Prima Categoria
13 Marzo 2024
L'attaccante dell'Autovip Roberto Corapi, vincitore del campionato di Promozione 2021-2022
Ritornare in campo dopo un lungo infortunio è sempre un'operazione delicata per un calciatore, sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista emotivo. Farlo con la maglia della squadra in cui si è cresciuti e realizzando un gol dal peso specifico altissimo è spesso solo il più lungido sogno di ogni giocatore che attende con ansia e emozione quel momento. La storia di Roberto Corapi è solo l'eccezione che conferma la regola, la favola di un ragazzo con la maglia del San Mauro cucita sulla pelle che nell'ultima domenica di campionato è tornato ad esultare sotto l'amata curva del Parco Einaudi dopo quasi 500 giorni di degenza.
Perché quella tra Roberto Corapi e il San Mauro è una storia d'amore sbocciata sin dall'infanzia. Il classe 2001 inizia a muovere i primi passi nel mondo del calcio all'età di quattro anni nella squadra gialloblù della sua città, un Comune di quasi 20mila abitanti alle porte di Torino che bazzica tra Prima Categoria e Promozione, promuovendo da sempre l'attività del Settore Giovanile. E così Roberto si fa tutta la trafila nelle giovanili del San Mauro e giunge alle porte della Prima Squadra nel 2019, al culmine di un'esaltante stagione con la Juniores Regionale allenata da Massimiliano Albicenti che varrà quasi 15 reti all'attaccante e il Pallone D'Oro di Sprint e Sport.
Ma è qui che comincia il calvario: Roberto trova i primi due gol tra i "Grandi" in una delle stagioni più negative della recente storia sanmaurese, con la squadra ultima e spacciata in Promozione che viene salvata solo grazie allo stop forzato per la pandemia, ma soprattutto inizia uno sfortunato periodo di lussazioni alla spalla destra. L'anno successivo è quello di Vincenzo Piazzoli, quello della storia, della vittoria del campionato e della promozione in Eccellenza, ma tra infortuni e giocatori stellari per Corapi lo spazio è poco (4 apparizioni per un totale di 35 minuti). L'attaccante non demorde, la società non è da meno, pur perdendo in estate la matricola e dovendo ricominciare dalla Seconda Categoria sotto il nuovo nome di Autovip San Mauro. La ripartenza dal basso sembra essere la chance giusta per Roberto per rilanciarsi definitivamente, tanto che nelle uniche quattro partite disputate tra campionato e Coppa l'attaccante realizza quattro gol. L'ultimo pallone s'insacca il 27 ottobre 2022, in Coppa Piemonte contro il Rebaudengo; dopodiché i problemi fisici ritornano attuali, le lussazioni salgono a quattro, la spalla va operata.
L'operazione chirurgica avviene il 20 dicembre 2022, seguono quindi lunghi mesi di fisioterapia e di duro lavoro per mantenersi in forma, perché la voglia di tornare in campo è troppo forte. La società è protagonista in prima persona del supporto al suo canterano e la vicinanza dei compagni di squadra è palpabile. Dopo un anno di agonia Roberto Corapi torna in campo per 5 minuti il 26 novembre 2023 contro il River 1951 (vittoria per 2-0 ndr), ma il vero risorgimento è rimandato al nuovo anno essendo da ritrovare la migliore condizione atletica. Il momento propizio è il big match della ventitreesima giornata che vede affrontare la Bosconerese, uno degli ultimi snodi cruciali nella corsa al primato della capolista del Girone C.
Sul risultato di 2-1 in proprio favore, il tecnico getta nella mischia Corapi a dieci minuti dalla fine per chiudere la questione e durante il recupero l'attaccante ricambia la fiducia dell'allenatore: ripartenza fulminea dopo un calcio d'angolo a sfavore, Corapi anticipa il portiere in uscita e conduce la palla sin dentro la propria porta, per essere sicuro di non sbagliare, per credere realmente a quanto sta succedendo. Quando la sfera super la linea comincia la festa, via la maglietta, via tutte le preoccupazioni di mesi difficili e corsa sotto la tribuna dove ad esultare ci sono anche molti amici. Ad abbracciarlo subito ci sono i compagni di una vita: il capitano Simone Salerno, il portiere Marco Grande, e ancora due canterani come Alessio Patrono e Francesco Coretti, fino al direttore generale Luigi Maggia Catlett entrato in campo dalla gioia.
La rete vale il 3-1 finale, un risultato che garantisce il quarto scontro diretto vinto nel girone di ritorno e un'accelerata importante nella corsa alla Promozione, in una partita dominata in lungo e in largo ma aperta sino agli ultimi istanti.
«Sono felice dopo tutto quello che ho passato, spero che questo gol non sia l'ultimo. Ringrazio i miei compagni e la società per essermi stati vicini durante l'infortunio», comincia Roberto Corapi in merito a quello che ha vissuto. «Mi sento parte integrante del progetto, non una comparsa, ma un protagonista. Mi sento bene fisicamente, mi sono sempre allenato e sono pronto per il mio momento». La concorrenza non manca in un reparto offensivo degno almeno di una categoria superiore, ma questo non sembra preoccupare l'attaccante classe 2001: «Davanti siamo tutti forti e la cosa mi stimola. Piroli? Per me lui è stato uno dei più importanti, mi ha sempre sostenuto e consigliato, conosce il mio potenziale ed è un punto di riferimento. Lo seguo, per me è un esempio super positivo».
Alla ricerca di spazio per poter dimostrare tutta la sua voglia e il suo valore al tecnico Gianmarco Morisi, Corapi prova anche a sbilanciarsi sull'epilogo del campionato: «Avevo vinto con Piazzoli la Promozione, quella squadra lì era una roba allucinante, una macchina perfetta ed è stato bello far parte di quel gruppo. Anche quest'anno però siamo forti e soprattutto siamo molto uniti perché ci conosciamo tutti da anni. Un po' scaramantico lo sono anche io, ma credo che solo noi possiamo essere artefici del nostro destino, credo nella vittoria». A sette giornate dalla fine la squadra comanda il campionato a +3 sulla Mappanese e non sembra poter dare segni di cedimento, e con un Corapi ritrovato così galvanizzato le carte in tavola per fare bene aumentano sempre di più.