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Under 19

Il sogno ora è realtà: calano il poker e festeggiano la vittoria di un campionato dominato

Una rete nel primo tempo e tre nella ripresa valgono il successo che chiude i discorsi per il primo posto, in un campionato completamente dominato dalla neocampionessa

Fusco Pozzoli Vis Nova

UNDER 19 VIS NOVA • Fusco e Pozzoli, i migliori della sfida decisiva

«Splendida e gloriosa vittoria, sia in guerra, sia in competizioni di altro genere». Questa è la definizione che la Treccani dà del termine trionfo, e quella della Vis Nova è una cavalcata che la rispetta per filo e per segno. Splendida per come si conclude, perché il 4-1 al Cinisello è la ciliegina perfetta sulla torta di una stagione pazzesca, e gloriosa, perché arriva dopo un campionato totalmente dominato, in cui i ragazzi di Rampinelli si son presi il trono della classifica alla sesta giornata e da lì non sono mai scesi. Un primo posto che ora proietta le Lucertole nelle fasi finali, con l'obiettivo di portare i colori neroverdi sul tetto della Lombardia.

La Vis Nova festeggia il titolo

FUSCO NEL FINALE

La Vis Nova si presenta in campo con un offensivo 4-2-3-1, con Severino, Crifo e Fusco alle spalle di Morotti; il Cinisello risponde con un 4-3-1-2, con Nicolò Perego davanti alla difesa e Medicea alle spalle del tandem offensivo Marino-Gianluca Perego. A prendere il controllo delle operazioni è la squadra di casa, che muove il pallone da destra a sinistra alla ricerca di spazi in una difesa, quella rossoblù, che però pare essere sul pezzo. Con Fantetti che deve superarsi in scivolata per impedire a Fusco di arrivare a concludere a tu per tu con Chiatto su imbucata precisa di Morotti. Lucertole in pieno controllo dei ritmi della gara, che però nel primo quarto d'ora non riescono a trovare spazi in un'attenta difesa rossoblù, ma sfiorando il vantaggio con un tiro insidiosissimo dalla distanza di Severino, che si spegne a pochi centimetri dalla porta degli ospiti. Occasionissima per i padroni di casa capita poco dopo la metà primo tempo: il solito Severino si invola sulla destra con una grande serpentina e serve Morotti, che si sposta la palla sul sinistro, ma dal cuore dell'area mette di poco sopra l'incrocio dei pali. Ciny che nonostante la situazione di classifica - i milanesi sono già retrocessi matematicamente - non è in campo per fare la semplice comparsa, concedendo veramente pochissimo alla capolista - che si ritrova spesso a non sapere cosa fare con il pallone negli ultimi 30 metri - e provando a pungere in contropiede, anche se in maniera poco efficace, ma arrivando al tiro con Marino. Sul ribaltamento di fronte, però, a passare è la Vis Nova: Rizzi va via sulla destra e - dopo un'azione insistita - riesce a far arrivare la palla a Crifo. Il numero 10 riesce in maniera efficace ad aprire su Fusco, che calcia ad incrociare e insacca in rete. Gol del vantaggio che arriva, con cinismo, alla prima conclusione nello specchio difeso da Chiatto, una rete che si può rivelare fondamentale per il destino dell'intera stagione dei giussanesi.

GIOIA NEROVERDE

La partita prende una svolta potenzialmente definitiva al 1' della ripresa: Severino ruba palla sulla trequarti e D'Amato lo stende al limite dell'area: secondo giallo ed espulsione che lascia i suoi in 10 e sotto di un gol contro l'armata neroverde. Gol che diventano due proprio con la punizione seguente, che Pozzoli insacca mettendo la sfera sopra la barriera e alle spalle di Chiatto. Primi 120 secondi che indirizzano la sfida e il campionato in maniera indelebile in direzione Giussano, con gli uomini di Rampinelli in totale controllo e in attesa del fischio finale e della conseguente festa. I padroni di casa però non si accontentano e continuano a spingere, obbligando Chiatto a un grande intervento quando Crifo, servito da Severino, prova un mancino potente e angolato dai 20 metri, stessa soluzione provata da Marino dall'altra parte, con l'esito che è lo stesso, ossia la parata di Romano, che blocca in due tempi. Squadra di casa che riesce con successo ad addormentare i ritmi della gara, controllando con disinvoltura la sfera, rischiando solo su tentativi come quello di Brambilla, che ci prova da posizione defilata ma incrocia troppo e mette fuori. Vis Nova che però chiude definitivamente i giochi al 25', quando Morotti riceve e calcia da fuori area, con Chiatto che non interviene perfettamente e si fa passare il pallone sotto il braccio. Tris, dunque, per i neroverdi, che ora sono pronti a festeggiare il successo finale, sfiorando anche il poker con Franceschetti, il cui diagonale mancino finisce fuori di poco, e con Pozzoli, che scambia sempre con il numero 15, ma trova un grande intervento di Chiatto a sbarrargli la strada. Le Lucertole continuano a macinare gioco, andando vicini ancora una volta al poker al 36', ancora una volta con Franceschetti, che riceve da Ambrosio ma cincischia troppo, calciando poi male. Il Ciny però ha un sussulto d'orgoglio, trovando un gol bellissimo al 39' con Brambilla, che riceve sul lato sinistro dell'area e batte Romano con un tiro a giro perfetto che si insacca sotto l'incrocio in maniera imparabile per il portiere neroverde. Padroni di casa che abbassano notevolmente ritmo e baricentro, spaventandosi un po' sotto le ultime fiammate di un Cinisello che si batte fino allo scadere, ma senza successo, con i giussanesi che calano anche il poker nel recupero con Viganò, che ribadisce in rete una conclusione di Franceschetti, chiudendo definitivamente i giochi. Trionfo, dunque, per la Vis Nova, che al fischio finale celebra il successo di un campionato completamente dominato.

