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Il gol del bomber abbatte la capolista: è la grande sorpresa del weekend

Cinismo puro per la squadra di casa, che torna a vincere grazie al suo numero 9

balduzzi valle castello

PROMOZIONE CASTELLO CANTÙ • Balduzzi e Valle, i migliori in campo per i padroni di casa

Quella di oggi avrebbe potuto essere l'occasione perfetta per provare a dare uno strattone alla zona alta della classifica, ma l'Ispra fallisce la possibilità cadendo in casa del Castello Cantù, trovandosi a tre lunghezze di svantaggio dalla Lentatese, che sfrutta le battute di arresto dei varesotti e del Solaro per portarsi al primo posto solitario. Successo pesantissimo per il Castello, che ora può pensare di guardarsi in avanti.

A RETI BIANCHE

Le due squadre decidono fin da subito di affrontarsi con grande intensità, con l'Ispra che cerca un successo che la manterrebbe in vetta alla classifica e il Castello che prova a rialzarsi dopo la sconfitta in casa dell'Accademia BMV della partita scorsa. La squadra di casa si schiera con un ordinato 4-3-1-2, in cui è Coratella a fare da ponte tra il centrocampo e la coppia d'attacco Formata da Wachira e Valle, mentre l'Ispra controbatte con il più classico dei 4-3-3 con il tridente Oldrini-Garcia-Broggi davanti. La prima chance della partita arriva su palla inattiva poco dopo il decimo minuto: corner di Broggi, Bellacci svetta da solo ma da ottima posizione colpisce male. La compagine di Brittanni cerca di prendere in mano le redini del gioco, ma lo fa spesso in maniera imprecisa finendo per esporsi ai ficcanti contropiedi ospiti, ma con una clamorosa occasione al 20', quando Valle scappa sulla destra e mette un velenoso pallone rasoterra su cui si avventa Wachira, che però liscia il controllo dentro l'area piccola vanificando la chance. A sfiorare veramente il gol però è l'ispra al 25': Wachira perde il pallone a centrocampo e scatena la ripartenza nerazzurra, Oldrini serve Dardha che conclude con un rasoterra potente e angolato sul primo palo su cui Lucca compie un autentico miracolo, sfiorando il pallone e deviando sul palo. Grande spavento per i padroni di casa, che però non rinunciano al tentativo di fare la partita. La chance più grande per il Castello capita al 43', quando su sviluppi da corner, Ajouli conclude in maniera potente, con il pallone che, dopo essere stato deviato dalla difesa, rimane in area piccola senza però trovare la deviazione vincente di un compagno di squadra, con i ragazzi di Brittanni che si lamentano per un presunto tocco di mano non ravvisato dal direttore di gara. Gli ospiti rispondono un minuto dopo con Garcia, che imbeccato da Broggi prova una conclusione a giro da dentro l'area sfiorando il secondo palo e chiudendo, di fatto, un equilibratissimo primo tempo.

