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Una traversa, due gol annullati e i miracoli nel finale: è un pareggio incredibile

Non la sblocca nessuno, ma le emozioni non mancano mai: «Non posso recriminare niente ai miei ragazzi»

Fadi Albitar, Binasco

PROMOZIONE BINASCO • Fadi Albitar, l'uomo dei miracoli rossoblù, nel finale le sue due parate hanno salvato il pari

Prima del fischio iniziale nell'ambiente biancoverde si ironizza sul risultato: «Oggi ci aspetta un pareggio» - è il commento che più di qualche tifoso del Rozzano sussurra sugli spalti, in maniera inconsapevolmente profetica. La gara contro il Binasco infatti, termina a reti bianche, con uno 0-0 però che lascia in bocca un sapore agrodolce. I rossoblù, indubbiamente, sul bus del ritorno ripenseranno al legno colpito da Vignati, mentre i padroni di casa avranno più di qualche capello strappato per i miracoli nel finale di Albitar, prima su Santobuono e subito dopo su Caria.

TRAVERSA

Il primo grande squillo arriva dopo neanche 180''. Laraia viene pescato nel cuore dell'area di rigore e con destro strozzato fa alzare sulle punte il tifo rossoblù. Pravettoni però, si occupa di riportare immediatamente tutti con i piedi per terra e con una grande parata a terra riesce a neutralizzare il tiro. Arioli comincia ad entrare in partita e questo crea non poche complicazioni alla difesa del Binasco. Due suoi cross dalla sinistra rappresentano le prime fiammate biancoverdi. Il primo non trova compagni, mentre il secondo pesca Husi che mette di poco a lato. Le difese si mantengono serrate e sia Sanzo largo a destra che Damo dietro la punta, sono costretti ad abbassarsi molto per ricevere palla e cercare di caricare a testa bassa. Guarino e Dorati non lasciano loro spazio. Al 33' Laraia si accentra, non riesce a trovare l'ossigeno per il tiro ma pesca Vignati che da fuori abbandona quello che sembrerebbe poter essere il gol del vantaggio. Traversa. Laraia si fionda sulla ribattuta e spedisce in porta, ma il gol viene giustamente annullato per fuorigioco. A soli quattro minuti dal duplice fischio ecco due grande occasioni per cui il tifo del Rozzano si mangia le mani. Santobuono conquista un'ottima punizione dal limite e si incarica di calciarla. Sberla secca sul lato di un eccellente Albitar che spedisce in calcio d'angolo. Pochi attimi dopo Arioli viene posseduto e partendo da centrocampo punta tutta la formazione rossoblù, saltando uomo dopo uomo soltanto con le accelerazioni. Arrivato però davanti ad Albitar le forze gli mancano e il n°1 del Binasco esce bene sul pallone. 0-0 e squadre negli spogliatoi.

MIRACOLI

Comincia la seconda frazione di gioco e i leoni biancoverdi sembrano aver pettinato le criniere negli spogliatoi, apparendo più lucenti rispetto ai primi 45 minuti. Nei primi 10 giri d'orologio Santobuono trova un'ottima girata di testa che si perde sul fondo e poi sugli sviluppi di un corner Husi riesce nella sponda per Ravarini. Il n°4 del Rozzano si trova davanti una porta non esattamente spalancata e la sua conclusione viene infatti salvata sulla linea dalla difesa del Binasco. Imbriaco inserisce due punte nuove, Aniekan e Sirena, per cercare di di difendere qualche pallone in più sul fronte offensivo e provare a pungere in contropiede. Il pericolo più grande però, glielo procura Laraia, che al 20' riesce ad accentrarsi entrando in area di rigore lasciando partire una conclusione debole che finisce facile preda di Pravettoni. Il Rozzano aumenta i giri del motore e intensifica la propria mole d'attacco con l'innesto di Villa. Il bomber biancoverde 5 minuti dopo il suo ingresso riesce a sporcare di testa un ottimo pallone su cui Santobuono si fionda in scivolata, riuscendo a mandare il pallone oltre la linea di porta. Tuttavia, la bandierina del guardalinee è sù. Fuorigioco di Santobuono. Successivamente il forcing dei leoni porta a un ottimo cross di Inzerauto che pesca Lopane dietro la difesa del Binasco, ma il terzino biancoverde non riesce a impattare il pallone come vorrebbe e spedisce alto. A dieci secondi dalla fine, quando ormai nessuno poteva immaginare che ci potessero essere ulteriori episodi degni di nota, si crea una mischia su cui Albitar si mostra miracoloso. Santobuono lo impegna prima con la seconda gran botta della sua partita, poi, a seguito di una carambola, il pallone arriva fra i piedi di Caria. Pubblico in piedi già pronto a esultare. Albitar, però, rimanda indietro quel grido biancoverde e si rialza giusto in tempo per esibirsi nell'ennesima grande parata. Triplice fischio, 0-0 e pratica archiviata.