IL TABELLINO

VIS NOVA-CINISELLO 3-1
RETI: 43' Fusco, 3' st Pozzoli, 24' st Morotti, 39' st Brambilla, 47' st Viganò
VIS NOVA (4-2-3-1): Romano 6.5, Rizzi 7, Ferracane 6.5 (43' Pizzera 6.5), Ambrosio 7, Bernocchi 7.5, Barbaro 7, Severino 7 (13' st De Rosa 6.5), Pozzoli 7.5 (31' st Viganò 7), Morotti 7 (26' st Cesana 6.5), Crifo 7 (21' st Franceschetti 6.5), Fusco 7.5. A disp. Pomposelli, Montagliani, Lettiero, Mastrolembo. All. Rampinelli 8.
CINISELLO (4-3-1-2): Chiatto 6.5, Fantetti 6.5, Penta 6.5, Perego N. 6, D'Amato 5.5, Spagnuolo 6, Perego G. 6 (14' st Toscano 6), Scordo 6 (24' st Brambilla 7), Marino 6.5 (14' st Brienza 6), Medicea 5.5, Larroux 5.5 (28' st Mazza sv). A disp. Fantoni. All. Premoli 6.
ARBITRO: D'Antona di Seregno 6.5.
AMMONITI: Cesana (V), Morotti (V), Ambrosio (V), Perego N. (C), Perego G. (C)
ESPULSI: 1'st D'Amato (C)

LE PAGELLE

VIS NOVA

Romano 6.5 Non viene chiamato in causa spesso, ma quando succede si fa trovare sempre pronto. Incolpevole sulla perla di Brambilla.
Rizzi 7 Uno stantuffo sulla fascia destra, che tende a spingersi in avanti e a sovrapporsi quando Severino rientra nelle zone centrali del campo. Proprio da una sua giocata nasce la rete dell'1-0 di Fusco.
Ferracane 6.5 Partita attenta e ordinata che, però, viene interrotta poco prima della fine del primo tempo a causa di un problema fisico.
43' Pizzera 6.5 Anche per lui partita accorta, con pochissimi errori e grande attenzione.
Ambrosio 7 Preziosissimo in fase di interdizione - è un muro davanti alla difesa - e preciso in quella di impostazione. Serve un grande assist per Franceschetti, che però spreca.
Bernocchi 7.5 Imperioso. Sempre pulito negli anticipi e con l'aggressività giusta per rendere praticamente inoffensivo il tandem di attaccanti del Cinisello.
Barbaro 7 L'altra metà della clamorosa coppia di centrali neroverde, la migliore del campionato. Anche per lui partita praticamente perfetta.
Severino 7 Qualità tecniche senza senso, che si riflettono spesso in spunti di difficile gestione per le difese avversarie e, in questo caso, a farne le spese è D'Amato, che viene espulso appena iniziato il secondo tempo proprio per un fallo ai suoi danni.
13' st De Rosa 6.5 Fa il suo con grande efficacia, dando sostanza in mezzo al campo.
Pozzoli 7.5 Motore del centrocampo neroverde, trova un gioiello con la punizione che - fondamentalmente - chiude la partita in maniera pressoché definitiva a inizio ripresa.
31' st Viganò 7 Mette la ciliegina sulla torta finale con il tap-in del 4-1, che arrotonda il risultato e scatena i festeggiamenti.
Morotti 7 Trova il 3-0 con una beffarda conclusione dalla distanza. Partita di grande intensità e sacrificio, di grande utilità in fase di costruzione del gioco.
26' st Cesana 6.5 Presenza fisica che nel finale si fa sentire, manca un pochino di precisione per trovare la gioia personale.
Crifo 7 Tanto movimento sulla trequarti, un movimento che paga in occasione del primo gol, in cui serve l'assist decisivo per Fusco.
21' st Franceschetti 6.5 Indemoniato, entra e fa un po' quello che vuole sulla fascia sinistra. L'unico neo della sua gara è la poca freddezza sotto porta, che gli impedisce di andare a referto.
Fusco 7.5 Trova il gol più importante della partita e - forse - della stagione dei giussanesi, perché stappa una partita bloccata e scioglie la tensione che stava accompagnando la capolista fino a quel momento.
All. Rampinelli 8 Missione compiuta. Il successo è largo, nonostante un primo tempo bloccato. Ma le grandi squadre riescono a trovare le vittorie più importanti anche quando le partite si complicano, e la Vis Nova dimostra ancora una volta di essere una grande squadra, pronta per il palcoscenico delle fasi finali.

