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Entra nella ripresa e segna all'ultimo minuto di recupero il gol che decide lo scontro diretto

Dopo un periodo negativo l'attaccante guarda avanti: «Dobbiamo dare continuità, ce la giochiamo con chiunque»

Berno, CG Bresso

PROMOZIONE CG BRESSO • Leonardo Berno, il suo gol all'ultimo secondo rilancia il CG Bresso

Cosa c'è di meglio di segnare un gol vittoria? Segnare un gol vittoria all'ultimo minuto. E cosa c'è di meglio di segnare un gol vittoria all'ultimo minuto? Segnare un gol vittoria all'ultimo minuto in uno scontro fondamentale per la classifica. Sì perché il gol di Leonardo Berno al 50' della sfida salvezza contro il Pozzuolo è stato decisivo - dopo il pareggio di Fantini - nel regalare una vittoria importantissima per chiudere un periodo non facile per i neroverdi, che arrivavano da 5 partite senza 3 punti, passando dalla lotta playoff a quella per non cadere nella zona playout. Facile dunque intuire il motivo della felicità di Berno, che ha chiuso così anche una settimana non semplice dal punto di vista personale: «Ho avuto qualche problema fisico che non mi ha permesso di allenarmi tutta settimana, per cui entrare e segnare il gol vittoria mi ha reso felicissimo. Credo però che per il risultato sia stato più importante il gol di Fantini, che ha cambiato in nostro favore l'inerzia della partita. Dopo il pareggio ero convinto avremmo segnato perché abbiamo preso grande fiducia». 

ARRIVO E AMBIENTAMENTO

Al secondo anno in neroverde, Berno sta vivendo una buonissima stagione, non solo per i 7 gol segnati, ma anche per l'importanza che si è guadagnato negli schemi del tecnico Lesma: «L'anno scorso è stata la mia prima esperienza in Prima Squadra e quindi l'ho vissuto come un anno di ambientamento. Tra le difficoltà che ho avuto credo che la principale sia stato il divario fisico con gli avversari, quest'anno mi sento molto migliorato sotto quel punto di vista e penso che le prestazioni che sto mettendo in campo siano frutto anche di questo».

Cresciuto nei settori giovanili di Accademia Inter prima e Masseroni poi, Berno ha scelto di completare la sua crescita calcistica al CG Bresso: «Finito il mio percorso in Under 19 mi ha contatto Marcarini - tecnico neroverde nella scorsa stagione - per propormi di unirmi al CG Bresso. Ho fatto qualche allenamento e mi sono subito reso conto della bellissima atmosfera che si respirava nello spogliatoio, per cui la decisione è stata facile. Ho sentito fin da subito la fiducia della squadra e dei compagni nelle mie capacità nonostante arrivassi da un campionato provinciale e quindi avessi tutto da dimostrare. Non posso che provare gratitudine nei confronti di questa società». 

L'IMPORTANZA DELLO SPOGLIATOIO

Attaccante esterno dotato di ottima tecnica e di discreta rapidità, Berno si è ricongiunto in maglia neroverde anche con due sue ex compagni di squadra in Masseroni, Pietro Borsatti e Marco Goldoni: «Sono due ragazzi straordinari, due amici con cui ho giocato ai tempi dell'Under 19 e che sono felicissimo di aver ritrovato qui - entrambi sono approdati in neroverde questa estate -, poter giocare con i propri amici è qualcosa di impagabile ed è parte del motivo per cui mi trovo bene qui al CG Bresso». L'amicizia è anche il motivo dietro alle buone stagioni vissute dalla società dopo la promozione di due anni fa: «L'anno scorso abbiamo fatto un buon campionato e credo che anche quest'anno, al netto di un paio di periodi negativi, faremo bene. La cosa bella dell'ambiente neroverde è che nello spogliatoio tutti remano dalla stessa parte, non ci sono divisioni tra chi gioca di più e chi gioca di meno, tifiamo tutti affinché il CG Bresso faccia bene».

E se è vero che il CG Bresso ha sempre saputo trovare la capacità di superare i momenti difficili, è anche vero che nel corso di questi due anni i neroverdi hanno attraversato alcuni momenti complicati di stagione, che per Berno sono però fisiologici: «Noi non siamo una squadra costruita con lo scopo di andare ai playoff o di centrare la promozione a tutti i costi, per cui credo sia normale che quando le cose vanno bene capiti di avere qualche calo. Credo che in 30 partite gli episodi fortunati e quelli sfortunati si bilancino e che quindi al termine del campionato uno ottenga un piazzamento congruo con il proprio valore».

OBIETTIVI

Lato squadra Berno comunque si augura di poter fare meglio dell'anno scorso. «Mi piacerebbe che finissimo con più dei 43 punti dello scorso anno. - ma dal punto di vista personale non si fissa degli obiettivi - Vivo i gol con serenità senza mettermi troppe pressioni, se mi dicessero che vinciamo tutte le prossime partite ma io starò in tribuna mi andrebbe bene, l'importante è il percorso della squadra». E il percorso della squadra passa anche da trasferte delicate come la prossima contro il San Biagio, alla disperata ricerca di punti per poter sperare di salvarsi: «Dobbiamo assolutamente dare continuità alla vittoria contro il Pozzuolo. Anche all'andata vincemmo 2-1 con un gol nel finale e poi iniziammo una fase di campionato positiva, dobbiamo ripeterci nel girone di ritorno, sappiamo di potercela giocare con chiunque».

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