Promozione
16 Marzo 2024
PROMOZIONE ROZZANO • Il fantasista biancoverde autore di una tripletta nel 5-1 del Rozzano ai danni della Cavese
Un corretto regime alimentario calcistico è uno degli aspetti cruciali e fondamentali per il buon rendimento stagionale di un giocatore. Un difensore può sostenersi attraverso una chiusura in scivolata o un anticipo provvidenziale; per un centrocampista una verticalizzazione millimetrica o un recupero in contropiede possono essere un nutrimento più che sufficiente. Un centravanti, invece, vive per il il gol. Lo sa bene Kevin Inzerauto, diez del Rozzano, tornato a «mojar la red» - bagnare la rete - dopo un periodo di digiuno durato 91 giorni. Nel fondamentale scontro salvezza contro la Cavese di Gandolfi, Kevin, chiude la propria gara con una tripletta, infilando un centro per ogni mese in cui è mancato alla compagine di Fraccascia. Il Rozzano si impone realizzando una manita, archiviando la pratica grigiorossa con un sonoro 5-1.
L'utilizzo di epiteti ed espressioni tipiche del calcio sudamericano non sono casuali. In passato, per caratteristiche fisiche e soprattutto tecniche, Inzerauto è stato accostato all'Apache di Ciudadela: Carlos Tévez. Baricentro basso, tratti somatici spigolosi e una forte, spregiudicata quanto geniale sregolatezza sul terreno di gioco, tipica del calcio d'oltre oceano. Aspetti che il 10 biancoverde non manca di mostrare nel fondamentale scontro salvezza contro la Cavese di Gandolfi. Sì, fondamentale. Nelle prime 8 giornate del girone d'andata, infatti, i ragazzi di Cava Manara, collezionano appena due vittorie e un pareggio. Nella seconda frazione di stagione però, la musica cambia. Nello stesso numero di uscite il bottino grigiorosso recita «17 punti», suddivisi in: 5 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta. Un avversario che ha quindi tutto il diritto di fare la voce grossa. I leoni biancoverdi però, ruggiscono.
Dopo soli 5 giri d'orologio Inzerauto attacca forte il primo palo e ritrova quella sensazione che mancava dal 10 dicembre scorso, portando quindi il Rozzano in vantaggio. Passano pochi minuti e Riccardo Lopane, che, parola di Inzerauto: «Sta prendendo il vizio del gol» - 3 reti, tutte nel solo girone di ritorno - porta i padroni di casa sul 2-0. Alberto Conti accorcia su rigore, ma la gioia grigiorossa non dura molto, perché capitan Mirko Santobuono riallunga ulteriormente lo scompenso prima del duplice fischio. Nella ripresa Lopane lancia Inzerauto largo a destra, il diez rientra e di sinistro lascia partire un tiro cross che, incredibilmente, finisce in porta. «Il pallone potrebbe essere stato toccato da Husi, ma nel dubbio, non potendo contare sulle telecamere, non mi ci soffermerei più di tanto» - commenta Kevin ridendo. A dieci minuti dalla fine ecco la tripletta. Ecco lo spettacolo in cui il centravanti biancoverde mette in mostra tutto il suo repertorio. Arriva un lancio in profondità Kevin intuisce le intenzioni del difensore e con un contro movimento riesce ad anticiparlo di testa, involandosi verso l'area avversaria. A tu per tu con il portiere Inzerauto aspetta che l'estremo difensore grigiorosso faccia la prima mossa, per poi beffarlo, una volta seduto, con il più dolce dei gesti calcistici: il pallonetto.
Il contratto di Kevin Inzerauto con la maglia del Rozzano scade al termine della stagione 23/24. Le premesse avrebbero voluto che il diez biancoverde centrasse le 20 reti stagionali. Attualmente Inzerauto è fermo ad 11 - comunque più dei 5 della passata esperienza con i leoni di Milano Ovest - e può contare su altre 6 gare per cercare di avvicinarsi all'obbiettivo inizialmente prefissato. «Vivo per il gol, ma penserò sempre prima al bene della squadra. Quando c'è da fare il lavoro sporco non mi tiro certamente indietro. Sono maturato e cresciuto molto come calciatore» - racconta Kevin. Parlando del futuro, invece, non nasconde la propria natura, senza però mancare di riconoscenza nei confronti della società di viale Monte Amiata: «Come dicevo, ad oggi sono un ragazzo con la testa sulle spalle, caratteristica che forse mi è mancata in passato, penalizzandomi. Sono un ragazzo molto ambizioso e indubbiamente sono grato al Rozzano, mi hanno fatto sentire a casa. Ora sono unicamente concentrato sull'obiettivo salvezza con i miei compagni e il mister. Voglio restituire alla società tutto il benestare donatomi» e chiosa «Al termine della stagione valuterò eventuali offerte e, nel caso, anche un eventuale rinnovo».