Promozione
17 Marzo 2024
PROMOZIONE LISSONE - Luca Motta e Michele Codianni, i grandi protagonisti della svolta nella ripresa
Un'impresa e un miracolo, ma allo stesso tempo uno psicodramma e un harakiri. Il 3-1 con cui il Lissone si impone in rimonta sul campo della Vibe Ronchese è una di quelle storie a cui nessuno crederebbe se non ci fossero stati dei testimoni. Il primo tempo infatti si chiude coi padroni di casa in vantaggio grazie a Comi e con un uomo in più, dopo che l'espulsione di Borsetti lascia in 10 gli ospiti proprio prima dell'intervallo. Sembra tutto scritto, ma la ripresa racconta di un ribaltone che nemmeno Nostradamus avrebbe mai potuto prevedere: il Lissone non soltanto non molla la presa, ma in 20 minuti si porta addirittura sul 3-1, lasciando a bocca aperta tutti e scrivendo la pagina più indimenticabile della sua stagione. La Vibe Ronchese va invece in tilt, e non riesce più a riprendersi: gli uomini di Passoni dovranno resettare immediatamente una sconfitta che lascerà una ferita aperta e che li tiene confinati in zona playout.
Buoni ritmi ma tanti errori nei primi minuti, il tipico torpore di una gara che non è ancora davvero iniziata ha una scossa dopo 13 minuti: la punizione di Ferrari dal lato corto dell'area si schianta infatti proprio al centro della traversa, ringraziata da uno Iuliano che senza di lei non avrebbe potuto fare molto. La Vibe tira un sospiro di sollievo e, anche se non immediatamente, risponde con la sua prima grande occasione al 22': il cross dalla destra di Iodice trova Comi in mezzo, che accarezza la palla di testa quel tanto che basta per centrare la porta ma non per battere Englaro, che con un riflesso d'istinto felino respinge allontanando il pericolo. La gara adesso entra davvero nel vivo, ed è di nuovo il turno del Lissone, che tra il 24' e il 27' ha ben due chance per l'1-0, entrambe con Codianni: il centravanti ospite entra in area due volte, ma prima spreca con un sinistro sbilenco, poi è bravo ad anticipare Citterio ma il suo tocco a scavalcare Iuliano si perde sul fondo. Sono dunque momenti difficili per lo 0-0, che infatti non arriva alla mezz'ora: è il 29' quando il risultato si sblocca grazie a Comi, che arriva su una palla in area e al volo si inventa un bellissimo gol, lasciando immobile e impotente Englaro e firmando il vantaggio Vibe. L'1-0 è un balsamo per i padroni di casa, che nei minuti successivi appaiono magicamente più brillanti in ogni aspetto, mentre il Lissone rischia di disunirsi un po' mostrando segnali di un fisiologico nervosismo. Le brutte notizie però sono appena iniziate per gli uomini di Fossati, che allo scadere passano dalla padella alla brace: Borsetti, già ammonito nei primissimi minuti, commette un fallo evitabile a centrocampo che gli vuol dire espulsione e un secondo tempo da giocare in 10 per i suoi compagni, alla ricerca di un pareggio che sembra allontanarsi sempre di più.
