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03 Aprile 2024
TORNEO DELLE REGIONI 2024 PIEMONTE UNDER 19 • Lorenzo Lischetti si prende sulle spalle il Piemonte VdA: è il capocannoniere dei Campioni d'Italia con 4 gol
Ci sono storie di redenzione che meritano di essere raccontate in ogni dettaglio. Storie di ragazzi che sognano di diventare bandiere del club in cui sono cresciuti, ma che per i motivi più disparati si ritrovano a scrivere la storia là dove nessuno si sarebbe immaginato di trovarli. Tra le tante piccole storie racchiuse nel meraviglioso Scudetto del Piemonte VdA Under 19 al Torneo delle Regioni 2024 c'è anche quella del bomber per eccellenza della squadra, Lorenzo Lischetti. Classe 2006, un anno difficilmente dimenticabile per noi italiani, nell'anno dei 18 anni si è preso sulle spalle un gruppo fortissimo, trascinandolo al titolo di Campioni d'Italia a suon di gol e grandi prestazioni. E pensare che, la sua convocazione, è merito di un colpo d'occhio del selezionatore Licio Russo e del suo staff, attento anche a chi, come Lischetti, non giocava nemmeno in prima squadra.
LORENZO LISCHETTI AI TEMPI DELLA VARESINA UNDER 16
La storia del ragazzo che ha reso grande il Piemonte non parte dal Piemonte. Sembra assurdo dirlo, ma il tutto inizia dal Comune di Venegono Superiore, paese di 7000 abitanti noto soprattutto per la squadra di calcio che vi ha sede, la Varesina. Nel calcio dilettantistico (e non solo) lombardo il club in provincia di Varese è tra i migliori di tutta la regione, fattore non semplice da mantenere visto l'enorme numero di squadre presenti in Lombardia. La storia di Lischetti parte proprio da qui: Lorenzo cresce nelle giovanili della Varesina, dove muove i primi passi scoprendosi negli anni una punta centrale di ruolo, mostrando numeri e qualità importanti.
Viene facile parlare di "attaccante moderno" vedendo le nuove leve, ma Lorenzo lo è davvero: forte fisicamente ma anche dinamico, dotato di grande personalità e fiuto del gol ma anche bravo a smistare per i compagni e con un piede delicato. Già in Under 14, primo campionato del Settore Giovanile, Lischetti segna 14 gol nel campionato Provinciale di Varese, contribuendo a un ruolino di marcia devastante della sua squadra. Il campionato non terminerà a causa della Pandemia, ma una cosa è certa: nelle vene di Lischetti c'è del potenziale. E quando c'è il potenziale, è questione di tempo che venga fuori.
La difficoltà più grande, in questi casi, è la capacità di saper aspettare i talenti, perché non tutti esplodono nel momento giusto. Il Covid, chiaramente, non aiuta e anche la stagione 2020/21 termina quasi subito, con Lorenzo che segna 2 gol in 3 presenze. Un anno fermo, ma la Varesina punta su di lui e nell'Under 16 Regionale, l'anno dopo, Lischetti sigla 16 gol in 17 apparizioni tra campionato e playoff, con tanto di esordio in Under 17 Elite, dove arriva una rete nei quarti di finale per il titolo.
Stagione 2022/23, si aprono le porte dell'Under 19 Nazionale per Lischetti, dove gioca da sotto età. Impossibile non promuoverlo, impossibile non dargli una chance: il ragazzo ha qualità e gli viene dato il giusto spazio nella prima parte di stagione, dove gioca 13 partite e segna 3 gol, confermando quel potenziale fatto vedere l'anno prima. Però la stagione sarà solo mezza, perché c'è un treno da prendere e subito: alle porte della Varesina bussa il Como, che cerca rinforzi e ha visto in Lorenzo un possibile innesto per l'attacco.
Il Campionato Under 17 A-B è uno scoglio importante e il tempo per incidere è poco. Lischetti strappa 10 convocazioni e 8 presenze, ma nessun gol. Di quelle 8 apparizioni i minuti totali saranno solo 78, troppo poco per strappare una conferma in maglia lariana. I tempi non sono maturi per Lorenzo: il talento deve ancora aspettare. Ma c'è una nuova destinazione, al di fuori della tanto cara Lombardia, pronta a dargli quello che vuole.
