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Under 19
28 Febbraio 2024
UNDER 19 CINISELLO • Tiziano Daledo, esonerato dopo il 6-1 subito con il Meda
A volte una sconfitta può decidere una finale, un campionato, altre volte una storia, come quella tra Tiziano Daledo e il Cinisello. Il tecnico, subentrato dopo sei giornate con la squadra penultima a quota 4 punti, viene infatti esonerato proprio a sei partite dalla fine di una stagione complicata per i rossoblù, ma ancora in pienissima corsa per raggiungere i playout.
Sei, come le gare senza l'ex Muggiò al timone a inizio campionato, come quelle che mancano per evitare la retrocessione diretta, come la forbice di punti da avere tra sé e il quintultimo posto per giocare i playout, come gli anni dal ritorno a Cinisello del suo allenatore. Sei, però, come anche i gol subiti dai ragazzi di Daledo nell'ultima partita, quella casalinga con il Meda che è costata la panchina al condottiero dei milanesi. «Sono deluso, ma da una parte ci sta. Il calcio è così, è giusto provare a dare un'altra scossa», commenta l'ex allenatore del Cinisello, che già nel 2017 aveva allenato gli Allievi e la prima squadra rossoblù, prima di tornare nel 2023 e prendere il posto di Stefano Brancaccio. Una decisione che ha fruttato 13 punti nelle 14 vissute sulla panchina del Ciny, meno delle altre squadre, ma con un distacco che si poteva ancora limare.
I numeri, d'altronde, parlano chiaro. Le sette lunghezze dalla coppia Franco Scarioni-Arcellasco in questo momento non sarebbero sufficienti per fare i playout, ma basterebbe recuperarne solo una per giocarsi la permanenza in categoria nel doppio incontro. Il calendario, poi, prevede ancora ben tre scontri diretti: con il Biassono ultimo, ma che nel 2024 si è pericolosamente avvicinato a -2 dai milanesi, con la sopracitata Scarioni e con la Sesto 2012, terzultima a +5 sul Ciny.
La classifica del Girone B di Under 19, clicca l'immagine per consultare le statistiche
Un rush finale che Daledo vivrà però da spettatore, in attesa di una nuova sfida e di poter salutare dal vivo i suoi ragazzi. «Non ho ancora parlato con loro, però ho mandato un messaggio sul gruppo e ne sto ricevendo tanti di conforto. Un paio mi hanno anche lasciato con gli occhi lucidi. - racconta l'allenatore, che conclude con un saluto sentito - Ringrazio il direttore sportivo Zora per avermi riportato qui, mi sono risentito a casa, e per avermi contattato per provare a dare la giusta svolta alla classifica di una squadra che può ancora salvarsi».
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