Strizza il capezzolo all'arbitro e gli pesta il piede, 2 anni di squalifica al Team Manager-giocatore

Vincere non è l'unica cosa che conta, quando dall'ultimo Comunicato arriva una vera e propria mazzata dal Giudice Sportivo. La capolista del girone E di Seconda Categoria Piemontese, il Candiolo, si ritrova a dover fare i conti con una sanzione lunghissima, arrivata ad un proprio tesserato, espulso poco prima della fine del primo tempo. Si tratta di Alessandro Principato, che per la società biancorossa ricopre anche il ruolo di Team Manager della prima squadra, che però dovrà stare lontano dai campi fino al 2026. 

CANDIOLO-POL. CASTAGNOLE 1-0
RETI: 23' st De Marco (C).
CANDIOLO (4-2-3-1): Pavia 7, Caporilli 7, Stellato 7, Morardo 7, Sollazzo 7, Kapllani 7, Saeli 7, Principato 5, Martucci D. 7, Puledda 7, De Marco 7.5. A disp. Tumeo, De Bartolo, Gecchele, Damascelli, Galati, Pippoletti, Sidibeh, Gallo C.. All. Leone 7.
POL. CASTAGNOLE (4-3-1-2): Marcolin 6.5, Ligorio 6, Pochettino M. 6 (32' st Nano sv), Vigliotti 6.5, Multari A. 6, Ciro 6 (28' st Sandrone sv), Pochettino 6, Armitano 6, Rizzo 5, Picotto 5.5 (41' st Rebola sv), Baravalle 4.5 (32' st Petrone sv). A disp. Aloi, Pochettino, Signorino, Conforti. All. Ballatore 6.5.

LA SQUALIFICA

Principato, attaccante espertissimo classe 1982 arrivato a Candiolo quest'estate, conta una lunghissima carriera tra i dilettanti in Piemonte, dove ha militato in tutte le serie dall'Eccellenza alla Seconda Categoria. Il suo ruolo al Candiolo, in realtà, era prettamente dirigenziale, ma al bisogno è sceso in campo, collezionando due presenze stagionali. Tuttavia la sua seconda ha lasciato pesantemente il segno sul proseguito della sua stagione, terminata proprio nella sfida del 18 febbraio contro il Polisport Castagnole. Infatti, Principato ha prima collezionato un giallo, al 5', per poi venire espulso al 42' della prima frazione, dopo aver rivolto un insulto al direttore di gara Roman Bongiorno della sezione di Pinerolo, dopo un fallo fischiato a favore degli avversari.

Come si legge nel Comunicato, «Dopo la notifica del provvedimento il Signor Principato reagiva aggressivamente, protestando e pestando volontariamente il piede destro dell'arbitro, continuando ad insultarlo. Nonostante l'invito ad allontanarsi, il tesserato reiterava la propria condotta ingiuriosa e violenta, stringendo con forza un capezzolo dell'arbitro, causandogli un forte dolore che persisteva sino a oltre metà del secondo tempo di gioco. Il Sig. Principato, inoltre, rallentava la propria uscita dal campo, causando una consistente perdita di tempo, e nel mentre proseguiva nel rivolgere gravi ingiurie e pesanti minacce al direttore di gara». Da qui deriva la squalifica, fino al 22 febbraio del 2026, per «Condotta violenta ai danni dell'arbitro».

Principato stesso, come comunicato dalle figure dirigenziali del Candiolo, sostiene non aver fatto tutto quello che è stato indicato nel referto. Prima di muoversi, i biancorossi si ritroveranno insieme per parlare dell'accaduto ed, eventualmente, prendere provvedimenti.

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