Fa (quasi) meglio di Ibrahimovic: doppietta storica a 41 anni

Battere Zlatan Ibrahimovic è (quasi) possibile. L'ex attaccante del Milan detiene il record di giocatore più anziano di sempre a segnare in Serie A: a 41 anni e 166 giorni lo svedese ha segnato contro l'Udinese battendo il precedente primato stabilito da Alessandro Costacurta (in gol a 41 anni e 25 giorni, coincidenza anche lui in una sfida con i bianconeri). Igor Peretti ha sfiorato l'impresa di superare il rossonero in questa speciale statistica nell'ultimo turno di Terza Categoria, domenica 25 febbraio: l'esterno della San Remigio ha realizzato una doppietta a 41 anni e 115 giorni nella sfida vinta 2-3 contro la Polisportiva Dora.

Con questi tre punti i verderossi hanno agganciato in classifica, in undicesima posizione, il Reba Sempione, complice la sconfitta con la Franceschina (2-3). Il classe 1982 esprime così la propria felicità per essere stato l'uomo partita: «Con questo successo abbiamo già superato i punti conquistati nello scorso campionato (un anno fa furono solamente 12 a fine stagione, ndr) e lavoriamo per migliorare ancora. Il 4 dicembre saranno 42 candeline e spero di contribuire ancora alla vittoria di altre partite per gioire insieme alla squadra». In tal caso Peretti può veramente superare il record stabilito da Ibrahimovic ma il suo pensiero rimane fisso sul gruppo più che sui propri obiettivi personali: «La San Remigio ha voglia di migliorare e lo sta dimostrando con i fatti. Non a caso il presidente Renato Paola sta investendo molto su di noi e vogliamo quindi ripagare i sacrifici della società ottenendo risultati sempre migliori. Sono quasi due anni che gioco qui e sono contento di far parte di questo gruppo. Ci tengo a ringraziare gli allenatori Federico D'Aveni e Mirko Carriero, i miei compagni di squadra e tutta la dirigenza, oltre a tutte le persone che sono attive per questa società».

L'esterno rossoverde - che ha un passato in squadra come Polisportiva Mirafiori, Atletico Mirafiori e Lingotto - si gode inoltre la propria doppietta: «Sono molto felice di aver segnato la mia prima personale doppietta con la San Remigio: l'1-0 è arrivato chiudendo sul secondo palo un cross proveniente dalla fascia sinistra, la seconda rete è avvenuta in maniera piuttosto simile ma questa volta sul primo palo. Il merito dei gol è di tutta la squadra per la quale mi metto a disposizione e ci tengo a ringraziarli». Peretti svela poi un retroscena sul proprio ruolo: «Io ho sempre giocato terzino sinistro per necessità della squadra ma in realtà io sono più a mio agio da attaccante esterno, anche se ho fatto poche partite in questo ruolo». Il tecnico Federico D'Aveni può ritenersi molto soddisfatto dello spirito di sacrificio avuta dai giocatori a propria disposizione.