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La partita dell'anno finisce in tribunale: la capolista invoca l'errore tecnico

Il big match per la lotta al titolo finisce tra le polemiche: «Questo errore rischia di compromettere un'intera stagione»

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE ERRORE TECNICO

Non bastavano 104 minuti pieni di tensione ed agonismo. Il big match del girone di ferro della Prima Categoria Piemontese non è ancora concluso. Il risultato tra la capolista Torinese e l'inseguitrice Bsr Grugliasco recita il risultato di 2-1, ma la palla ora passa dal rettangolo di gioco al tribunale. La Torinese ha presentato ricorso, come viene riportato dal comunicato Comunicato Ufficiale numero 63 del 29 febbraio: La società oronero reclama un’errore tecnico dell'arbitro, al 46' del primo tempo, proprio durante l'azione del primo gol della partita. Ma procediamo con ordine.


L'EPISODIO

L’episodio recriminato è al 46' del primo tempo, in pieno recupero. La partita che può decidere le sorti della stagione e l'assegnazione del titolo ed è bloccata ancora sullo 0-0.

Calcio d’angolo per il Bsr Grugliasco, con il giocatore biancorosso posizionato correttamente vicino alla bandierina per battere il calcio da fermo. Il giocatore colpisce il pallone che prende la via del centro dell’area e mentre il pallone è in volo arriva il fischio del direttore di gara. Tutti i giocatori al centro dell’area si fermano (sia quelli della Torinese in marcatura che quelli del Bsr Grugliasco) e si girano verso l’arbitro per capire cosa sia successo. Il pallone nel frattempo completa la sua traiettoria,finisce al centro dell’area e viene colpito dal difensore Carlo Spadaro, che lo manda in rete. Volée perfetta del numero 6 che prende alla sprovvista tutta la difesa oronero e anche il portiere Michele Celozzi, che si era fermato a causa del fischio del direttore di gara.

La rete viene convalidata da Luca Cattaneo della sezione di Cuneo, scatenando le polemiche di tutta la panchina della Torinese, che si avvicina al direttore di gara per chiedere spiegazioni su quel fischio a palla in movimento. La decisione è inamovibile, 1-0 per il Bsr che sblocca la partita in pieno recupero. La partita è poi terminata sul 2-1 per il Bsr, ma proprio da questo episodio parte la scelta della Torinese di fare ricorso, appellandosi proprio all'errore tecnico per rigiocare la partita.


COSA DICE LA REGOLA?

Per capire se l’errore ci sia o meno bisogna consultare il tanto amato regolamento. L’edizione aggiornata al 2023 del Regolamento, alla sezione Body language, comunicazione e uso del fischietto, si parla di una casistica simile, ovvero l'uso del fischietto in caso di chiaro calcio piazzato e l'utilizzo del fischietto per la ripresa del gioco.

La regola dice che «l’uso del fischietto NON è necessario per la ripresa del gioco: nella maggior parte dei calci di punizione, e in caso di calcio di rinvio, calcio d'angolo, rimessa dalla linea laterale o rimessa dell'arbitro». Nel caso in cui il direttore di gara voglia che i calciatori attendano il suo fischio per la ripresa del gioco «Dovrà informare chiaramente i calciatori attaccanti di attendere tale segnale». Il passaggio fondamentale, tuttavia, è un altro, ovvero il fischio che si è chiaramente sentito dopo il corner. Il regolamento dice infatti che «Se l’arbitro emette un fischio per errore e interrompe il gioco, deve riprenderlo con una propria rimessa». Ciò, chiaramente, non è accaduto: gli estremi per l'errore tecnico, sulla carta, ci sono, ma tutto passerà ovviamente dall'ammissione dell'errore da parte dell'arbitro. 


IL RICORSO

Dopo la sconfitta il presidente della società oronero Sante Squillace ha scelto di inoltrare il ricorso nella giornata di Martedì 27 febbraio. La società è anche in possesso del video della partita e dell’azione incriminata: «Questo è un chiaro errore tecnico del direttore, ha compromesso il risultato finale che può valere un’intera stagione - spiega Sante Squillace - Abbiamo il frame preciso, il giocatore prende la rincorsa con l’arbitro che non ha ancora fischiato, poi il pallone è in volo e l’arbitro fischia. Tutti i giocatori si fermano, anche quelli del Bsr e soprattutto il difensore che marca il ragazzo che poi ha segnato. Il mio giocatore si è girato verso il direttore pensando avesse fermato il gioco. Si può fischiare la battuta di un calcio d’angolo solo se sono passati tanti secondi dall’assegnazione, ma il loro giocatore ha impiegato 39 secondi per prendere il pallone, non un tempo esagerato. Se voleva fischiare la battuta doveva informare chiaramente i giocatori di entrambe le squadre ma questo non è successo, lui ha informato solo il numero 8 della decisione. Sarebbe stato giusto se avessimo perso punti sul campo ma non in questo modo. Il ricorso è fatto, userò tutte le mie forze e andrò fino in fondo».

La classifica nel frattempo rimane la stessa, la capolista è sempre la Torinese a quota 54 punti con il Bsr Grugliasco che ha accorciato a -1. Ora bisogna solo aspettare la decisione definitiva del giudice sportivo per vedere come si svilupperà la lotta per il titolo.

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