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Il bomber rimescola le carte in zona playoff: la doppietta da rapace d'area fa tremare gli avversari

Al Sancolombano non bastano i gol di Pinciroli e di Di Toma: il bis di Iacuaniello e la perla di Di Jenno stendono i rossoblù

Alessandro Iacuaniello

ASSAGO, PROMOZIONE • Alessandro Iacuaniello, il bomber gialloblù sigla un'altra doppietta e arriva a quota 16 centri stagionali

Mission Impossible, seconda parte: ciak si gira! Si parla senza ombra di dubbio della sfida che Gelfi, nuovo tecnico del Sancolombano, si è trovato a dover affrontare. La mission impossible contro l'Assago non è andata come sperato, ma è stato un 3-2 pieno di emozioni e colpi di scena. A timbrare il cartellino per primo è stato il solito Iacuaniello, che nella ripresa ha messo a segno un'ennesima doppietta stagionale, non tralasciando la punizione battuta alla perfezione da Di Jenno. Per il Sancolombano ad accorciare le distanze in due occasioni sono stati prima Pinciroli in tuffo e nel finale Di Toma con un grandissimo gol. Prima missione fallita, ma la mission impossible vera e propria è quella di portare il Sancolombano fuori dalla zona playout, un po' come fatto l'anno scorso. Con questa vittoria l'Assago torna ad occupare un posto tra le grandi, mentre la situazione per i rossoblù inizia ad essere pericolosa.

GIRO GIALLOBLÙ

Non è mai facile, per nessuno. Non basta guardare la classifica per capire chi delle due potrebbe vincere lo scontro. Tutto è ancora in gioco, tutto è ancora in bilico. Da una parte un Assago che deve vincere per riacciuffare una zona playoff che dista pochissimi passi, dall'altra un Sancolombano che deve tentare di uscire dalla zona playout. Due squadre che si trovano in posizioni di classifica diametralmente opposte: una in alto, una in basso. Ma non significa che sarà una partita semplice per i gialloblù, né tantomeno una partita difficile per gli ospiti. I rossoblù, che da pochissimo hanno cambiato guida tecnica affidandosi (nuovamente) a Gelfi, hanno un bisogno disperato di punti. Stesso discorso per Abbate, ci sarà da lottare. Entrambe le formazioni partono con un 4-3-3, con gli ospiti che portano il peso di avere una grande assenza: Jan Casali.

Ma bando ai tecnicismi, la battaglia inizia: a gestire il primo possesso di palla sono i padroni di casa, che partono con un gran giro palla sfruttando le abilità di palleggio di Schiavoni, Battaglia e Lombardi. È proprio quest’ultimo che commette una leggerezza, spedendo la sfera sui piedi di un avversario e innescando un pericoloso contropiede di Pinciroli, che porta ad un nulla di fatto. Primo squillo del Bano, però i gialloblù non si limitano a rispondere con uno squillo, ma ben due: Schiavoni viene servito davanti alla porta concludendo di poco fuori e Lasi si invola con un azione da solista ma viene fermato alla perfezione da Pignatiello. L’inizio è scoppiettante, come la stagione del bomber: Alessandro Iacuaniello. È proprio lui a far passare in vantaggio i padroni di casa. Ramella non esce bene e Iacuaniello si ritrova la palla tra i piedi a porta sguarnita: all’ex Torino basta un solo spunto per fare gol. A sfiorare il raddoppio con un bellissimo sinistro al volo è Mari: l’ala destra dal limite dell’area tenta il golazo e per poco non ci riesce. Una prima frazione decisamente impostata e gestita dall’Assago, con il Bano che prova ad acciuffare il pareggio prevalentemente tramite ripartenze e contropiede. Ma non è abbastanza per contrastare la squadra di Abbate. Mari guadagna una punizione dal limite e lo specialista Di Jenno se ne incarica: è un gol spettacolare con un calcio piazzato battuto a regola d’arte. Partita decisamente in salita per la squadra di Gelfi, che ora dovrà fare una seconda metà ad inseguire in un risultato, che almeno al momento vede la partita saldamente tra le mani dei padroni di casa.

