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Under 19
08 Febbraio 2024
UNDER 19 ARCELLASCO • Pietro Barachetti, vice-capocannoniere del Girone B
Sei quartultimo in classifica e giochi contro la seconda della classe. Sei quartultimo in classifica e giochi contro la seconda della classe, che ha preso la medaglia d'argento dopo aver vinto lo scontro diretto con il suo vecchio possessore. Sei quartultimo in classifica e giochi contro la seconda della classe, che due settimane prima ha recuperato due gol in un tempo alla capolista. Sei quartultimo in classifica e giochi contro la seconda della classe, che ha perso una sola partita nelle ultime nove giornate. Quattro condizioni di esistenza che farebbe pensare a un esito scontato, ma quando si fa una verifica di matematica se c'è una cosa che ci si dimentica sempre è proprio la CE. La conferma arriva da Erba, dove l'Arcellasco quartultimo travolge 4-0 una lanciatissima Lentatese, e lo fa nel segno del suo bomber: Pietro Barachetti, autore di una tripletta di incalcolabile valore, o forse sì.
Come le reti che separano il numero 9 biancorosso dalla vetta dei capocannonieri, come gli anni passati dall'ultima volta in cui il classe 2006 si è preso il titolo di Pichichi. Barachetti = gol non è infatti una formula nuova, basta guardare a quanto fatto dall'ex Manara e Folgore Caratese nella stagione 2021/2022, chiusa al primo posto dei finalizzatori con 15 reti in 21 partite, al pari di Gianluca Raimondi del Lombardia Uno. Un contributo importante, che gli vale anche l'esordio nella categoria superiore, condito ovviamente da un gol negli unici 29 minuti a disposizione.
Il salto vero e proprio in Under 17 Élite arriva però l'anno successivo, chiuso con due timbri in un campionato complicato per la formazione di Casatenovo, salvatasi solo ai playout con la Trevigliese. Superata la burrasca, però, l'approdo in maglia Arcellasco sta segnando il rilancio di Barachetti, che a due stagioni di distanza è di nuovo lassù per competere con i più forti del Girone B. «Di sicuro un obiettivo che ho sempre avuto è diventare capocannoniere del campionato. - ammette l'attaccante comascao, che ha però anche un'altra missione - Mi piacerebbe raggiungere le parti alte della classifica con la squadra».
Come riuscire a coronare entrambi i sogni? Continuando a segnare, proprio come sabato. È il minuto 40 quando su un calcio di punizione parato da Mauri è proprio Barachetti a dimostrare senso della posizione ribadendo in rete il tap in dell'1-0, quello che stappa il match e prepara tutti per una ripresa imprevedibile. Viste le C.E., infatti, ci si potrebbe aspettare un ribaltone targato Lentatese, invece nel giro di 180 secondi le Poiane mettono al sicuro al match. Prima c'è sempre lo zampino del numero 9, che su un'altra punizione, battuta questa volta rasoterra, trova la deviazione vincente, poi quello di Francesco Valenza, che fa 3-0.
È lo scenario perfetto per guadagnare tre punti importantissimi in ottica salvezza, ma nel finale Barachetti si toglie anche la soddisfazione personale: rimessa laterale, stop, tocco verso il fondo per un compagno e movimento all'interno dell'area di rigore, dove il classe 2006 riceve il pallone di ritorno e lo spedisce sul secondo palo. È quello step in più per passare dalle solite doppiette a una tripletta che nel curriculum dell'ex Casatese mancava da tempo. «Mi è capitato in passato, ma nei campionati che contano un po' di più è la prima volta. - spiega il bomber, che sulla partita conclude - Di sicuro è una vittoria che non ci aspettavamo, però ci siamo allenati bene e in campo ho visto che stavamo giocando molto bene. Poi sono arrivati i gol, che sono quelli che dovevo fare». Un compito dunque riuscito alla perfezione, a tal punto da garantirgli anche la seconda chiamata in prima squadra dopo alcuni allenamenti svolti nell'ultimo periodo con i più grandi.
L'occasione per l'esordio in Eccellenza ancora non è arrivata, ma nel frattempo Barachetti è pronto per continuare a mettere le sue qualità a disposizione dell'Under 19 biancorossa. D'altronde, proprio Pietro si definisce un attaccante «generoso. Cerco di partecipare al gioco della squadra, scendo a prendere palla, la proteggo e la scarico, poi cerco sempre di andare a fare gol, è quello l'obiettivo». Reti che al momento sono 9 in 17 partite, meno soltanto di Riccardo Leone (11), coincidenza vuole bomber della Lentatese appena sconfitta, la stessa dove tra le fila degli avversari con il numero 9 è sceso in campo Mattia Puglisi, suo ex compagno alla Casatese.
Incroci particolari per l'attaccante delle Poiane, riferimento offensivo sia per affinità con la porta sia per statura (un metro e 93). Qualità tornate utili nel 4-0 rifilato ai sevesini, così come 4 sono ora i punti di vantaggio sulla Sesto 2012 nel pieno di una zona playout che l'Arcellasco non abbandona dalla quinta giornata di campionato. Un gap che se ampliato ad almeno 7 lunghezze eviterebbe il doppio scontro salvezza con i milanesi, ma quattro sono anche i punti che separano Barachetti e compagni dal - guarda caso - quarto posto. «Di sicuro la classifica è molto corta, si può uscire subito da questa situazione. Io sono fiducioso che possiamo ottenere una buona posizione. - parola del bomber, pronto a sfrecciare insieme alla sua squadra, un po' come quando prende la moto con papà Mario - È una passione che abbiamo in comune. Ogni tanto nel weekend andiamo a fare qualche giro insieme, ma è una cosa dell'ultimo periodo e un hobby, perché comunque la passione principale resta il calcio».
E la tripletta di sabato lo conferma, anche se in matematica è sempre meglio rifare i calcoli, soprattutto quando all'orizzonte c'è un'altra verifica importantissima, quella proprio con la Sesto 2012.
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