L'11 messo in campo da Rampinelli

CINISELLO

Chiatto 6.5 Diverse parate, alcune molto difficili, che tengono i suoi a galla per gran parte della gara. Impreciso sul 3-0 di Morotti, con il tiro dalla distanza della punta dei padroni di casa che gli passa sotto il braccio.
Fantetti 6.5 Preciso. Viene forzato a giocare una partita difensiva e riesce con costanza a contrastare Fusco in diverse occasioni, soprattutto nel primo tempo.
Penta 6.5 Così come per Fantetti, è molto efficace - soprattutto nel lato A della sfida - provando anche a spingersi in avanti in qualche occasione.
Perego N. 6 Il grande ex della partita. Forzato a una gara puramente difensiva, se la cava abbastanza bene, risultando tra i più precisi dei suoi.
D'Amato 5.5 L'episodio di inizio secondo tempo cambia - e fondamentalmente chiude - la gara. Perché con il suo doppio giallo che lascia in dieci il Ciny la Vis Nova prende campo, fiducia, e due gol di vantaggio.
Spagnuolo 6 Fa quanto può, riuscendo anche a fermare Morotti in più di un'occasione. Va un po' in difficoltà dopo l'espulsione di D'Amato.
Perego G. 6 Tanto sacrificio in fase difensiva. Davanti, invece, non si vede molto.
14' st Toscano 6 Entra in una fase complicatissima della gara, e non riesce - comprensibilmente - a cambiare le sorti.
Scordo 6 Anche lui deve primariamente difendere, e lo fa abbastanza bene.
24' st Brambilla 7 La luce che ridà speranza ai rossoblù. Il tiro a giro con cui riapre la gara è il più classico dei gol "alla Del Piero", un destro a giro che si insacca inesorabilmente sotto l'incrocio.
Marino 6.5 L'unico che ha una parvenza di pericolosità offensiva dei suoi. Nel primo tempo si rende di una grande sgroppata e di un paio di conclusioni dalla distanza che impensieriscono Romano.
14' st Brienza 6 Fa il suo, anche se non riesce ad essere efficace nella metà campo offensiva del campo.
Medicea 5.5 Si vede un po' poco, e fatica nella gestione del pallone sotto la pressione dei centrocampisti neroverdi.
Larroux 5.5 Si trova intrippato nel triangolo Rizzi-Pozzoli-Severino, che spesso lo manda in confusione. (28' st Mazza sv).
All. Premoli 6 Primo tempo positivo, perché i suoi fino al 43' sono pienamente in gara. La rete di Fusco e la concatenazione di eventi dei primi due minuti della ripresa concludono in maniera fondamentalmente definitiva la partita.

La squadra scelta da Premoli

ARBITRO

D'Antona di Seregno 6.5 Tiene bene in mano una gara tutto sommato semplice da gestire.

LE DICHIARAZIONI

Riccardo Premoli, tecnico del Cinisello, al termine della partita dichiara: «Il risultato è rotondo, ma secondo me i ragazzi hanno fatto una buona partita. Nel primo tempo il possesso palla era sempre in mano loro, però noi eravamo ordinati e ci difendevamo bene, poi loro hanno trovato il gol a pochi minuti dalla fine, ma nonostante la palla ce l'avessero loro noi ci difendevamo bene». L'allenatore rossoblù, poi, continua: «Pronti, via espulsione e gol, è stata dura. Però i ragazzi sono stati bravi, perché nonostante questo abbiamo giocato e creato più occasioni in 10 che in 11. Abbiamo perso ma siamo usciti a testa alta oggi contro un'ottima squadra». Premoli, infine, chiosa: «Per l'anno prossimo non conosco ancora i piani della società e di conseguenza neanche i miei, però ci sono dei ragazzi che in prospettiva per l'anno prossimo possono fare bene».

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