Promozione
25 Febbraio 2024
PROMOZIONE CG BRESSO • Leonardo Berno e Pietro Fantini, i supercambi neroverdi
Vincere uno scontro diretto, farlo in rimonta, segnare il gol decisivo all'ultimo secondo: poche squadre hanno avuto un weekend migliore del CG Bresso, vincitore per 2-1 sul Pozzuolo in una sfida fondamentale nella rincorsa alla salvezza diretta. Per gli uomini di Lesma i fattori X sono stati un orgoglio infinito e i magistrali cambi dalla panchina: dopo lo 0-1 subito da Cimmarusti sono stati infatti due subentrati, Fantini e Berno, a firmare il pazzesco ribaltone finale che ora dà ai neroverdi quattro punti di vantaggio sulla zona playout. Un purgatorio in cui invece adesso si ritrova invischiato il Pozzuolo: i bianconeri si sono sciolti nel finale dopo aver subito l'1-1 ed escono con le ossa rotte da una gara che potrebbe pesare, e molto, nella storia del loro campionato.
I primi minuti servono alle squadre per studiarsi a vicenda e cercare di prendere le misure: gli speculari 3-5-2 creano gran traffico in mezzo, e con i meccanismi non ancora oliati il pallone ristagna spesso in manovre spezzettate e senza grandi idee. L'alta intensità si mischia così a una serie di giocate prevedibili ed errori banali, che rendono la gara bloccata e illeggibile, in attesa di un episodio o di una situazione estemporanea che possa rompere il totale equilibrio. L'assenza di palle gol si prolunga fino al 37', anche se la prima situazione pericolosa della partita arriva in maniera del tutto anticonvenzionale: la traiettoria di una punizione dalla trequarti battuta da Mapelli viene infatti inavvertitamente allungata da Merli verso la sua stessa porta, costringendo Defente ad allungarsi per salvare in angolo il pericolosissimo fuoco "amico". Questa mezza chance, più casuale che altro, resta così l'unico vero momento memorabile di un primo tempo assolutamente dimenticabile: più calci che calcio e più errori che altro, alla ripresa è affidato il compito di riempire le pagine di un libro della partita che arrivato a metà è rimasto piene di pagine bianche.
E bastano soltanto tre minuti per vedere tutto quello che non si era visto nei primi 45': è il Pozzuolo a sbloccare il risultato con Cimmarusti, che risolve una pazza mischia in area con la stoccata di destro in piena area piccola. Solo un'altra situazione confusa poteva sbloccare una gara così bloccata e renderla più divertente, con il CG Bresso costretto a spingere per provare a rispondere. I padroni di casa hanno la loro prima occasione della gara al 7': su una punizione dalla destra Brentaro stacca indisturbato a centro area, il suo colpo di testa sfiora il palo e termina sul fondo. I neroverdi spingono e si fanno sempre più minacciosi, il Pozzuolo è costretto ad abbassarsi un po' troppo e un po' troppo presto. Al 22' è Nicolò Defente a sfiorare il pareggio: su una palla non rinviata dalla difesa riesce a concludere in girata a centroarea, ma Nucera è rapido nel tuffo e riesce anche a bloccare la sfera. L'estremo difensore ospite può invece soltanto guardare e sperare alla mezz'ora: il tiro dal limite di Mazzola è forte e angolato, lui non ci potrebbe arrivare ma il pallone colpisce l'esterno della rete e si perde sul fondo. Il Pozzuolo vive una lunga fase in cui la metà campo avversaria diventa un luogo utopico e irraggiungibile, ma quando vi si riaffaccia va a un passo dal 2-0: la botta di prima intenzione di Cimmarusti è violentissima, Defente la alza di istinto mandandola prima sulla traversa e successivamente in angolo. Una parata che si rivelerà fondamentale, soprattutto per quello che succede al 39': punizione CG Bresso dai venti metri leggermente spostata sulla destra, Fantini inventa un destro rasoterra che passa sotto la barriera e sorprende Nucera, che si tuffa in ritardo e non riesce ad arrivarci. L'1-1 regala un finale tutto da vivere, con l'inerzia tutta neroverde e un Pozzuolo in stato di shock ma ancora in corsa anche per i tre punti. A crederci di più però sono nettamente i padroni di casa, sospinti da un pubblico caldissimo che ora crede più che mai nella rimonta: i cinque minuti di recupero però passano velocemente senza che ci siano grosse occasioni, almeno fino all'ultima azione della partita. A tempo ormai scaduto infatti altri due cambi dialogano sulla sinistra: Berno pesca la sovrapposizione di Davide Defenti, che arrivato sul fondo chiude il triangolo e lo trova in mezzo per la stoccata vincente sul primo palo, un gol che fa esplodere lo stadio e lascia attonito Nucera e tutto il Pozzuolo. L'esultanza neroverde è doppia, perché il triplice fischio arriva appena la palla entra in rete e sancisce una folle rimonta finale: un ribaltone memorabile che può essere fondamentale nell'economia della stagione, una giornata di quelle da raccontare ai nipotini.
