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Due minuti per ribaltare le sorti del match: la bandiera e lo sciacallo firmano la remuntada

La vittoria della matricola infiamma la bagarre playout: due reti nella ripresa tagliano le gambe al fanalino di coda della classe

DILETTANTI, PROMOZIONE PIEMONTE, ATLETICO TORINO SPARTAK SD, BOSCO, PORTA

DILETTANTI, PROMOZIONE PIEMONTE, ATLETICO TORINO-SPARTAK SD: Bosco e Porta firmano la rimonta dei rossoblù

Uno scontro diretto che vale doppio quello di Corso Appio Claudio tra l'Atletico Torino e lo Spartak SD, un scontro nelle zone basse della classifica tra due squadre il cui tasso tecnico non rispecchia quello delle attuali posizioni in classifica. Un Atletico arrembante parte forte nel primo tempo e si porta meritatamente in vantaggio grazie a una rete da rapace d'area di rigore di Clori, vero uomo in più dei gialloblù che martellano per tutti e 45' ma non riescono a mettere in sicurezza un risultato rimesso poi in discussione da una ripresa in crescendo dei rossoblù: Robiglio azzecca i cambi e dalla panchina pesca i jolly Porta e Bosco, che in 2' firmano la remuntada astigiana per il 2-1 del San Damiano

LA PARTITA

CLORI DI GIUSTEZZA • Match nelle retrovie in Corso Appia Claudio tra due squadre che arrivano allo scontro diretto in due momento di forma diversi: arriva meglio l’Atletico Torino di Vagli che nelle ultime 3 gare ha conquistato 5 punti, mentre gli ospiti da San Damiano sono reduci dalla sconfitta contro l'Ovadese con solo una vittoria nelle ultime 3. Match combattuto fin dalle prime battute, aggressivo e propositivo l’Atletico col suo collaudato 4-3-3 con Cantele davanti alla difesa e Gaetano riferimento centrale con Clori e Cumpat sulle corsie. Dalla parte opposta Robiglio sceglie un 4-3-1-2 con Jupa Klendi alle spalle di Tozaj e Brignolo e una difesa priva di Testolina che in avvio appare troppo molle e in ritardo.

Prima occasione del match per i padroni di casa che dopo soli 3 giri d’orologio impegnano l’estremo difensore astigiano di Robiglio: percussione di prepotenza di Cumpat che serve Gaetano, il 9 si libera e arriva a concludere a tu per tu con Zeggio provando a incrociare col destro ma trova il piede del numero 1 rossoblù. Non c’è un attimo di tregua però perché, sul ribaltamento di fronte, tocca allo Spartak mettere i brividi all’Atletico con una conclusione troppo strozzata di Klendi che termina a lato. Le squadre provano a sistemarsi ma i ritmi si mantengo forsennati e dopo una manciata di minuti l’Atletico crea un’altra palla gol, questa volta da calcio di punizione sui 25 metri, con una staffilata di Cantele che trova i pugni di Zeggio. Dopo la spinta a testa bassa, l’aggressività e la fame dei padroni di casa porta i suoi frutti al 22’: costruzione dal basso degli astigiani che provano a impostare la manovra con Zeggio, il portiere serve Li Causi, il centrale restituisce debolmente al compagno ma dal nulla spunta Clori che ne approfitta anticipando il portiere e porta in vantaggio ai l'Atletico Torino. Gol da rapace quello del 10 gialloblù che porta meritatamente i suoi sull’1-0 dopo metà primo tempo.

Lo Spartak subisce il colpo: i ragazzi di Robiglio non riescono a costruire con ordine la manovra cercando con insistenza il pallone sopra il centrocampo che però diventa facile preda della retroguardia torinese guidata da Gueye e Paradiso. L’Atletico d’altra parte non si accontenta e continua spingere con insistenza sulle corsie laterali con Federici e soprattutto Clori, vera spina nel fianco nella difesa astigiana e di un Francia che nei primi 45’ ci ha capito pochissimo rischiando di commettere anche un fallo di rigore su Clori su un incrocio di gambe che aveva lasciato sul posto il terzino destro dello Spartak. Una seconda metà di primo tempo più bloccata quella di Corso Appio Claudio, le due squadre lottano in mezzo al campo dando vita a una gara condita da tanti contrasti e poche occasioni da gol, e quelle poche sempre di marca gialloblù

I VETERANI LA RIBALTANO • Una piccola grande novità al rientro dagli spogliatoi: lo Spartak piazzato con un 4-3-3 speculare a quello dell’Atletico con Brignolo e Klendi ai lati di Tozaj. Gli ospiti cercano di giocare di più in ampiezza e alzano il baricentro portando più alto il pressing e nei primi 10’ di secondo tempo schiacciano i padroni di casa nella loro metà campo. È uno Spartak San Damiano entrato con un piglio diverso quello della ripresa, pericoloso con l'inserimento di Busato che in corsa spara alta una respinta corta di Sommi su un'uscita alta. Dopo un avvio in apnea, l’Atletico riprende coraggio e riprendere a far girare il pallone. I gialloblù tirano così il muso fuori dalla loro metà campo andando vicino al raddoppio sugli sviluppi di corner: angolo di Clori che trova la zuccata di un compagno, incornata potente che trova la manona di Zeggio, la palla però spiove sulla testa di Cumpat che però non riesce ad essere preciso e spara alto da pochi passi.

