma che noi non siamo all'altezza che non riusciamo a tirarne fuori il meglio, c'è una mentalità vecchia, e questo va dalla Nazionale alle categorie più basse. Credo che nel calcio di oggi sia fondamentale fare un settore giovanile importante, visto che nelle prime squadre ci sono molti ragazzi, e uno dei limiti più grandi del nostro movimento calcistico è che non siamo in grado di lavorare bene con i giovani, facendo le cose propedeutiche alla crescita dei ragazzi».
Anche quando si parla di quanto può portare ad una squadra, Stefani è convinto: «Io credo che oltre alle idee di gioco, giuste o sbagliate che siano, sicuramente posso portare voglia, passione ed entusiasmo. Dicono che una squadra prenda il carattere del proprio allenatore, io nell’esperienza dell’anno scorso - alla Solese - ho preso in mano una squadra morta e se l’è giocata con tutte, dando del filo da torcere anche alle più forti. Solaro e Lentatese che al momento sono le prime, con noi l'anno scorso hanno perso e pareggiato, abbiamo sicuramente commesso degli errori, ma eravamo presenti». Tanto carattere, dunque, oltre al proverbiale 4-3-3, ereditato proprio dal tecnico a cui Stefani si ispira, ma anche la professionalità e l'esperienza apprese lavorando con uno degli allenatori migliori del momento, Stefano Rossini, attualmente al Piacenza, tecnico della Tritium di cui è stato il vice.
Avendoci allenato nella scorsa stagione, l'ex Novara ha delle idee ben definite sulle gerarchie e sul livello dell'attuale Girone A di Promo: «Io sono dell’idea che la Baranza sia ancora la più forte a livello di organico, dispiace per l'esonero di Fratto, perché lo stimo molto ed è un bravo allenatore, ma non sono sorpreso visto che si vociferava da tempo. Poi, secondo me, l'Universal ha buone possibilità di far bene, ha ottimi singoli ma non mi entusiasma a livello di gioco. Poi ci sono Ispra, Lentatese e Accademia BMV, quest'ultima già era forse la squadra più organizzata in Prima Categoria l'anno scorso e, di conseguenza, non sono particolarmente sorpreso di vederli così in alto».