CG BRESSO-POZZUOLO 2-1
RETI: 3' st Cimmarusti (P), 39' st Fantini (C), 50' st Berno (C).
CG BRESSO (3-5-2): Defente M. 7, Merli 5.5 (26' st Mantica 6), Loizzo 6.5, Goldoni 5.5 (16' st Padovani 6), Brentaro 7, Borsatti 7, Defente N. 6.5, Sari 6.5 (30' st Defente D. 6.5), Parozzi 6 (26' st Fantini 7), Mazzola 6.5, Pozzi 6.5 (8' st Berno 7). A disp. Cirillo, Cilibeanu, Di Bennardo. All. Lesma 7.
POZZUOLO (3-5-2): Nucera 6, Bardelli 6.5 (30' st Sozzi sv), Di Lauro 5.5, Bustreo 6, Bottani 5.5, Migliore 6, Misani 5.5 (22' st Siciliano 6), Mapelli 6.5, Carnà 6 (12' st Glionna 5.5), Brambilla 6 (12' st Bontempi 5.5), Cimmarusti 7. A disp. Alzani, Panara, Sissa, Zanoni, Carbonara. All. Sottocorno 5.5.
ARBITRO: Secci di Gallarate 6.5.
ASSISTENTI: Mieli di Pavia e Camelia di Gallarate.
AMMONITI: Merli (C), Defente N. (C), Migliore (P), Nucera (P), Bottani (P), Sozzi (P), Borsatti (C), Cimmarusti (P).
CG BRESSO
Defente M. 7 Due grandi e decisivi interventi, uno nel primo e uno nel secondo tempo: prima salva sulla maldestra deviazione di Merli, poi devia sulla traversa il siluro di Cimmarusti.
Merli 5.5 Rischia l'autogol con una sciagurata deviazione nel primo tempo e in marcatura soffre più volte, qualche folata in avanti ma una partita con più ombre che luci.
26' st Mantica 6 Venti minuti passati più che altro a presidiare la fascia, con ordine.
Loizzo 6.5 Propositivo sulla fascia anche senza grande qualità, la sua energia è però simbolo della perseveranza della squadra.
Goldoni 5.5 Prova a lasciare il suo marchio nelle pieghe della partita ma non riesce a farsi notare quasi mai, gara fin troppo silenziosa.
16' st Padovani 6 Impatto limitato sulla partita, qualche spunto ma nulla di memorabile.
Brentaro 7 In marcatura è pulito ed efficace e rende inoffensivo Carnà, davanti sfiora il gol con un colpo di testa a fil di palo.
Borsatti 7 Anima operaia e voglia di sporcarsi le maniche, chiude tutto il chiudibile e dà una gran mano anche in impostazione.
Defente N. 6.5 Partenza a rilento tra errori nelle scelte e nelle esecuzioni, cresce decisamente nella ripresa, sia in precisione che in efficacia.
Sari 6.5 Fiato da vendere per rincorrere ogni avversario che gli capita a tiro, un mastino che offre tantissima quantità.
30' st Defente D. 6.5 Suo l'assist nell'azione decisiva: la sua unica giocata, ma è da ricordare.
Parozzi 6 Si muove molto cercando di aiutare la squadra, lavoro prezioso ma assenza totale in zona gol.
26' st Fantini 7 Ridà slancio a tutto l'ambiente con la punizione del pareggio, un rasoterra ingannevole che beffa Nucera.