IACUANIELLO RISPONDE

Bastano solo 240 secondi dall'inizio della ripresa per il terzo gol del match: triplo vantaggio Assago? Non proprio. Palla scodellata in mezzo e Pinciroli in tuffo la insacca alle spalle di Gambazza. E quindi partita riaperta e storia del match ancora tutta da scrivere. I rossoblù sono entrati con un piglio differente: sono molteplici le occasioni da gol create. E poi un cambio tanto clamoroso quanto atteso, calca il terreno un 2009: Konstantinos Varesis. Esterno destro proveniente dall'Olympiakos in Grecia, che da qualche tempo occupa un ruolo importante nella Juniores del Sancolombano. Inoltre è coccolato da molte big di Serie A: il suo è un esordio storico per la Promozione. Dopo un inizio di ripresa in cui la formazione di Gelfi era riuscita a far vedere qualcosa di buono, l'Assago torna all'arrembaggio mostrando quelle che sono le proprie qualità: giro palla e velocità di pensiero. Il 3-1 è solo sfiorato: Iacuaniello serve Lasi in profondità, che aggancia ma conclude di poco a lato del palo più lontano. E allora ci pensa lui, sempre e solo lui: il bomber. Quindici gol non bastavano, i numeri pari gli piacciono di più: Gencarelli serve Iacuaniello in area, che mette a sedere il difensore e il portiere, concludendo a rete con estrema facilità. È quota sedici gol, è nuovamente doppio vantaggio, è l'ennesima doppietta della stagione. E per non farci mancare nulla, per l'Assago entra in campo un 2006: Riccardo Scotti. Insomma, una serata da ricordare (o dimenticare, dipende dai punti di vista) per tanti motivi: due giovanissimi che subentrano e ben quattro gol segnati, che in poco tempo diventano cinque. Il Bano riesce a riaccorciare sui padroni di casa, con Di Toma che segna un gol di rara fattura sfruttando un lancio lungo di Donadelli: tiro al volo e palla sotto al sette. I minuti restanti sono troppo pochi per trovare l'aggancio finale e anzi, l'Assago sfrutta il momento per capitalizzare ulteriormente ma Lasi e Iacuaniello non trovano lo specchio della porta.

È il triplice fischio di Galimi da Milano a far terminare una partita pazza, piena di emozioni e colpi di scena. Come preannunciato (e come rispettato), non sarebbe stato facile per Abbate portare a casa i tre punti e tanto meno per Gelfi. Ora le situazioni diventano ancora più contrastanti: il Sancolombano scende pericolosamente in zona playout, mentre l'Assago si ritrova pienamente in zona playoff. Che sia stata la partita di svolta della stagione?

IL TABELLINO

ASSAGO-SANCOLOMBANO 3-2
RETI (2-0, 2-1, 3-1, 3-2):
19' Iacuaniello (A), 36' Di Jenno (A), 4' st Pinciroli (S), 29' st Iacuaniello (A), 42' st Di Toma (S).
ASSAGO (4-3-3):
Gambazza 6.5, Bandini 7, Di Jenno 7.5, Lombardo 6.5, Brignola 6.5, Petricciuolo 6.5, Mari 6.5 (40' st Scotti sv), Battaglia 6.5 (19' Lanati 6.5, 1' st Gencarelli 7), Lasi 6.5, Schiavoni 7, Iacuaniello 8. A disp. Bonicelli, D'Angelo, Del Fante, Mancin, Mangiarotti. All. Abbate 7.5.
SANCOLOMBANO (4-3-3):
Ramella 6, Alpoli 6 (16' st Varesis 6), Nicosia 6.5 (24' st Donadelli 6.5), Marsanasco 6.5, Messa 6 (1' st Samaden 6), Pignatiello 6.5, Di Frisco 6 (34' st Iacobazzi sv), Civiero 6.5, Tini 6 (41' Geamanu 6.5), Pinciroli 7.5, Di Toma 7.5. A disp. Vogli, Velaj. All. Gelfi 6.5.
ARBITRO:
Galimi di Milano 6.
ASSISTENTI:
Masciullo di Milano e De Angelis di Milano.
AMMONITI:
Gambazza (A), Alpoli (S), Pinciroli (S), Geamanu (S).