Dall’esultanza sfiorata al dramma nel giro di un minuto: al 19’ Robiglio mischia le carte buttando nella mischia Porta che ci mette solo un giro d’orologio a timbrare il tabellino facendosi trovare al posto giusto con una zampata da uomo d'area di rigore sul tiro cross di Brignolo. Un altro gol da opportunista firmato dal bomber astigiano e risultato riportato in equilibrio. L’inerzia della partita però si ribalta a favore dello Spartak. I rossoblù tirano fuori gli artigli e combattono su tutti i palloni aggredendo l’Atletico nella sua trequarti. Proprio su una palla conquistata alta, Mingozzi si inventa e disegna un arcobaleno dalla sinistra che si spegne sul destro dello "sciacallo" Bosco che tira in diagonale al volo e lascia impietrito Sommi centrando l’ angolino sotto incrocio dei pali. È 2-1 Spartak in 2’ nel segno dei due veterani subentrati.

L’Atletico prova a reagire catapultandosi in attacco, Clori cambia fascia e il 10 semina il panico sulla sinistra dello Spartak, ma è dalla destra che arriva il pericolo: Cumpat riceve sulla trequarti e serve Alicata, il 7 gialloblù addomestica il pallone e restituisce a Cumpat, che con un controllo lascia sul posto Li Causi presentandosi di fronte a Zeggio che esce puntuale e mura la conclusione dell’attaccante con il petto. Occasione Atletico disinnescata dallo Spartak e astigiani che, per evitari ulteriori pericoli, si rimettono in ordine chiudendosi bene nella propria metà campo ripartendo pericolosi con i 4 uomini offensivi. Il cronometro però scorre inesorabile, il tempo scarseggia per l’Atletico che si aggrappa sulle spalle di Clori che prova a inventare qualcosa per i compagni ma Palumbo manca per due volte la lo specchio da dentro l’area di rigore, ed anche l’ultima preghiera al 50' di Clori, da calcio di punizione, si infrange sul muro eretto dalla difesa dello Spartak, che difende il 2-1 in rimonta e si porta a casa i secondi 3 punti del 2024 grazie alle intuizioni di Robiglio bravo a inserire i match winner Porta e Bosco.

IL TABELLINO

ATLETICO TORINO-SPARTAK SD 1-2
RETI (1-0, 1-2): 22' Clori (A), 20' st Porta (S), 22' st Bosco (S).
ATLETICO TORINO (4-3-3): Sommi 6, Federici 6, Imperadore 6, Gueye 6.5, Cantele 6.5 (17' st Nicolò 5.5), Paradiso 6, Alicata 6, Carvelli 6.5, Gaetano 6.5 (36' st Palumbo sv), Clori 7, Cumpat 6. A disp. Ferrara, Spiandore, Murgiano, Amatulli M., Canova, Diop. All. Vagli 6. Dir. Canova.
SPARTAK SD (4-3-1-2): Zeggio G. 6.5, Francia 6, Demaria 6.5, Giordano 6 (15' st Bosco 7), Li Causi 6, Delponte 6 (19' st Vercelli 6), Busato 7, Mingozzi 6.5 (35' st Gili sv), Brignolo 6, Tozaj 6 (19' st Porta 7), Klendi 6 (37' st Gonella sv). A disp. Sguazzin, Testolina P., Senise, Fraquelli. All. Robiglio 6.5.
ARBITRO: Martinengo di Cuneo 5.5.
COLLABORATORI: Pipino di Chivasso e D'Agostino di Cuneo.
AMMONITI: 13' Cantele (A), 27' Busato (S), 7' st Federici (A), 31' st Brignolo[05] (S), 38' st Imperadore (A), 42' st Nicolò (A), 46' st Palumbo (A).