Mazzola 6.5 Si abbassa spesso e volentieri per dare inizio all'azione, più brillante in una ripresa in cui va anche vicino al gol con un bel destro da fuori.
Pozzi 6.5 Movimenti guizzanti e repentini, la difesa lo soffre e quando lo vede uscire a inizio ripresa non nasconde un sorriso.
8' st Berno 7 Non si vede mai fino a quell'ultima azione, che costruisce e conclude con spietato killer instinct.
All. Lesma 7 La voglia di non smettere mai di crederci viene premiata, la rimonta all'ultimo respiro è dolcissima.
POZZUOLO
Nucera 6 Bravo su Defente e in un altro paio di occasioni, ma sulla punizione del pareggio di Fantini si fa sorprendere sul suo palo.
Bardelli 6.5 Partita di sacrificio sulla fascia, tiene bene la posizione e si sdoppia efficacemente nelle due fasi. (30' st Sozzi sv)
Di Lauro 5.5 Dietro traballa in più occasioni, davanti parte bene ma col passare dei minuti si vede sempre meno.
Bustreo 6 Una prestazione tutto sommato positiva con un unico neo: come i suoi compagni di reparto non chiude su Berno nell'azione decisiva.
Bottani 5.5 Roccioso per più di 80 minuti, poi due disattenzioni determinanti: il fallo che concede la punizione dell'1-1, la corresponsabilità sulla mancata chiusura nel 2-1.
Migliore 6 Anche per lui un finale in difficoltà dopo una partita discreta, la difesa non è al top nel momento clou.
Misani 5.5 Qualche iniziativa personale insidiosa ma chiusa dalla difesa, ci prova ma non riesce a sfondare.
22' st Siciliano 6 Ingresso senza infamia né lode, fa il suo ma senza brillare.
Mapelli 6.5 Sostanza in mezzo tra contrasti e palle recuperate, non altrettanto lucido nel giropalla ma presenza impattante in mezzo.
Carnà 6 Lavoro sporco lottando con la difesa, tiene qualche pallone importante ma è silente in zona gol.
12' st Glionna 5.5 Non si vede mai là davanti, non riesce a entrare in partita.
Brambilla 6 Tra le linee poco spazio per inventare, trova un paio di giocate di qualità ma niente che sposti gli equilibri.
12' st Bontempi 5.5 La differenza coi cambi avversari si sente: nemmeno lui porta nuova linfa. Cimmarusti 7 Sblocca la partita con un guizzo Inzaghesco in area e sfiora il raddoppio con una sassata dal limite, il più pericoloso là davanti.
All. Brivio-Sottocorno 5.5 Un finale da horror costa una sconfitta che può fare malissimo nella corsa alla salvezza.
ARBITRO: Secci di Gallarate 6.5 Gestisce una gara complicata con qualche errore non grave e una serie di ottime chiamate.
LE INTERVISTE
Una vittoria di platino per Antonino Lesma e il suo CG Bresso, il tecnico neroverde si gode tre punti ancora più belli perché arrivano dopo un periodo difficile: «Questo successo è un premio alla perseveranza e all'orgoglio dei miei ragazzi, che ci hanno sempre creduto e non hanno mai mollato fino alla fine: è stata una gara complicata soprattutto nel primo tempo, dove abbiamo sofferto la loro fisicità, ma siamo riusciti a trovare le contromisure giuste. Il destino ci ha premiato con quel gol all'ultimo, come ci aveva punito settimana scorsa nella stessa situazione: il calcio dà e il calcio toglie, questa gara può essere una svolta nella rincorsa al nostro obbiettivo.»
In casa Pozzuolo le emozioni sono ovviamente contrapposte, la sconfitta pesa soprattutto per il modo in cui è arrivata: «Il discorso da fare è molto semplice: siamo stati davvero dei polli a perdere una partita così, che stavamo controllando bene fino al pareggio, dopo essere andati in vantaggio e aver sfiorato anche il raddoppio. Purtroppo nel finale abbiamo perso lucidità e ci siamo fatti sorprendere in quell'occasione del 2-1: anche un pareggio sarebbe stato davvero prezioso per noi oggi, questa sconfitta invece ci fa davvero male e dovremo essere bravi a metabolizzarla in fretta.»