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Under 18

Una folle impresa mantiene vivo il sogno: vincono a tempo scaduto nonostante l’uomo in meno

Il rigore segnato da Marzoni nel recupero consegna al Romano Banco tre punti d’oro per la caccia al secondo posto

Rizzi, Marzoni, Santoro, D'Agostino, Romano Banco

UNDER 18 ROMANO BANCO • Rizzi, Marzoni, Santoro e D'Agostino: i protagonisti della rimonta

Per inseguire un sogno serve un gruppo unito, determinato e che abbia una passione fuori dal comune, necessaria per credere ad imprese ritenute impossibili. Oggi, il Romano Banco ha dimostrato di avere tutti questi attributi ed è uscito dal durissimo campo di Rogoredo con una vittoria memorabile, ottenuta grazie ad un rigore segnato dall'eroico Marzoni oltre il recupero. E non è tutto, non solo i ragazzi di Tripodi hanno rimontato e vinto allo scadere, ma sono stati in grado di farlo in dieci contro undici, dando vita ad una delle vittorie più assurde di questo girone. Una vittoria che li rilancia a due punti dal sogno secondo posto, allontanando il lotto delle inseguitrici tra cui figura anche il Rogoredo. I padroni di casa restano infatti a lunga distanza dalle prime posizioni, al termine di un match ricco di rimpianti.

VERDE SPERANZA

L'inizio di partita è tutto dei ragazzi di Henriquez, che stringono il Romano nella propria metà campo e bombardano l'area avversaria con continue iniziative offensive. Ad esaltare la qualità dei padroni di casa è soprattutto Di Carlo, che attira il pallone come un magnete e riesce a ridistribuirlo sempre con grande qualità. I verdi di Tripodi faticano invece a contenerlo ed in generale hanno grandi difficoltà nei primi minuti, forse anche per un discorso di adattamento ad un terreno di gioco complicato, come affermato dal tecnico nel post partita. Il Rogoredo, trascinato dal suo numero dieci, cerca quindi di sfruttare queste difficoltà e al sesto minuto proprio Di Carlo si infila in una voragine difensiva degli ospiti, presentandosi davanti a Carlini e battendolo con un tiro imparabile. L'1-0 esalta i biancorossi che, al netto di qualche pericolo sventato dalle ottime uscite di Cirillo, mantengono il controllo del gioco e vanno più volte vicini al raddoppio. In particolare, l'occasione migliore ce l'ha Sakr, che alla mezz'ora viene innescato da un delizioso assist del solito Di Carlo, per poi essere fermato sul più bello da un miracoloso intervento difensivo di Santoro. L'ennesimo spavento sembra svegliare gli ospiti e poi, nel finale di tempo, cambia per sempre il destino dell'incontro. Nell'ultimo quarto d'ora, infatti, entra in partita anche Marzoni, il migliore in campo. Fin da questo momento il numero undici del Romano si carica la squadra sulle spalle, scuotendola dall'iniziale torpore e creando le prime occasioni. Prima al 36', sfiora la rete con un diagonale preciso e poi al 42', si costruisce da protagonista la rete del pari. Un gol che nasce infatti da un suo recupero a metà campo e da una successiva apertura d'esterno che spalanca il campo a Moschella. Il numero sette sale quindi palla al piede e al limite dell'area ritrova lo scatenato Marzoni, che supera la difesa e batte Cirillo riaccendendo la speranza e preparando la rimonta.