La Vibe Ronchese è al contrario nella situazione ideale, ma a inizio ripresa commette forse l'errore di pensare di potersi permettere un attimo di relax imprevisto: il Lissone al contrario dimostra di crederci ancora, e al 10' conquista una punizione dai venti metri su una palla gestita male dalla difesa di casa. Sul pallone c'è Ferrari e tutti si aspettano che sia lui a calciare, ma a sorpresa parte Bonoldi: il suo rasoterra passa sotto la barriera e tra una selva di gambe, spuntando all'ultimo secondo nei pressi della porta di Iuliano, che non riesce a reagire e la vede terminare la sua corsa nell'angolino basso. È un pareggio inaspettato per gli ospiti, che però nonostante l'inferiorità numerica non si accontentano: la Vibe infatti è ancora sotto shock per l'1-1 quando al 13' Codianni va via in area e un Citterio in ritardo lo stende, concedendo un solare calcio di rigore. Sul dischetto questa volta ci va, senza sorprese, Ferrari: il suo sinistro è angolatissimo e Iuliano non può evitare l'incredibile vantaggio ospite. Un ribaltone rapidissimo e impronosticabile quello biancoblù, ma la follia di questo secondo tempo non è ancora finita: al 20' Codianni scatta ancora sul filo del fuorigioco e questa volta nessuno lo ferma, nemmeno con un fallo, nella sua cavalcata fino a Iuliano, saltato nell'uno contro uno prima di depositare in rete un ancora più assurdo 3-1. L'atmosfera che avvolge lo stadio è surreale: nessuno si spiega quello che è successo, ma anche se manca ancora metà ripresa la Vibe è in una situazione mentale da cui uscire appare un'impresa disperata. I padroni di casa cercano un colpo di reni, ed è uno dei cambi dalla panchina ad avere non una, ma ben due occasioni per ridare speranza agli uomini di Passoni: Torsa ha un paio di grandi occasioni arrivando a calciare dalla destra, ma prima colpisce inavvertitamente Porta, poi riesce a superare anche Englaro ma Meggiarin salva sulla linea. Sono i segnali definitivi di una giornata da incubo per i padroni di casa, che provano fino alla fine a riaprire i giochi ma sbattono su una difesa avversaria in chiara trance agonistica. Il Lissone resiste così fino alla fine e completa un'impresa da brividi: il 3-1 finale è l'apoteosi di un secondo tempo perfetto ed impensabile dopo l'espulsione di Borsetti e allo stesso tempo il completamento del crollo della Vibe Ronchese, passata alla storia dalla parte sbagliata.
VIBE RONCHESE-LISSONE 1-3
RETI: 29' Comi (V), 10' st Bonoldi (L), 13' st rig. Ferrari (L), 20' st Codianni (L).
VIBE RONCHESE (4-4-2): Iuliano 5.5, Panzeri 6 (40' st Mandelli sv), Corti 6 (28' st Colombo M. 5.5), Citterio 5, Airoldi 5.5, Sala 6, Andreoni 5.5 (23' st Riso 6), Iodice 6.5 (32' st Torsa 6.5), Porta 6, Comi 7, Montesano 5.5. A disp. Cabello, Fumagalli M., Tintori, Marzano, Vanzanella. All. Passoni 5.
LISSONE (3-4-3): Englaro 7, Pozzoli 6.5, Meggiarin 6.5, Bonacina 7.5, Borsetti 5, Dugnani 7.5, Bonoldi 7 (37' st Biella sv), Borgoni 6.5, Codianni 7.5 (45' st Fumagalli A. sv), Ferrari 7 (40' st Colombo E. sv), Arienti 5.5 (1' st Motta 7.5). A disp. Bertoni, Gambirasio, Pierri, Marostica, Ait Lebbad. All. Fossati 7.5.
ARBITRO: De Nicola di Milano 7.
ASSISTENTI: Zarrella di Milano e Stampone di Milano.
ESPULSO: 45' Borsetti (L).
AMMONITI: Meggiarin (L), Montesano (V), Porta (V), Codianni (L), Comi (V), Citterio (V).
VIBE RONCHESE
Iuliano 5.5 Si fa sorprendere sulla punizione di Bonoldi anche se vista solo all'ultimo e non riesce a mettere una pezza in uscita sul gol di Codianni.
Panzeri 6 Partenza discreta nel primo tempo in entrambe le fasi, nella ripresa va più in difficoltà come il resto della squadra. (40' st Mandelli sv).
Corti 6 Un paio di incertezze in marcatura controbilanciare da una buona spinta in avanti e qualche cross interessante.
28' st Colombo M. 5.5 Entra in un momento difficilissimo della gara, fa poco invertire la tendenza.
Citterio 5 Già nel primo tempo si perde un paio di volte Codianni, ma è nel secondo tempo che il centravanti ospite diventa la sua nemesi: se lo perde sull'azione del rigore e su quella del 3-1.
