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Eccellenza

4 punti in tre mesi, ora l'esonero: l'ultima in classifica ha scelto il suo salvatore

Ben sei partite di fila senza segnare e un'intera stagione a rischio, ma c'è un nome per la successione

Bertoni Avella

ECCELLENZA VIS NOVA • A sinistra l'ex allenatore Marco Bertoni, a destra il candidato principale per sostituirlo, ovvero Gabriele Avella

Una sola vittoria negli ultimi tre mesi, ma soprattutto un gol che manca dal 17 dicembre 2023. Nel mezzo ben 9 sconfitte e soltanto un pareggio, tra cui ben 8 partite senza mai segnare. Una crisi tale da far sprofondare la Vis Nova nei bassifondi della classifica, fino a toccarne il punto più basso. Inevitabile dunque la scossa: Marco Bertoni non è più l'allenatore dei brianzoli, e fuori dal tunnel è già pronto il suo successore.

UN CAMPIONATO MALEDETTO

Lo è stato non proprio dall'inizio, anche se i neroverdi per le prime 10 settimane hanno navigato nelle acque di mezzo di una classifica che doveva ancora schiarirsi. Lo è stato più che altro dal 19 novembre, giorno della sconfitta con la Nuova Sondrio che ha dato il via al sopracitato periodo nero, quello da appena 4 punti in 11 partite, che ha fatto crollare la squadra fino all'ultimo posto in classifica, attualmente occupato con tre lunghezze di distanza dalla penultima posizione, e dai playout.

Una stagione quella degli uomini di Bertoni caratterizzata da una serie di infortuni che ne hanno seriamente condizionato le prestazioni, soprattutto in un reparto offensivo che è sempre stato quello più deficitario, e i soli 12 gol segnati in 23 partite ne sono la cartina tornasole - basti pensare che nel 2024 non ne è ancora arrivato uno. Un attacco che vede infatti come miglior bomber il classe 2003 Federico Trezza, autore di 4 reti, e come secondo giocatore con più presenze Tommaso Morotti, addirittura classe 2006. Con 33 marcature concesse, invece, la difesa sarebbe per un posto in cima alla zona playout, quella che però dista 7 punti.

Per cercare di dare una scossa a 11 match dalla fine, dunque, la società ha optato per l'esonero dell'allenatore ex Castello Cantù, arrivato quest'estate dopo la fine del Mastrolonardo-bis. Fatale l'ultima sconfitta, quella per 1-0 con il Tribiano, la seconda consecutiva.

UN NUOVO BIASSONO?

È la domanda da porsi quando il nome per la successione alla panchina della Vis Nova è essere quello di Gabriele Avella. L'allenatore classe 1982 nelle ultime 4 stagioni ha portato il Biassono dalla Prima Categoria ai playoff di Promozione, da neopromosso. Un risultato importante, che il tecnico sembrava pronto a ripetere in questa stagione, interrotta però bruscamente a metà novembre, con la separazione dal club rossoblù avvenuta poco dopo quella del direttore generale Alessio Sangalli.

Con Avella che sembra dunque vicino all'inizio di una nuova avventura, l'interrogativo sorge spontaneo: che la coppia sia pronta a tornare? Uno scenario che ha del romantico, ma per ora un approdo in quel di Giussano dell'ex dg rossoblù non sembra previsto.

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