L'EROE DEGLI ULTIMI MINUTI 

Il gol nel finale inverte l'inerzia della partita e il secondo tempo viene gestito quasi totalmente dagli ospiti. A certificare questo cambio di testimone c'è la prima grande occasione della ripresa, che arriva con la traversa colpita da uno sfortunato Mottadelli. La sua botta di collo pieno viene infatti risputata fuori dal legno, grazie anche ad una deviazione decisiva di Cirillo. Il tiro del numero dieci ospite è anche il miglior gesto tecnico della ripresa, in cui dominano grinta e voglia ma anche un po' di confusione e dove la qualità viene spesso messa in disparte. A contribuire a questa dinamica c'è certamente il fattore dato dal terreno di gioco, ma influisce anche un discorso fisico, con i giocatori di entrambe le squadre che appaiono più stanchi, senza che gli allenatori, per necessità o scelta, decidano di operare sostituzioni. I secondi quarantacinque sono quindi una grande battaglia a tutto campo, in cui il nervosismo e la durezza dei contrasti crescono in proporzione all'avanzare del cronometro. Questa tensione sfocia poi definitivamente a quindici dalla fine, quando Isgrò, già ammonito in precedenza, stende platealmente Di Carlo, costringendo Rossi ad estrarre il cartellino rosso. L'uomo in più potrebbe riaccendere qualche energia nei padroni di casa, ma il Rogoredo non sembra quasi rendersene conto e lascia passare i minuti quasi aspettando il pari. Anche la gestione di Henriquez sembra creare un po' di confusione, soprattutto con la mossa di arretrare il suo numero nove tra i centrali difensivi. Intanto il Romano resiste e si chiude bene. Visto questo spartito delle due squadre, quando all'ultimo secondo Cirillo si appresta a rinviare, il pareggio sembra ormai ufficiale. E invece qui accade l'impensabile. Il portiere ospite, infatti, rilancia male e sulla traiettoria Rossi non fischia la fine. Il pallone viene quindi giocato da capitan D'Agostino che rilancia verso Marzoni. Ancora lui fa la differenza, entrando in area e superando Sakr, che lo abbatte a pochi metri dalla porta. Il verdetto è scontato: calcio di rigore. A prendere quel pallone che pesa come un macigno è ancora Marzoni, che non si fa intimidire e spiazza il portiere. Regalando alla sua squadra un'insperata vittoria, che permette al Romano un balzo in classifica a -2 dall'Opera, in piena corsa verso il sogno playoff. Sponda padroni di casa resta invece la sensazione di un'occasione persa, con una superiorità numerica che poteva essere gestita meglio.

IL TABELLINO

ROGOREDO-ROMANO BANCO 1-2
RETI
: 6' Di Carlo (Rog), 43' Marzoni (Rom), 46' st rig. Marzoni (Rom).
ROGOREDO (4-3-3): Cirillo 7, Pavesi 6, Khalil 6.5, Mattioni 6.5, Romano 7, Casale 7, Astolfi 6, Galeandro 7 (38' st Ahanety sv), Sakr 6.5, Di Carlo 7.5, Schenatti 6. A disp. Farinola, Gaggino, Jara, Abate, Cabrera. All. Henriquez 6.5.
ROMANO BANCO (4-3-3): Carlini 6.5, Rizzi 7, Isgro 6, Ambrosetti 7, Santoro 7, D'Agostino 7.5, Moschella 6.5 (22' st Miracoli 6.5), Alagna 7, Mottadelli M. 7 (33' st Cestaro sv), Mottadelli C. 7, Marzoni 8. A disp. Lattanzio, Gattellari A.. All. Tripodi 7.5. ARBITRO: Rossi di Milano 7.
ESPULSO: 30' st Isgro (Rom).
AMMONITI: Galeandro (Rog), Santoro (Rom), Isgro (Rom), Rizzi (Rom).

LE PAGELLE

ROGOREDO
Cirillo 7 Le sue uscite coraggiose creano qualche spavento, ma in diverse circostanze sono decisive per salvare i suoi.
Pavesi 6 Lotta con grande voglia e impegno sfidando l’avversario più in forma. Qualche errore invece palla al piede.
Khalil 6.5 Buona prova di sostanza, arricchita con qualche discesa in avanti che crea superiorità.
Mattioni 6.5 Si fa sempre trovare nella posizione giusta per fare da scudo alla difesa, partita di grande impegno.
Romano 7 Guida il reparto e contiene bene il suo diretto avversario. Ottima prova al centro della difesa.
Casale 7 Abbina ad una difesa decisa una fase di supporto costante all’azione offensiva. Pericoloso anche sui calci piazzati.
Astolfi 6 Partita complicata per gli esterni, sempre stretti nella tenaglia difensiva del Romano. Prova comunque ad iscriversi alla partita con un paio di accelerazioni importanti.
Galeandro 7 Lotta su ogni pallone, cercando in ogni modo di guadagnare possessi per la sua squadra e mantenendo sempre alta l’intensità. (36’st Ahanety S.V.)
Sakr 6.5 Un monumento al centro dell’attacco, fondamentale per far salire i compagni e gestire palloni in avanti. Nel finale viene poi arretrato al centro della difesa, dove, meno a suo agio, commette fallo da rigore.
Di Carlo 7.5 Centro tecnico della squadra, che continuamente si affida a lui per cercare uno spunto offensivo. Splendida conclusione per l’1-0 iniziale.
Schenatti 6 Come Astolfi fatica a trovare spazi. Nonostante ciò non si arrende e offre sempre il suo contributo.
All. Henriquez 6 La sua squadra dimostra buona compattezza e qualche interessante sprazzo di gioco, visibile maggiormente nel primo tempo. Nel secondo invece i suoi calano fisicamente facendo emergere qualche dubbio sulla scelta di non operare cambi e spostare la punta al centro della difesa.