LE PAGELLE

ASSAGO
Gambazza 6.5 Si fa sentire per tutta la partita ed è sempre importante con le sue parate.
Bandini 7 In versione capitano per stasera, ci mette sempre del suo per aiutare la squadra con dei cross ben eseguiti.
Di Jenno 7.5 Inizialmente commette qualche imprecisione di troppo non da lui, a fine primo tempo batte una punizione a regola d’arte insaccandola alla destra di Ramella.
Lombardo 6.5 È il fulcro del centrocampo rossoblù, la maggior parte delle palle passano da lui.
Brignola 6.5 Mastodontico: buona copertura e ottima collaborazione con Petricciuolo.
Petricciuolo 6.5 Dirige la difesa comunicando in lungo e in largo, interventi precisi e sempre puntuali.
Mari 6.5 Tanta gamba e bei colpi tra finte e dribbling: arriva alla conclusione molteplici volte spedendo la sfera di poco fuori. (40’ st Scotti sv).
Battaglia 6.5 Costretto ad uscire dopo soli 19 minuti per infortunio.
19’ pt Lanati 6.5 Si aggiunge al duo difensivo facendolo diventare un trio: preciso e cauto nelle scelte.
1’ st Gencarelli 7 Entra e fa l’assist per la doppietta di Iacuaniello. Tanta corsa e sacrificio in mezzo al campo.
Lasi 6.5 Velocità e imprevedibilità: è sempre pericoloso quando arriva nell’area avversaria.
Schiavoni 7 Fantasia allo stato puro e tanta classe: i suoi passaggi non sono mai banali.
Iacuaniello 8 Ennesima doppietta della stagione: anche stasera si conferma una pedina fondamentale dell’Assago.
All. Abbate 7.5 Schiera una squadra che fa un grandissimo primo tempo, nella ripresa i suoi peccano un po' di precisione in fase difensiva.

SANCOLOMBANO

Ramella 6 Urla a destra e a manca tenendo sull’attenti i compagni in ogni momento, tiene a galla la squadra con le sue parate.
Alpoli 6 Corsa, sacrificio e qualche imprecisione nel primo tempo.
16’ st Varesis 6 Il suo è un esordio storico per la categoria, entra in un momento molto difficile per i suoi.
Nicosia 6.5 Si spinge all’arrembaggio più volte, arrivando al cross in diverse occasioni.
24’ st Donadelli 6.5 Qualche imprecisione commessa, cancellata da un ottimo assist per Di Toma.
Marsanasco 6.5 Imposta utilizzando anche lanci lunghi, fa legna in mezzo al campo.
Messa 6 Difende come può, ma le avanzate gialloblù sono pericolose e ben elaborate.
1’ st Samaden 6 Entra in un momento delicato e sbaglia qualche scelta di troppo.
Pignatiello 6.5 Chiusura magistrale su Lasi, tanto sacrificio e coperture ottime.
Di Frisco 6 La sola velocità non basta per incidere in questa partita. (34’ st Iacobazzi sv).
Civiero 6.5 Si sacrifica molto aiutando anche in fase difensiva e dando le direttive alla squadra.
Tini 6 Lavora molto spalle alla porta ed il colpo di testa è la sua arma principale.
41’ pt Geamanu 6.5 Interventi precisi e ottime coperture di testa.
Pinciroli 7.5 Ha una rapidità ed un passo devastante, spesso arriva alla conclusione rendendosi pericoloso. Fa il gol che può riaprire la gara.
Di Toma 7.5 Prova ripetutamente a creare qualcosa per il Bano, mettendoci molto impegno e corsa: fa un gol spettacolare sotto all’incrocio e riapre nuovamente la partita.
All. Gelfi 6.5 Avendo preso in mano la squadra da pochissimo tempo deve ancora capire come farla rendere al meglio per uscire dalla zona playout.

ARBITRO

Galimi di Milano 6 Molte decisioni vengono contestate, soprattutto per quanto riguarda qualche possibile fuorigioco. Tiene la gara a bada per la maggior parte del tempo, ma a volte paga l'insicurezza nelle decisioni.

LE INTERVISTE

Nel post-partita i due tecnici hanno voluto dire la loro sulla partita. Queste le parole di Abbate, allenatore dei padroni di casa: «Sotto il profilo della gestione della palla e delle occasioni non ho niente da dire, sotto il profilo della situazione difensiva nel secondo tempo molto male. Questo non deve succedere se si vuole ambire a qualcosa di importante. Loro hanno riaperto la partita due volte quando doveva essere già chiusa».

Gelfi, allenatore del Sancolombano, ha dichiarato: «Abbiamo regalato completamente un tempo, l'approccio è stato quello di una squadra poco motivata. Nella ripresa gli abbiamo messo un po' di pressione e abbiamo riaperto la gara, poi abbiamo preso un gol su un errore ingenuo. Sono stati più bravi, fortunati e cattivi al momento giusto. Noi dimostriamo la classifica che abbiamo».

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