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Arriva da Madrid, fa 15 in campionato e porta la sua squadra in testa alla classifica

Adamoli è un talento ma non basta ai padroni di casa: le pagelle di Muggiò-Nuova Sondrio

MARTINEZ LUCAS NUOVA SONDRIO ECCELLENZA

ECCELLENZA NUOVA SONDRIO • Con un colpo di testa Luis Carlos "El Toro" Martinez Lucas porta in vantaggio i suoi

Vince 2-0 la Nuova Sondrio e conquista la vetta della classifica: un risultato che però nasconde la voglia e la grinta di un Muggiò che tiene molto bene il campo ma che cede sotto i colpi di Luis Carlos "El Toro" Martinez Lucas e di Riccardo D'Alpaos, che tra primo e secondo tempo assestano gli affondi decisivi per la squadra ospite. Al triplice fischio del signor Germanò di Ostia Lido, dunque, è festa per i biancazzurri, che festeggiano i tre punti ma soprattutto la vetta della classifica: la sfida tra Mapello e Cisanese finisce 2-2 e i gialloblù di Pandini devono dunque cedere il passo.

LE PAGELLE DEL MUGGIÒ

Tamma 6.5 Generalmente bene, gestisce bene le uscite alte e basse e anche sui tentativi della Nuova Sondrio si fa trovare sempre vigile e pronto, bravo nel disinnescare le traiettorie che minacciavano la sua porta. Nel primo gol si fa ingannare dalla spizzata e dal rimpallo, sul secondo deve arrendersi alla maestria del gesto tecnico di D’alpaos.