IL TABELLINO

ROZZANO-VIRTUS BINASCO 0-0
ROZZANO (4-3-3): Pravettoni 7, Metastasio 6.5 (1' st Codarri 6.5), Lopane 6.5, Ravarini 7, Caria 7, Dorati 6.5 (22' st Villa 6.5), Guarino 7.5, Santobuono Mi. 7.5, Husi 6, Inzerauto 6.5, Arioli 6.5. A disp. Andreoni, Lorenzetti, Cetti , Ferri, Yte. All. Fraccascia 7.
VIRTUS BINASCO (4-2-3-1): Albitar 8, Vallelonga 6, Alberizzi 6, Vignati 7 (20' st Aniekan 6), Fiorani 7.5, Scano 7, Sanzo 6.5 (31' st Carbone sv), Castelli 6.5, De Leonardis 6.5 (20' st Sirena 6), Damo 6.5, Laraia 6.5 (43' st Pintauro sv). A disp. Picone, Mormino, Soldani, Mugnaini, Calvio. All. Imbriaco 7.
ARBITRO: Cortesi di Bergamo 6.5.
COLLABORATORI: Marchetto di Gallarate e Zappella di Bergamo.
AMMONITI: Castelli (V), Inzerauto (R), Metastasio (R).

LE PAGELLE (IN AGGIORNAMENTO)

ROZZANO

Pravettoni 7 Ancora «a freddo» non si lascia sorprendere e al 3' si fa trovare pronto su un'ottima conclusione di Laraia. Durante tutta la gara si dimostra attento e presente, uscendo sempre sui cross che richiedono il suo intervento e offrendo sicurezza ai suoi compagni

Metastasio 6.5 Nel primo tempo si rende protagonista di alcuni buoni duelli aerei vinti e non manca di apportare il proprio contributo in fase offensiva.

1' st Codarri 6.5 Indubbiamente un innesto azzeccato dal tecnico dei leoni. Non solo si mostra subito tremendamente propositivo, ma nei primi minuti del secondo tempo arriva pure alla conclusione centrando però il polpaccio di un difensore. Al 14' dimostra anche quanto abbia buone capacità difensive, ammortizzando correttamente un pericoloso attacco alla porta di Laraia. 

Lopane 6.5 Il voto risente dell'occasione sciupata nel finale sul bel cross di Inzerauto. Per il resto lascia la solita ottima prestazione sulla fascia, strappando e lasciandosi spesso e volentieri gli avversari alle spalle.

Ravarini 7 Ruggisce e mostra i denti agli avversari sin dai primi istanti invitandoli spesso a rialzarsi e mettendo subito in chiaro che dalle sue parti, se si vorrà passare, ci sarà da faticare. È sempre puntuale negli anticipi e anche nei duelli aerei, dimostrando attenzione costante durante tutti i 90 minuti.

Caria 7 Anche per lui un'ottima gara che rischiava addirittura di terminare con la gioia del gol. Attento e bravo anche nel cercare i compagni in profondità.

Dorati 6.5 Si accende soltanto nel secondo tempo, ma quando lo fa regala alla sua squadra degli strappi potenzialmente pericolosi, arrivando spesso a dei traversoni invitanti. È anche bravo a bloccare le progressioni offensive del Binasco.

22' st Villa 6.5 Ottimo ingresso. Si mostra sempre a disposizione dei compagni e ha il merito di aver impattato correttamente il pallone per Santobuono partito in fuorigioco.

Guarino 7.5 Si abbassa spesso sulla linea difensiva, per assumersi le responsabilità maggiori in fase d'impostazione. Combatte in ogni angolo del campo e non lascia mai prendere fiato gli avversari. Quando ritiene che ai suoi non sia stato fischiato un fallo a favore lui, risponde immediatamente sul campo e sempre in maniera corretta e puntuale. Prestazione esemplare. MVP dei leoni biancoverdi.

Santobuono Mi. 7.5 A conti fatti è lui l'uomo che ha impegnato più di tutti il portiere rivale. Da buon capitano richiama costantemente i suoi all'attenzione e non manca di mostrarsi pronto ad offrire tutto il fiato che ha in corpo.

Husi 6 Riesce in qualche sponda che porta a dei pericoli, ma a parte questo non è stata la sua miglior performance, un po' per errori tecnici suoi, un po' per il grande lavoro della difesa e del centrocampo rossoblù.