LA DECIDE VALLE

Parte meglio la squadra ospite, che sull'asse Garcia-Oldrini-Brovelli costruisce la prima palla gol pulita, con il numero 5 che riceve tutto solo sul dischetto del rigore, ma conclude alto. Il Castello però è vivo e, a differenza del primo tempo, sembra riuscire ad innescare le punte con maggior precisione sfruttando la grande tranquillità di capitan Scaccabarozzi nella gestione del pallone, mancando però sempre un po' di sostanza nel terzo finale di campo. I comaschi prendono campo, ma l'Ispra sfiora il gol: Broggi viene steso al limite dell'area e la punizione battuta da Oldrini è molto potente ma centrale, e Lucca è bravissimo a parare trattenendo il pallone. L'inerzia della partita sembra andare dalla parte dei canturini, ma l'Ispra ha un'altra occasionissima per sbloccare il risultato: Oldrini e Broggi pressano Parisi su un pallone difficile da gestire e rubano il pallone, con l'ex Varesina che manda in porta il numero 10, che a tu per tu con Lucca spara clamorosamente fuori. Alla prima conclusione verso la porta, però, la squadra di casa passa: Balduzzi arriva sulla trequarti e con imbucata al bacio trova Valle, che si presenta in area sulla destra e con un diagonale preciso trafigge un incolpevole Ferloni siglando la rete dell'1-0. Vantaggio che, dunque, lascia di sasso gli ospiti, che fino a ora hanno avuto le occasioni migliori, anche se a livello di intensità il Castello riesce, fin dall'inizio del secondo tempo, a mettere in grossa difficoltà la compagine di Raza, soprattutto in fase di impostazione. Gli ultimi minuti però sono tutti di marca ospite, i varesotti provano l'assalto finale alla ricerca del fondamentale gol del pari, anche se a sfiorare il raddoppio è il Castello, quando Moretti mette un pallone velenosissimo in mezzo e Corti, per poco, non devia alle spalle del proprio portiere. È l'ultima chance di una sfida che vede il trionfo canturino, che con questo successo allontana la zona retrocessione, battuta d'arresto pesante per l'Ispra, che in attesa dello scontro diretto con l'Universal di settimana prossima, si ritrova a -3 dalla prima posizione della classifica.

IL TABELLINO

CASTELLO CANTÙ-ISPRA 1-0
RETI: 28' st Valle (C).
CASTELLO CANTÙ (4-3-1-2): Lucca 7, Balduzzi 7.5, Di Vito 6.5, Moretti 6.5 (43' st Noseda sv), Cammarano 7, Parisi 6, Coratella 6.5 (46' st Riva sv), Scaccabarozzi 7, Valle 7.5, Ajouli 6.5 (23' st Bonaccorso 6), Wachira 6. A disp. Foti, Barbieri, Bedon, Ravasi, Batista, Zanin. All. Brittanni 7.5.
ISPRA (4-3-3): Ferloni 6, Dardha 6.5, Corti 6, Contini 6, Brovelli 5.5 (39' st Golisciano sv), Nalesso 6 (35' st Figini sv), Oldrini 5.5, Bellacci 5.5 (35' st Sottocasa sv), Garcia 6.5, Broggi 5.5 (27' st Midaglia 6), Groppo 6. A disp. Oniscodi, Giussani, Ongarato, Olteanu, Cornelli. All. Raza 6.
ARBITRO: Zamagna di Saronno 7.
COLLABORATORI: Limonta di Lecco e Cappello di Milano.
AMMONITI: Scaccabarozzi (C), Lucca (C).

LE PAGELLE

CASTELLO CANTÙ

Lucca 7 Quando viene chiamato in causa si fa trovare pronto. Compie due parate fondamentali su Dardha e Oldrini e, oltre a ciò, è un vero e proprio leader, dirigendo con personalità la difesa.
Balduzzi 7.5 Annulla quasi del tutto Oldrini, uno dei giocatori più forti - se non il più forte - di tutto il girone. Mette poi la ciliegina sulla torta con un assist al bacio per il gol decisivo di Valle. Prestazione a tutto tondo, dunque, per uno dei terzini più performanti del campionato.
Di Vito 6.5 Attentissimo su Broggi, la sua partita è quasi totalmente priva di sbavature. Ogni tanto riesce anche a sganciarsi in avanti, ma con meno efficacia rispetto al suo collega di reparto.
Moretti 6.5 Grande qualità in mezzo al campo, spesso con il suo sinistro riesce a trovare delle tracce efficaci per bucare il centrocampo dei varesotti. (43' st Noseda sv).
Cammarano 7 Un muro. Si ritrova ad avere a che fare con Garcia, che dal punto di vista fisico ha un vantaggio e il numero 9 nerazzurro spalle alla porta risulta essere un fattore, che però più si avvicina all'area e meno influisce, soprattutto grazie alla solidità del centrale canturino.
Parisi 6 Partita sostanzialmente positiva, ma sull'occasionissima di Broggi commette un'ingenuità che sarebbe potuta costare caro.
Coratella 6.5 Un motorino, che riesce con discreta efficacia a fare da collante fra i reparti di centrocampo e attacco. (46' st Riva sv).
Scaccabarozzi 7 Difensivamente impeccabile, visto che dalle sue parti i palloni sono tutti suoi, risulta anche efficace con il pallone tra i piedi, trovando sempre la traccia giusta per far ripartire l'azione dei suoi, dettandone i tempi.
Valle 7.5 Cresce con il passare dei minuti, giocando un secondo tempo di grande spessore. Trova un gol da vero bomber e nel finale di partita è fondamentale nella protezione del risultato.
Ajouli 6.5 Qualche imprecisione di troppo nel corso del primo tempo, in cui forza troppe giocate. Meglio nella ripresa, in cui invece sbaglia veramente poco.
23' st Bonaccorso 6 Entra e fa il suo in mezzo al campo, senza incidere in maniera particolare sull'incontro.
Wachira 6 Si ritrova spesso a battagliare spalle alla porta, cercando la spizzata per Valle o la protezione di palla e, talvolta, risulta efficace. Nel corso del primo tempo ha la chance per sbloccare il risultato, ma non stoppa bene il pallone.
All. Brittanni 7.5 Partita tatticamente perfetta, soprattutto in fase difensiva, visto che le occasioni concesse all'Ispra arrivano fondamentalmente da errori individuali. I suoi poi dimostrano grande cinismo, trovando la rete all'unico vero tiro nello specchio della porta.