Di Cesare 7 Sulla destra è un ago che punge con costanza, ma anche in maniera intelligente: sa quando fermarsi a centrocampo e scaricare sui compagni e quando invece tentare di sfondare arrivando praticamente all’altezza dell’area di rigore, mettendo bei cross. Qualche volta, in fase di passaggio, qualche leggerezza, ma torna sempre forte sul pallone.
Adamoli 7.5 Parte arretrato, ma è una parte fondamentale delle offensive muggioresi: arriva spesso sul fondo per crossare o metterla a rimorchio per qualche compagno, nonostante l’area di rigore della Nuova Sondrio sia affollata non poco. Peraltro, è molto tecnico e quando alza il suo raggio d’azione fa notare tutto il suo bagaglio. Bel treno sulla sinistra (soprattutto nel secondo tempo, quando praticamente è un attaccante aggiuntivo), ma è prezioso anche in difesa, perché non si fa superare facilmente ed è bravo nel tenere gli occhi sul pallone quando lo puntano.
Cretti 6.5 Piazzato al centro della linea di difesa a tre, governa bene il reparto, dando indicazioni ai due colleghi ai suoi fianchi e muovendosi in sinergia con loro. In occasione del gol di Martinez nel primo tempo, però, resta troppo fermo sulla prima spizzata, un po’ come tutta la retroguardia.
Bosco 6.5 Avere a che fare con giocatori come Mento e Busto non è facile, perché non danno punti di riferimento e sono molto abili nel dribbling e nel puntare l’uomo. Lui però rimane sempre a distanza per non concedere il fianco e quando il pallone è nella sua area di competenza lo gestisce in maniera abbastanza convincente.
23’ st Fagnani 6 Pronti-via, gestisce subito male un pallone spiovente in area di rigore, che quasi diventa un assist per gli uomini della Nuova Sondrio. Quando poi trova la sua posizione in campo insiste sulla trequarti offensiva, senza però incidere più di tanto.
Vergani 6 Nella prima parte di gara ingaggia un paio di duelli interessanti con Busto e si fa rispettare perché non concede mai il fianco. Poi però diventa l’uomo adibito a restare in marcatura stretta su Lucas Martinez e fa complessivamente un buon lavoro, peccato che in occasione del gol, forse ingannato dalla prima spizzata, si perde completamente l’avversario. (36' st Andrei sv).
Fermi 6.5 Certamente uno dei più pimpanti della squadra di casa: ha gamba, ha progressione e ha la giusta dose di carattere per essere un giocatore pericoloso. Dopo un quarto d’ora il suo movimento in area è perfetto, il tiro anche, ma è sfortunato: palo pieno e palla che non entra. Prosegue su buoni livelli per il resto della gara, anche se con un pelo di concretezza in meno.
11’ st Angiò 6.5 Gestisce bene la sua zona di campo, difendendo con ordine e non concedendo particolari spazi a Martinez e compagni nella ripresa. È super nelle ultime battute di gara, ma soprattutto quando riesce a sventare da solo una situazione di 3-1 in favore della Nuova Sondrio.
Nenadovic 6.5 Lui è l’uomo dei trenta metri: gestisce il possesso del pallone in quella zona del campo e sostanzialmente cerca di fungere da perno alle azioni del Muggiò quando i padroni di casa fanno circolare palla per vie centrali. Sa fare a sportellate quando lo pressano e generalmente tende a non perdere il possesso, anche se di tanto in tanto si lascia andare a qualche tocco di troppo. Le imbucate per i compagni sono interessanti, ma con l’andare dei minuti diminuiscono. (28' st Tota sv).
Bonacina 6 Partita difficile per il nove muggiorese: tocca pochi palloni e non riesce a gestirli poi così bene. Poco coinvolto, ma è anche vero che l’azione dei locali si sviluppa perlopiù sulle fasce, dalle parti di Adamoli e Duguet, specialmente nel secondo tempo. Se non altro, ha il merito di mantenere bene la posizione per far sì di tenere impegnati i due centrali ospiti.
Diana 6 Giocatore dotato di buono strappo, che utilizza soprattutto per provare a partire in progressione per far partire l’azione all’altezza del cerchio di centrocampo. Si scambia di tanto in tanto la posizione con Duguet, ma è più pericoloso quando scarica e si butta in mezzo per sfondare per vie centrali. Qualche buona occasione ce l’ha, ma non inquadra mai lo specchio.
Duguet 6.5 Esterno che punge e che si intende molto bene con Adamoli su quella fascia: corre tanto e corre bene, soprattutto in maniera intelligente. Mette in mezzo, con cross o filtranti, un buon numero di palloni ma anche per lui vale l’unico difetto del Muggiò in questa partita: manca il guizzo finale negli ultimi istanti dell’azione.
All. Draisci 6.5 Alla terza uscita da quando è arrivato sulla panchina del Muggiò il cambio di passo dei suoi ragazzi è evidente. Dopo due vittorie arriva la prima sconfitta e se da un lato è un risultato che fa male perché la classifica ovviamente ha il suo peso, dall’altro lato la prestazione dice cose positive sui padroni di casa. Serve, però, più incisività negli ultimi metri.