LE PAGELLE

ATLETICO TORINO 

Sommi 6 Sempre ben piazzato, una sicurezza per la retroguardia gialloblù tolta l'unica sbavatura in uscita alta a inizio second tempo. Incolpevole in occasione dei due gol astigiani di Porta e Bosco. 
Federici 6 Una freccia sulla corsia di destra nel primo tempo dando sempre un'opzione in più in tandem con Cumpat. Nella ripresa si becca un giallo esagerato al primo fallo commesso.
Imperadore 6 Un po' in difficoltà sulla fascia sinistra in fase di impostazione col piede debole. Non legge bene la traiettoria dell'assist di Mingozzi lasciando anche troppo spazio a Bosco in occasione del secondo gol.
Gueye 6.5 Una prestazione solida e di esperienza in marcatura su Tozaj, imbattibile nei duelli aerei e bravo anche in fase di impostazione.
Cantele 6.5 Essenziale per la sua intelligenza tattica nella prima frazione di gioco nel quale va a tappare i buchi lasciati dai compagni.
17' st Nicolò 5.5 Entra male in partita commettendo qualche errore banale e qualche giocata scolastica.
Paradiso 6 Prova senza errori da matita rossa ma forse poteva fare di più in marcatura su Porta in occasione del suo gol del pari. 
Alicata 6 Manca nell'ultima giocata nel primo tempo intestardendosi troppo negli ultimi 20 metri. Nella ripresa serve a Cumpat l'assist per il 2-2.
Carvelli 6.5 Prestazione di cuore e sostanza in mezzo al campo del capitano di Vagli, bravo a coprire le spalle di Cumpat e Federici ma anche in fase di impostazione inserendosi con pericolosità senza palla.
Gaetano 6.5 Come un gladiatore lotta e fa a sportellate spalle alla porta facendo respirare la squadra e conquistando yard importanti per tirare fuori dalle sabbie mobili i suoi. Sempre pericoloso quando entra nei 16 metri: vicino al vantaggio con la conclusione di destro in diagonale.  (36' st Palumbo sv)
Clori 7 Una scheggia impazzita sulla trequarti astigiana facendo impazzire Francia e soci nel primo tempo, Vercelli &co. nella ripresa grazie alla sua grande qualità palla al piede nell'uno contro uno. Gol da vero rapace d'area di rigore che porta in vantaggio i suoi.
Cumpat 6 Una grande prestazione nella prima frazione di gioco mettendo in apprensione Demaria, ma nella ripresa cala di convinzione e lucidità fallendo due chiare occasioni da gol davanti alla porta.
All. Vagli 6 Bene il suo Atletico nel primo tempo: approccio da squadra che sa che deve lottare col coltello fra i denti per raggiungere il sogno salvezza. Nella ripresa mancano energie ed esperienza per riuscire a portare a casa la partita.

SPARTAK SD

Zeggio 6.5 Dopo la mezza papera in occasione del vantaggio gialloblù, si riscatta nella ripresa chiudendo la saracinesca in faccia a Cumpat. Bravo e attendo anche nelle prime due occasioni della partita su Gaetano e Cantele.
Francia 6 Dopo un primo tempo shock sulle tracce di Clori, cresce nella ripresa sulle tracce di Alicata e Cumpat, ma fatica sempre a prendere la targa del 10 gialloblù quando si riporta sulla sua fascia nel finale.
Demaria 6.5 Un primo tempo opaco come tutto quello del squadra astigiana in marcatura su Cumpat, poi nella ripresa, spostato al centro della difesa cresce prendendo in mano tutta la retroguardia.
Giordano 6 Prima frazione di gioco da fantasma facendosi vedere solo incaricandosi dei calci piazzati, uno dei quali nella ripresa molto insidioso ma che non trova deviazione dei compagni.
15' st Bosco 7 MVP del match grazie alla sua rete alla Van Basten ma da posizione meno defilata. Poca cambia, l'epilogo è lo stesso: gol che toglie le ragnatele dall'incrocio dei pali, Sommi fulminato e vittoria regalata ai suoi.
Li Causi 6 Complice di Zeggio in occasione del primo gol regalato all'Atletico Torino. Sempre rognoso e spigoloso in marcatura su Gaetano.
Delponte 6 Prima parte di partita in affanno su Gaetano arrangiandosi di riffa e di raffa sul numero 9 gialloblù.
19' st Vercelli 6 Qualche minuto per prendere le misure a Clori nella ripresa e poi riesce ad arginare il numero 10 torinese.
Busato 7 Nervoso per primo tempo per un giallo inesistente che gli viene caricato sulle spalle. Nella ripresa cresce e con una prova di sostanza riesce prendere in mano il centrocampo e conquistare il pallino del gioco mettendo ordine nella manovra e facendo legna.
Mingozzi 6.5 Prova in chiaroscuro del classe '99 astigiano che nel primo tempo non scende in campo, mentre nella ripresa cresce come una macchina diesel inventandosi un meraviglioso assist per Bosco. (35' st Gili sv)
Brignolo 6 Prestazione macchinata da diversi errori tecnici, ma perlomeno combatte e aiuta i compagni anche in fase difensiva nel secondo tempo.
Tozaj 6 Si vede poco dalle parti di Sommi provando a giocare al servizio della squadra spalle alla porta.
19' st Porta 7 L'uomo d'area di rigore e di esperienza a cui si aggrappa lo Spartak per andare a conquistare la salvezza: una zampata provvidenziale che piega l'entusiasmo dell'Atletico e dà il via alla rimonta rossoblù.
Klendi 6 Una prestazione prima di squilli ma di sacrificio per il trequartista di Robiglio che nel primo tempo prova a inventarsi qualcosa per scardinare le compatte maglie gialloblù. (37' st Gonella sv). 
All. Robiglio 6.5 Bravo ad azzeccare il cambio di modulo e le due sostituzioni che regalano allo Spartak tre punti fondamentali in ottica salvezza, salvezza che Robiglio crede fortemente di riuscire a raggiungere per sua stessa ammissione.

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