ROMANO BANCO
Carlini 6.5 Partita tranquilla, sull’unica conclusione pericolosa può fare ben poco per evitare il gol.
Rizzi 7 Lascia ai compagni i compiti di costruzione, giocando una partita fatta soprattutto di voglia e lotta in cui concede pochissimo al suo avversario.
Isgrò 6 Viene lanciato da titolare a seguito di un'assenza imprevista nel prepartita. Si fa trovare comunque pronto e per più di un'ora gioca una buona gara, poi però cala nel finale e macchia la sua prova con l'espulsione.
Ambrosetti 7 Grande prestazione al centro della difesa, impreziosita da diversi ottimi interventi.
Santoro 7 Tripodi a fine gara non gli risparmia dei meritati complimenti, soprattutto considerando che è adattato in quel ruolo. Nonostante ciò, gioca un'ottima partita, quasi da veterano della difesa.
D’Agostino 7.5 Il capitano guida la squadra con una continua e proficua ricerca di palloni e grande forza nei contrasti. Suo anche il recupero che porta al rigore finale.
Moschella 6.5 Buon primo tempo, in cui è anche autore dell'assist. Nella ripresa, invece, si vede meno e viene sostituito.
22’st Miracoli 6.5 Chiamato soprattutto ad un lavoro di contenimento, risponde presente e offre energie importanti nel finale.
Alagna 7 Anche lui non è uno di quelli che si tira indietro quando c'è da far la guerra in mezzo al campo. Bravo poi ad abbinare a questo anche qualche buono spunto offensivo.
Mottadelli M. 7 Il capocannoniere del Romano oggi non riesce a brillare, complice anche il tipo di partita. Prestazione comunque importante al servizio della squadra.(33'st Cestaro S.V.)
Mottadelli C. 7 Perfetto tramite tra centrocampo e attacco, regala qualche lampo di qualità.
Marzoni 8 Migliore in campo ed eroe del match, autore di due gol pesantissimi che si costruisce praticamente da solo. Trascinatore.
All. Tripodi 7.5 Da questo gruppo sta ricavando soddisfazioni enormi, che pochi potevano aspettarsi al primo anno nei regionali. Più che il gioco o la forma fisica, gli va dato il merito di aver instillato qualcos'altro nei suoi ragazzi: lo spirito e la coesione, evidenti in partite come questa.

ARBITRO

Rossi di Milano 7 Gestisce senza grossi errori una partita che, soprattutto nel finale, diventa incandescente. Nei momenti più confusi commette qualche imprecisione, ma sono piccole sbavature che non compromettono l'operato generale.

LE INTERVISTE

Henriquez, tecnico del Rogoredo, parla così a fine partita: «Dovevamo chiuderla nel primo tempo, dove abbiamo avuto delle occasioni per farlo e abbiamo dominato. Abbiamo comunque dimostrato di essere una squadra molto compatta, è mancato soltanto il gol».

Per i vincitori, ecco le parole di Tripodi sulla partita e sul percorso del Romano Banco: «Arrivavamo da un momento in cui è scattata la scintilla e non abbiamo più perso. Oggi era veramente impossibile giocare su questo campo ed aver vinto anche con l'uomo in meno è una grande impresa. Questa squadra è stata costruita all'ultimo minuto e ora è un vero gruppo, che ha grande appartenenza. Possiamo puntare al secondo posto».

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