Promozione
11 Febbraio 2024
PROMOZIONE LA SPEZIA • Matteo Festinese, uno dei protagonisti del match
"La Noia" di Angelina Mango ha vinto la settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo. Tutto, invece, si può dire tranne che la sfida tra La Spezia e Cinisello sia stata noiosa. Le porte di Festinese e Brambilla sono rimaste immobili, ma più per merito dei portieri che per colpa degli attaccanti. Questo non ha impedito ai tifosi in tribuna di divertirsi e vivere con tensione la guerra calcistica andata in scena. Agosta da un lato e Torrisi dall'altro hanno guidato le loro difese, e alla fine è emersa una partita dura, maschia e complicata da prevedere. Il campionato entra nel vivo: il Cinisello ospiterà i primi della classe, il Codogno, la prossima settimana. Tour de force per La Spezia del neoallenatore Quaranta, che conquista il primo punto da quando è alla guida della squadra e dovrà prepararsi alla Paullese.
Le partite nel campo di Viale Famagosta sono sempre intense, sia perché il terreno di gioco è piccolo rispetto ad altri campi, sia perché il La Spezia gioca tutte le partite con il coltello fra i denti. La squadra di Quaranta scende in campo con la difesa a tre e prova a scardinare il Cinisello con dei lanci in avanti, ma la porta di Brambilla è difesa da Agosta, che non vuole concedere niente all'avversario. Il La Spezia, nelle poche occasioni in cui riesce ad avvicinarsi alla porta avversaria, non riesce ad essere concreto. Sicolo si libera dalla marcatura e serve Venesia, che calcola male i giri del pallone e tira alle stelle. La costruzione del gioco è nelle mani di Torrisi, che guarda spesso Martinelli, poi palla a Venesia e lancio verso il capitano Luongo, che fa a spallate con Agosta o Cantoni. Il Cinisello aspetta il momento giusto per far male, lancio dalla metà campo verso Berberi, che colpisce forte, ma Festinese, con un intervento da portiere di calcio a cinque, respinge con il petto. Innocenti batte il calcio dalla bandierina corto verso Giambrone, ma il tiro del numero otto si spegne a pochi centimetri dal palo. La più grande occasione è per il Cinisello, Martirani si conquista una punizione dalla zona centrale del campo. Sul pallone c'è Innocenti che tira forte all'angolino, Festinese si lancia verso il secondo palo e mette in angolo.
Entrambe le squadre pressano alto gli avversari, ciò comporta un gioco più spezzettato e sempre più errori tecnici. Il Cinisello effettua dei tiri dalla lunga distanza per tentare di scardinare la difesa avversaria, ma i padroni di casa sono concentrati e non rischiano praticamente nulla. Entrano Cosmai e Aramini per dare maggiore freschezza al La Spezia. Al 16' Agosta prova a segnare il gol della domenica, ma la sua conclusione da centrocampo finisce poco sopra la traversa. Il Cinisello vuole il gol per non far scappare il Codogno, Cantoni guarda la porta ma non la trova con il destro. Gli ospiti assediano la porta di Festinese, Mura batte una punizione da sinistra - deviazioni su deviazioni - ma la palla viene spazzata via. Il La Spezia sembra essere un po' affaticata mentre il Cinisello spera di trovare nel finale il gol del K.O. Il centrocampo di casa crea una diga in mezzo al campo e spezza la costruzione del gioco della squadra di Vianello. Caon guarda in avanti, ma il capitano Luongo sembra non farcela più e tutti i palloni finiscono nella ragnatela del Cinisello. Martinelli gioca in posizione più avanzata per dare una mano all'attacco, ma Agosta - che ha giocato una partita perfetta - infrange i suoi sogni.
LA SPEZIA-CINISELLO 0-0
LA SPEZIA (3-4-3): Festinese 7, Buono 6.5, Martinelli 6.5 (44' st Pesarin sv), Mura 6.5, Caon 7, Torrisi 7, Grimaldi 6.5 (30' st Mutinelli sv), Santobuono 6.5 (38' st Castiglioni sv), Venesia 6.5 (8' st Cosmai 7), Luongo 6.5, Sicolo 6.5 (8' st Aramini 6). A disp. Lodigiani, Romano, Sciascia, Piccirillo. All. Quaranta 6.5.
CINISELLO (4-2-3-1): Brambilla 7, Berton 6.5, Valtorta 6 (38' st Comelli sv), Innocenti 7, Agosta 7, Cantoni 7, Martirani 6 (17' st Sapio 6), Giambrone 7, Berberi 6.5, Morello 6.5 (22' st Cesana 6), Sperti 6.5. A disp. Meneghel, Ferrari, Siviero, Lazzaroni, Valesi. All. Vianello 6.5.
ARBITRO: Pappalardo di Crema 7.
COLLABORATORI: Li Vigni di Seregno e Frasson di Busto Arsizio.
AMMONITI: Buono (L).
LA SPEZIA
Festinese 7.5 Su questo pareggio, ci sono le sue mani; la parata sul tiro di Innocenti vale quanto un gol.
Buono 6.5 Ennesima buona prestazione, ben posizionato in campo. Giocate semplici ma sempre corrette.