LE PAGELLE DELLA NUOVA SONDRIO

Rodriguez 6.5 Si comporta bene tra i pali, rischiando veramente poco e andando spesso in presa sicura a bloccare e fare sua la sfera. Ciò che risalta più all’occhio o, meglio, alle orecchie è la sua capacità comunicativa con il resto della squadra. Sempre in contatto con i compagni, li guida per tutta la durata della partita con le sue indicazioni.
D'Alpaos 7 Terzino vecchia scuola, che pensa più a difendere che ad attaccare, non si alza particolarmente ma preferisce scaricare il possesso ai compagni dopo averlo recuperato. Copre abbastanza bene, scappando bene senza concedere linee di passaggio facili al Muggiò: non a caso, nel secondo tempo viene posizionato in mediana per fare densità e il suo raggio d’azione più avanzato lo porta a trovare il gran gol che nel finale chiude definitivamente i giochi.
Kotsinis 7 Prestazione ambivalente da parte del numero 3 della Nuova Sondrio: parte con una prova che lo porta a resta più lockato dietro, arrivando al massimo all’altezza della linea di centrocampo per poi affidare il possesso ai playmaker della squadra; nella ripresa, invece, qualche volta prova ad affacciarsi lì davanti ma i cross non sono precisi. (32' st Kovalonoks sv).
Cocuz Neculai 7.5 Parte come centrocampista che prova a dare le geometrie ma anche per fare da interdizione, finisce come difensore che spesso è l’ultimo uomo in fase difensiva ma anche il primo che imposta in fase di partenza. Utilizza molto bene il fisico quando fa da filtro e quando c’è da fare a sportellate, non concedendo praticamente nulla.
Escudero 7 Difensore centrale che sfrutta il buon posizionamento per fermare le avanzate del Muggiò: non si fa problemi a entrare duro o a spazzare per allontanare i pericoli ed effettivamente, nonostante la buona mole di gioco che i padroni di casa creano, di tiri verso lo specchio non ne arrivano poi così tanti.
Caparros 7 Leggermente meno impegnato rispetto al collega di reparto al centro della difesa, di lui però colpisce una cosa: il movimento continuo della testa per tenere sott’occhio ogni elemento importante in quella zona di campo; che si tratti della linea a quattro o dei movimenti degli avversari, lui è vigile e osserva tutto, agendo poi di conseguenza.
Mento 7 Prova incredibilmente dinamica fino a quando è in campo, perché corre tanto e corre bene, puntando l’uomo e pungendo non poco centrocampo e difesa del Muggiò. Il modo in cui poi si scambia di posizione molto spesso con Busto porta la Nuova Sondrio a non dare punti di riferimento dietro Martinez, in modo tale da rendere difficile ai difensori prendere le misure in maniera completa.
20’ st Quenum 6 Buona presenza lì davanti, mette sicuramente apprensione alla difesa di casa, che però riesce a gestirlo senza troppi problemi. Non incide particolarmente: sicuramente non come vorrebbe e come dovrebbe.
Muletta 7.5 Giocatore dotato di buon tiro e di una buona tecnica, perché più di una volta converge al centro lasciando alle spalle gli avversari che provano a togliergli il pallone tra i piedi. Nel corso della partita, peraltro, si concede un paio di numeri niente male, belli da vedere e funzionali a creare la superiorità numerica in pochissimi istanti.
Martinez 7.5 Partita particolare del Toro, perché non tocca poi così tanti palloni ma ovviamente la sua sola presenza è fonte di preoccupazione per la difesa avversaria, che gli mette un uomo in marcatura stretta praticamente per gran parte della gara. Sempre sul filo del rasoio per provare a scappare, segna un gol da attaccante vero: è al posto giusto al momento giusto.
Busto 7.5 Gran bel giocatore: ha dribbling, sa muoversi nello stretto e gioca a testa alta, perché vede i compagni muoversi sul fronte offensivo e di conseguenza prova a servirli in maniera interessante per creare pericoli. Gli scambi di posizione con Mento hanno effetti positivi, forse pecca un po’ sul fronte della finalizzazione perché non arriva più di tanto alla conclusione. (44' st Germany sv).
Badjie 6.5 Non una partita in cui si accende più di tanto, anzi i suoi spunti migliori sono in fase difensiva, in cui intercetta dei palloni interessanti, andando a rompere linee di passaggio altrimenti pericolose. La spizza in occasione del gol del vantaggio, rendendo buono il pallone per Martinez. (31’ st Viviani sv).
All. Bolzan 7 Partita preparata ed eseguita in un determinato modo: la Nuova Sondrio aspetta il Muggiò e poi riparte con velocisti e arieti. Pochi rischi, due gol segnati e tre punti che valgono la vetta della classifica. Tutto praticamente perfetto: difficile chiedere di più.

ARBITRO

Germanò di Ostia Lido 7 Il direttore di gara tiene sotto controllo la partita e gestisce generalmente bene le varie situazioni: quando nel secondo tempo la partita diventa leggermente più fisica lui riesce a farsi rispettare da tutti gli effettivi in campo.

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