Airoldi 5.5 Dopo un primo tempo solido perde sicurezze nella ripresa e ha qualche responsabilità sia sul 2-1 che sul 3-1.
Sala 6 Dà una buona mano nel giro palla anche senza avere idee lungimiranti, serve più fantasia e qualità.
Andreoni 5.5 Pochi spunti distribuiti qua e là, ma troppa discontinuità e poca incisività nelle giocate.
23' st Riso 6 Un paio di iniziative nel finale ma senza avere gran successo.
Iodice 6.5 Super partenza tra giocate di sopraffina tecnica e alcuni strappi che fanno venire il mal di testa alla difesa, nella ripresa perde la bussola insieme ai compagni.
32' Torsa 6.5 L'unico ad andare vicino a riaprire la gara nel finale, ma non è proprio giornata.
Porta 6 Lotta fino alla fine e non si arrende neanche quando le cose iniziano ad andar male, lo spirito è indiscutibile ma non arrivano risultati.
Comi 7 Sblocca la gara con un pezzo di bravura e regala diverse giocate d'autore, nella ripresa nemmeno lui però può salvare la squadra dalle sabbie mobili.
Montesano 5.5 Un paio di spunti nel primo tempo restano le sue uniche tracce su una partita per il resto anonima.
All. Passoni 5 Difficile spiegare un crollo così verticale nel momento in cui sulla carta la squadra aveva tutta l'inerzia favore: a lui il malaugurato compito di risolvere un vero mistero.
LISSONE
Englaro 7 Miracoloso su Comi nel primo tempo, nella ripresa collabora all'ultima resistenza della squadra per sigillare l'impresa.
Pozzoli 6.5 A volte soffre un po' sulla fascia, ma non getta mai la spugna e si regala un paio di progressioni anche nel finale.
Meggiarin 6.5 Partenza difficile e con un'ammonizione che rischia di condizionarlo, riesce a rimettere la barra dritta e chiude la sua gara con un gran salvataggio sulla linea.
Bonacina 7.5 Altra prestazione in enorme crescita, nel finale arriva all'apice esaltandosi nel momento di massima spinta avversaria e diventando una muraglia umana.
Borsetti 5 Un paio di incertezze in marcatura e sopratutto due gialli ingenui, che gli costano l'espulsione: una nota stonata può però comunque dare il via a una grande sinfonia.
Dugnani 7.5 Con Bonacina forma una coppia insuperabile e che vive una giornata di pura gloria, senza mai perdere un briciolo di lucidità e concentrazione.
Bonoldi 7 Sorprende tutti e in particolare Iuliano sulla punizione del pareggio, highlights di una partita piena di tante piccole cose preziose. (37' st Biella sv).
Borgoni 6.5 Dà sostanza nel recupero palla e pericolosità con più di un inserimento interessante, presenza che si nota in mezzo.
Codianni 7.5 Sbaglia un paio di gol nel primo tempo, ma nella ripresa è tutta un'altra storia: prima si conquista il rigore del 2-1, poi decide di fare tutto da solo con la fuga del 3-1. (45' st Fumagalli A. sv).
Ferrari 7 Garanzia di qualità quando la palla passa dai suoi piedi, fa tremare la traversa su punizione ed è glaciale sul rigore del 2-1. (40' st Colombo E. sv).
Arienti 5.5 Molto più fumo che arrosto, accelera bene più di una volta ma porta a casa solo un pugno di mosche.
1' st Motta 7.5 Cambia completamente il volto del centrocampo e dell'intera squadra: tanta leadership e intelligenza in ogni giocata.
All. Fossati 7.5 Un'impresa a dir poco incredibile: la squadra sfodera un gran coniglio dal cilindro nel momento di maggiore difficoltà e si regala un pomeriggio da film.
ARBITRO
De Nicola di Milano 7 Perfetto nelle scelte più importanti, quella del rigore e quella dell'espulsione, ma anche nel resto della gara gli errori sono pochissimi.