L'11 schierato da Brittanni

ISPRA

Ferloni 6 Il Castello tira in porta una volta e trova il fondo della rete, ma lui è fondamentalmente incolpevole. Sempre sicuro in uscita, in cui è praticamente perfetto.
Dardha 6.5 Sempre pericoloso quando si spinge in avanti, sfiorando anche il gol nel corso del primo tempo, quando viene fermato da Lucca e dal palo.
Corti 6 Partita fondamentalmente solida, visto che il Castello non arriva quasi mai a concludere in maniera pericolosa verso la porta di Ferloni.
Contini 6 Come per Corti, gli errori commessi sono veramente pochi, errori che però vengono sfruttati con grande cinismo dall'attacco canturino.
Brovelli 5.5 Ha un'occasionissima agli albori della ripresa per portare i suoi sopra di un gol, ma sbaglia tutto dal dischetto del rigore. Un'occasione mancata che nell'economia della partita pesa tantissimo. (39' st Golisciano sv).
Nalesso 6 Fa il suo. Poche giocate degne di nota, ma grande corsa e quantità. (35' st Figini sv).
Oldrini 5.5 Serve sì un pallone d'oro a Broggi, che sbaglia tutto a tu per tu con Lucca, ma da uno come lui ci si aspetta di più, visto che alla fine quelli sono gli unici due lampi della partita.
Bellacci 5.5 Pronti, via e si ritrova sulla testa la chance di sbloccare la gara, ma è impreciso di testa e spreca. (35' st Sottocasa sv).
Garcia 6.5 Lascia giù un paio di grandi occasioni da gol, ma il lavoro che fa per la squadra è encomiabile. Spalle alla porta le prende tutte lui, è abilissimo nel proteggere la palla e ha anche grande qualità nel toccarla.
Broggi 5.5 Ha sulla coscienza l'errore sottoporta più grave della partita, visto che a tu per tu con Lucca divora tutto e spara fuori, un'occasione divorata che pesa come un macigno.
27' st Midaglia 6 Entra per provare a raddrizzare la sfida ma non trova lo spunto giusto.
Groppo 6 Qualche volta parte in progressione con buona efficacia, senza però trovare mai la giocata pericolosa nell'ultimo terzo di campo avversario.
All. Raza 6 Può recriminare per le occasioni non sfruttate dai suoi, che probabilmente avrebbero meritato qualcosa di più. Paga soprattutto un po' troppa imprecisione sottoporta.

La squadra messa in campo da Raza

ARBITRO

Zamagna di Saronno 7 Direzione di gara con veramente pochissime sbavature.

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