Inzerauto 6.5 Non riesce mai ad andare alla conclusione quindi è bravissimo a intuire che il suo apporto debba necessariamente passare attraverso l'ultimo passaggio o i cross. 

Arioli 6.5 Nel primo tempo regala un'azione personale che lascia intravedere tutto il suo potenziale. Tutto il talento che però, non riesce ad esprimere con costanza durante la gara. 

BINASCO

Albitar 8 Miracoloso. Prima degli ultimi 30'' forse i suoi compagni della difesa o qualcuno del centrocampo rozzanese avrebbe meritato il premio di MVP, ma quando ci si trova di fronte a due interventi come quelli che compie su Santobuono e su Caria è impossibile non riconoscerne l'importanza. Durante la gara è bravo e attento, sbagliando soltanto un rilancio.

Vallelonga 6 Durante il primo tempo si tiene molto alto e questo complica il centrocampo biancoverde. Poi nella ripresa è costretto ad abbassarsi e la sua assenza in fase offensiva si fa sentire.

Alberizzi 6 Porta a termine una gara ordinata, senza sbavature e senza errori. Nel primo tempo, quando il Binasco si rende pericoloso, non si proietta abbastanza.

Vignati 7 Fra i migliori del centrocampo del Binasco. Dopo la botta ricevuta nel primo tempo si rialza e nonostante le scorie lasciate dall'intervento, gioca con classe ed eleganza, regalando anche una veronica. La traversa che colpisce a ridosso del 33' è ancora lì che vibra.

20' st Aniekan 6 Pronti via e trova subito una conclusione pochi istanti dopo il suo ingresso. nei restanti 25 minuti di gioco ripaga la fiducia del tecnico e si sacrifica in fase difensiva qualora fosse necessario, mantenendosi pronto a un possibile contropiede.

Fiorani 7.5 Semplicemente il migliore della difesa rossoblù. Capitano puntuale ed esemplare. Nel secondo tempo compie un incredibile chiusura in scivolata su un cross basso di Inzerauto. Durante tutta la partita si occupa di non far mai respirare i centravanti biancoverdi, tenendoli sempre a distanza dai pali di Albitar.

Scano 7 Anche per lui buona prestazione difensiva, soprattutto sul colosso Husi, non concedendogli mai di girarsi come vorrebbe.

Sanzo 6.5 Giocatore tosto e tenace. Non rinuncia mai al duello e punta costantemente gli avversari con continui giochi di gambe. Purtroppo non riesce mai a sentirsi comodo, complice anche la buona prestazione del centrocampo rozzanese.

31' st Carbone sv

Castelli 6.5 Sale di livello soprattutto nel secondo tempo, quando insieme al resto del reparto viene chiamato a mantenersi dietro la linea del pallone. Qualora i centrali di difesa dovessero trovarsi in inferiorità numerica lui è sempre lì pronto a tappare l'emorragia. 

De Leonardis 6.5 Un buon primo tempo dove protegge bene palla, riuscendo anche a trovare puntualmente i compagni, ora di testa ora con un passaggio filtrante. È intelligente a capire quando i suoi hanno bisogno di rifiatare, guadagnando ottime punizioni.

20' st Sirena 6 Anche per lui un buon ingresso, non fa rimpiangere il compagno e si fa trovare sempre pronto nei momenti in cui il Binasco recupera palla.

Damo 6.5 Nel primo tempo spazia su tutto il fronte d'attacco per cercare lo spazio dove poter essere più pericoloso, ma i ranghi serrati degli avversari non lo lasciano esprimere come vorrebbe. Nel secondo tempo offre un'ottima prestazione soprattutto nelle coperture difensive.

Laraia 6.5 L'uomo più pericoloso del Binasco. Quando ha la palla gli avversari corrono in raddoppio perché sanno che potrebbe ritagliarsi lo spazio per la conclusione in un battito di ciglia. Purtroppo per lui viene servito poco e non riesce a concretizzare le occasioni che si ritaglia

43' st Pintauro sv

LE DICHIARAZIONI

«Sicuramente possiamo morderci le labbra per il risultato con cui si è chiuso il primo tempo. Le nostre occasioni le abbiamo avute» - commenta Imbriaco nel post-partita, e chiosa «Usciamo comunque con un punto, che in trasferta è sempre un buon risultato».

Fraccascia invece, rimarca più volte il non poter recriminare nulla ai suoi riguardo all'atteggiamento avuto in campo: «Sì, ovviamente c'è dispiacere per non essere riusciti a trovare il vantaggio con tutto il possesso palla che abbiamo avuto e con le occasioni monstre che abbiamo avuto, soprattutto nel finale. I miei ragazzi però, mi sono piaciuti e sono contento della loro prestazione»·

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