Martinelli 6.5 In fase difensiva, se la deve vedere con Martirani che gli dà del filo da torcere. Funzionale nella fase offensiva, spinge tanto sulla destra (44’ st Pesarin sv).
Mura 6.5 Deve spezzare il gioco avversario e ci riesce più di una volta. Si abbassa anche per aiutare Torrisi.
Caon 7 Il cinque è il metronomo della squadra, si passa dai suoi piedi per poi allargare il gioco. Essenziale per la squadra di Quaranta.
Torrisi 7 Posizionato al centro della difesa, è una sicurezza. È sempre ben schierato in campo e non perde un contrasto.
Grimaldi 6.5 Ha bisogno di più lanci sulla fascia per scatenarsi, gioca in posizione più accentrata e non riesce a esprimersi a pieno (30’ st Mutinelli sv).
Santobuono 6.5 Un guerriero in mezzo al campo, gomitate e spintoni sono il suo mestiere. Non si tira mai indietro (38’ st Castiglione sv).
Venesia 6.5 Gioca in posizione molto bassa, con Caon si alternano per ricevere dalla difesa.
8’ st Cosmai 6.5 Dà un apporto importante al centrocampo, cerca di rendere il gioco più dinamico.
Luongo 6.5 In tribuna qualcuno mormora che è stanco, la verità non è questa. Non salta all’occhio perché non può concretizzare, ma appoggia tantissimi palloni al centrocampo e se sbaglia cerca di recuperare la sfera. Simbolo di una squadra che non vuole mai mollare.
Sicolo 6.5 Riesce ad accendersi improvvisamente, le migliori azioni nascono dai suoi piedi.
8’ st Aramini 6 Ci si aspetta molto dal suo ingresso in campo, lui ci mette voglia e grinta ma la squadra non lo sfrutta abbastanza.
All. Quaranta 6.5 La squadra ha compreso che con lui in panchina si può svoltare e reindirizzare una stagione che era partita bene ma che si stava complicando. Lui si fida dei suoi ragazzi e loro si fidano di lui.
CINISELLO
Brambilla 7 Viene chiamato in causa in poche occasioni, si occupa di incoraggiare i compagni.
Berton 6.5 Potrebbe aiutare maggiormente in fase offensiva, in fase difensiva non ne sbaglia una.
Valtorta 6 Tecnicamente ha qualcosa da migliorare, fa bene a spingere ma i suoi cross sono da dimenticare (38’ st Comelli sv).
Innocenti 7 Palla al piede è sempre pericoloso, ha un livello qualitativo superiore rispetto ad altri.
Agosta 7 Non lascia respirare Luongo, lo segue con lo sguardo e cerca di anticipargli la giocata. Il suo compito lo svolge in pieno.
Cantoni 7 La difesa tiene in piedi il Cinisello, la coppia di centrali è perfetta.
Martirani 6 Oggi manca un po' di esplosività anche se gli avversari sanno che non possono lasciarlo libero di agire perché può punire da un momento all'altro.
16’ st Sapio 6 Non ha dato nulla in più al match, pochi palloni toccati e nessuna occasione significativa.
Giambrone 7 Uno dei migliori sul terreno di gioco. Appena ha un po' di spazio prova la conclusione. Dà una grossa mano alla fase offensiva.
Berberi 6.5 Il più avanzato del Cinisello, deve far suoi i palloni che passano nella metà campo avversaria. Torrisi gli sa tenere testa, bel duello tra i due.
Morello 6.5 Partita molto dispendiosa, percorre tanti chilometri ma non riesce a concretizzare.
21’ st Cesana 6 I cambi non hanno mantenuto le aspettative, non è riuscito a ritagliarsi uno spazio nel match.
Sperti 6.5 Si sacrifica per la squadra, è obbligato a ripiegare per aiutare la propria difesa. In fase offensiva non incide.
All. Vianello 6.5 Il lavoro fatto finora è da applausi. Questo pareggio allontana momentaneamente il Codogno, ma settimana prossima si potranno riaccorciare le distanze.
ARBITRO
Pappalardo di Crema 7 La terna arbitrale gestisce al meglio la partita. Ci sono stati dei momenti più nervosi ma hanno calmato gli animi e saputo gestire il match.
Queste le parole dell’allenatore del La Spezia Danilo Quaranta: «Nel secondo tempo abbiamo fatto un po' più fatica ma è anche vero che loro non hanno mai calciato in porta. Loro sono costruiti per arrivare tra i primi cinque, i miei ragazzi hanno giocato bene». Poi spiega: «Settimana prossima andremo a giocare in un campo in erba e questo già ci metterà un po' in difficoltà. Rimangono dieci partite e le dovremmo affrontarle al meglio. Questo é un bel gruppo, fisicamente ho trovato una buona squadra ed io sto cercando di cambiare alcune situazioni di gioco».
Ecco le dichiarazioni di Alessio Vianello allenatore del Cinisello Balsamo: «La mia squadra ha preso il campo nel secondo tempo, loro hanno messo in campo tutte le energie. C’è mancato il gol, siamo un po' tirchi con le reti». Poi ha detto: «Per me tutte le partite sono Codogno, affronteremo loro come affrontiamo tutte le altre. Non è un passo falso, è stata una prova di maturità».