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05 Marzo 2024
Storie come quella di Kazuyoshi Miura, calciatore con un trascorso nel Genoa negli Anni '90 e tutt'ora in attività alla veneranda età di 56 anni, sono difficilmente replicabili nel calcio di oggi. Tuttavia esiste un ruolo, il portiere, che conserva ancora dei connotati di longevità piuttosto peculiari e che permette di protrarre la carriera oltre limiti inimmaginabili. Basti pensare al record stabilito nel maggio 2008 da Marco Ballotta, che fece la sua ultima apparizione in Serie A all'età di 44 anni e 38 giorni, prima di continuare la propria parabola calcistica tra i Dilettanti quasi fino ai 50 anni diventando per altro un bomber da doppia cifra. Un destino davvero affascinante quello del portiere ex Lazio che fa da filo conduttore a due storie intrecciatesi in una piovosa partita di Coppa Piemonte Prima Categoria: quelle di Nico Beltrame e Daniele Bolpato, portieri Over della Fortitudo che a quarant'anni suonati hanno dimostrato ancora una volta il loro amore per questo sport.
Partiamo dalla storia più intrigante dal punto di vista anagrafico. Durante la gara tra Fortitudo e San Bernardo, valevole per la terza giornata della seconda fase di Coppa Piemonte di Prima Categoria, ha esordito con la maglia degli alessandrini il portiere classe 1975 Nico Beltrame. 49 candeline spente il 9 febbraio, il portiere è precisamente subentrato nell'intervallo della sfida tenutasi ad Isola d'Asti ad Andrea Berruti, estremo difensore ex Trino che di anni ne ha 21 e che potrebbe benissimo essere suo figlio. Per Beltrame l'esperienza alla Fortitudo rappresenta una parentesi piemontese ritrovata più di un decennio dopo, visto che il classe '75 nelle ultime stagioni aveva girovagato in Veneto nella provincia di Rovigo con le maglie di Valmadonna, Crespino, Baricetta e San Virgilio Adria. Con 49 anni e 20 giorni quella di Beltrame non è in realtà l'apparizione più longeva della stagione, considerate le numerose presenze racimolate in Seconda Categoria dal difensore Paolo Lacusa (Ardor San Francesco, Girone C),del difensore Gianluca Soldano (Valdigne Montblanc, Girone C) e dall'attaccante Kevin Bordunale (Chisone, Girone E), entrambi classe 1974. Per non parlare poi del recordman assoluto della Terza Categoria Antonio Ragno, portiere classe 1969 del VDA Aosta Calcio 1911. Tuttavia desta sempre scalpore la grande passione e la tenuta psico-fisica di alcuni giocatori, ancora in grado ad una età avanzata di dire la propria sul rettangolo verde. E poco contano i tre gol subiti nella ripresa, per il portierone quasi cinquantenne il 29 febbraio (fatal destino) resterà una data da ricordare.
Sempre nella stessa partita curiosamente ha messo piede in campo anche il preparatore dei portieri di una Fortitudo decimata dalle assenze. Trattasi di Daniele Bolpato, ex portiere che dopo aver appeso i guanti al chiodo si è dedicato all'attività tecnica prima alla Pastorfrigor Stay e ora appunto alla Fortitudo. Stiamo parlando in questo caso di un classe 1979, a cui è bastato uno spezzone di gioco per lasciare un segno indelebile sulla propria carriera: ingresso al 15' del secondo tempo al posto del classe 2003 Andrea Rabaglino nelle vesti di centrocampista e gol del 2-3 finale all'ultimo minuto della sfida, una gioia immensa confermata dal post Facebook pubblicato poche ore dopo dallo stesso. E anche in questo caso poco importa se la rete realizzata non ha avuto alcun valore sul risultato e sulle sorti del Girone F, per Bolpato resterà sicuramente impresso un esordio magico nella Prima Categoria e un gol che tanti piccoli portieri sognano un giorno di poter realizzare.