Serie D
31 Marzo 2024
SERIE D CASATESE • Perego, assieme a Isella, mentre mostra la maglia per le 500 presenze in carriera
All'apparenza è una domenica come altre. I tacchetti, prossimi all'ingresso sul terreno di gioco, scalpitano dando vita alla rituale sinfonia che precede i 90' regolamentari. Matteo Perego, come il resto della rosa della Casatese, è pronto ad affrontare l'Arconatese nella gara valida per la 32esima giornata del girone B di Serie D. Il difensore classe '88, con molta probabilità, sta ripensando a quanto preparato tatticamente durante la settimana. Sì, è vero, per lui questa partita racchiuderebbe al suo interno un ulteriore significato e lo avrebbe accennato tempo prima al compagno, e amico, Mattia Isella, salvo poi non tornare più sull'argomento. Perego, quindi, si concentra sul match. Isella, però, non ha dimenticato quel discorso e ne he fatto parola con il Presidente biancorosso Gianni Sassella, che si presenta a bordo campo per abbracciare e celebrare il proprio leader del reparto arretrato: Matteo Perego ha raggiunto le 500 in presenze in carriera.

Sassella e Perego: Il presidente consegna al suo giocatore il regalo, ancora infiocchettato
Ironia della sorte, nello scontro precedente, la Casatese ha giocato con la Folgore Caratese. Proprio a Carate è dove comincia la storia d'amore fra Matteo e il pallone. «Sicuramente mi sarebbe piaciuto festeggiare questo traguardo dove tutto ha avuto inizio, anche se vedendo il risultato forse è meglio sia arrivato la domenica dopo» - commenta ironicamente il difensore biancorosso - «In ogni caso è stato meraviglioso il modo in cui la società e i compagni mi hanno sorpreso». Esattamente, a Perego non viene più fatto alcun accenno riguardo a un'eventuale celebrazione per le sue 500 presenze in carriera, questo, perché lo si vuole tenere all'oscuro dei preparativi per la ciò che si sta preparando in suo onore. Il compagno di squadra, e attuale socio, Mattia Isella, avverte il Presidente di questo imminente traguardo, e Sassella non ci pensa un secondo ad adornare la società biancorossa per l'occasione. Viene preparata una maglia celebrativa e, al termine della partita con l'Arconatese, una festa con il team della Casatese e gli affetti di Perego.

Perego e la squadra: Il difensore assieme al team biancorosso e il regalo speciale
«Sicuramente fra i ricordi che porto nel cuore ci sono le prime partite a 15/16 anni in quel di Carate. Tuttavia, l'esordio che ancora oggi mi stampa un sorriso in volto è quello in Serie C con la maglia del Novara» - racconta Perego, ripercorrendo alcune delle tappe principali del suo percorso - «In particolare, rispetto a quella prima volta, c'è un aneddoto abbastanza divertente. Trovai finalmente spazio nella gara con il Portogruaro. Fremevo dalla voglia di giocare, non stavo più nella pelle e, tutto a un tratto, sono stato espulso. Fortunatamente fu un rosso per bloccare una ripartenza, quindi per una giusta causa possiamo dire». La memoria torna poi, inevitabilmente, alla stagione 18/19: «Forse la promozione con il NibbionOggiono è uno degli annate più felici della mia carriera, perché arrivata assieme ad un gruppo di amici».
Matteo, infine, si concentra sul suo futuro in ambito calcistico: «Obbiettivo dopo le 500 presenze? Se c'è una cosa che ho imparato, almeno nel mondo sportivo, è che quando si fanno programmi, poi, molto spesso, gli avvenimenti prendono tutt'altra piega. Ho preso il patentino UEFA B, quindi vedo anche quello step nella mia vita. Per il momento però, no ho intenzione di appendere gli scarpini al chiodo».