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Under 19

Gli eroi di una giornata da record: sei doppiette pesantissime per continuare a sognare

Tra perle di rara fattura e sogni che diventano realtà, 12 gol che riscrivono la storia del campionato

Piacenti Vis Nova Toscano Cinisello

UNDER 19 VIS NOVA-CINISELLO • A sinistra Leonardo Piacenti, a destra Francesco Toscano, autori entrambi di due gol pesantissimi

Battere un record è sempre una questione individuale o di squadra, ma ce ne sono alcuni che si possono superare solo unendo le forze da avversari, a volte anche giocando a distanza di chilometri e di ore. Ma come? Sì, perché in una sola giornata di campionato uno stesso evento può ripetersi due volte in partite diverse, oppure tre, oppure quattro, oppure cinque, o addirittura sei. Può essere una pioggia di cartellini rossi, una sequenza di rigori parati, o anche una sagra della doppietta, come quella che rende un vero e proprio record la 16esima giornata del Girone B di Under 19, dove ben sei giocatori rubano la scena a suon di reti pesanti, e pesantissime.

LE ZANNE DEL CINGHIALE

Due come le zanne, già, qui il riferimento era facile, ma inevitabile quando si parla di Federico Gebbia e del Meda. I Cinghiali bianconeri in questo 2024 sembrano poter contare ancora di più sul loro giocatore di riferimento là davanti, messosi già in mostra nel girone d'andata per le sue doti fisiche e abilità col pallone, però ora anche più efficace sotto porta. Autore di 4 reti prima del nuovo anno, il classe 2004 ha fatto gli stessi gol nelle ultime due partite segnando una doppietta sia contro il Real Milano che con l'Ardor Lazzate.

Entrambe, purtroppo, non hanno portato alla vittoria della sua squadra, raggiunta sul 2-2 in tutti e due i casi, ma per l'attaccante potrebbe essere l'inizio di un gran momento di forma utile per continuare a sognare un posto sul podio - distante due punti -, che da neopromossi sarebbe qualcosa di clamoroso. Un po' come il secondo gol segnato sabato, o forse bisognerebbe dire «inventato»: controllo in area su rimessa laterale e girata spalle alla porta di mancino al volo all'incrocio opposto. Con questa perla, unita a un calcio di rigore, Gebbia sale a quota 8 centri, prendendosi un posto sull'affollato podio dei bomber, la cui vetta dista solo tre marcature. Il Cinghiale è pronto alla carica? A padre tempo la risposta.

UN EROE PER LA SALVEZZA

Un dei bis più deliziosi dell'ultima giornata di campionato, per importanza e per minutaggio, porta la firma di Francesco Toscano. Esatto, d'altronde fare due gol negli ultimi cinque minuti di una partita è di base super, se poi con quei due timbri ribalti un delicatissimo scontro diretto nella zona playout allora sei veramente un eroe. Questo è ciò che riesce a fare il numero 10 del Cinisello, condotto a un clamoroso 3-2 sul Bresso tra il 44' e il 49' del secondo tempo che permette alla formazione di Daledo di mantenere il +4 sull'ultimo posto e accorciare sempre a 4 punti dalla Sesto terzultima.

Un successo pesantissimo perché consente infine di mantenere aperta la forbice di sei lunghezze proprio dal Bresso, quella fondamentale per giocare almeno i playout, anche se con un Toscano vice-capocannoniere del girone a quota 9 gol sognare un'incredibile salvezza diretta non è vietato.

IL MORSO DELLA LUCERTOLA

Quello tornato a lasciare il segno dopo una sconfitta e un pareggio che avevano accorciato in maniera allarmante il vantaggio della capolista Vis Nova, condotta nuovamente alla vittoria da un Leonardo Piacenti impressionante, capace di spiccare sempre nei momenti più delicati dei neroverdi. A segno per la terza volta di fila, il centrocampista classe 2005 sblocca il match con la Sesto 2012, poi decide il 2-1 finale con uno scavetto da destra verso l'incrocio opposto. L'ennesima magia in una stagione fin qui da 8 reti in 12 partite, che ne fanno anche il giocatore con la miglior media gol/minuti, ovvero uno ogni 91 giri di lancette - nonché compagno di Gebbia sul gradino più basso del podio dei bomber.

