Eccellenza
25 Gennaio 2024
ECCELLENZA CALOLZIOCORTE • Matteo Del Re, entrato in pieno recupero fa la giocata decisiva: stop al volo, sombrero, suola e assist vincente
Da Atlantide a Camelot, passando per la Terra di Mezzo, Narnia o Il paese delle meraviglie, metterle tutte in un elenco diventa impossibile, ma sono tantissime le location magiche palcoscenico di incredibili storie. Di sicuro, però, c'è un posto che va aggiunto: Calolziocorte. Per i meno avvezzi si tratta di un comune di poco più di 10 mila abitanti che si affaccia sul Lago di Garlate, vertice di quel famigerato «ramo del lago di Como» citato da Alessandro Manzoni ne «I Promessi Sposi», giusto per restare in tema di località fantastiose. Ma perché proprio Calolzio? Perché è qui che la formazione amaranto nelle ultime tre stagioni ha dato vita a cose che l'essere umano non potrebbe neanche immaginare. Dal record di imbattibilità casalinga durato 4 anni, e infranto in una partita illogica, alla storica vittoria per 6-4 nei playoff di Promozione, che ha permesso agli uomini di Daniele Perego di festeggiare il secondo salto di categoria di fila. Approdata in Eccellenza la magia è tornata a colpire nell'ultima giornata di campionato, quella contro un Mapello distante 29 punti in vetta alla classifica e imbattuto da 17 gare.
Non la prima, già, ma lo spoiler è poco sopra. 31 ottobre 2023, a Calolziocorte i lecchesi sono avanti 3-0 sulla corazzata Leon a un minuto dalla fine del primo tempo, quando Pelle segna e manda tutti negli spogliatoi sul 3-1. Un gol a posteriori cruciale, perché nella ripresa gli amaranto crollano incredibilmente 5-3 e vedono spegnersi il proprio record d'imbattibilità interna di ben 4 anni. 21 gennaio 2024, appena 82 giorni dopo un altro record s'infrange nel paranormale campo amaranto, ma questa volta gli uomini di Daniele Perego sono dalla parte bella della storia.
In via Centro Sportivo arriva un Mapello primo con ben 41 punti fatti, quattro di vantaggio sulla seconda della classe e una sola sconfitta in tutto il campionato, registrata tra l'altro all'esordio con il Muggiò. Ergo, i bergamaschi si presentano nella tana dell'ultima in classifica con 17 risultati utili di fila: non proprio i presupposti per una giornata tranquilla, soprattutto quando la regina del girone domina anche per gol fatti, ben 45. A Calolzio, però, tira un'aria diversa, e lo si capisce al minuto 53, quando i padroni di casa sono avanti 2-0. Prima, al 37', ci pensa l'idolo Sare a trafiggere gli ospiti con un mancino dal limite dell'area di rigore indirizzato all'incrocio opposto, poi, all'8' della ripresa, sempre il numero 9 guida un contropiede sulla destra allargando per Tironi, che in orizzontale pesca sul lato opposto Biaye anche grazie al meraviglioso velo di Visconti, fondamentale per far arrivare il pallone al compagno e liberare il suo mancino vincente.
Probabilmente basterebbe questo per aggiungere alla saga fantasy lecchese un altro libro, ma no, a Calolzio non bisogna mai alzarsi dai seggiolini prima del 90', anzi, a volte bisogna stare seduti pure di più. Già, perché al Mapello bastano nove minuti per vanificare tutto il lavoro del fanalino di coda, che al 34' subisce il 2-1 dall'infilata sotto la traversa di Pellegrini e poi assiste inerme al colpo di petto da due passi di Zambelli, che a due giri di lancette dalla fine pareggia i giochi. In poche pagine l'opera amaranto sembra trasformarsi in un horror e i flashback di quel 5-3 con la Leon riaffiorano, ma è quando la gara sembra destinata a finire sul 2-2 che Perego rispolvera il manuale di arti magiche per lanciare l'ultimo incantesimo. Quale? Quello Del Re, classe 2001 buttato nel mischia al 92' e decisivo tre minuti dopo, all'ultimo pallone di tutta la partita. Su una punizione in zona lunetta di centrocampo, infatti, Rotini vede il numero 19 pronto a scattare alle spalle della difesa e lo serve rapidamente con un filtrante alto che l'attaccante di casa aggancia benissimo al volo, prima di superare con un sombrero di ginocchio Corna, poi Rota con un tocco di suola e infine di appoggiare al centro per Sibio, che da due passi fa 3-2.
Alla Star Wars, per restare in tema fantasy, ma alla fine i tre punti conquistati dal Calolziocorte rappresentano proprio quello: una nuova speranza di salvezza. L'ultima forza del girone riesce infatti a staccarsi dal fondo della classifica lasciandosi alle spalle il Castelleone e raggiungendo quota 15 punti, uno in meno della Vis Nova e della zona playout. Per rimanere in categoria molto probabilmente bisognerà sudare fino all'ultima giornata di campionato, magari anche oltre visto il -7 dalla salvezza diretta, ma la vittoria sul Mapello arriva dopo un'altra grande impresa compiuta sempre sul terreno di casa, ovvero l'1-1 con la Nuova Sondrio - domenica scorsa seconda in classifica, ora terza per l'altrettanto incredibile sconfitta con la Brianza Olginatese, ma questa è un'altra storia.
Quella degli amaranto, invece, prosegue in direzione Muggiò, destino vuole l'unica altra squadra in grado fin qui di avere la meglio sulla regina del Girone B. Un avversario che da quel successo alla prima giornata di campionato è cambiato tanto e i cui 23 punti fin qui collezionati fanno pensare a una specie di scontro diretto per i playout, ma la qualità della rosa è ben altra. Per continuare a sperare, dunque, il Calolzio è chiamato a un'altra battaglia, consapevole che, a prescindere da come andrà la stagione, nella biblioteca lecchese c'è un libro pieno di storie incredibili da raccontare ai posteri.