LORENZO LISCHETTI, CON LA MAGLIA DELL'ACCADEMIA BORGOMANERO
50 chilometri di strada non sono tanti, soprattutto se si ha l'ambizione di fare il calciatore ad alti livelli e di cambiare maglia per trovare fortuna altrove, ma può anche voler dire cambiare regione. Da Venegono Superiore a Borgomanero, in provincia di Novara, sono 50 chilometri, ma fondamentalmente cambia tutto: non è più calcio lombardo, a cui si è abituati da una vita, si cambia regione e si cambiano avversari. Ma Lischetti è pronto a farsi valere, come sempre: sposata la causa dell'Accademia Borgomanero, Lischetti inizia con la formazione Under 19, squadra di rilievo nel campionato regionale, dove fa da spola tra la Juniores e la prima squadra, militante in Eccellenza. È chiaro che l'Under 19 non è il suo habitat: troppo più forte, 6 gol in 8 presenze e facilità nel giocare disarmante, ma in prima squadra non è ancora un punto fisso.
A vedere il suo vero potenziale per primo è infatti il Selezionatore della Rappresentativa Under 19 del Piemonte Valle d'Aosta, Licio Russo, che lo visiona insieme al suo staff in una partita di Under 19 e scoppia l'intesa. Il tecnico ha visto tanto, tantissimo in lui e inizia ad essere un punto fermo dei raduni, fioccano i gol nei test match e l'Under 19 Regionale non la vede più, diventando nella seconda parte di stagione un punto fisso in Eccellenza.
Questione di tempo, come abbiamo detto prima. Questione di tempo per scrivere la storia, la propria storia e quella di una Regione che ha accolto un talento "da fuori" e l'ha fatto esplodere. Arriva il Torneo delle Regioni, competizione dedicata ai migliori talenti delle 20 regioni italiane nelle varie categorie e Lischetti è il titolare della selezione Under 19 di Licio Russo, che gli affida le chiavi dell'attacco. A 17 anni e mezzo Lorenzo si scopre una forza della natura: nella fase a gironi, contro Basilicata, Umbria e Toscana segna in tutte le partite, arrivando a quota 3 centri.
Il Piemonte passa il turno, ma ai quarti Lischetti prende il rosso, costretto a saltare le semifinali. Per sua fortuna, Licio Russo passa sia i quarti contro la Sicilia che le semifinali, ai rigori, contro le Marche. Arriva l'ultimo atto, a Genova, contro la Calabria: Lischetti è di nuovo titolare e come nei gironi fa la differenza, segnando pure un gol pazzesco, girandosi da fenomeno in area e mettendo la palla all'incrocio dei pali.
La squadra del Maestro si conferma letale e al secondo pertugio trovato centralmente nell’altra metà campo raddoppia: s’invertono i ruoli, Ventre scarica per Lischetti che si gira ancora con il piede perno e che questa volta va’ per la porta con il mancino, trovando nella deviazione di un difensore calabrese l’aiutino perfetto per spedire la palla sotto l’incrocio dei pali. Portiere impietrito, Piemonte-Calabria 2-0 dopo poco più di venti minuti e strada per il Tricolore in discesa. Scatenato, indemoniato, una furia Lischetti, che al 27’ va giù strattonato in area da un difensore avversario, con l’arbitro che lascia proseguire destando qualche (parecchi) dubbi.
IL RACCONTO DEL GOL DI LORENZO LISCHETTI NELLA FINALE CONTRO LA CALABRIA
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Una partita leggendaria che può valere la consacrazione di un ragazzo che non ha mai mollato. Un gol prezioso per uno Scudetto che diventa realtà: il Piemonte VdA è sul tetto d'Italia e lo fa grazie anche a un Lischetti mostruoso. La regione che poteva essere solo una tappa di passaggio diventa il luogo della consacrazione, quella tanto cercata da un ragazzo dal talento enorme. Chissà se, nella sua carriera, ci sarà ancora la Varesina (proprietaria del suo cartellino) e la Lombardia, ma nel mentre lui ha fatto grande il Piemonte ed è diventato grande in Piemonte.