Due reti importantissime perché permettono ai giussanesi di approfittare del big match tra Lentatese e Mariano alle loro spalle, allontanandosi a +5 dal secondo posto dopo essere passati dal +8 di fine girone d'andata a un meno sicuro +3 in appena due partite. Risultati specchio di un 2024 in cui bisognerà far fronte alle necessità di una prima squadra a rischio retrocessione, sperando di poter continuare a fare affidamento su un Piacenti in stato di grazia e pronto a fare la differenza nei momenti delicati, autore già in un'altra occasione di una doppietta leggermente bella e decisiva

BIS E DOLCE, GRAZIE

Deve essere questo l'ordine arrivato nella cucina del Villa, dove in meno di un'ora lo chef Lorenzo Vitali non si limita a offrire una deliziosa doppietta, ma aggiunge pure l'assist per il momentaneo 3-1 sul Real Milano. Un cioccolatino preparato per la new entry Bartezaghi, sceso dalla prima squadra e subito impattante, che confeziona la miglior prestazione del classe 2006 bianconero.

Piazzata la firma su tutte e tre le reti dei bianconeri solo un altro grande protagonista di questo weekend impedisce a Vitali di mettere la ciliegina sulla torta. Il doppio vantaggio costruito lascia infatti il posto a un 3-3 finale che nega il ritorno alla vittoria della formazione di Minelli, ma che non svaluta la partita da MVP del giovane centrocampista, pronto a fare la differenza anche nel prossimo turno, quello con un'Ardor Lazzate colpita già nel girone d'andata, quando il suo rigore diede vita al successo per 2-1 del Villa. Che la storia sia pronta a ripetersi? La speranza per i milanesi è ovviamente di sì, intanto l'ultimo pareggio, seppur amaro, permette di rialzare la testa dopo la sconfitta di Bresso e di guadagnare un punto sui playout, ora a -2. Per restare alla larga dai fornelli della zona rossa bisognerà continuare a lavorare, e chissà che proprio Vitali non si riveli una delle armi vincenti per raggiungere quanto prima una salvezza tranquilla.

UN ESORDIO DA SOGNO

Segnare da subentrato non è semplice, fare due gol è matematicamente più complicato, ma i numeri assumono un altro valore quando sei un classe 2007 e fai tutto ciò alla tua prima partita in Under 19. Lo sa benissimo Andrea Adorna, che si alza dalla panchina e nel giro di 8 minuti realizza una doppietta fondamentale per il suo Real Milano, condotto alla rimonta del sopracitato Villa. Quel 3-1 messo in piedi da Vitali viene infatti scosso dal giovanissimo attaccante della squadra di Vimodrone, che 120 secondi dopo esser entrato in campo segna di testa il 3-2 e poi pareggia i conti con un bel tiro da fuori area indirizzato nell'angolino opposto.

Adorna permette così alla formazione di Zupo di registrare il secondo pareggio di fila dopo il 2-2 collezionato con il Meda, portandosi così a +2 sulla zona playout. Un impatto devastante che dovrebbe aprire nuovamente le porte del classe '07 alla categoria superiore, con un'altra convocazione in vista del match con il Cinisello, dove è impossibile sapere come proseguirà la sua storia, ma quella dell'esordio è tutta da raccontare.

L'IMPRESA CONTINUA

Se la prima stagione di Percy Jackson è appena finita, la serie sul «Biassogno» prosegue. Fatto qualcosa di divino con la Vis Nova, i rossoblù collezionano la loro seconda vittoria nelle ultime tre giornate imponendosi 4-2 sull'Arcellasco, merito anche della doppietta di Andrea Giglioni. Autore di una delle due reti della clamorosa rimonta inflitta alla capolista giusto due settimane fa, il classe 2006 fa ancora meglio ribaltando le Poiane tra il 19' del primo tempo e il 2' della ripresa, tra l'altro con un elegante mancino al volo sotto l'incrocio

Il 2-1 parziale pennellato dal capocannoniere dei brianzoli - a segno fin qui 4 volte - viene azzerato da Barachetti, ma Nickl e il subentrato Durante completano l'opera iniziata dal compagno di squadra calando un poker importantissimo. La formazione di Carella resta infatti sul fondo della classifica, però rimane a -4 dal Cinisello e può continuare a sognare quel piazzamento nei playout che sembrava utopico alla fine di un girone d'andata da appena 4 punti e 6 gol fatti. Ovviamente il gap da colmare è ancora tanto, anche perché bisogna contare la forbice di 6 punti dal decimo posto - al momento a +10 -, però i rossoblù hanno iniziato il 2024 in maniera incoraggiante, e con un Giglioni così meglio non dire l'ultima parola troppo presto.

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